Amanti dello sparatutto per eccellenza, rispolverate il double shotgun e date una lucidatina alla railgun, perché l’appuntamento con il nuovo capitolo della serie id Software è fissato per il prossimo 13 maggio, su PC, Xbox One e PlayStation 4.
Per l’occasione, Bethesda ha anche pubblicato un nuovo trailer della campagna, che trovate qui sotto, insieme alle primissime informazioni sulla Collector’s Edition e i bonus pre-order.
Un demone da collezione
La Collector’s Edition del gioco, realizzata in collaborazione con TriForce, comprende una bellissima e dettagliata action figure alta 30 centimetri del Revenant, quello che io e il Gaburri vent’anni fa chiamavamo semplicemente “scheletro“, il colosso tutto pelle e ossa con un pratico doppio lanciarazzi montato sulle spalle. Il Revenant poggia su una base illuminata a LED dotata di turbina a lenta rotazione della UAC. Manco a dirlo, il gioco è contenuto all’interno di una bella metal box. Il prezzo consigliato della CE è di 129,99 €, ma se la qualità della statuetta è quella che ci auguriamo, per quel che mi riguarda saranno soldi più che ben spesi.
Veniamo ai bonus pre-order: chi prenota il gioco, in edizione standard o Collector’s, riceverà il pacchetto Demone multigiocatore, che contiene un’armatura demoniaca esclusiva con tre skin, sei colori di vernice metallizzata e tre elementi grafici con il logo di id Software applicabili ad armi e armature, a cui si aggiungono sei moduli hack, consumabili per le partite multiplayer.
Uno shotgun è per sempre
DOOM è l’atteso reboot della saga che più di tutte ha contribuito a piazzare le basi del genere degli sparattutto in soggettiva. Dal poco che abbiamo potuto vedere in questi mesi, nei filmati pubblicati da Bethesda, l’impressione è che id Software sia sulla strada giusta: azione iper-frenetica, mappe enormi, gazillioni di mostri, ultraviolenza come se piovesse, motoseghe e double shotgun in quantità, e soprattutto un gameplay che riprende in maniera fedele, reinterpretato in chiave moderna, quello dell’originale. Una sfida difficilissima, e lo dice uno che ancora oggi si trastulla con qualche Total Conversion per DooM 2, e sulla cui riuscita torneremo a parlare quanto prima.
Uno degli elementi chiave del successo dei primi due DooM è stata la (relativa) facilità con cui mettere in piedi mappe, raccolte di livelli e Total Conversion – qualcuno si ricorda la rubrica dei MegaWad curata dal Gaburri sul Silver Disc di TGM?); nel solco di questa tradizione, ma con la giusta ventata di modernità, il nuovo DOOM conterrà l’editor SnapMap, che consente di creare e condividere facilmente mappe e, per chi avrà voglia di perderci un po’ più di tempo, persino modalità di gioco inedite.
io *DEVO* giocarmi il nuovo livello creato da romero.