Alcune modalità di gioco sono ben più argute e impegnative di altre, e necessitano di tecniche ben precise
Ecco, queste diverse barriere di sfida,
le ho trovate un po’ anacronistiche rispetto al senso di sfida e progressione arcade del gioco, infatti non nascondo di aver dovuto ripetere quasi una decina di volte una di queste sfide prima di portarla a termine, rischiando seriamente un pizzico di frustrazione. Non è un vero è proprio problema,
però il fattore “pronti, via”, come già accennato poco sopra, dovrebbe essere il punto a favore che demarca la linea tra modalità di gioco che puntano alla velocità e al divertimento e quelle che chiedono di eseguire mille acrobazie atletiche. Questa cosa però non avviene, dato che alcune acrobazie ben definite potremmo farle solo in alcune modalità, mentre una partita di Street Power ci permette giusto di sbizzarrirci con delle finte, con dei no look nel passaggio alto o basso, o in accenni di tunnel per cambiare piede di appoggio. Insomma, niente di così esaltante, lasciando le acrobazie migliori alle altre modalità.

Ogni tanto, i professionisti mondiali interverranno per darci consigli o incoraggiarci.
Non avendo comunque provato a fondo queste singole modalità, sbilanciarsi già ora è impossibile. Ogni sfida è sia estremamente interessante sia bisognosa di essere approfondita per capirne il suo reale potenziale. La stessa modalità Become King spero non si riduca a una semplicistica playlist di sfide singole, che ne svilirebbe il prestigio: nel gioco completo, spero di trovarmi di fronte a un pacchetto molto più intrigante.

Esattamente come le partitelle al campetto del quartiere. Trick da campione del mondo a parte.
Potremo sbizzarrirci nella personalizzazione del nostro personaggio senza preoccuparci delle microtransazioni
Vero è che
i giocatori da scegliere non hanno vere e proprie statistiche di gioco, dato che il titolo si concentra più sulla natura del trick che non sul risultato di una partitella di calcio su strada. Potremmo comunque personalizzare a fondo il nostro personaggio grazie a uno shop interno al gioco dove comprare
ogni tipo di abito o gadget grazie a valuta da gioco che otterremo completando le sfide, senza il fantasma del denaro reale o microtransazioni. Non ho potuto provare il multiplayer, annunciato ma attivabile solo dopo il lancio del gioco, il 25 agosto, lasciando solo la possibilità di notare la possibilità di giocare in multiplayer locale e in co-op.
Giochi di questo genere hanno nell’online la loro ciliegina sulla torta, infatti già pregusto la possibilità di umiliare giocatori di tutto il mondo con trick da calcio-spettacolo.
QUESTIONE DI CONTROLLO
Una piccola nota sul pad: l’anteprima non ne prevedeva la configurazione, nemmeno di quello dell’Xbox, nonostante ci si potesse tranquillamente giocare. Questa anteprima era però settata sugli input da tastiera: anche connettendo un pad, periferica più adatta a un gioco del genere, gli input a schermo non cambiavano e chi scrive si è ritrovato davanti la difficoltà aggiuntiva di doverli interpretare. Alla fine, con diversi post-it e tanta pratica, ho mappato tutto il pad e giocato adeguatamente. Spero che nelle release finale ci siano delle impostazioni adeguate, così da evitare di giocare con un pad pieno di post-it ingombranti.

Dopo qualche etto di post-it, finalmente iniziano a vedersi i risultati.
Street Power Football è un titolo con tantissima carne al fuoco, che necessita di essere assaporata fino in fondo
In conclusione,
Street Power Football è un titolo che necessità di un approfondimento maggiore. Difficile ancora sbilanciarsi, perché nonostante i miei dubbi il gioco ha comunque un suo valore ludico e imprescindibile, anche in virtù del fattore divertimento. La mia più grande speranza è che le stesse modalità di gioco possano essere
meglio implementate in tutto il pacchetto, che da questo fugace sguardo
non mi ha restituito un senso di compattezza. Spero dunque che il gioco finale sia un prodotto con un’identità ben più marcata di quanto si sia mostrato qui. Il lavoro complessivo è
lungi dall’essere mediocre, anzi, gli stessi modelli poligonali sono intriganti, frizzanti e originali. Si promette anche una playlist musicale interessante (che per qualche bug audio, decideva di partire solo una volta su dieci), dunque come già detto, sbilanciarsi ora è davvero difficile. C’è talmente tanta carne al fuoco da richiedere di essere assaporata fino in fondo per capirne il vero gusto.
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