Re: Il vizio di leggere [cosa state leggendo?]
Ho finito la terza parte dei Miserabili -quindi sono poco più che a metà-, e devo dire che sta prendendo una piega un po' troppo da telenovela. Ma resta comunque un bel leggere.
Per alternare, dalla libreria ho pescato La paziente silenziosa di Alex Michaelides*, che parla di uno psichiatra che prende a cuore il caso di una pazza che ha assassinato il compagno e si rifiuta di parlare. L'avevo scelto come rappresentate di Cipro per il world tour; a pagina 90 su 350 direi che pare senza infamia e senza lode. Vedremo.
* peraltro anche sceneggiatore di due film, che su imdb hanno valutazioni atroci nonostante cast di tutto rispetto. Mmm...
Re: Il vizio di leggere [cosa state leggendo?]
ho comprato oggi l'edizione cofanetto della Einaudi :sisi:
Re: Il vizio di leggere [cosa state leggendo?]
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Opossum'
L'avevo scelto come rappresentate di Cipro per il world tour; a pagina 90 su 350 direi che pare senza infamia e senza lode. Vedremo.
Più ti addentri in questa impresa e meno capisco il senso di perdere tempo a leggere libri senza infamia e senza lode scelti solo perchè scritti in paesi improbabili. :uhoh:
Ma il mondo (e anche Cipro) è bello perchè è vario, quindi buon proseguimento. :snob:
Re: Il vizio di leggere [cosa state leggendo?]
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Originariamente Scritto da
bado
Più ti addentri in questa impresa e meno capisco il senso di perdere tempo a leggere libri senza infamia e senza lode scelti solo perchè scritti in paesi improbabili. :uhoh:
Beh, ho già parlato del motivo che mi ha spinto in quest'impresa. Comunque la tua perplessità è comprensibile, per cui vado un po' off-topic per chiarire la questione.
a) Come ho già illustrato tempo fa, la selezione avviene così: per il dato paese, stabilisco quali sono gli autori disponibili e il loro corpus letterario; cercando in giro faccio valutazioni su tale corpus e cerco di individuare qualcosa di interessante (e reperibile)(e con un prezzo ragionevole). Il problema, ovviamente, è che posso anche fidarmi delle recensioni online (che comunque sono spesso contraddittorie), ma finché non leggo in prima persona non posso sapere cosa mi piacerà o cosa no. Altra cosa ovvia, più la produzione di un paese è piccola maggiore è il rischio di doversi "accontentare".
b) Ad ogni modo, se non trovo nulla che mi ispiri, rinuncio e aspetto. A volte cercare a mente più fredda aiuta, senza contare che negli anni certe risorse aumentano (saranno 15 anni che sto dietro a 'sta roba, ne sono cambiate di cose).
c) Se il libro non mi piace, lo mollo, punto. Nessuno mi costringe a leggere un brutto libro. È già successo, così su due piedi ricordo di aver abbandonato La cattedrale del mare, scelto per la Catalogna (nel mio elenco ho una manciata di non-paesi). In questi casi la bandierina la metto comunque, ma in genere mi riservo di rieffettuare la ricerca.
d) La paziente silenziosa non è brutto, solo sto dicendo che semplicemente non è il libro della mia vita. Senza andare sull'esotico, ne ho letti a decine di italiani e statunitensi così. Questo qua in particolare è saltato fuori dal mio world tour, ecco tutto.
e) E comunque man mano che avanza sta migliorando.
Re: Il vizio di leggere [cosa state leggendo?]
che libro hai scelto per rappresentare la PADANIA? :fag:
Re: Il vizio di leggere [cosa state leggendo?]
Come se i Padani sapessero scrivere.
Ma no, che dico; come se i Padani sapessero leggere.
Re: Il vizio di leggere [cosa state leggendo?]
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Originariamente Scritto da
Opossum'
Per alternare, dalla libreria ho pescato La paziente silenziosa di Alex Michaelides*, che parla di uno psichiatra che prende a cuore il caso di una pazza che ha assassinato il compagno e si rifiuta di parlare. L'avevo scelto come rappresentate di Cipro per il world tour; a pagina 90 su 350 direi che pare senza infamia e senza lode. Vedremo.
L'ho appena terminato; dopo un inizio abbastanza piatto diventa assai più interessante verso la metà e mi ha incuriosito parecchio vedere dove voleva andare a parare. Come dicevo, è la storia -ambientata a Londra e raccontata in prima persona- di Theo, uno psicologo (non psichiatra) che cerca di smuovere Alicia, famosa pittrice finita in un ospedale psichiatrico dopo essere stata condannata per l'omicidio di suo marito. Dopo il fatto Alicia si è chiusa in un mutismo che, al momento dell'entrata in scena di Theo, dura da ormai sei anni. Theo è affascinato dal caso di Alicia e vuole assolutamente aiutarla a guarire, anche perché ci sono ancora alcuni misteri attorno a quella notte: tanto per cominciare, qual è il movente?
Fondamentalmente è un lungo racconto giallo, non proprio eccezionale (fatica un po' a ingranare, i personaggi non sono indimenticabili, certe scelte stilistiche a volte mi hanno fatto storcere il naso), ma devo dire che in fondo mi è piaciuto e che - per me che non sono un grande esperto di trame gialle e non sono dotato di brillante intelligenza - lo svolgersi degli eventi non l'ho trovato prevedibile. Direi un discreta lettura da ombrellone. 6.5/10
Recensione che fa cagare, ma casco dal sonno, quindi who cares. Inviatemi insulti e pomodori marci via mail o in PM, se proprio vi va.
Re: Il vizio di leggere [cosa state leggendo?]
Sono a poco più di metà (sono più di 1000 pagine) di Una vita come tante di Hanya Yanagihara. Sono stato ampiamente perculato perché mi sono portato in vacanza questa "lettura da ombrellone" tanto bella quanto devastante nel gettarti addosso dolore e cattiveria a manciate :asd: A cui si aggiungono tutta una serie di riflessioni sulla solitudine, sull'amicizia e sui cambiamenti nei rapporti tra le persone che avvengono nell'età adulta che possono risultare spiazzanti.
Re: Il vizio di leggere [cosa state leggendo?]
Ti sei voluto male :asd:
Fra l'altro, il libro a me piacque, ma è lettura prettamente invernale.
Re: Il vizio di leggere [cosa state leggendo?]
Io invece ho finito Una diga sul Pacifico di M. Duras. Sullo sfondo dell'Indocina francese, una madre che lotta fino allo stremo contro la sorte avversa (e le batoste inflitte dal governo coloniale) e due figli disposti a tutto pur di trovare il loro posto al mondo, anche a scapito della madre. Consiglio senza riserve, è davvero un gran libro :sisi:
Re: Il vizio di leggere [cosa state leggendo?]
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Originariamente Scritto da
Milton
Io invece ho finito Una diga sul Pacifico di M. Duras. Sullo sfondo dell'Indocina francese, una madre che lotta fino allo stremo contro la sorte avversa (e le batoste inflitte dal governo coloniale) e due figli disposti a tutto pur di trovare il loro posto al mondo, anche a scapito della madre. Consiglio senza riserve, è davvero un gran libro :sisi:
Ne è stato tratto un bel film che ho visto anni fa, l'avevo selezionato per la Cambogia nel mio giro del mondo cinematografico :asd: Era una coproduzione con la Francia, infatti la protagonista era la mitica Isabelle Huppert.
Non ricordavo fosse tratto da un libro.
Re: Il vizio di leggere [cosa state leggendo?]
Citazione:
Originariamente Scritto da
Milton
Io invece ho finito Una diga sul Pacifico di M. Duras. Sullo sfondo dell'Indocina francese, una madre che lotta fino allo stremo contro la sorte avversa (e le batoste inflitte dal governo coloniale) e due figli disposti a tutto pur di trovare il loro posto al mondo, anche a scapito della madre. Consiglio senza riserve, è davvero un gran libro :sisi:
Uh mi piace questo GOVERNO COLONIALE, vorrei farne parte. :fag:
Re: Il vizio di leggere [cosa state leggendo?]
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Originariamente Scritto da
Zhuge
Uh mi piace questo GOVERNO COLONIALE, vorrei farne parte. :fag:
Non avevo dubbi :fag:
Fun fact: Marguerite Duras era COMUNISTA COSÌ (cit.), ma poco ortodossa, per cui non piaceva né ai libbberali né ai compagni del partito, e quindi non vinse in Goncourt per la Diga :sisi:
Re: Il vizio di leggere [cosa state leggendo?]
Citazione:
Originariamente Scritto da
bellisimo
Ti sei voluto male :asd:
Fra l'altro, il libro a me piacque, ma è lettura prettamente invernale.
I due "libri estivi" che avevo li ho letti troppo velocemente :asd:
Citazione:
Originariamente Scritto da
Milton
Io invece ho finito Una diga sul Pacifico di M. Duras. Sullo sfondo dell'Indocina francese, una madre che lotta fino allo stremo contro la sorte avversa (e le batoste inflitte dal governo coloniale) e due figli disposti a tutto pur di trovare il loro posto al mondo, anche a scapito della madre. Consiglio senza riserve, è davvero un gran libro :sisi:
Messo in lista :sisi:
Re: Il vizio di leggere [cosa state leggendo?]
durante le ferie ho recuperato "La penultima verità" di Dick
un pò acerbo e "impostato" per essere FKD, ma sempre stimolante a modo suo
Re: Il vizio di leggere [cosa state leggendo?]
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Originariamente Scritto da
Guardian80
Messo in lista :sisi:
Bravo :sisi:
Tra l'altro nella nuova edizione Einaudi c'è anche un bel saggio di Rosella Postorino :sisi:
Re: Il vizio di leggere [cosa state leggendo?]
Nessuno mi aveva avvisato che Furore fosse così triste :sad:
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Re: Il vizio di leggere [cosa state leggendo?]
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Originariamente Scritto da
beren
Nessuno mi aveva avvisato che Furore fosse così triste :sad:
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è una storia di miseria e lotta sociale, difficile che fosse una commedia :asd:
Re: Il vizio di leggere [cosa state leggendo?]
Si ma non gliene va mai bene una, a nessun personaggio. Non trovano uno straccio di lavoro, il predicatore arrestato e muore, Tom non si sa che fine faccia, il figlio nato morto. Mi aspettavo un po' più di lieto fine
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Re: Il vizio di leggere [cosa state leggendo?]
non ce n'è, c'è stata la guerra per tirare su tutto