Samsung Galaxy Tab S3 – Recensione

samsung galaxy tab s3 recensioneLo so che vi state chiedendo a che diamine possa servire a settembre la recensione di un device presente sul mercato già da qualche mese, e la domanda è più che legittima. La realtà dei fatti è che ho passato tutta l’estate con in mano un Samsung Galaxy Tab S3 e ho pensato fosse comunque cosa buona darvi le mie impressioni in merito, a maggior ragione proprio dopo aver notato che, in questi giorni, è stato applicato un primo, sensibile taglio di prezzo in molti negozi online, laddove il costo di lancio di 800 euro è ormai un lontano ricordo.

LEGGERO E POTENTE

Come detto, Samsung Galaxy Tab S3 è stato mio fedele compagno durante tutta l’estate, sia nella fruizione casalinga, sia in vacanza. La prima cosa che mi sento di dire è che siamo di fronte a un tablet glass designed assai elegante e stracomodo da gestire, vuoi per i soli 6 millimetri di spessore, vuoi per il fatto che pesa poco più di 400 grammi, il che lo trasforma istantaneamente nel 9,7” più leggero al momento sul mercato, almeno tra i top di gamma. La seconda è che il clamoroso (sottolineo, clamoroso) pannello Super AMOLED da 2048×1536 pixel è tra i migliori su cui mi sia mai capitato di mettere gli occhi, in particolare al momento di fruire di contenuti multimediali caratterizzati da un alto bit rate (il Tab S3 è HDR 10-bit compliant, tra le altre cose), e che comunque fa il suo dannatamente bene anche durante la normale navigazione su internet. Peraltro, sono rimasto particolarmente sorpreso dalla resa dei quattro altoparlanti e, soprattutto, dall’autonomia: d’accordo che la batteria da 6000 mAh è abbastanza capiente, però due giorni pieni di utilizzo intensivo (con rete wi-fi e bluetooth sempre accesi e funzionanti) non sono cose che si vedono tutti i giorni, in particolare in ambito tablet. Alla mal parata, comunque, nella confezione è presente anche un alimentatore da 9V per la ricarica rapida, che consente di ripristinare metà dell’autonomia in mezz’oretta scarsa.

samsung galaxy tab s3 recensioneLa potenza di calcolo è garantita dal processore Snapdragon 820, cui fanno sponda 4 GB di RAM e 32 GB di memoria interna (espandibile via microSD). Anche tenendo aperte numerose applicazioni, Samsung Galaxy Tab S3 non ha mai dato segnali di difficoltà, peraltro mantenendosi sempre sufficientemente fresco da non dare fastidio anche se appoggiato direttamente sulle gambe. Bene così.

QUALQUADRA ANCORA NON COSA

samsung galaxy tab s3 recensioneDetto del fatto che Samsung Galaxy Tab S3 è stato un compagno di viaggio estivo come pochi altri, devo sottolineare che – come spesso accade nel mondo dell’informatica – non tutto è oro quello che luccica. La S Pen, ad esempio, è un piccolo gioiellino di precisione e praticità (a patto di abituarsi un minimo alla notevole “scivolosità”), ma deve essere trasportata a parte: diversamente da altri modelli di Samsung, difatti, il tablet non prevede un alloggiamento per il pennino; questo si traduce spesso in una fruizione un po’ “pigra”, visto che – al di fuori di un eventuale uso in ambiti lavorativi o in particolari situazioni – andare a recuperare la S Pen, ammesso di non perderla o di ricordarsi subito dove l’avevamo riposta, è un rompimento di scatole maggiore dell’affidarsi alle sole dita. Un peccato, perché il menu a comparsa consente di accedere a numerose funzioni aggiuntive che semplificano abbastanza la vita a chi deve prendere spesso appunti o fare ritaglio e condivisione di contenuti.

Non benissimo le due fotocamere (da 13 MP la posteriore e da 5 MP la frontale), che fanno il loro mestiere nel caso di qualche videochiacchiera su Skype e poco altro: vero è che, ormai, sono gli smartphone ad aver sostituito le macchinette digitali non professionali, e che scattare fotografie con un tablet non è il massimo della comodità; tuttavia, mi sarei comunque atteso un po’ di più a livello di prestazioni, in particolare nelle situazioni di poca luce. Il rilevatore di impronte digitali, poi, è probabilmente l’elemento peggiore di tutto il pacchetto da quanto è fallace nell’identificazione del proprietario: abituato come sono a OnePlus 5, che invece non sbaglia un colpo, mi sono visto costretto a disabilitarlo dopo nemmeno un giorno, causa sopraggiunto limite di frustrazione.

In conclusione, Samsung Galaxy Tab S3 si è rivelato un tablet Android davvero perfetto per uno come me, alla ricerca di un device leggero e comodo da tenere nello zaino, principalmente votato alla fruizione di contenuti video e videogiochi, nonché capace di farmi passare da un’app all’altra senza soluzione di continuità e senza rallentamento alcuno. Se, invece, venite già dall’universo Samsung e non potete vivere senza una S Pen in mano, sappiate che l’assenza di un alloggiamento per il pennino è una questione assai fastidiosa. Al netto dei pregi e dei difetti, Samsung Galaxy Tab S3 era venduto a un prezzo eccessivo al momento del lancio, ma oggi vale tutti i 500 e rotti euro che vi vengono chiesti per portarvelo a casa.

VOTO: 8

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