Speciale Nintendo Switch 2: abbiamo messo le mani sulla nuova console Nintendo!

Nintendo

3DS Mobile Switch Wii U

Speciale Nintendo Switch 2: abbiamo messo le mani sulla nuova console Nintendo!

La Nintendo DIfference è uno di quei concetti che infiammano la console war, utile tanto ai supporter della casa di Kyoto per difendere il brand, quanto ai detrattori per prenderlo in giro. Ma al contempo è difficile negare che Nintendo si differenzi dai concorrenti del settore, tanto per un approccio più pop al videogioco, quanto per una modalità operativa che si distanzia da quella degli altri produttori di console, spesso aprendo la strada a novità poi riprese da altri. La Nintendo Switch 2 Milano Experience, che si è svolta pochi giorni fa nel capoluogo lombardo (e in contemporanea in numerose altre città nel mondo) è un ottimo esempio di questo approccio fuori dal coro: un festa a cui sono stati invitati giornalisti, personalità del settore, ma anche appassionati selezionati attraverso un’estrazione a sorte. 

TUTTI IN CODA PER NINTENDO SWITCH 2

L’attesa per la nuova console Nintendo è palpabile, le previsioni di vendita sono da record e considerata la trasversalità in termini di età tra i presenti non c’è da stupirsene. La protagonista della festa, Nintendo Switch 2, accoglie gli ospiti con la sua presenza in bella mostra all’ingresso dall’ampio spazio espositivo utilizzato da Nintendo per svelare in anteprima la console ai milanesi. C’è un po’ di soggezione nei presenti di fronte alla console, forse perché è il modello all’ingresso è senza protezioni, a disposizione di tutti per essere maneggiato (ovviamente sotto controllo dello staff!), ma anche noi abbiamo avuto paura di fare danni e ci siamo mossi con circospezione. 

C’è un po’ di soggezione nei presenti di fronte alla console

La prima sorpresa è il peso: dalle specifiche tecniche è leggermente più alto rispetto alla prima incarnazione, ma reggendola in mano non si avverte, merito con ogni probabilità di un migliore bilanciamento che affatica meno polsi e avambracci.La prova finale, però, lo sappiamo tutti, saranno le lunghe sessioni in modalità portatile sdraiati a letto, durante le quali con la prima Switch era inevitabile essere colti da formicolii e crampi. In questo senso, anche l’ergonomia dell’impugnatura dei Joycon, quando collegati alla console, appare leggermente migliorata, per quanto qualche decina di minuti di test non possano essere considerati una simulazione affidabile. 

 

CI sentiamo di sbilanciarci fin da ora, invece, sulla solidità della console, basandoci sempre ovviamente sulle sensazioni tattili maturate durante la mattina di test. Il primo passo avanti evidente è rappresentato dal lock magnetico dei Joycon, che li ancora saldamente al corpo centrale della console: basta scricchiolii o Joycon che slittano fuori dalla loro sede mentre state giocando o si staccano per sbaglio. Staccarli dalla console richiede un pizzico di forza, al punto che l’addetto di Nintendo ha dovuto forzarci a tirare con un po’ più di forza di fronte al nostro timore di fare danni. 

MARIO, SAMUS, DONKEY E TUTTI GLI ALTRI

Il piatto forte della Nintendo Switch 2 Milano Experience, però, era la possibilità di provare per la prima volta un gran numero di giochi che saranno disponibili a partire dal prossimo 5 giugno, giorno di lancio della console. Il centro della scena se lo prende, ovviamente, Mario Kart World, con numerosissime postazioni di prova all’ingresso dell’area, una per il classico Gran Premio, un’altra invece dedicata alla Modalità Sopravvivenza a 20 partecipanti. Grafica coloratissima, fluidità granitica a 60 FPS e un’assoluta imprevedibilità sono i dettagli che saltano subito all’occhio: la percezione iniziale è che le gare saranno un po’ più caciarone rispetto al precedente capitolo, ma resta l’incognita dell’open world che potrebbe rivelarsi un vantaggio per i giocatori più tecnici. Le urla e le risate più forti però si sono registrati di fronte agli schermi della Modalità Sopravvivenza: si parte in 20 e ad ogni checkpoint gli ultimi 4 sono eliminati, fino al giro finale in cui il quartetto sopravvissuto di gioca la vittoria. Ah, Mucca è già senza dubbio il personaggio più amato!

Altra presenza di peso era Metroid Prime 4: Beyond, atteso dal primo annuncio del lontano 2017. La lunga gestazione, transitata dalla Switch originale a Switch 2, si nota perché graficamente è il titolo meno stupefacente da quelli prodotti da Nintendo e presenti alla Nintendo Switch 2 Milano Experience. Però per quanto riguarda la fluidità non si possono muovere critiche e il cuore del gioco sembra esserci tutti nell’originale mix di azione, sparatorie e rompicapi che contraddistingue la serie. Molto interessante, invece, la possibilità di usare uno, o addirittura entrambi, i Joycon come dei mouse: l’impugnatura non è delle più comode, perché siamo abituati a impugnare mouse decisamente più larghi, ma dopo averci preso la mano mirare è tutta un’altra cosa. 

