Ashen arriva dagli stessi produttori di What Remains of Edith Finch,
Annapurna Interactive, e anche per questo non poteva che destare la mia curiosità. Si tratta di un gioco molto diverso, per la verità, ma pieno di interessanti caratteristiche: un
cinereo ARPG dove si aggirano personaggi senza volto, che può ricordare
Zelda per alcuni aspetti e
Dark Souls per i combattimenti, e che riesce a mostrarsi
intrigante anche nella declinazione del co-op. Nella videochiacchiera trovate tutte le considerazioni del caso.