Con il precedente articolo, dedicato alle app utilizzate nei giochi da tavolo, vi ho timidamente introdotto un mondo molto particolare, che nasconde un sottobosco decisamente più affascinante e particolare rispetto ai classici giochi che tutti quanti ormai conoscete. Oggi provo a spingermi un po’ più in là, presentandovi una lista di cinque titoli da acquistare o, eventualmente, regalare per questo Natale 2016, per poterne godere dopo pranzi e cenone in famiglia. Bando alle ciance, dunque, e lasciate che vi dia qualche consiglio.
POZIONI ESPLOSIVE – IL GIOCO PER LE FAMIGLIE
Non c’è cosa migliore, soprattutto se ci si vuole divertire in famiglia, di un gioco con regole semplici ma non stupide, accattivante sotto l’aspetto estetico e con meccaniche che inducono una forte interazione tra i giocatori. Tutto questo si può tranquillamente riassumere in due parole: Pozioni Esplosive.
Pozioni Esplosive – pensato e sviluppato da Andrea Crespi, Lorenzo Silva e Stefano Castelli – mette i giocatori nei panni di studenti di magia che vogliono a tutti i costi fare colpo sul professore, creando le pozioni migliori. Come? Recuperando gli ingredienti da un blister pieno di biglie “magiche”.
Pozioni Esplosive è stato insignito del titolo di “Gioco dell’anno 2016”
La meccanica è semplicissima: occorre realizzare due pozioni a testa che richiedono biglie di diverso colore, ogni turno si prende una biglia colorata e se questa genera un “botto” (ovvero fa toccare altre due biglie della stessa tinta) si recuperano anche quelle esplose, e si posizionano sulle nostre pozioni. Il gioco si ispira chiaramente a Candy Crush Saga, ma lo fa portando sul tavolo una sua precisa identità; inoltre le pozioni, una volta completate, potranno “essere” bevute per potenziare le nostre azioni o per fare dei dispetti ai rivali. A fine partita (che varia in base al numero di giocatori, quattro al massimo), chi avrà fatto più punti diventerà il “cocco” del professore di magia. Pozioni Esplosive è stato insignito del titolo di “Gioco dell’anno 2016”, un vero e proprio certificato di qualità.
THE WITCHER: IL GIOCO DA TAVOLO – GAMER ANCHE SUL TAVOLO
Lo so, i veri hardcore gamer non abbandonano mai la loro passione, nemmeno durante le vacanze di Natale, ma cosa ne dite se vi proponessi un titolo che riesce a riportate sul tavolo le stesse sensazioni che si provano all’interno di un videogioco? Sto parlando del GdT di The Witcher, uscito lo scorso anno.
Fino a quattro giocatori – nei panni rispettivamente di Geralt, Yarpen, Triss o Dandelion – si troveranno a viaggiare per le terre e città che abbiamo imparato a conoscere nel videogioco, con l’unico scopo di completare quest primarie (ma anche secondarie e di supporto) prima degli avversari, al fine di aggiudicarsi la partita.
ogni personaggio ha il suo set di dadi e abilità specifiche che possono essere migliorate
Nonostante il titolo richieda un pizzico di studio prima di essere intavolato (ma non siamo ancora su livelli esperti), una volta fatte vostre le meccaniche vi ritroverete a svolgere tutte quelle attività già viste nel videogioco: incontri con i nilfgardiani, imprevisti, combattimenti con i mostri e molto altro ancora. Inoltre, ogni personaggio ha il suo set di dadi e abilità specifiche che possono essere migliorate.
The Witcher è sicuramente una proposta che si spinge più in là in termini di regolamento e durata della partita (siamo sulle due ore circa), e permetterà a molti videogiocatori di rivivere la loro saga preferita in un’ottica completamente differente.
CARCASSONNE – I CLASSICI NON MUOIONO MAI
Nonostante titoli come Monopoly o RisiKo! siano tra i più famosi e conosciuti, esistono delle vere e proprie pietre miliari che hanno segnato l’evoluzione del settore. Tra questi titoli va sicuramente citato Carcassonne: si tratta di un gioco di piazzamento tessere da collocare in adiacenza non solo con un senso logico ma anche con una buona dose di acume, per riuscire – a fine partita – a fare più punti dell’avversario.
le tessere vanno collocate con senso logico e acume
DIXIT – IN GRUPPO CI SI DIVERTE DI PIÙ
In pieno periodo natalizio, potrebbe capitarvi di voler coinvolgere più delle 4-5 cinque persone che, solitamente, si siedono al tavolo. Proprio per questo motivo, è bene avere sempre a portata un party game in grado di coinvolgere più giocatori. Dixit, sicuramente, fa al caso vostro, vantando velocità, divertimento e una meccanica di gioco molto particolare.
ogni errore porta un punto al proprietario della carta che ha effettuato il depistaggio
STAR WARS: REBELLION – UN NATALE… STELLARE!
Amanti di Star Wars, non mi sono dimenticato di voi! In questi giorni Rogue One sta imperversando nelle sale (e il pubblico sembra gradirlo particolarmente), cosa ne dite quindi di mettervi a combattere la guerra tra Impero e Ribelli?
Il titolo di Fantasy Flight permette a quattro giocatori (in realtà è stato pensato per due) di vivere la lotta tra “bene” e “male”, consentendo di sperimentare alcuni momenti salienti della trilogia originale. Il gioco è estremamente scenico, con quintali di miniature di mezzi da terra e aerei (con tanto di diverse versioni della Morte Nera), tante carte, e vanta una componente strategica che si avvicina a quella dei wargame.
Rebellion è estremamente scenico, con quintali di miniature, e vanta una componente strategica prossima a quella di un wargame
Anche in questo caso, sebbene la licenza possa attirare i più, ci troviamo davanti ad un titolo che richiede una certa dimestichezza con i giochi da tavolo, oppure una discreta pazienza necessaria per apprendere tutte le sfaccettature del regolamento. La partita, tuttavia, scorre senza particolari problemi e il feeling di Star Wars si percepisce alla grande. Il problema è solo uno: chi vuole fare l’Impero?