Tutta un’altra cosa – rispetto a classici platform a scorrimento a cui siamo abituati – è Donkey Kong: Bananza, un vero e proprio balzo generazionale per lo scimmione più famoso di casa Nintendo. Per Donkey il trattamento è grossomodo assimilabile a quello ricevuto da Mario all’epoca di Mario 64 (o Mario Galaxy, insomma, ci siamo capiti), quindi una trasformazione in 3D di quelle che sono le meccaniche classiche della serie. Ritroviamo dunque tutte le celebri mosse del gorilla, dai pugni sul petto al tambureggiare per terra, da utilizzare per sbloccare o rompere parti dello scenario.

Tutta un’altra cosa – rispetto a classici platform a scorrimento a cui siamo abituati – è Donkey Kong: Bananza

A questo proposito le novità sono sostanziali perché lo scenario è quasi interamente distruttibile, ciò vuol dire che si può sgretolare buona parte dell’ambientazione attraverso cui ci si muove, (condizionando con le proprie azioni, anche la visualizzazione 3D della mappa nel menù di pausa) aprendo così percorsi alternativi e modificando sostanzialmente l’aspetto dell’ambientazione. Questa meccanica ci ha sorpreso al punto da doverci prendere un po’ le misure: al termine della decina di minuti della nostra prova siamo rimasti un po’ perplessi, anche se senza dubbio si intravede del potenziale che non vediamo l’ora di approfondire quando arriverà il momento del test per la recensione.

Infine, abbiamo fatto conoscenza anche di Nintendo Switch 2 Welcome Tour, il gioco che Nintendo utilizzerà per consentire alla sua utenza di familiarizzare con la nuova console. Seguendo una formula già sperimentata altrove, Nintendo Switch 2 Welcome Tour consente di cimentarsi in piccoli mini giochi, attraverso cui prendere confidenza tanto con le nuove feature esclusive della console, ad esempio l’uso dei Joycon come mouse o la precisione del nuovo HD Rumble, quanto con altri aspetti già noti ai video giocatori di altre marche, come la risoluzione in 4k o il framerate a 60 o 120 fps.

AL PARTY CON LE TERZE PARTI

Non di soli giochi Nintendo vivono le console Nintendo però e dunque alla grande festa organizzata a Milano per la Nintendo Switch. 2 Experience erano presenti anche diversi produttori di terze parti con i loro titoli previsti per i primissimi giorni di Switch. 2. La sorpresa è Drag x Drive, un titolo che in tutta franchezza non conoscevamo e che simula una sorta di pallamano giocata, però sulla sedia a rotelle. L’idea brillante sta nei controlli: l’utente infatti dovrà muovere il proprio personaggio utilizzando i Joycon in modalità mouse e facendoli scorrere su una superficie piana esattamente con lo stesso movimento che attuerebbe per spostare le ruote di una sedia a rotelle. Siamo rimasti sinceramente spiazzati, ma anche divertiti e le urla che arrivavano da questo spazio della location lasciano supporre che al lancio di Nintendo Switch 2 possa esserci spazio anche per questo titolo anomalo (magari favorito dall’assenza di un nuovo Switch Sport). 

Non mancheranno ovviamente anche titoli più blasonati per accompagnare l’esordio di Switch. 2. Il più atteso era Cyberpunk 2077: Ultimate Edition, gioco che ha messo in seria difficoltà le console di vecchia generazione di Microsoft e Sony, e che arriva solo ora su una console Nintendo proprio per questa ragione, ovvero per poter ottimizzare a dovere le prestazioni di un titolo piuttosto esigente dal punto di vista hardware.

La sorpresa è Drag x Drive, titolo che in tutta franchezza non conoscevamo e che simula una sorta di pallamano giocata, però sulla sedia a rotelle

Ovviamente non possiamo fare nessun tipo di valutazione tecnica di sorta in questa sede, ma quello che abbiamo potuto vedere per poche manciate di minuti aveva sicuramente un bell’aspetto e a colpo d’occhio non ci è sembrato di rilevare differenze “generazionali” rispetto al gioco mandato a video da PS5 e Xbox Series X. Di fianco a Cyberpunk figuravano poi anche Yakuza 0 Director’s Cut e Street Fighter 6, anche loro in arrivo su Switch 2in tempo per il lancio della console.

Gli ultimi partecipanti alla festa, infine, sono alcuni titoli Nintendo già pubblicati sulla prima incarnazione di Switch che verranno resi disponibili in una versione migliorata per la nuova console attraverso un upgrade. Stiamo parlando dei due Zelda, Breath of the Wild e Tears of the Kingdom, decisamente più stabili in termini di framerate. Per quanto abbiamo avuto modo di vedere la novità più interessante, però, è quella della companion app che consentirà di visualizzare la mappa sul proprio cellulare durante la partita, ma anche di salvare e condividere con gli amici i progetti delle creazioni più assurde realizzate all’interno del gioco.

Articolo precedente

Fine Gaming – Guida all’alta cucina videoludica

Articolo successivo

Dovremmo spoilerare di più i videogiochi

Condividi con gli amici










Inviare

Password dimenticata