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battlerossi
13-11-19, 12:56
Rimodulazione is the new inculata
Penso che FCA abbia fatto grossi investimenti lato Giorgio, oltre che per il pianale in sé, anche per tutto il discorso di elettrificazione (sia ibridi che BEV) fatto in Maserati/Alfa, per il quale si dice ci sia stato un notevole lavoro di engineering interno.
Mi chiedo come tutto questo verrà fatto fruttare, se il solo impiego su Maserati possa ammortizzarlo, o se tutta questa banca organi finirà anche sotto altri marchi (Alfa? DS? Jeep? boh?)
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Rimodulazione is the new inculataca va sana dire
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michele131cl
13-11-19, 21:35
Penso che FCA abbia fatto grossi investimenti lato Giorgio, oltre che per il pianale in sé, anche per tutto il discorso di elettrificazione (sia ibridi che BEV) fatto in Maserati/Alfa, per il quale si dice ci sia stato un notevole lavoro di engineering interno.
Mi chiedo come tutto questo verrà fatto fruttare, se il solo impiego su Maserati possa ammortizzarlo, o se tutta questa banca organi finirà anche sotto altri marchi (Alfa? DS? Jeep? boh?)
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Oltreoceano girano i muli del prossimo Grand Cherokee su base Giorgio
Next-Gen Jeep Grand Cherokee Will Be New and Larger Than Ever
The new Grand Cherokee will ride on an Alfa Romeo platform and potentially come with a hybridized lineup.
https://hips.hearstapps.com/hmg-prod.s3.amazonaws.com/images/jeep-grand-cherokee-spied-new-copy-1569597322.jpg?crop=0.388xw:0.345xh;0.338xw,0.382x h&resize=768:*
https://www.caranddriver.com/news/a27891433/jeep-grand-cherokee-2021-spied/
Major Sludgebucket (ABS)
21-11-19, 00:22
General Motors fa causa a Fca per presunta corruzione del sindacato Uaw https://tg24.sky.it/economia/2019/11/20/general-motors-causa-fca-corruzione.html
michele131cl
21-11-19, 15:25
Maserati MMXX: le prime foto spia della nuova supercar
Nota con il codice di progetto M240, dovrebbe avere il telaio in fibra di carbonio e un sistema ibrido da oltre 625 CV.
https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/anteprima_lunghezza_640/public/news_galleria/2019/11/maserati-mmxx-2020-spy_2.jpg?itok=0i0FAtz0 (https://www.alvolante.it/news/maserati-mmxx-2020-foto-spia-365775/foto#_3)
GRANDE ATTESA - A novembre sono iniziati i lavori di rinnovamento nella fabbrica modenese della Maserati (qui (https://www.alvolante.it/news/escono-produzione-maserati-granturismo-e-grancabrio-zeda-365612) per saperne di più), dove sarà costruita quella che per ora è conosciuta come Maserati MMXX. Come si vede dalle foto, questo modello ha fatto la sua prima apparizione su strada, nei pressi della fabbrica, ancora pesantemente camuffato.La nuova Maserati MMXX, nota anche con il codice di progetto M240, avrà un nuovo motore posteriore-centrale interamente progettato e costruito in casa, che sarà il capostipite di una nuova famiglia di motori impiegati in esclusiva sulle vetture del Tridente. Alcune indiscrezioni dicono che sarà un V6 bi-turbo con circa 625 CV, abbinato ad un cambio a doppia frizione con otto rapporti e motore elettrico integrato. Non dovrebbero mancare altri elementi di spicco, come l'asse anteriore spinto da un secondo motore elettrico, il telaio in fibra di carbonio e il sistema di ricarica plug-in. La Maserati ha confermato che l’auto esordirà nel mese di maggio del 2020.
https://www.alvolante.it/news/maserati-mmxx-2020-foto-spia-365775
Vista ieri sera :)
È ancora un accrocchio, nel senso che ha pezzi della 4C su carrozzeria non del tutto definitiva, ma urla che è un piacere. A naso (e orecchio) montava il V6 della Giulia Quadrifoglio, poi non se se rimaneggiato o cosa.
L'idea di una simil-4C con 600cv mi lascia una certa qual pelle d'oca, ma quasi certamente non sarà così leggera e spartana.
General Motors fa causa a Fca per presunta corruzione del sindacato Uaw https://tg24.sky.it/economia/2019/11/20/general-motors-causa-fca-corruzione.html
Mossa creata ad hoc per annullare la fusione in corso. Se GM la spunta può far causa per diversi miliardi di dollari ad FCA, ogni tipo di rapporto in essere con PSA verrebbe praticamente vaporizzato.
michele131cl
19-12-19, 20:44
nasce il quarto colosso mondialeFca-Psa, il grande accordo. Ai soci Fiat 6,6 miliardi di cedole
L’aggregazione sarà definita nel giro di 12-15 mesi, il socio cinese Dongfeng scenderà al 4,5% del nuovo gruppo così come lo stato francese si impegna a vendere il 2,5% del nuovo aggregato. Comau nel perimetro
di Marigia Mangano
Accordo Fca-Psa: ai soci Fiat cedole per 6,6 miliardi
Accordo fatto tra Fca e Psa per dar vita a un gruppo da 8,7 milioni di auto l’anno. I due gruppi hanno comunicato stamattina di aver firmato il Combination Agreement vincolante che prevede una fusione paritetica (50/50) dei rispettivi business per creare il 4° costruttore automobilistico al mondo in termini di volumi e il 3° in base al fatturato. «L’aggregazione proposta darà vita a un gruppo leader nel settore con team, competenze, risorse e dimensioni in grado di cogliere con successo le opportunità offerte da questa nuova era della mobilità sostenibile», sottolinea la nota.
La società risultante dalla fusione avrà vendite annuali pari a 8,7 milioni di veicoli, con ricavi di quasi 170 miliardi di euro3, un utile operativo corrente di oltre 11 miliardi di euro4 e un margine operativo del 6,6%, sulla base dell'aggregazione dei risultati del 2018 5 . Il perfezionamento dell'aggregazione proposta è previsto in 12-15 mesi, soggetto alle consuete condizioni di closing, tra cui le approvazioni degli azionisti delle due società nelle rispettive assemblee straordinarie e il soddisfacimento dei requisiti antitrust e altri requisiti normativi.
Carlos Tavares, Presidente del Consiglio di Gestione di Groupe PSA e futuro Ceo del nuovo colosso dell’auto, ha dichiarato: «Questa fusione rappresenta una grande opportunità per raggiungere una posizione ancora più forte nel settore attraverso il nostro impegno a guidare la trasformazione verso un mondo con una mobilità ecologica, sicura e sostenibile e a offrire ai nostri clienti prodotti, tecnologie e servizi d'eccellenza. Sono pienamente convinto che grazie al loro immenso talento e approccio collaborativo, i nostri team saranno in grado di massimizzare le performance con energia ed entusiasmo».
Mike Manley, Amministratore Delegato di FCA, ha aggiunto: «Questa è l'unione di due società con marchi incredibili e persone appassionate e competenti. Entrambe hanno affrontato momenti di estrema difficoltà e ne sono uscite ancora più agili, intelligenti e formidabili. Le nostre persone hanno un tratto in comune, quello di guardare alle sfide come opportunità da cogliere perché rappresentano la strada per renderci ancora migliori nel fare quello che facciamo».
Ai soci Fca cedola 6,6 miliardi di cedole
L’accordo, nelle sue grandi linee, ricalca quanto comunicato dai due gruppi alla fine di ottobre. Ma qualche novità coinvolge soprattutto i soci di Fca. Prima del closing, il gruppo italoamericano distribuirà ai propri azionisti un dividendo speciale di 5,5 miliardi di euro mentre Groupe PSA distribuirà ai propri azionisti la quota del 46% detenuta in Faurecia. Resta fuoti, rispetto a quanto comunicato in precedenza, lo spin off di Comau. In proposito la nota osserva che « FCA continuerà a lavorare alla separazione della partecipazione detenuta in Comau, che sarà effettuata quanto prima successivamente al perfezionamento dell’operazione, a beneficio degli azionisti del nuovo gruppo. Questo permetterà agli azionisti del nuovo gruppo di condividere equamente le sinergie e i benefici derivanti da una fusione, riconoscendo al contempo il valore significativo degli asset e dei punti di forza di Groupe PSA e di FCA in termini di quote di mercato e potenziale dei brand». In altre parole anche gli azionisti del gruppo francese parteciperanno ai benefici legati alla valorizzazione della controllata della robotica.
Inoltre, spiegano i due gruppi, «Ciascuna società intende distribuire un dividendo ordinario di 1,1 miliardi di euro nel 2020 relativo all’esercizio 2019, soggetto all’approvazione dei rispettivi consigli di amministrazione e azionisti». In pratica ai soci del gruppo italo americano tra cedola straordinaria e dividendo ordinario saranno distribuiti 6,6 miliardi.
Tavares al timone per 5 anni . La vicepresidenza ai francesi.
Il concambio proposto per la fusione prevede che gli azionisti di Groupe PSA riceveranno 1,742 azioni della società risultante dalla fusione per ogni azione di Groupe PSA detenuta, mentre gli azionisti di FCA avranno una azione della società risultante dalla fusione per ogni azione detenuta in Fca. La governance sarà blindata per cinque anni con il ceo di Psa, Carlo Tavares, al timone del nuovo colosso e il presidente e primo azionista di Fca, John Elkann, alla presidenza. Il consiglio di amministrazione sarà formato da 11 membri, la maggioranza dei quali indipendenti, cinque di espressione francese, incluso il Senior Non-Executive Director e il Vice Presidente, e cinque di espressione italo americana(incluso John Elkann in qualità di Presidente) e, con un ceo, al momento individuato in Carlos Tavares, la cui nomina dovrà essere in prospettiva condivisa. Inoltreal perfezionamento dell’operazione il Consiglio includerà due membri in rappresentanza dei lavoratori di FCA e di Groupe PSA7.
Infine il socio cinese Dongfeng non avrà alcun rappresentante nel board con l’impegno a scendere al 4,5% del nuovo aggregato nel giro di un anno. Venderà il 3,4% di Psa direttamente al gruppo francese con la contestuale cancellazione delle azioni. Inoltre al governo francese attraverso Bpifrance sarà concesso di ridurre del 5% la propria partecipazione in Groupe PSA o del 2,5% nella società risultante dalla fusione. Attualmente il governo francese è al 12% e scenderebbe al 6% del nuovo aggregato. La famiglia Peugeot di contro potrà incrementare la propria partecipazione del 2,5% acquistando proprio dallo Stato Francese.
Exor, Bpifrance e la famiglia Peugeot saranno inoltre soggetti ad un periodo di lock-up di 3 anni in relazione alle rispettive partecipazioni, unica eccezione, appunto, al Governo francese.
Il rischio Gm non contemplato
L’accordo di fusione ai nastri di partenza non contempla, dunque, il doppio rischio che pende su Fca legato da un lato alla causa avviata da Gm per corruzione nei rapporti con il sindacato americano United Auto Workers e dall’altro alle contestazioni dell’Agenzia delle entrate sulla valutazione di Chrysler.
Nell’ambito dell’accordo Goldman Sachs ha assistito Fca, Mediobanca e Morgan Stanley hanno affiancato Psa e Lazard è advisor di Exor.
https://www.ilsole24ore.com/art/fca-psa-ecco-grande-accordo-soci-fiat-66-miliardi-cedole-ACvpE36
battlerossi
19-12-19, 22:58
Bah
speriamo bene
Comunque quando leggo Tavares mi viene sempre in mente Elio nel video di Pipppero
quindi affidabilità Fiat unità alla meccanica PSA
:sisi:
>fiat
>affidabilità
:uhm:
michele131cl
08-01-20, 21:05
Fiat 500 e Panda: arrivano le ibride leggere
Fiat 500 e Panda Hybrid dispongono di un sistema ibrido leggero, nel quale il motore elettrico è abbinato all’inedito 1.0 a tre cilindri a benzina.
https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/anteprima_lunghezza_640/public/news_galleria/2020/01/200108_fia_500-panda-hybrid-launch-edition_05.jpg?itok=RMXAgr0C (https://www.alvolante.it/news/fiat-500-e-fiat-panda-arrivano-ibride-366946/foto#_23)
TANTI VANTAGGI - In attesa di vederle nelle concessionarie, dove arriveranno a febbraio 2020 con prezzi promozionali da 10.900 euro, sono ordinabili dal 10 gennaio le nuove Fiat 500 (https://www.alvolante.it/listino_auto/fiat-500) Hybrid e Fiat Panda (https://www.alvolante.it/listino_auto/fiat-panda) Hybrid, dotate di un sistema ibrido leggero (o mild hybrid) per il contenimento di consumi ed emissioni: rispetto a quelle con il 1.2 a benzina da 69 CV, la casa torinese dichiara una riduzione del 30%. Le Fiat 500 Hybrid e Panda Hybrid non si muovono con la sola trazione elettrica, ma godono degli stessi vantaggi fiscali delle auto ibride e ibride plug-in, come la sosta gratuita nei parcheggi a pagamento e il permesso di circolare durante i blocchi del traffico (solo nei Comuni che lo prevedono).
https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/news_galleria/2020/01/200108_fiat-500-hybrid_07.jpg?itok=z6XiBVuX (https://www.alvolante.it/news/fiat-500-e-fiat-panda-arrivano-ibride-366946/foto#_23)
UNA SPINTA IN PIÙ - Il sistema mild hybrid è costituito dal moto-generatore elettrico (BSG, Belt Starter Generator) collegato al motore termico con una cinghia e integrato alla rete elettrica a 12 Volt. Il motore elettrico funziona da generatore nei rallentamenti e recupera l’energia che altrimenti verrebbe dispersa, alimentando la batteria agli ioni di litio da 11 Ampere. Il motore elettrico fornisce 3.600 Watt (cioè 5 CV) nelle accelerazioni e riavvia il motore termico dopo il suo spegnimento automatico mentre l’auto rallenta: al di sotto dei 30 km/h, con la marcia in folle (un indicatore nel cruscotto suggerisce quando farlo), il motore a benzina si spegne e le Fiat 500 e Panda Hybrid “veleggiano” sfruttando l’abbrivio.
CAMBIO A 6 MARCE - Il motore termico è un nuovo tre cilindri senza turbo, con due valvole per cilindro, 1.000 di cilindrata, 70 CV a 6.000 giri e 92 Nm di coppia a 3.500 giri. Ad esso si abbina un nuovo cambio manuale a 6 marce. Il motore e il cambio sono alloggiati 4,5 cm più in basso rispetto alle altre Fiat 500 e Panda: ne guadagnano maneggevolezza e reattività, perché il baricentro delle citycar è più vicino al suolo.
https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/news_galleria/2020/01/200108_fiat_panda-hybrid_03.jpg?itok=K18uL6J2 (https://www.alvolante.it/news/fiat-500-e-fiat-panda-arrivano-ibride-366946/foto#_23)
SEDILI ECOLOGICI - Le Fiat 500 Hybrid e Fiat Panda Hybrid saranno disponibili inizialmente nella versione Launch Edition, che si distingue per i sedili rivestiti in tessuto ottenuto da plastica riciclata: il 10% è di origine marina, il 90% terrestre. Stipulando un finanziamento, inoltre, la Fiat si impegna a piantare un albero per ogni Hybrid venduta, a conferma della natura più ecologica di questi modelli
https://www.alvolante.it/news/fiat-500-e-fiat-panda-arrivano-ibride-366946
Il motore elettrico fornisce 3.600 Watt (cioè 5 CV)
Capisco dover fare l'ibrido per rientrare unicamente nella tabella delle normative tal de' tali, ma così mi pare veramente una presa in giro
>fiat
>affidabilità
:uhm:ero ironico :asd:
battlerossi
10-01-20, 00:03
Il motore elettrico fornisce 3.600 Watt (cioè 5 CV)
Capisco dover fare l'ibrido per rientrare unicamente nella tabella delle normative tal de' tali, ma così mi pare veramente una presa in giro
Praticamente un motorino di avviamento pimpato :asd:
Praticamente un motorino di avviamento pimpato :asd:
ho pensato la stessa ed identica cosa, se non erro anche la madza ha proposto qualcosa di simile (leggo al volo di un motore elettrico da 7,9CV)
che pagliacciata, evitassero di usare hybrid come nome
battlerossi
10-01-20, 09:13
È solo un paravento per acchiappare gli incentivi ed evitare le multe.
ero ironico :asd:
>fiat
>affidabilità
:uhm:
Le fiat in realtà sono affidabilissime, il loro problema è tutto ciò che sta intorno alla meccanica.
Le fiat in realtà sono affidabilissime, il loro problema è tutto ciò che sta intorno alla meccanica.quindi di conseguenza non sono affidabilissime :uhm:
Il motore elettrico fornisce 3.600 Watt (cioè 5 CV)
Capisco dover fare l'ibrido per rientrare unicamente nella tabella delle normative tal de' tali, ma così mi pare veramente una presa in giroNo wait ma mi stanno prendendo per il culo?
Probabilmente serve solo andare scendere sotto quota 100 g/km la co2 prodotta.
È una potenza allineata a quella di tutti i sistemi mild-hybrid a 12V in commercio. La Suzuki Ignis Hybrid mi pare abbia un motogeneratore da 2,3kW, ad esempio.
Ancora peggio, se vogliamo, le Audi che fino alla A7 (ribadisco, Audi A7) a quattro cilindri usano un impianto analogo, con motore da 5kW. Con la differenza che nelle Audi è ancora meno utile poiché non è nemmeno connesso alla trazione ma viene impiegato solo per avviamento motore e alimentazione ausiliari. Ciononostante sono riusciti a farlo omologare come ibrido (direi abbastanza scandalosamente) con tutti i benefici e incentivi collegati.
Però ovviamente quella brutta e cattiva è la Fiat che ha un ibrido a tutti gli effetti (seppur mild) e adeguato a tipologia e stazza delle vetture.
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Ho controllato, non ne avevo idea :rotfl:
La A7 col frullino è una roba comica
boh non so
di fronte a casa mia ci sta una mx5
davanti ha una Yaris e dietro una Lancia Ypsilon
è alta la metà :bua: e peserà 400 kg in meno
è vero che ha due posti però scommetto che altre le altre due servono per trasportare al max due persone il 90% delle volte
hai voglia a mettere motori elettrici e pacchi batterie se poi hai cx e peso da Scania
Sai com'è poi le macchine vanno anche vendute e la gente deve poterle usare, altrimenti escono cose come la lupo 3Litri e non se la compra nessuno...
Insomma ha poco senso fare auto che siano il miglior risultato sull'aspetto aerodinamico peso ecc...se poi sono scomode, strette difficilmente utilizzabili.
Il gioco sta nell'offrire qualcosa che realisticamente sia un buon compromesso fra esigenze d'uso e "sostenibilità"...altrimenti poi arriva un Grillo a caso con la Twingo fatta da greenpeace che si magari faceva 100km con 2 litri ma era priva di ogni minima sicurezza, confort ecc...ma un auto così chi se la usa?
A me fa ridere che quasi tutti quelli che si lamentano dell inquinamento poi si comprino crossover e suv che non solo consumano più di un equivalente berlina, ma costano anche di più in generale
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boh non so
di fronte a casa mia ci sta una mx5
davanti ha una Yaris e dietro una Lancia Ypsilon
è alta la metà :bua: e peserà 400 kg in meno
è vero che ha due posti però scommetto che altre le altre due servono per trasportare al max due persone il 90% delle volte
hai voglia a mettere motori elettrici e pacchi batterie se poi hai cx e peso da Scania
Siam sempre lì...
Io viaggio quasi sempre in auto da solo, o al massimo in due e sulla carta una spiderina sarebbe perfetta... però poi nel mondo reale ci sono un sacco di cose che diamo per scontate ma che alla prova dei fatti sarebbero scomode con l'Mx-5 di cui sopra. Caricare un paio di borse in più, dare uno strappo a una persona quando si è già in due, portare un mobile a far riparare... certo, basta organizzarsi e ce la si fa lo stesso, ma la verità è che l'auto è un mezzo maledettamente comodo e sono sempre meno i momenti in cui rimane solo puro piacere di guida. Ogni volta che faccio questo discorso c'è sempre quello che mi risponde "ma va', basta fare così e cosà, io guido una monoposto da dieci anni e vado tranquillo"; ebbene è esattamente la stessa persona che bisogna andare ad aiutare quando ha più di un sacchetto della spesa da trasportare.
Poi è vero che in molti esageriamo al contrario e compriamo una locomotiva con parabufali per andare in ufficio in centro a Milano, ma anche quello è un fattore molto legato all'emozione che vogliamo da un certo tipo di auto.
Siam sempre lì...
Io viaggio quasi sempre in auto da solo, o al massimo in due e sulla carta una spiderina sarebbe perfetta... però poi nel mondo reale ci sono un sacco di cose che diamo per scontate ma che alla prova dei fatti sarebbero scomode con l'Mx-5 di cui sopra. Caricare un paio di borse in più, dare uno strappo a una persona quando si è già in due, portare un mobile a far riparare... certo, basta organizzarsi e ce la si fa lo stesso, ma la verità è che l'auto è un mezzo maledettamente comodo e sono sempre meno i momenti in cui rimane solo puro piacere di guida. Ogni volta che faccio questo discorso c'è sempre quello che mi risponde "ma va', basta fare così e cosà, io guido una monoposto da dieci anni e vado tranquillo"; ebbene è esattamente la stessa persona che bisogna andare ad aiutare quando ha più di un sacchetto della spesa da trasportare.
this^
anche io uso nell'70% l'auto da solo, nel 29,99% in coppia, il resto con più persone.
Ma non si contano le volte in cui nell'auto mi è servito "spazio" (trasporto mobili, oggetti ingombranti, buste...roba)
In passato mi è sempre sfiorata l'idea di una due posti ma...no.
Poi è vero che in molti esageriamo al contrario e compriamo una locomotiva con parabufali per andare in ufficio in centro a Milano, ma anche quello è un fattore molto legato all'emozione che vogliamo da un certo tipo di auto.
this^ anche questo
io ho scelto un'auto razionale all'uso che ne faccio, in giro vedo che molti non capiscono più un caxxo quando si tratta di auto.
Ho una due posti. Confermo tutto. Al 99,99% è uno spasso. Bella da guidare, bella da vedere, CABRIO (e non potevo immaginare quanta differenza potesse fare prima di averla), abbastanza piccola, dentro comunque è una specie di berlina segata a metà, quindi per me comodissima (a parte l'entrata perché è bassa). Quel 0,01% delle volte che si bestemmia rimette in discussione tutto.
Ti rendi conto di non essere autonomo.
+ Cmq ciuccia (12km\h facendo il bravo), e toglie autonomia anche quello.
Piuttosto che prendere una biposto allora mi sembra più ragionevole una moto per gli spostamenti in singolo e i giretti domenicali e un'auto da famiglia senza tanti fronzoli da usare alla bisogna. Spendi più o meno uguale, hai più opzioni e ti diverti di più.
L'unico inconveniente è che hai meno protezione contro eventuali incidenti, ma vabbè, si vive una volta sola.
Non penso si possa scambiare una moto con una macchina dove guidi al chiuso con clima automatico, 4 gomme, controllo di trazione, cruise control e tutti gli inferni tecnologici di oggi. Almeno in provincia dove non ci sono estremi problemi di traffico.
Se guardi solo i posti e il sistema di alimentazione allora vanno bene tante altre cose.
Sono anni che vado dicendo che, se potessi permettermelo, mi terrei nel box una Panda 1.2 (o un doblò, o qualcosa di quadrato e adatto alla città) per tutti i giorni e una 4C Spider per il weekend.
Ovviamente esagero, penso si possa fare qualcosa di simile con una storica un po' particolare, ma un'auto, anche con tutte le agevolazioni del caso, è sempre un costo abnorme.
Sono anni che vado dicendo che, se potessi permettermelo, mi terrei nel box una Panda 1.2 (o un doblò, o qualcosa di quadrato e adatto alla città) per tutti i giorni e una 4C Spider per il weekend.
Ovviamente esagero, penso si possa fare qualcosa di simile con una storica un po' particolare, ma un'auto, anche con tutte le agevolazioni del caso, è sempre un costo abnorme.
si è pure la mia idea...
nel senso, che attualmente non potendo avere l'auto divertente ecc...che sarebbe uno sfizio e basta, tanto vale puntare sul mezzo di trasporto funzionale...
al che ho optato per la 208 gpl...comoda il giusto, costa niente girarci, circola sempre ecc...
Ha quel che serve per la comodità...cruise control, clima, radio vivavoce ecc...non ho messo neppure quelle cose carine ma che non servono a nulla come cerchi in lega spoiler ecc (ero tentato ma poi mi sono detto...ma perchè? :asd: )...mi rompe non abbia android auto, in teoria doveva averlo ma non ci siamo capiti...
Se non fosse che ho dovuto cambiare auto mentre stavo pure comprando casa da sistemare avrei preso qualcosa di un pelo più grande, ma la sostanza sarebbe stata quella...
È bellissimo il passaggio di conversazioni su forum storici di auto (compreso questo) da parte degli stessi utenti: da ragazzi era tutto un "uohohoh, la nuova Lambo", oppure "prima auto, quale autoradio?", adesso "mi serve spazio per il bagagliaio e sto considerando un'ibrida, secondo voi?" :bua:
La real life è implacabile. Pure io abbandonerò presto la Giulietta qv per passare ad un mezzo più spazioso. Certo che la tentazione Stelvio qv è tanta
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Per curiosità sono andato sul sito fiat a configurarmi la tipo 5p...ma ok, ma versione metano non si sa per quale stupida idea non l'hanno mai fatta, ma quella GPL c'era...ora dal configuratore non c'è traccia (almeno per la 5p non ho guardato le altre versioni), e neppure da quattroruote risulta... ero quasi tentato di andare a vedere quanto mi valutavano la 208 per la tipo...ma se c'è solo diesel o benza normale no grazie...
La real life è implacabile. Pure io abbandonerò presto la Giulietta qv per passare ad un mezzo più spazioso. Certo che la tentazione Stelvio qv è tanta
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Beh...la stelvio è spaziosa, cioè in rapporto alle dimensioni esterne non tantissimo ma comunque non è piccola...certo un ducato ti costa meno, occupa più o meno lo stesso spazio e ci carichi molta più roba / gente :asd:
peccato fiat non faccia il ducato abarth :uhm:
Le Tipo km0 te le tirano dietro, io alla fine ho optato per la 500L, perchè la Tipo in confronto sembra una Elise, in quanto ad agilità di entrata e salita (per me che ho la schiena malandata la 500L è una figata, entri da in piedi).
Mi pare che per la station wagon 1.4 benzina ben accessoriata avessi trovato a 13'500€.
Si vedo...ma se non mi fanno più neppure una versione a gas non fa per me...
Non capisco perchè fiat stia abbandonando il settore proprio quando anche altri produttori sempre più ampliano la gamma e comunque si muovono politiche per cercare di incentivare questi carburanti...vabbé...
Una tipo a metano sarebbe stata definitiva, ma anche la gpl era interessante assai.
L'aftermarket lo escludi?
Sono stati investiti un bel po' di soldi per rinnovare la linea di produzione della fabbrica di Bursa, quindi può anche essere che della Tipo stia arrivando una erede e che l'attuale sia a fine carriera. I piani a breve termine di FCA sono sempre un guazzabuglio.
Bene, anche perchè comunque non è che ho proprio urgenza...
anzi, era più un idea che sto cominciando a valutare, anche se avrei più bisogno di cambiare l'auto della moglie che eventualmente prenderebbe la 208 (anche se non gli piace) e cambiare la fiesta con qualcosa di più spazioso...
vediamo come andrà il fatturato del 2020... (mi sa che mi conviene prendere una panda usata del 87 ):asd:
Però fra la gamma fiat la Tipo mi sembra fra le più "recenti", pensano già di rinnovarla? sicuramente è bene ma un po' insolito per i tempi abnormi di fiat...
L'aftermarket lo escludi?
A parte che l'idea la sto solo valutando, non so quanto seguito avrà, comunque l'aftermarket sulle auto "così moderne" mi convince poco...
per esperienza mia e di miei conoscenti parenti, se con le auto che nascono con l'impianto particolari problemi di affidabilità / durata / prestazioni ecc non se ne sono mai riscontrati (spero che la mia 208 non sia la prima :asd: ) lo stesso non posso dire per chi si è fatto fare l'impianto dopo, in modo particolare su auto relativamente moderne...
poi magari è paranoia mia... :uhm:
Ciao, possiedo una delle poche 500L Living (quelle con 20 cm in più) con il 1.4 tjet da 120 cv, e ho fatto l'impianto dopo averla acquistata.
Ho potuto montare il serbatoio da 50l invece del serbatoio standard da 40 (più o meno) sulle versioni immatricolate direttamente da Fiat. Finora nessun problema (a parte un iniettore difettoso che ingolfava il motore, risolto tutto con 120€). Se l'installatore è bravo i problemi non ci sono.
Saluti
p.s.: la tipo e la 500l hanno lo stessa piattaforma (ovviamente carrozzeria e misure diverse).
La real life è implacabile. Pure io abbandonerò presto la Giulietta qv per passare ad un mezzo più spazioso. Certo che la tentazione Stelvio qv è tanta
Inviato dal mio MAR-LX1A utilizzando TapatalkCosta però un rene e mezzo
Mi sa che quando metto via la Golf GTI prendo il Renegade e tanti saluti.
Costa però un rene e mezzoVero, ma è così bellina...
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michele131cl
15-02-20, 21:35
Fiat Strada
Prime immagini del nuovo modello per il Sud America
Ingrandire quest'immagine (http://www.madeinfiat.net/t4636-nuovo-fiat-strada#) Cliccare qui per vederla alla sua dimensione originale. (http://www.madeinfiat.net/t4636-nuovo-fiat-strada#)
https://statics.quattroruote.it/content/dam/quattroruote/it/news/nuovi-modelli/2020/02/11/fiat_strada_primo_teaser_del_nuovo_modello/gallery/rsmall/2020-Fiat-Strada-06.jpg
Il gruppo FCA (https://www.quattroruote.it/tags/gruppo-fca0) ha rilasciato le prime immagini del nuovo Fiat Strada che, per il momento, sarà commercializzato unicamente sui mercati del Sud America. Il nuovo pick-up sfoggia un look al passo con i tempi: un frontale totalmente rinnovato si abbina a fiancate pulite, a parafanghi particolarmente muscolosi e a gruppi ottici con luci diurne a Led che si congiungono visivamente con la cromatura superiore della calandra. Lo stile del nuovo Strada ricalca in maniera marcata quello del fratello maggiore Toro (https://www.quattroruote.it/news/nuovi-modelli/2019/06/10/fiat_toro_il_restyling_debutta_in_brasile.html) , proponendosi però con dettagli di design più semplici e meno ricercati, soprattutto nel frontale.
Gamma articolata. L’abitacolo, progettato per ospitare cinque persone, si aggiornerà con nuove finiture e tecnologie. Per quanto concerne l’aspetto tecnico, il nuovo pick-up sfrutta il know-how sviluppato su altri modelli di recente produzione come la Fiat Argo, una delle utilitarie più vendute in Brasile, dove il marchio è presente con una vasta gamma (https://www.quattroruote.it/news/curiosita/2019/09/29/gruppo_fca_le_fiat_brasiliane_foto_gallery.html) . Secondo le prime indiscrezioni, il pick-up sarà spinto da un 1.3 Firefly a benzina da circa 100 CV, ma non è da escludere che nei listini possa essere presente anche una variante turbo di potenza maggiore, probabilmente abbinabile anche a un cambio automatico.
Mercato strategico. La realizzazione del nuovo Strada rientra in un piano d’investimento (https://www.quattroruote.it/news/industria-finanza/2019/05/22/gruppo_fca_investimenti_per_3_1_miliardi_di_euro_f ino_al_2024_in_brasile.html) da 3,1 miliardi di euro che porterà all'ampliamento dell'offerta di veicoli con un conseguente aumento delle capacità produttive degli stabilimenti sudamericani.
https://www.quattroruote.it/news/nuovi-modelli/2020/02/11/fiat_strada_primo_teaser_del_nuovo_modello.html#R6 7857-f17Da1d2-XOAEBV
https://www.quattroruote.it/news/nuovi-modelli/2020/02/11/fiat_strada_primo_teaser_del_nuovo_modello.html#R6 7857-f17Da1d2-XOAEBVSara fatto in cartone, ma non è così male come linea
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Io continuo a non capire a cosa serva un pick up se non sei un lattoniere. Ho provato diverse volte a guidarne anche negli USA e mi pare che il concetto di ripiano bagagli alla luce del sole sia più scomodo che altro, soprattutto col maltempo. Voglio dire, fermo restando il piano di carico enorme, perché "aperto"?
Beh spesso e volentieri i pickup moderni hanno anche la copertura rigida se serve.
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Credo che in sostanza nascono per avere un furgone che sia usabile anche come auto "normale", certo sono più scomodi e meno capienti di un furgone, ma ci porti in giro anche 5 persone, hanno un confort interno migliore (beh poi dipende) ma più che altro sono più fighi...
Io continuo a non capire a cosa serva un pick up se non sei un lattoniere. Ho provato diverse volte a guidarne anche negli USA e mi pare che il concetto di ripiano bagagli alla luce del sole sia più scomodo che altro, soprattutto col maltempo. Voglio dire, fermo restando il piano di carico enorme, perché "aperto"?
Legna, letame, animali da cortile (in gabbie), calcinacci, materiali edili, sono tutte cose che puoi caricare anche in un doblò, ma è molto più comodo usare un cassone aperto che pulisci in un attimo e puoi caricare e scaricare dall'alto e dai lati.
Si ma fosse solo per quello allora tanto vale un furgone con cassone aperto, che appunto si apre anche dai lati e volendo è anche ribaltabile (poi in realtà ho visto anche dei pickup così ma sono rari).
Chi ha un L200, Strada, Hylux, ecc.. che io sappia lo usa come auto principale, anche per andare al ristorante, cinema, vacanza, ecc.
Dubito che con un Ducato sia possibile.
Si alla fine il motivo di base è quello...è un furgone che usi anche per auto da famiglia / tutti i giorni...e anche perchè è un furgone anche con doti da sterrato...
Poi come tutto c'è anche chi lo sceglie perchè "fa figo"
Il piano di carico è altissimo poi
Maserati lancerà a maggio la nuova supersportiva MC20, erede della MC12. Ovviamente non avrà venti cilindri, la sigla riguarda l'anno... cosa divertente perché l'MC12 era del 2004, ma non focalizziamoci sui dettagli.
L'auto verrà prodotto a Modena e sarà usata anche per tornare alle corse, non si sa in quale categoria; avrà sia versioni convenzionali che elettriche. La mail che riporta i dettagli tecnici è ricca di informazioni:
Motore: totalmente nuovo sviluppato da Maserati, con le caratteristiche LE FAREMO SAPERE
Corpo vettura: LE FAREMO SAPERE
Prezzo FIGURATI SE TE LO DICO ADESSO CHE NON SAI NEMMENO QUALE MOTORE
E' per caso la MMXX che girava camuffata in pista? E' OVVIAMENTE QUELLA MA UFFICIALMENTE NON POSSIAMO DIRTI NIENTE
Compio gli anni a maggio, mi mostrerete qualcosa per quel mese? LA FACCIAMO USCIRE IN OCCASIONE DEL TUO COMPLEANNO COSI' SEI CONTENTO
Ma avrà trazione posteriore? NON TE LO POSSIAMO DIRE
E va avanti così per decine di domande... però esce e sembra interessante
Si i pickup sono fighi, ma c'è un problema: si possono usare solo per attività lavorative, e per trasportare persone legate alle attività lavorative. Se si usano per trasportare la famiglia, se ti fermano, oltre alla multa, potrebbero avvisare una certa guardia di finanza…. Oltre a ciò, nel caso di un incidente, l'assicurazione potrebbe o non pagare (che tu abbia colpa o meno), oppure rivalersi sul proprietario del veicolo. A sto punto è meglio comprarsi un ducato, o un daily.
Dipende come lo registri...se lo immatricoli come autocarro allora si, ma se lo prendi come auto normale lo usi come auto normale...
C'è gente anni fa che di immatricolata il bmw X5 o il Cayenne come autocarro...
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No, il pickup si può immatricolare SOLO come autocarro (purtroppo) N1. Se si potessero immatricolare come veicolo per uso privato, in giro ce ne sarebbero molti di più. Non solo anni fa, ma, credo, ancora adesso...
ho amici nel modenese con pickup immatricolati e usati come normalissime auto di famiglia.
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No, il pickup si può immatricolare SOLO come autocarro (purtroppo) N1. Se si potessero immatricolare come veicolo per uso privato, in giro ce ne sarebbero molti di più. Non solo anni fa, ma, credo, ancora adesso...A me non risulta, ma non conoscendo la legge non vorrei che sia l'ennesima furbata di qualcuno.
Perché conosco almeno 3-4 persone con pickup (uno ha un RAM 1500 con ruota gemellata dietro o almeno credo sia quello) immatricolata come auto.
ho amici nel modenese con pickup immatricolati e usati come normalissime auto di famiglia.
Inviato dal mio MAR-LX1A utilizzando TapatalkMa si, pure io conoscevo uno che l'aveva preso per lavoro, però l'ha immatricolato come auto normale, così poteva usarlo anche per la famiglia, la fregatura però e che le spese ecc non le detraeva al 100% ma solo in parte...se immatricolato come autocarro scarichi il 100% ma hai le limitazioni dette...
Infatti c'erano i furboni che immatricolavano come autocarro il mega suv di turno...poi hanno messo qualche limite in più...
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Comunque ormai si, siamo un forum di vecchi...tyreal posta una news in esclusiva di una nuova hyper car Maserati e noi lo ignoriamo per parlare di furgoni, autocarri e fisco...:asd:
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Comunque ormai si, siamo un forum di vecchi...tyreal posta una news in esclusiva di una nuova hyper car Maserati e noi lo ignoriamo per parlare di furgoni, autocarri e fisco...:asd:
Inviato dal mio Mi A3 utilizzando TapatalkMancano i cantieri e abbiano fatto scopa. Fuori dal bar, col bianchetto
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Comunque ormai si, siamo un forum di vecchi...tyreal posta una news in esclusiva di una nuova hyper car Maserati e noi lo ignoriamo per parlare di furgoni, autocarri e fisco...:asd:
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le hyper car hanno rotto il caxxo.
Prima era bello perchè ne uscivano pochissime ed era sempre una guerra di CV, tecnologie sberluccicanti, design incredibile...
Adesso pare che ogni stronzo può fare auto in carbonio da 1000cv, che palle. :sisi:
Com'è la Dacia Sendero? C'è la versione Sw che ci devo caricare il bestiame? :snob:
le hyper car hanno rotto il caxxo.
Prima era bello perchè ne uscivano pochissime ed era sempre una guerra di CV, tecnologie sberluccicanti, design incredibile...
Adesso pare che ogni stronzo può fare auto in carbonio da 1000cv, che palle. :sisi:
This
Com'è la Dacia Sendero? C'è la versione Sw che ci devo caricare il bestiame? :snob:
Troverei molto più interessante una recensione approfondita di una Dacia o una DR, piuttosto che del solito BMW/Audi/Mercedes che si possono permettere 4 stronzi danarosi.
Comunque ormai si, siamo un forum di vecchi...tyreal posta una news in esclusiva di una nuova hyper car Maserati e noi lo ignoriamo per parlare di furgoni, autocarri e fisco...:asd:
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:asd:
Alfa Romeo annuncia un "ritorno leggendario" per il prossimo Salone di Ginevra, salvo poi decidere di non partecipare a causa del coronavirus.
Sapremo mai cosa avrebbero portato?
Gtv, ai uont tu biliv
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Pare di sì :sisi:
600 cavalli :bua:
Sono matti
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Cazo avevo sparato sull'onda dei ricordi e ci ho beccato. Beh è sempre stata una delle mie preferite. Contento se ne viene fuori una cosa fatta bene.
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Col kers avrà 770CV???? Mecojoni.
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Per chi ha un po' di tempo da perdere ho trovato queste pagine sui pickup:
www.poliziamunicipale.it/forum/discussione/3297/utilizzo-autocarro
www.autocarri-firenze.it/news/a-come-autocarro-tutto-quello-che-devi-sapere.html
Faccio mea culpa perché non ho controllato, e mi sono fidato delle notizie che ho visto. La cosa è più complicata di quel che pensavo. Chiedo scusa a tutti per la mia superficialità.
ma la fonte di questa nuova GTV? ma più che altro quando una nuova giulietta?
michele131cl
02-03-20, 16:37
Anteprima: le foto della nuova Fiat 500 elettrica prima della presentazione ufficiale
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https://images.everyeye.it/img-notizie/anteprima-foto-nuova-fiat-500-elettrica-presentazione-ufficiale-v3-430892-1280x720.jpg
2 Marzo 2020, ore 15:41
Sul web capita spesso di essere "vittima" di leak più e meno importanti, in questo caso parliamo soprattutto di grandi produttori d'auto. Appena qualche giorno fa Hyundai si è vista costretta ad anticipare la presentazione della sua nuova i20 (https://auto.everyeye.it/notizie/ufficiale-huyndai-i20-foto-novita-428278.html) , oggi invece è il turno di un vero "pezzo da 90": la nuova Fiat 500 Elettrica.
Parliamo di uno dei modelli più attesi del Salone di Ginevra 2020 (https://auto.everyeye.it/notizie/cancellato-salone-ginevra-2020-colpa-coronavirus-430349.html) , che come sappiamo è stato cancellato per via dell'emergenza Coronavirus. Nella giornata di domani 3 marzo il marchio di Torino avrebbe presentato tutti i dettagli della vettura, cosa che avverrà comunque, siamo però già in grado di vedere le immagini ufficiali apparse sul web. Tecnicamente parliamo della nuova Fiat 500e 2020, che sarà disponibile in concessionaria tra qualche mese - più realisticamente in estate.
Dell'auto abbiamo già visto diverse immagini spia, avere le foto della versione ufficiale però è tutt'altra cosa - e ci si può anche sbilanciare con qualche opinione. Fiat vuole produrre circa 80.000 unità all'anno della nuova 500e, una bella sfida che coinvolge 1.200 persone/operai a lavoro soltanto sulla piccola elettrica di Torino. Inoltre l'arrivo nel 2020 potrebbe non essere casuale, poiché proprio in questo anno (il prossimo 4 luglio a dirla tutta) la 500 compirà 63 anni di vita. Che dire, buon compleanno 500. Vi piace in versione BEV?
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https://images.everyeye.it/img-screenshot/fiat-500-v1-627018.jpg
https://auto.everyeye.it/notizie/anteprima-foto-nuova-fiat-500-elettrica-presentazione-ufficiale-430892.html
ma si sa nulla anche solo di voci di nuovi modelli post fusione PSA? cioè si sta muovendo nulla sul piano nuova GPunto / Mito? una nuova piattaforma per una giulietta? insomma si vedrà ora un aumento dell'offerta FCA?
Vista, sì non è affatto male, ma sarà la base anche per una nuova 500? Mi pareva di capire che è su una nuova piattaforma e anche leggetmente più grande della 500 "normale"
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si, ma quasi 40k euro per 300km di autonomia è da :rotfl:
La 208 ha autonomia simile e prezzo base 33k euro...poi 38k dovrebbe essere il prezzo della 500e versione cabrio in edizione limitata...
Probabile la versione normale non cabrio costerà qualcosa meno...immagino prezzi simili alla 208...
Sì sono care...per ora l'elettrico ancora non conviene...
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michele131cl
14-05-20, 22:58
Arriva la Jeep Compass 'made in Melfi', più connessa ed efficiente
https://www.adnkronos.com/rf/image_size_400x300/Pub/AdnKronos/Assets/Immagini/Auto/Jeep_Compass_2020_Melfi.jpg
Pubblicato il: 14/05/2020 16:49
Dopo il debutto sul mercato europeo con gli esemplari prodotti nell'impanto messicano di Toluca, è ora possibile ordinare la nuova Jeep Compass prodotta in Italia, per l'esattezza nello stabilimento lucano di Melfi. Lo comunica il Gruppo Fca, sottolineando come il modello è stato aggiornato per offrire più contenuti tecnologici e assicurare migliore connettività ed efficienza. Inoltre con l’inizio della produzione nello stabilimento FCA di Melfi, debutta nella gamma Jeep Compass il nuovo motore turbo benzina da 1,3 litri, con potenze da 130 CV e 150 CV, un propulsore caratterizzato da consumi ottimizzati e minori emissioni di CO2 oltre a performance di rilievo sia su strada che in off-road.
Per la prima volta è disponibile anche su Compass una versione a trazione anteriore abbinata al cambio automatico a doppia frizione e alla modalità di guida Sport. Sul fronte tecnologico questo modello 'italiano' offre nuovi servizi Uconnect - standard a partire dall'allestimento Longitude - per una connettività avanzata a bordo e ‘da remoto’: infatti le funzionalità saranno accessibili tramite diversi touchpoints, tra cui l’app mobile My Uconnect, il proprio smartwatch, il sito web, i pulsanti sulla plafoniera al tetto e la radio.
Non solo: Fca sottolinea come la Jeep Compass costruita a Melfi beneficia di tempi di consegna più brevi - stimati in tre settimane - e di un flusso fabbrica-ordine specifico per concessionarie e clienti europei, a vantaggio della flessibilità commerciale. Il nuovo modello sarà lanciato a giugno presso gli showroom Jeep italiani presso gli showroom Jeep italiani con un listino che parte da 28.750 euro. Inoltre sarà disponibile la soluzione finanziaria Jeep Excellence by FCA Bank caratterizzata da una offerta a “Triplo Zero”: ovvero Zero anticipo, Zero interessi e Zero rate nel 2020.
L'avvio della produzione italiana della Compass - che è stata il primo modello Jeep concepito appositamente per l'Europa - segue il successo raccolto a livello globale dal lancio nel 2017 e che ne ha fatto nel 2019 il Suv della casa americana più venduto a livello globale. Ma l'avvio della produzione di Melfi, sottolinea il gruppo, è un ulteriore tassello nel programma di investimenti da 5 miliardi di euro che FCA ha stanziato per le fabbriche italiane e un passo importante nell’evoluzione di un brand davvero 'mitico'.
Oltre ai due turbo benzina da 1,3 litri da 130 CV (con cambio manuale a 6 marce) o 150 CV (con automatico a doppia frizione) - della nuova famiglia Global Small Engine di FCA - la gamma Compass prevede anche una versione aggiornata del diesel MultiJet II da 1,6 litri e 120 CV con SCR (Selective Catalytic Reduction). In particolare il nuovo propulsore a benzina da 1,3 litri è conforme alla normativa Euro 6D Final, adotta filtro anti-particolato GPF (Gasoline Particulate Filter) e consente inoltre di ottimizzare i consumi fino al 30% (ciclo WLTP) rispetto alle precedenti versioni benzina 4x4 con cambio automatico.
A contraddistinguere la Compass 'made in Melfi' un tuning per lo sterzo finalizzato a migliorarne le qualità di leggerezza e progressività e un set-up specifico delle sospensioni, con l’introduzione di ammortizzatori con valvole FSD (Frequency Selective Damping), per limitare i movimenti della scocca senza penalizzare le qualità di assorbimento delle asperità e quindi il confort.
La gamma italiana sarà composta al lancio da quattro allestimenti – Longitude, Night Eagle, Limited ed S – ma c'è molta attesa per la versione Plug-in Hybrid 4xe che sarà introdotta nella seconda metà del 2020 e che offrirà versioni da 190 CV e 240 CV, entrambe esclusivamente con trazione integrale. Queste versioni offriranno poi funzionalità specifiche per la guida elettrificata per consentire ai clienti di controllare il livello di carica della batteria direttamente dalla app mobile My Uconnect, di programmare la ricarica e il climatizzatore e di visualizzare le stazioni di ricarica più vicine sulla app mobile My Uconnect e sul sistema Uconnect 8,4” NAV quando la batteria si sta scaricando.
https://www.adnkronos.com/magazine/2020/05/14/arriva-jeep-compass-made-melfi-piu-connessa-efficiente_hVYCiBk2Z7fIkwGC3EC4QK.html
michele131cl
06-06-20, 12:52
Fiat Professional E-Ducato rivoluzione green nei commerciali Trasporta 100% a batteria merci e attrezzature per oltre 360 km
https://www.ansa.it/webimages/img_620x438/2020/6/5/427b7d28b26857b297089fa0cf2ac8bc.jpgA 39 anni dalla presentazione della prima generazione del Ducato, un modello di grande successo nella storia aziendale, e a 12 mesi dal reveal del prototipo del nuovo E-Ducato, Fiat Professional lancia ora la versione definitiva di questo 'commerciale' destinato a rivoluzionare il trasporto di merci e moltissime attività professionali in ambito urbano ed extraurbano.
La nuova versione completamente elettrica BEV (Battery Electric Vehicle) di Ducato è ora pronta ad approdare sul mercato attraverso progetti pilota che Fiat Professional ha sviluppato nel suo cammino verso i veicoli a zero emissioni e che riguarderanno gruppi di clienti selezionati. In questo anno, nonostante tutte le difficoltà legate all'emergenza sanitaria, il nuovo modello Fiat Professional ha continuato nel suo sviluppo anche grazie all'ausilio di strumenti di simulazione, si è fatto conoscere dalla forza vendita di Fiat Professional con approfondite sessioni di Virtual Classroom, ancora attive. Si sono registrati 310 partecipanti dalla Germania; 120 dalla Polonia e 210 da regioni extra-EMEA e a breve inizieranno la formazione on-line anche i restanti mercati europei come Spagna, Francia e Regno Unito.
E-Ducato nasce da un esteso programma di misurazioni e test che tengono in considerazione tutte le variabili di utilizzo delle diverse tipologie di clienti, gli aspetti dinamici, di carico e ambientali. L'inedito mezzo elettrico andrà presto ad affiancare il Ducato Natural Power a metano nell'offerta di propulsioni alternative e si avvicina alla sfida del mercato.
Debutta un nuovo logo per sottolineare che questo veicolo da lavoro è 100% Elettrico, 100% Ducato. Sviluppato dal Centro Stile FCA - quale simbolico abbraccio tra il futuro e il presente del best seller torinese - il logo è composto dalla lettera 'e' in tinta blu - colore da sempre legato all'innovazione tecnologica e alla sostenibilità - che s'inserisce, precedendola in alto, nella lettera D del nome Ducato scritto in argento satinato. Per la messa a punto di E-Ducato state sviluppate misurazioni su strada durate 1 anno, analizzando oltre 28.000 veicoli connessi e con la valutazione - in ottica cliente - di oltre 50 milioni di chilometri su veicoli termici registrando le variabili di utilizzo cliente, di dinamica, di carico e di condizioni ambientali. Attraverso questo approccio, Fiat Professional punta, partendo da E-Ducato, ad offrire soluzioni complete di mobilità elettrica, che possano coprire non solo ogni singola missione ma che siano in grado di offrire soluzioni che spazino dal veicolo alle infrastrutture, senza trascurare tutto il mondo dei nuovi servizi. Ecco perché E-Ducato propone, oltre ad una completa gamma di versioni, anche opzioni modulari di batteria con autonomie comprese fra 200 ed oltre 360 km. Il tutto a fronte di prestazioni di assoluto interesse: velocità limitata a 100 km/h per meglio ottimizzare gli assorbimenti energetici, potenza massima di 90 kW (corrispondenti a 120 Cv) e coppia massima di 280 Nm. La nuova propulsione elettrica inoltre non penalizza quello che è il punto forte del Ducato: la volumetria di carico resta 'best in class' spaziando da 10 a 17 metri cubi, con portata fino a 1.950 kg, la migliore della categoria. In più E-Ducato è 100% connesso e copre con una esclusiva suite di servizi e applicazioni i bisogni professionali legati all'elettrificazione per ogni tipo di cliente, da gli user chooser alle grandi flotte attraverso uno specifico sistema di gestione. Affinché l'esperienza professionale con E-Ducato inizi ancora prima di salire a bordo, Fiat Professional ha organizzato a febbraio giornate di formazione concepite ad hoc per la forza vendita, coinvolgendo 265 venditori e capi vendita di 124 concessionarie dei principali mercati, con prove su strada presso il circuito di Balocco, strutturato come un percorso cittadino, per enfatizzare le nuove modalità di guida in full electric. Con questi presupposti E-Ducato si prepara quindi alla disponibilità sul mercato, che vedrà nel corso dei prossimi mesi come prima tappa l'apertura degli ordini nei principali mercati europei.
https://www.ansa.it/canale_motori/notizie/eco_mobilita/2020/06/05/fiat-professional-e-ducato-rivoluzione-green-nei-commerciali_9442f400-d8c0-4be6-ba68-6c6a9eb57575.html
Educato? Ma veramente? [emoji28]
michele131cl
02-07-20, 12:14
Educato? Ma veramente? [emoji28]
Chissà quante notti insonne al centro marketing FCA per arrivare a questo nome :sisi:
michele131cl
15-07-20, 22:15
Fca-Psa: nuovo gruppo si chiamerà Stellantis I marchi preesistenti rimarranno invariati
Nell'industria automobilistica mondiale ci sarà il prossimo anno il gruppo Stellantis. Significa essere illuminato di stelle. E' il nome di origine latina che Fca e Psa hanno deciso di dare al nuovo gruppo che nascerà dalla fusione paritetica, prevista entro la fine del primo trimestre del prossimo anno, dopo l'approvazione da parte degli azionisti nelle rispettive assemblee straordinarie. Rimarranno invariati i nomi e i loghi preesistenti dei singoli marchi. Il primo nome della società italiana, quando è nata l'11 luglio 1899, è stato Società Anonima Fabbrica Italiana, cambiato nel 1906 in Fabbrica Italiana Automobili Torino. Ci sono stati poi dal 2005 Fiat Group e dal 2011 Fiat Spa e Fiat Industrial. Infine, dal 29 gennaio 2014, Fiat Chrysler Automobiles, il nome scelto per sancire l'unione con la casa di Detroit.
"La scelta del nome del nuovo gruppo segna un passo importante verso il completamento della fusione paritetica, come definita nel Combination Agreement del 18 dicembre 2019", sottolineano le due società. Il prossimo passo sarà la presentazione del logo che, con il nome, definirà l'identità del nuovo gruppo. Il nome Stellantis - spiegano Fca e Psa - trae ispirazione da questo nuovo e ambizioso allineamento di marchi automobilistici leggendari e forti culture aziendali che, unendosi, sono in procinto di creare uno dei nuovi leader nella prossima era della mobilità".
https://www.ansa.it/canale_motori/notizie/attualita/2020/07/15/fca-psa-nuovo-gruppo-si-chiamera-stellantis-_fb62c686-577f-4720-8b96-c3e396778b1f.html
EXPECTO STALLANTIS!
:ErriPotte:
figa che nome demmerda :bua:
Lars_Rosenberg
16-07-20, 08:52
Potevano chiamarsi Stellaris, almeno è un bel gioco e suona meglio :asd:
battlerossi
16-07-20, 09:12
Ma dai è uno scherzo
Probabilmente una qualsiasi sigla avrebbe generato problemi su chi mettere come prima iniziale.
boh vabbé è un nome come un altro
https://www.youtube.com/watch?v=0MswSogvD14
non sapevo dove metterlo :asd:
battlerossi
06-08-20, 10:16
E' bravo Valenti
Ha fatto una serie di speciali sulla storia dell'automotive italiano, tipo la Panda, il motore Fire o il Turbostar, fatti bene.
Mi è scesa una lacrimuccia.
Altri fatti un po' meno bene, tipo quello su Lancia :asd:
michele131cl
18-08-20, 12:16
E' morto Cesare Romiti, presidente e ad della Fiat di Agnelli Tra i principali manager e imprenditori italiani, aveva 97 anni
E' morto nella notte Cesare Romiti, a lungo amministratore delegato della Fiat e tra i principali manager e imprenditori italiani. Aveva compiuto lo scorso mese di giugno 97 anni.
'Scompare con Cesare Romiti un importante protagonista di una impegnativa e controversa stagione delle relazioni industriali e del capitalismo italiano, in presenza di profonde trasformazioni dei mercati internazionali e di spinta a modifiche negli assetti del nostro Paese. Amministratore di importanti imprese, recò al gruppo Fiat la sua esperienza di uomo della finanza, contribuendo a consolidarne la presenza nel settore automobilistico e a diversificarne le attività. Ai suoi familiari esprimo sentimenti di partecipazione al lutto che li ha colpiti". Lo scrive in un messaggio di cordoglio il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
"Addio a Cesare Romiti il manager che ha riportato in alto la Fiat, che ha contribuito a scrivere pagine importanti dell'economia italiana". Lo scrive su Facebook il Presidente di Italia Viva, Ettore Rosato. "Un uomo dal carattere forte, una persona capace - sottolinea il vice presidente della Camera - con lui se ne va un pezzo di storia dell'industria italiana".
"Cesare Romiti è stato un protagonista dell'industria italiana. Ha guidato la Fiat in fasi diverse, dalla crisi petrolifera degli anni '70 fino al serrato confronto sindacale che ebbe nella 'marcia dei quarantamila' il suo apice. Come manager ha portato l'azienda torinese a primeggiare in Europa e si è distinto per un approccio sempre diretto e pragmatico. Oggi ci lascia un uomo che ha contribuito a rendere Torino e il Piemonte un'area di eccellenza e di riferimento per tutto il settore automotive a livello mondiale". E' quanto dichiara Marco Gay, presidente di Confindustria Piemonte.
"Con la morte di Cesare Romiti l'Italia e Torino perdono uno dei protagonisti dell'economia e dell'industria. Una figura che ha messo la propria esperienza e le proprie competenze per promuovere lo sviluppo e che anche recentemente si era speso sostenendo la Tav, affinché il Piemonte fosse protagonista in Europa": è quanto dichiara Silvia Fregolent, deputata di Italia Viva.
https://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2020/08/18/e-morto-cesare-romiti-presidente-e-ad-della-fiat-di-agnelli_01646697-5206-460c-8036-98595226247e.html
Il funerale verrà finanziato dallo stato, immagino
ora che succede, inizia il revisionismo storico? qualcuno si toglierà qualche sassolino dalla scarpa?
battlerossi
18-08-20, 15:23
Romiti come manager non valeva un'unghia di Marchionne e Ghidella.
Ma sia mia che si dica in giro che tra lui e l'ovino senior ce l hanno messa tutta per affossare Fiat
Il funerale verrà finanziato dallo stato, immagino
:lol:
Mi sa di si
- - - Aggiornato - - -
Romiti come manager non valeva un'unghia di Marchionne e Ghidella.
Ma sia mia che si dica in giro che tra lui e l'ovino senior ce l hanno messa tutta per affossare Fiat
Me lo chiedo sempre anche io. L'avvocato amato da tutti ha lasciato un'azienda tecnicamente fallita, nel 2004. Marchionne è stato considerato uno dei migliori manager al mondo, da chi capisce qualcosa e da chi conta, ma per il popolo è un farabutto.
Cmq manca la sua presenza, manca parecchio. E' pur vero che il francese sa il fatto suo.
battlerossi
21-08-20, 11:42
Concordo
Purtroppo coi giornalai che ci troviamo vista la proprietà, la propoganda e l informazione è quella che è...
Concordo pure su Tavares, è bravo e soprattutto non è francese.
Peugeot ha fatto un enorme salto di qualità negli ultimissimi anni, anche i modelli elettici e ibridi sono convincenti.
E poi 100 volte meglio di quel farabutto levantino di Ghosn dello stato francese e compagnia cantante
Che Dio ce ne scampi e liberi
Presentata alla stampa la Maserati MC20,
La prossima settimana si potranno rendere pubbliche le foto ufficiali. E' molto bella.
https://www.autopareri.com/uploads/monthly_2020_08/8C8ECB61-4776-432E-B9E4-66EBE6A6F4A5.jpeg.13428edaead0734d04dc3da891b55b69 .jpeg
Ma sarà una cosa ultra estrema e a tiratura super limitata tipo la MC12?
Qualcosa del genere, e sicuramente orientata alle competizioni, anche se non credo si limiteranno ai 50 pezzi come la Mc12.
Comunque i cavalli sono più o meno gli stessi, ma stavolta ottenuti dal V6 doppio turbo Nettuno
Ma l'idea è di usarla come base per qualche competizione?
Che io sappia non c'è nulla di certo, ma tutte le voci di corridoio sono coerenti con questa idea, qualcuno si azzarda a dire che oltre all'auto verrà presentata anche una nuova squadra corse. Non so bene in quale categoria potrebbe correre, comunque.
Fia GTE costa relativamente poco...
michele131cl
03-09-20, 22:38
Grand Wagoneer, il lusso secondo la Jeep jeep grand wagoneer (https://www.alvolante.it/categoria/jeep-grand-wagoneer)
di Davide Guglielmin (https://www.alvolante.it/redazione/davide-guglielmin)
Pubblicato 03 settembre 2020
Il concept della maxi-suv Grand Wagoneer segna la nascita di una nuova gamma di veicoli, che si chiameranno Wagoneer.
https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/anteprima_lunghezza_640/public/news_galleria/2020/09/jeep-grand-wagoneer-2020-09_15.jpg?itok=eQcbsstD (https://www.alvolante.it/news/jeep-grand-wagoneer-2021-370248/foto#_32)
DA QUI NASCE UNA NUOVA GAMMA - La Jeep ha presentato il prototipo della Grand Wagoneer, una suv dagli ingombri “maxi” la cui versione di serie inizierà a essere prodotta (nello stabilimento recentemente approntato nei pressi di Detroit) nel 2021; non prevista, almeno per ora, l’importazione in Italia. La vettura sarà affiancata dalla versione più corta Wagoneer. Questo nome, ripreso dal modello del 1962 che può essere ritenuto il precursore delle moderne suv, contrassegnerà una nuova famiglia di veicoli di lusso.
https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/news_galleria/2020/09/jeep-grand-wagoneer-2020-09_09.jpg?itok=fOSZh_7f (https://www.alvolante.it/news/jeep-grand-wagoneer-2021-370248/foto#_32)
ENORME, ANCHE NELLE RUOTE - La nuova Grand Wagoneer si rifà alla progenitrice (considerata un’icona dagli appassionati del marchio) nelle fiancate e nel cofano squadrati, e nel frontale verticale e imponente. Enorme nelle dimensioni (tanto da avere sette posti comodi disposti su tre file), la Grand Wagoneer ha mascherina e fari sottili, con una striscia a led che attraversa tutta la larghezza dell’auto, mentre di lato si distingue per i tipici parafanghi squadrati (che ospitano ruote di ben 24 pollici) e per i tre grandi finestrini nettamente separati fra loro, che garantiscono una grande luminosità interna.
FA IL PIENO DI DISPLAY - L’abitacolo della Grand Wagoneer punta ad abbinare il lusso con la sostenibilità ambientale: fra i materiali utilizzati citiamo l’alluminio, il legno e la microfibra, nonché la moquette ottenuta da materiali riciclati e i rivestimenti dei sedili, delle porte e della plancia in Pur, un derivato del poliuretano che garantisce una piacevolezza al tatto e alla vista paragonabile a quella offerta dalla pelle. A tutto questo si abbina uno sfoggio di tecnologia legato alla presenza di molti display. Ce n’è uno di 12,3” posto dietro il volante, che fa da cruscotto; due nella consolle (di 12,1” e di 10,25”, per l’infotainment e per gestire le diverse funzioni della vettura) e un quarto, di 10,25”, di fronte al passeggero anteriore. Altri tre schermi posteriori intrattengono chi sta sul divano e consentono di azionare i vari accessori, “clima” incluso. Fra le sofisticatezze, citiamo poi l’hi-fi progettato dallo specialista statunitense McIntosh, con 23 altoparlanti.
https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/news_galleria/2020/09/jeep-grand-wagoneer-2020-09_29.jpg?itok=WtYklqDV (https://www.alvolante.it/news/jeep-grand-wagoneer-2021-370248/foto#_32)
PLUG-IN - La Grand Wagoneer è ibrida ricaricabile e, a dispetto degli ingombri, vuole garantire un comportamento valido anche sui fondi difficili. In fin dei conti, è progettata dalla Jeep. Ecco quindi la trazione integrale e le sospensioni indipendenti a grande escursione e con molle pneumatiche, per garantire un ottimo comfort e la possibilità di sollevare la vettura, accrescendo la distanza fra il sottoscocca e il terreno quando ci sia allontana dall’asfalto.
https://www.alvolante.it/news/jeep-grand-wagoneer-2021-370248
- - - Aggiornato - - -
Jeep
La B-Suv è "in fase di valutazione"
Poco più di quattro metri. Per ora non c'è nulla di certo, ma visto l'andamento del mercato l'ingresso in un segmento in fermento come quello delle sport utility compatte potrebbe essere una prospettiva tutt'altro che inverosimile. La fusione tra FCA e PSA nel nuovo gruppo Stellantis (https://www.quattroruote.it/tags/stellantis) permetterebbe inoltre alla Jeep di utilizzare la piattaforma Cmp (https://www.quattroruote.it/news/industria-finanza/2020/08/28/fca_psa_segmento_b_piattaforma_cmp.html), la stessa alla base della Peugeot 2008, per creare un nuovo modello d'ingresso gamma contenendo le spese per lo sviluppo. Se tutto fosse confermato, la B-Suv della Jeep potrebbe così avere dimensioni di poco superiori ai quattro metri (la Renegade misura 424 cm) e powetrain elettrificati, compresa una versione a batteria. L'animo del brand americano imporrebbe però modifiche importanti alla meccanica per garantire le capacità off-road che hanno reso famosa la Jeep in tutto il mondo, a meno che il nuovo modello non abbia un carattere prettamente urbano.
https://www.quattroruote.it/news/nuovi-modelli/2020/09/03/jeep_b_suv.html
No ma mettili quei due o tre schermi in plancia, che non si dica che non ne abbiamo
Con il design degli esterni si sono proprio sprecati eh...chissà che grande sforzo creativo è servito per disegnarlo :uhm:
boh vabbé...per gli schermi effettivamente sembrano anche troppi, se non altro hanno messo anche un buon numero di tasti fisici e forse non è tutto scomodamente touch...
beh, diciamo che, per quanto riguarda i display, giusto quello lato passeggero è un "di più", rispetto a modelli attualmente in commercio
esternamente mi fa proprio cacare, devo proprio ammetterlo :bua: il retro soprattutto
battlerossi
04-09-20, 17:40
Minchia un misto tra un Pick up e un carro funebre :asd:
Lo schermo lato passeggero ci sta, anzi è pure troppo piccolo.
L intrattenimento a bordo secondo me se è il futuro, vedrete che arriveranno a metterne un paio anche dietro tipo aeroplano.
Non ha assolutamente senso quello nel pozzetto :bua:
Comunque se andiamo a vedere i diretti concorrenti in patria della Vagoniera, il design non si discosta poi molto dal pick up mixato col carro funebre:
http://www.live2drive.net/forum3/download/file.php?id=13602
beh, diciamo che, per quanto riguarda i display, giusto quello lato passeggero è un "di più", rispetto a modelli attualmente in commercio
Credo sia l'unica ad avere due display uno sopra l'altro nella parte centrale della plancia. La concorrenza è praticamente tutta allineata su schermo cruscotto e singolo display centrale.
Degli interni non riesco proprio a digerire il volante a due razze.
Comunque anche se vendono molto questi jeep non riesco proprio a farmeli piacere. il Grand Cherokee costa 90k ?? Per me almeno come interni tutta la vita qualche tedesco a caso, ma non solo!
Se vabbeh rispetto a sto così il prossimo venturo audi Q9 è una utilitaria...e a me sembra un vagone ferroviario questi a vederli dal vero devi prenderti mezza giornata per girarci attorno.
Ricordo la prima volta che noleggiai un'auto negli USA: eravamo in due e scegliemmo quella più piccola disponibile. L'addetto sbarrò gli occhi e mi disse "solo quattro cilindri? Non credo che sia sufficiente per fare andare l'aria condizionata!" :asd:
Alla fine ci diede un pickup Nissan (forse Navara, o similare) che comunque apparteneva alla categoria delle "medio-piccole". La cosa strana è che nella stessa categoria trovavi mezzi del genere oppure Chevrolet Aveo 3volumi*, come a dire "sotto i cinque metri sono la stessa cosa".
*Presa la seconda volta. Mai più.
battlerossi
08-09-20, 09:44
Io quando andai mi tenni sul conservativo, anche per il terrore degli ingombri e i consumi
Presi una Tiguan, macchina tutto sommato onesta, senza infamia e senza lode.
La lodina è che non c ha mai dato rogne, neanche nel deserto della california
L'infamia per le doti dinamiche oscene, rollio e beccheggio da camion, frenata lunghissima e inerzia da petroliera, insomma lammmerdah
Però le strade per l'80% erano dritte, quindi sticazzi
Però quando iniziava il misto mi volevo sparare
Io le ho spaccate praticamente tutte, in diverse tratte: due anonime berlinotte Chevrolet, Una Jeep Compass e un'altra che non mi ricordo. Capisco la Death Valley che ha messo comprensibilmente alla corda la prima Chevy, ma per il resto è stata un'ordalia di sensori pneumatici, impianto elettrico, consumo anomalo di olio... La comodità del noleggio è che al primo problema ti danno un'altra auto al volo, ma non sai davvero cosa ti capita.
Comunque è stato nei primi viaggi lungo le highway che ho capito l'importanza del grosso portalattine.
Io quando andai mi tenni sul conservativo, anche per il terrore degli ingombri e i consumi
Presi una Tiguan, macchina tutto sommato onesta, senza infamia e senza lode.
La lodina è che non c ha mai dato rogne, neanche nel deserto della california
L'infamia per le doti dinamiche oscene, rollio e beccheggio da camion, frenata lunghissima e inerzia da petroliera, insomma lammmerdah
Però le strade per l'80% erano dritte, quindi sticazzi
Però quando iniziava il misto mi volevo sparareDa quel che mi dicono i settaggi dell'assetto che in Europa definiamo ultramorbidi in America sulle auto clienti li definiscono tipo da gara.
Conoscenti mi han detto che è normale avere auto che si muovono oscillano e beccheggiano come non ci fosse un domani...
Questa cosa è verissima, anche se oggi la situazione si è un po' più normalizzata rispetto a una ventina di anni fa... Credo dipenda anche dal tipo di strada, non tanto il fatto che siano lunghissime e dritte, ma anche il fondo, che non sempre è asfaltato come qui. A volte capita di trovare stradoni fatti di blocchi di cemento con numerosissime giunzioni e questo per miglia e miglia; con un'auto un po' più rigida si arriverebbe a destinazione con la schiena provata, con quelle normalmente in commercio lì si risolve tutto con un leggero mal di mare.
battlerossi
08-09-20, 19:15
Io le ho spaccate praticamente tutte, in diverse tratte: due anonime berlinotte Chevrolet, Una Jeep Compass e un'altra che non mi ricordo. Capisco la Death Valley che ha messo comprensibilmente alla corda la prima Chevy, ma per il resto è stata un'ordalia di sensori pneumatici, impianto elettrico, consumo anomalo di olio... La comodità del noleggio è che al primo problema ti danno un'altra auto al volo, ma non sai davvero cosa ti capita.
Comunque è stato nei primi viaggi lungo le highway che ho capito l'importanza del grosso portalattine.
Oh Madonna
Allora mi considero fortunato, mai un problema.
C'è da dire però che nella death Valley non ci siamo andati, non ci attirava granché...
- - - Aggiornato - - -
Questa cosa è verissima, anche se oggi la situazione si è un po' più normalizzata rispetto a una ventina di anni fa... Credo dipenda anche dal tipo di strada, non tanto il fatto che siano lunghissime e dritte, ma anche il fondo, che non sempre è asfaltato come qui. A volte capita di trovare stradoni fatti di blocchi di cemento con numerosissime giunzioni e questo per miglia e miglia; con un'auto un po' più rigida si arriverebbe a destinazione con la schiena provata, con quelle normalmente in commercio lì si risolve tutto con un leggero mal di mare.
Vabbè tutto relativo
Abituato alle buche di Roma all estero vai sempre alla grande :asd:
Questa cosa è verissima, anche se oggi la situazione si è un po' più normalizzata rispetto a una ventina di anni fa... Credo dipenda anche dal tipo di strada, non tanto il fatto che siano lunghissime e dritte, ma anche il fondo, che non sempre è asfaltato come qui. A volte capita di trovare stradoni fatti di blocchi di cemento con numerosissime giunzioni e questo per miglia e miglia; con un'auto un po' più rigida si arriverebbe a destinazione con la schiena provata, con quelle normalmente in commercio lì si risolve tutto con un leggero mal di mare.secondo me dipende più dal fatto che l'americano medio pesa 120 kg :asd:
secondo me dipende più dal fatto che l'americano medio pesa 120 kg :asd:
Nei millemila fastfood lungo la strada vige quasi sempre la regola del free refill: compri solo il bicchiere e puoi riempirlo tutte le volte che vuoi dai distributori automatici. Il bicchiere è venduto in tre formati, piccolo, medio e grande, con ovvia differenza di prezzo.
Ero l'unico, L'UNICO, che comprava il bicchiere piccolo.
Tutti quelli che vedevo spendevano di più per non dover fare sei passi dal tavolo all'erogatore e riempirsi di nuovo il bicchiere.
E l'ipotesi che avevo maturato sul portarselo via dopo il pasto per avere più bibita qualsiasi da tenere in macchina non stava in piedi perché molti lo buttavano alla fine (inoltre il bicchiere maxi non ci sta nel portalattine dell'auto, abbiamo voluto provare).
E sono grasso anch'io, eh...
Io veramente non.
Tornando a noi...
Non ho voglia di aspettare fino a domani, Mc20 in anteprima solo per TGM:
https://hosting.photobucket.com/images/zz110/Tyreal76/119065215_604802253541603_8731285358877028036_o.jp g
https://hosting.photobucket.com/images/zz110/Tyreal76/119056277_604802333541595_2851789889332334019_o.jp g
https://hosting.photobucket.com/images/zz110/Tyreal76/119071259_604802403541588_7294887139336100158_o.jp g
https://hosting.photobucket.com/images/zz110/Tyreal76/119094381_604802256874936_7842101594694448630_o.jp g
https://hosting.photobucket.com/images/zz110/Tyreal76/118961055_604802336874928_8387267400006535486_o.jp g
battlerossi
09-09-20, 00:08
Bella cazzo :o
Grande Tyr :D
Solo I fari mi sembrano un po'piccoli
Per il resto bomba
battlerossi
10-09-20, 10:01
Vista l intervista
Stupenda e un capolavoro di tecnica.
L unico neo è il peso leggermente alto, fossero stati 150/200 kg in meno sarebbe stata perfetta.
Quello che trovo abbastanza anomalo che abbiano utilizzato il carbonio ovunque praticamente, telaio, portiere, tetto e parte della carrozzeria, e nonostante tutto quel dato.
Il progettista ha detto che è stato un vincolo tecnico per fare uscire sulla stessa piattaforma sia la cabrio che l elettrica.
Però cazzo è minuscola, tutta carbonio, 1500 kg sono cmq un botto :/
Poi vai a leggere lo 0-100 e lo 0-200 e valori sono da primato assoluto
Nel frattempo primo teaser del nuovo suv di segmento D, su base Stelvio: Maserati Grecale.
https://cdn.motor1.com/images/mgl/ZXKmZ/s3/maserati-grecale-la-prima-foto-teaser.jpg
Vista l intervista
Stupenda e un capolavoro di tecnica.
L unico neo è il peso leggermente alto, fossero stati 150/200 kg in meno sarebbe stata perfetta.
Quello che trovo abbastanza anomalo che abbiano utilizzato il carbonio ovunque praticamente, telaio, portiere, tetto e parte della carrozzeria, e nonostante tutto quel dato.
Il progettista ha detto che è stato un vincolo tecnico per fare uscire sulla stessa piattaforma sia la cabrio che l elettrica.
Però cazzo è minuscola, tutta carbonio, 1500 kg sono cmq un botto :/
Poi vai a leggere lo 0-100 e lo 0-200 e valori sono da primato assoluto
Forse se devi partecipare anche alle gare c'è un peso minimo da rispettare e quindi non conviene farla troppo leggera se poi devi anche zavorrarla (ok che poi posso mettere il peso dove voglio....) o forse sempre per le gare devi creare una cellula che protegga gli occupanti.
Forse se devi partecipare anche alle gare c'è un peso minimo da rispettare e quindi non conviene farla troppo leggera se poi devi anche zavorrarla (ok che poi posso mettere il peso dove voglio....) o forse sempre per le gare devi creare una cellula che protegga gli occupanti.Poter decidere dove e come mettere peso è meglio quindi poter avere magari 100 kg di zavorra o più non è male.
Carlos (il meglio dei) Tavarez ha appena tenuto una conferenza stampa in cui magnifica le sue intenzioni per il futuro di Stellaris Stellantis Stallaticus StellaBrunos; focalizzandosi sul pelo di FCA è venuto fuori questo:
La Panda verrà sostituita da una segmento B "piccola" prodotta in Polonia, probabilmente FCA avrà due modelli di segmento B leggermente diversi come dimensione ma meccanicamente sorelle.
La 500 andrà avanti ancora per un bel po', sia elettrica sia a benzina, probabilmente con numerosi restyling o aggiornamenti
La 500L non avrà un’erede diretta, ci sarà probabilmente un cassonover di segmento B/C che sostituirà Tipo e 500L.
La 500X non sta andando male e avrà una success... succeditric... un'erede.
Ci sarà una nuova generazione di motori a benzina, ma gli attuali e i loro derviati verranno ancora usati principalmente sul mercato brasiliano
Entro il 2026 il 70% della produzione di Stellantis sarà sui pianali CMP e EMP (quest'ultima non è ancora stata lanciata e arriverà l'anno prossimo)
Negli USA Stellantis vuole raggiungere il 20% del mercato in 10 anni grazie alla rinascita di Chrysler e Dodge che in pratica sforneranno crossover mentre le Jeep saranno “veri fuoristrada”.
Dopo la frase qui sopra sono andato in ipossia per una crisi isterica di riso incontrollato, quindi potrei essermi perso qualche dettaglio.
L'incognita è come sempre la Cina, che potrebbe essere un'opportunità colossale o un bagno di sangue a seconda di come gira; al momento è prevista una grossa presenza tramite Jeep e Peugeot, ma si potrebbe usare anche Opel, perché i marchi tedeschi hanno un buon ascendente sul consumatore cinese
Alla domanda su cosa ne sarà di Alfa Romeo, la risposta è stata che lo sviluppo del marchio procederà a fianco di Maserati e che entrambi diventeranno "marchi globali" per quanto possa significare.
In passato ho sentito parlare manager arroganti, ma questo è di un altro pianeta.
battlerossi
16-09-20, 12:30
Ummhhh non lo consideri positive come dichiarazioni?
Come dichiarazioni sì, ma mi sembrano mooooolto ottimistiche
battlerossi
16-09-20, 12:47
Vabbè magari spara alto
E' il primo piano industriale post unione...
E spero vada in porto.
Manley ha anche dichiarato che in Alfa è in sviluppo un'altra auto contemporaneamente alla Tonale. Forse è un suv piccolo.
battlerossi
16-09-20, 12:58
E spero vada in porto.
Manley ha anche dichiarato che in Alfa è in sviluppo un'altra auto contemporaneamente alla Tonale. Forse è un suv piccolo.
A me sembra in linea con la comunicazione Marchionne
A parole Alfa avrebbe oggi un range tipo BMW
Poi in listino hai 2 modelli e una berlina vecchia di 10 anni :\
Sì, però è vero che in Peugeot ha fatto parecchi progressi e svecchiato moltissimo la gamma (tutta la parte DS è stata una sua idea) oltre ad aver riportato il marchio in attivo.
Come carattere dev'essere un bel tipo, ricordo che se ne andò da Renault dichiarando di essere stanco di fare il vice e di volere un gruppo tutto suo. Ghosn lo pregò invano di scusarsi per quel tipo di dicharazioni, ma Tavarez lo sfanculò senza troppe remore. Col senno di poi pare aver avuto ragione lui, poi si vedrà.
battlerossi
16-09-20, 13:46
Si è vero, Peugeot ha fatto passi avanti da gigante negli ultimi anni, ne abbiamo già parlato.
Cauto ottimismo :)
E spero vada in porto.
Manley ha anche dichiarato che in Alfa è in sviluppo un'altra auto contemporaneamente alla Tonale. Forse è un suv piccolo.
non è la Tonale il suv piccolo?
Ottima idea segare via un marchio identitario come Panda. :sisi:
Potrebbero anche decidere di vendere auto senza pneumatici, per contenere i costi. :sisi:
battlerossi
16-09-20, 16:39
Si vero
La parte su Panda mi sembra una cazzata
Userà la panda... Pandaffanculo
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Scusate ma viene automatica. La battuta, non la panda.
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Beh...panda da quando esiste è la "regina" del settore, eliminarla non so quanto sia una grande mossa, anche se mi sembra di capire che le piccole utilitarie economiche da produrre in europa sono sempre meno convenienti e faticano sempre più a reggere la concorrenza come prezzi ecc con le asiatiche...
Può essere che la facciano ancora ma che semplicemente sarà più grande.
La Brennero (nome provvisorio) sarà più piccola della Tonale, dovrebbe essere un suv di segmento B
michele131cl
29-09-20, 16:45
Fca, ecco il cda di Stellantis. Elkann presidente, entra Agnelli La società nascerà dalla fusione dei loro rispettivi business entro la fine del primo trimestre 2021
John Elkann presidente, