Fallout 76: Sorgenti Brucianti – Anteprima

Fallout 76

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Fallout 76: Sorgenti Brucianti – Anteprima

Dopo il successo della serie tv (streaming? Come le dovremmo chiamare oggi?!), la saga post atomica di Bethesda aggiorna il suo capitolo MMO con una pioggia di nuovi contenuti e l’arrivo di un certo volto noto dal piccolo schermo

Sviluppatore / Publisher: Bethesda / Microsoft Prezzo: Aggiornamento gratuito Localizzazione: ND Multiplayer: Online PEGI: 18 Disponibile Su: PC (Steam),  Xbox One, Xbox Series X|S, Xbox Game Pass, PlayStation 4, PlayStation 5 e PlayStation Plus Extra Data di lancio: Inizio dicembre Genere: MMORPG

Non si può certo dire che Fallout 76 sia passato inosservato nella lunga saga post apocalittica di Bethesda. L’escursione nel territorio del MMO selle serie è stata accolta con sospetto nel 2018, complice anche una carenza di contenuti che un grosso update nel 2020 ha iniziato a risolvere. Negli anni, un’altra serie di piccoli aggiustamenti hanno trasformato la percezione intorno a Fallout 76 da parte della community, nel frattempo ampliatasi anche grazie all’arrivo su Prime Video della serie in live action ambientata nell’universo narrativo di Fallout. Quale momento più propizio dunque per arricchire di nuovi contenuti Fallout 76 strizzando al contempo l’occhio ai nuovi appassionati arrivati dalla TV? Tenetevi pronti, perché il programma delle feste prevede un’inattesa escursione nelle Sorgenti Brucianti.

NATALE ALLE SORGENTI BRUCIANTI

È previsto per dicembre l’arrivo del nuovo, vasto (e gratuito!) aggiornamento per Fallout 76 che introdurrà un’intera nuova regione, le Sorgenti Brucianti, appunto, ma anche un nuovo cast di personaggi, nuove trame e nuove missioni. Ospite d’onore dell’upgrade gratuito sarà infatti il Ghoul, interpretato dallo stesso Walton Goggins della serie prodotta da Amazon, giunto in Ohio pronto a distribuire taglie ai cacciatori abbastanza ambiziosi da accettare di riscuoterle.

Il consiglio, tuttavia, resta sempre lo stesso: non guardatelo negli occhi.

Secondo quanto rivelato dal Creative Director John Rush e dal Production Director Bill Lacoste durante un Q&A per la stampa, l’attore statunitense è nato da subito al centro del progetto, dal momento in cui il Ghoul è diventato nelle intenzioni del team l’attrazione principale della nuova espansione. E trattandosi de IL Ghoul, non di un Ghoul qualsiasi, è venuto subito naturale pensare di utilizzare le fattezze dello stesso Goggings per creare continuità tra i due diversi prodotti (all’insegna della sinergia, ormai parola chiave dell’industria dell’intrattenimento). L’incontro tra videogioco e serie TV segna anche la contaminazione tra i rispettivi universi narrativi e la canonizzazione degli eventi televisivi, così per giustificare la presenza del Ghoul della serie, ambientata piuttosto avanti nella timeline della saga, all’interno di Fallout 76, in cui eventi hanno luogo piuttosto indietro nella timeline della saga, la coppia di autori ha raccontato che il processo di “ghoulificazione” (tradizione libera, mi perdonerete) ha consentito al personaggio di attraversare le epoche. Lo stesso Ghoul che conosciamo, insomma, ma in un momento di vita diverso da quello in cui l’abbiamo incontrato sullo schermo.

L’Ohio con le sue aride distese polverose e i suoi imprevedibili sopravvissuti può offrire un nuovo ventaglio di fazioni

Il consiglio, tuttavia, resta sempre lo stesso: non guardatelo negli occhi. Volto (deformato) e doppiaggio originale di Walton Goggins sono però solo la ciliegina su una torta di contenuti che si preannuncia parecchio abbondante. L’Ohio con le sue aride distese polverose e i suoi imprevedibili cittadini sopravvissuti all’olocausto nucleare può offrire un nuovo ventaglio di fazioni che vanno ad aggiungersi alla mitologia finora proposta dalla saga posta-atomica. Lo sconfinamento a ovest rispetto all’originale mappa dell’Appalachia segna un ampliamento geografico storico per la serie che ancora non ci aveva mostrato le conseguenze della guerra oltre il fiume Ohio. Tra deathclaw e minacciosi predoni, le nuove fazioni sono pronte a offrire nuovi incarichi o inedite minacce, che ovviamente portano con sé anche armi ed equipaggiamenti unici e nuovi di zecca. Se vi state domandando chi comanda da quelle inospitali parti, la risposta probabilmente è Re della Ruggine e nel caso in cui il suo nome non fosse da solo abbastanza eloquente vi basti sapere che si tratta di un supermutante intelligente con cui volenti o nolenti vi ritroverete necessariamente ad avere a che fare esplorando la regione.

 

BENVENUTI IN OHIO

Un buon motivo per farlo sarebbe quello di andare a caccia del celeberrimo e famigerato “maiale radioattivo”, amenità locale che si fa spesso notare per un certa aggressività, che si accompagna tuttavia alla propensione all’addomesticamento. Agli esploratori dotati di abbastanza coraggio, infatti, il C.A.M.P. offrirà tra le altre cose anche la possibilità di trasformare il suino figlio dell’atomo in un utile e servizievole animale domestico.

L’Ohio aspetta tutti, pronto a rivelare inediti elementi della mitologia di Fallout

L’Ohio è terra di risorse (radioattive, ma poco importa) e anche la pesca verrà coinvolta nel grande aggiornamento di dicembre con l’aggiunta di numerosi nuovi pesci e più in generale un maggiore focus su questa disciplina, con la promessa ad esempio di introdurre nel corso del tempo diverse tipologie di pesci a seconda della stagione. In questo senso, vale sempre il consiglio degli sviluppatori: se ci puoi nuotare, puoi pescare.

Fallout 76: Sorgenti Brucianti nasce dunque con un duplice intento, quello di ampliare le attività a disposizione dei giocatori, ma soprattutto quello di attirare nuovi giocatori, magari travasando sui server un po’ degli spettatori della serie Amazon. Interrogati in merito all’accessibilità di questa nuova area, John Rush e Bill Lacoste hanno assicurato che sarà visitabile in qualunque momento e per i giocatori che si lanceranno per la prima volta in Fallout 76 le indicazioni per le Sorgenti Brucianti saranno disponibili praticamente subito dopo aver mosso i primi passi fuori dal vault.

Sorgenti Brucianti nasce con un duplice intento, per ampliare le attività disponibili e attirare nuovi giocatori


L’Ohio aspetta tutti, pronto a rivelare (sempre secondo quanto lasciato intendere dagli sviluppatori) nuovi e inediti elementi che andranno ad arricchire la mitologia di Fallout. Iniziate pure a fare la valigie, la partenza è fissata per inizio dicembre, in contemporanea (più o meno) con l’arrivo della seconda stagione di Fallout su Amazon.

 

 

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