breakaway

Breakaway

PC

Breakaway – Provato

Amazon continua la sua lenta ma inesorabile conquista del mondo: dopo aver cambiato il modo di fare acquisti, adesso è il momento dell’industria dei videogiochi. Battute (semi-serie) a parte, nell’ultimo periodo l’azienda di Jeff Bezos ha acquisito Twitch, la più popolare piattaforma di streaming, e a Colonia ha presentato il suo primo videogioco, Breakaway, sviluppato dagli Amazon Game Studios e attualmente disponibile in fase alpha pubblica.

OVERWATCH COL PALLONE

Breakaway è un titolo d’azione 4v4 competitivo nel quale due squadre se le danno di santa ragione per impadronirsi della “reliquia”, una sfera luccicante, con l’obiettivo di depositarla in un portale presente nella base avversaria e fare punto: il primo team che ne totalizza tre vince la partita. Le basi del gameplay ricordano per molti aspetti Overwatch, a cominciare dalla scelta di un eroe all’inizio della partita, e che può essere cambiato a ogni respawn tra i numerosi disponibili, suddivisi nelle ormai canoniche quattro classi: damage dealer, tank, ranged attack e healer. Ogni personaggio dispone di diverse abilità con cooldown, di cui una difensiva e una “super” molto potente, ma con un tempo di ricarica piuttosto lungo. In aggiunta a questo, ciascun protagonista dispone di un “buildable” da collocare sulla mappa all’inizio del match, che tipicamente consiste in una struttura difensiva o una trappola per gli avversari.

Le basi del gameplay ricordano per molti aspetti Overwatch

Le partite durano quattro minuti, si svolgono su mappe simmetriche piuttosto piccole e sono caratterizzate da un ritmo decisamente frenetico, nel quale occorre imparare ad alternare i combattimenti con l’obiettivo di far “gol” nell’altra “porta”; manco a dirlo, quando si tiene in mano la palla si è in totale balia del fuoco nemico, non potendo sparare o lanciare attacchi (a meno di perdere il possesso della reliquia), ed è in questi frangenti che è necessario far gioco di squadra, difendendo il compagno con la palla dagli attacchi nemici. In caso di parità, allo scadere del tempo il punto viene assegnato alla squadra che tiene la reliquia in campo nemico, risolvendo in maniera piuttosto veloce ed efficace le situazioni di stallo. Durante la partita si accumulano crediti che possono essere utilizzati in qualsiasi momento per l’acquisto di potenziamenti al proprio personaggio, e che tipicamente vengono spesi per bilanciare le debolezze della propria classe, per esempio aumentando la velocità di movimento di un titano o il tempo di respawn di un dps, che tende a morire abbastanza di frequente.

THERE’S NO “I” IN “TEAM”

Non ho giocato abbastanza a lungo per capire se e come i personaggi sono bilanciati a dovere e se una simile struttura di gioco può reggere sulla lunga distanza, ma di certo le tre partite affrontate sono state molto divertenti, in particolare l’ultima, quando la confidenza con le meccaniche di gioco era maggiore. Una volta preso il “ritmo” e trovato il personaggio giusto (ovviamente il titano, per me), la sensazione iniziale di caos viene sostituita da una maggiore consapevolezza di quel che accade sullo schermo, e soprattutto ci si rende conto dell’inutilità dell’approccio ghe pensi mi: fare gioco di squadra è fondamentale, sia in attacco che in difesa, e da questo punto di vista va detto che gli sviluppatori di Amazon Game Studios hanno fatto un gran lavoro. Una sola cosa non mi ha convinto del tutto, ed è il fatto che non sembra esistere una fisica del lancio della palla: a prescindere dalla velocità di movimento e dall’angolo di tiro, il movimento della reliquia è sempre molto lento e la gittata piuttosto corta. Questo impedisce di provare a cimentarsi in qualche bomba da lontano, o comunque in virtuosismi meno prevedibili. Potrebbe essere una feature che verrà introdotta in futuro, oppure già sperimentata e scartata.

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Breakaway non dimentica di essere un titolo di Amazon, e sfrutterà quindi tutto quel che Twitch ha da offrire

Esteticamente molto semplice ma efficace nel suo look “cartoonoso”, Breakaway non dimentica di essere un titolo di Amazon, e sfrutterà quindi tutto quel che Twitch ha da offrire, dalla possibilità di fare streaming al volo sul proprio account alla presenza di una modalità spettatore, con tanto di telecamere per seguire al meglio la partita, e ovviamente l’opzione per gestire tornei e campionati in ottica esport, anche se a riguardo al momento non si sa molto di più. La versione finale di Breakaway arriverà nel 2018, ma gli sviluppatori non hanno detto nulla in merito al modello di business, se si tratterà di un titolo free-to-play con microtransazioni oppure di un prodotto a pagamento. È comunque già possibile provarlo, collegandosi al sito ufficiale e registrandolo sul proprio account Twitch.

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