Tra gli annunci che mi hanno maggiormente entusiasmato alla conferenza pre-E3 di Microsoft, risalta senza ombra di dubbio quello del nuovo capitolo dello spin-off di Forza Motorsport, che già dalla sua prima incarnazione aveva dimostrato una personalità molto spiccata, decisamente diversa dal fratello più “serioso”, e per certi versi più piacevole. A contribuire all’esplosione di gioia al momento dell’annuncio, il fatto che Forza Horizon 3 sarà ambientato in Australia, terra per cui nutro un amore sconfinato: un binomio che, per me, è già garanzia di grande divertimento. La ciliegina sulla torta è il supporto al nuovo servizio Xbox Play Anywhere, che significa cross-buy (il gioco sarà disponibile per Xbox One e Windows 10), cross-save (salvi la partita su PC e la riprendi su console, e viceversa) e cross-platform (giocano insieme i piloti virtuali delle due piattaforme). Insomma, il nuovo capitolo della serie non poteva presentarsi in modo migliore.
PIEDE SULL’ACCELERATORE
Nella serata di lunedì, nella medesima location della sua conferenza pre-E3, Microsoft ha organizzato un evento in cui Forza Horizon 3 era giocabile, in una demo confezionata per l’occasione, in cui diverse vetture si davano il “cambio” in tempo reale, correndo su tracciati estremamente diversi: la partita è cominciata con una splendida Lamborghini Centenario lanciata su asfalto, per poi passare a un Ford Raptor modello 2017 impegnato su sterrati, colline e persino una sezione sulla spiaggia, in un contesto che definire spettacolare è dir poco. La portata principale è arrivata subito dopo, a bordo di una buggy, in una gara su tracciato misto contro una jeep trasportata da un elicottero e lasciata cadere sulla pista a pochi metri dal traguardo; la classica gara iper-scriptata tipica della serie, in cui tutto è in forse fino all’ultimo, salvo riuscire a vincere per il proverbiale rotto della cuffia. Un escamotage già visto nei precedenti capitoli, e che però continua – per il momento – a funzionare. Il modello di guida riprende in tutto e per tutto quello dei capitoli precedenti, di cui mantiene l’approccio tipicamente arcade senza rinunciare alla simulazione rigorosa degli pneumatici e della fisica della vettura, ammantando ogni corsa di un alone di simil-realismo ancora convincente ed estremamente divertente.
Su console il gioco gira rigorosamente a 60 frame al secondo a 1080p
FORZA AUSTRALIA
L’ambientazione australiana in cui si svolge il nuovo Horizon Festival è la più grande mai vista per la serie, il doppio di quella di FH2, e con una tipologia di terreni davvero variegata, che spaziano dalle foreste tropicali alle spiagge della barriera corallina, passando per enormi autostrade alle piste nel deserto. Nella prova di Los Angeles non abbiamo potuto vedere nulla della campagna vera e propria, ma sappiamo che ci metterà nei panni degli organizzatori del festival stesso, con la possibilità di modificare gli eventi e le corse, assumere e licenziare amici, e personalizzare praticamente ogni altro aspetto, dal pilota al clacson delle macchine. Che saranno tante, oltre trecentocinquanta, un numero decisamente impressionante, per quello che in teoria dovrebbe essere un prodotto “minore” della serie Forza Motorsport, che nella sua ultima incarnazione ne vantava quattrocentosessanta. Verranno introdotte classi di veicoli inediti per la serie (tra cui i buggy che abbiamo provato), e la modalità ForzaVista, finora appannaggio del fratello più grande, a testimonianza di una maturazione ormai completa della serie.
Su console il gioco gira rigorosamente a 60 frame al secondo a 1080p, come da tradizione per la serie Forza; i requisiti PC non sono ancora stati annunciati, e per il momento tocca prendere per buono il benchmark di Forza Motorsport 6: Apex, il free-to-play recentemente uscito per Windows 10, in cui l’engine ForzaTech si è dimostrato sufficientemente scalabile da regalare ottime prestazioni su PC pompati, e corse discretamente fluide su quelli meno recenti.
Forza Horizon 3 uscirà il prossimo 27 settembre, ovviamente su Xbox One e Windows 10.