Che il settore del gaming su dispositivi mobile sia in continua crescita è una frase che ci sentiamo ripetere da anni, da più o meno tutte le parti. A giudicare dal numero di persone che si incontrano sulla metropolitana o in aeroporto impegnate in qualche partita ai vari Candy Crush/Clash of Clans, c’è in effetti da crederci. E proprio sul gaming in mobilità ha deciso di puntare in maniera importante anche Samsung, che all’interno dei suoi nuovi Galaxy S7 e S7 edge ha inserito una serie di feature e novità (hardware e software) pensate espressamente per i videogiocatori.
OTTO CUORI PULSANTI
L’innovazione più importante della serie S7 è sicuramente rappresentata dal processore Exynos 8890 a otto core e 2,3 GHz di frequenza, supportato da 4GB di RAM. Numeri decisamente importanti, che all’atto pratico (ludicamente parlando) si fanno sentire. A questo si aggiunge una batteria più capace, da 3000 mAh per l’S7 e 3600 mAh per l’S7 Edge, perfette per garantire un po’ più di autonomia nell’uso di tutti i giorni, ma soprattutto nelle applicazioni più esose, come i videogiochi. Da ultimo, il ritorno al supporto per le schede MicroSD (fino a 200GB) che, considerate le dimensioni dei giochi mobile dell’ultimo periodo, non può che essere un valore aggiunto non indifferente. A livello di librerie grafiche, i nuovi terminali di Samsung supportano le API Vulkan (“figlie” delle ormai defunte Mantle di AMD), concepite per massimizzare le prestazioni in ambito multimediale, in particolare nel 3D.
STRUMENTI PER VIDEOGIOCATORI
La novità più importante per l’utente finale, comunque, è rappresentata dall’abbinata Game Launcher e Game Tools. La prima è sostanzialmente una feature che raccoglie automaticamente i giochi scaricati all’interno di una singola cartella di sistema, da cui attivare le ben più intriganti funzionalità di Game Tools.
L’utilizzo di Game Tools è molto semplice: al momento dell’installazione del gioco, al termine del download, viene chiesto all’utente se attivare o meno questa funzione. In caso di risposta positiva, quando il gioco è in esecuzione, nella parte in basso a sinistra dello schermo compare una minuscola (ma accessibile) icona tonda, arancione: toccandola il gioco si mette in pausa, e compaiono le opzioni messe a disposizione da Game Tools. Da qui è possibile disabilitare chiamate, messaggi e alert vari, per non essere disturbati durante le proprie sessioni ludiche; disattivare i tasti del telefono onde evitare che una loro pressione accidentale mandi a rotoli una partita; ridurre il gioco a icona senza chiuderlo, magari per mandare un messaggio al volo, e riprenderlo immediatamente dopo; catturare una schermata in-game, e soprattutto registrare il gameplay. Una feature, quest’ultima, mai vista prima d’ora, gestita direttamente dal sistema operativo del telefono e che non richiede collegamenti al PC o app di terze parti, e che siamo sicuri amplierà a dismisura l’oceano già sterminato dei vari “Let’s Play” su YouTube.
In aggiunta, i Galaxy S7 e S7 edge conterranno anche due applicazioni ad hoc sviluppate da Electronic Arts in esclusiva per Samsung, EA Hub e Game Time, al cui interno troveranno posto alcuni titoli del publisher americano.
SOTTO IL COFANO
Le novità dei Galaxy S7 e S7 non si limitano a questo, ovviamente: segnaliamo rapidamente lo schermo AMOLED con risoluzione da 2560×1440 pixel, una nuova fotocamera posteriore con tecnologia Dual Pixel, maggior ampiezza focale e migliore sensibilità alla luce, resistenza ad acqua e polvere (con certificazione IP68, che significa poter immergere il dispositivo in acqua per un massimo di trenta minuti, oltretutto senza necessità di “chiudere” le varie porte con gli appositi gommini, grazie alla presenza di rivestimenti protettivi in GoreTEX). Insomma, di carne al fuoco ce n’è davvero tanta, e avremo modo di parlarne quanto prima, in un’approfondita recensione, non appena metteremo le nostre manacce sul dispositivo.
Galaxy S7 e Galaxy S7 edge sono già disponibili al pubblico al prezzo consigliato, rispettivamente, di € 729 e € 829, in tre diverse colorazioni, Black Onyx, Gold Platinum e White Pearl (cui se ne aggiungeranno altre due nei prossimi mesi).