Titan Quest II – Anteprima Hands-On

Titan Quest II

PC PS5 Xbox Series X

Titan Quest II – Anteprima Hands-On

Gli sviluppatori di Grimlore Games hanno dalla loro una forte esperienza nella serie Spellforce, che ci fa ben sperare per portare Titan Quest 2 alle vette olimpiche che costituiscono il suo diritto di nascita. Per ora però siamo solo all’early access su PC (mentre la versione 1.0 è anche prevista su PS5 e Xbox X | S): ecco le nostre considerazioni.

Sviluppatore / Publisher: Grimlore Games / THQ Nordic Prezzo: 26.99€ Localizzazione: No Multiplayer: Online PEGI: n.d. Disponibile Su: PC (Steam, Epic Games Store) Data di lancio: Early Access disponibile ora Genere: Action RPG

Le Moire che tessono il destino degli uomini, la divinità Nemesis che scatena la propria furia contro un umano inconsapevole, una leggenda oscura che ha tutte le carte in regola per diventare la più classica delle profezie autoavveranti.

Sopra a ogni cosa, però, la cara vecchia sacralità dell’ospite: non si sa mai che quello sconosciuto alla porta sia una qualche divinità sotto mentite spoglie. Titan Quest 2 ci immerge totalmente nella mitologia greca e i suoi pilastri fondanti: che bellezza.

TITAN QUEST 2 TRA DIABLO IV E GRIM DARK

Il primo Titan Quest non fu proprio un successone, altrimenti non ci sarebbero voluti quasi vent’anni per arrivare al seguito, ma fu comunque uno di quei giochi che in qualche modo riuscì a costruirsi un seguito nel corso degli anni, anche grazie a nuovi contenuti che hanno aiutato a mantenere viva la community. Titan Quest 2 è in early access da inizio agosto e abbiamo pensato che fosse un buon momento per vedere come sta andando in questa fase pre-release. Si tratta di un action RPG di quelli che più classici non si potrebbe: visuale isometrica 3D a volo d’uccello, personaggio al centro e mostri di varie fattezze e natura da ogni parte, pronti a farsi spazzare via dal nostro eroe. Se vi sembra che questa descrizione urli “Diablooo” fortissimo, è perché, come dire, è proprio così. Niente di male, eh. Anzi, Diablo IV è uscito da più di due anni, quindi un po’ di concorrenza ci sta bene.

Titan Quest 2 - Anteprima

Preso! Zeus sarebbe fiero di me.

Vediamo quali sono le differenze principali: la più evidente è l’ambientazione, che si porta dietro non solo un certo tipo di storie tipiche della mitologia greca, fatte di eroi, divinità e mostri, ma anche un tono narrativo meno cupo rispetto alla serie Blizzard. Questo si riflette anche nello stile audio-visivo di Titan Quest 2: vi è mai successo, giocando a Diablo (ma anche a Grim Dark o Path of Exile), di accumulare una certa pesantezza dovuta all’oscurità che li permea? Ecco, qui non succede.

Lo stile artistico di Titan Quest 2 rimane ben lontano dal grimdark di suoi competitor come Diablo IV o Grim Dawn

C’è da dire che la palette cromatica non è più quella del primo Titan Quest, dove sembrava quasi di sentire il sole delle isole greche scaldarci mentre affettavamo minotauri avanzando tra folti campi di grano, ma rimaniamo ben lontani dal grimdark che contraddistingue i suoi principali concorrenti.

EROI PER TUTTI I GUSTI

L’altro aspetto fondamentale da sottolineare di Titan Quest 2 è il modo in cui si costruiscce il personaggio: non ci sono classi predefinite, ma un doppio sistema di allocazione di punti che permette di ritrovarsi con un PG ritagliato intorno alle proprie preferenze. Da una parte ci sono quattro attributi che, quando migliorati, aumentano caratteristiche come la quantità di punti vita, o il danno fisico di base, e determinano anche la soglia minima per poter equipaggiare le armi e armature gentilmente abbandonate dai nemici ormai senza vita o comprate dai mercanti che troviamo nei villaggi.

Titan Quest 2 - Anteprima

Io mi tufferei in quel mare e ciaone a tutti.

Dal’altra parte, ci sono aree di competenza, le “Masteries”, che sbloccano e potenziano abilità da usare in combattimento. Al momento ce ne sono quattro: due da mago, con incantesimi elementali di terra e di fulmine, una da rogue e una da combattimento fisico. Noi possiamo sceglierne due qualsiasi, creando così il guerriero perfetto per il nostro stile di gioco preferito. Le masteries sono il fulcro centrale di Titan Quest 2: nella mia run, ho iniziato con l’intenzione di creare un picchiatore puro, ma poi mi sono buttato sulle abilità di mago sia di terra che fulmine, e più passavano i livelli, più mi sono reso conto che, nonostante aumentassi la mia forza fisica, il danno delle armi diventava inefficace rispetto a quello magico. La cosa bella, però, è che mi sono divertito lo stesso, e mi sono trovato a usare quasi tutti gli incantesimi a mia disposizione, scegliendo quale fosse il migliore in ogni situazione.

Nei combattimenti mi sono divertito a usare molti degli incantesimi a mia disposizione

Meglio sfere di lava che esplodono creando danno a area, o fulmini che trapassano un nemico dopo l’altro in linea retta? Dipende, cari miei, dipende: aspetti come il posizionamento dei nemici e le caratteristiche del terreno di scontro fanno la differenza. Inoltre i combattimenti si susseguono rapidamente, con scelte di design che aiutano a mantenere alto il ritmo: le pozioni di cura, per esempio, non vanno comprate, ma si rigenerano automaticamente ogni volta che infliggiamo una certa quantità di danni alle orde nemiche. Sempre riguardo al combattimento ho riscontrato l’unico vero neo da segnalare: è piuttosto semplice scappare dai nemici portandoseli dietro fino a quando raggiungono un limite invisibile oltre il quale ci lasciano stare. Con questa tecnica si riesce a isolarne piccoli gruppi molti più facili da eliminare, banalizzando alcuni scontri. Posso anche capire questo comportamento da parte di bestie territoriali come giganteschi granchi e ragni, ma da mostri bipedi armati di tutto punto mi sarei aspettato un’intelligenza superiore.

Titan Quest 2 - Anteprima

Ho la sensazione che là in fondo non mi aspetti niente di buono.

In ogni caso, Titan Quest 2 è da poco in early access, quindi è del tutto lecito che vari aspetti saranno migliorati nel corso dei prossimi mesi; gli sviluppatori hanno infatti reso noto che programmano di aumentare il numero di quest e anche le masteries tra cui scegliere, oltre ad ampliare la campagna principale rispetto a quanto disponibile ora, che si limita al prologo e al primo atto: nella versione finale ne sono previsti quattro. Tenendo tutto questo in conto, il prodotto di Grimlore Games sembra essere ben posizionato per ritagliarsi uno spazio proprio tra gli action RPG, grazie al suo mix tra elementi super classici e caratteristiche distintive. Che gli dèi gli siano propizi!

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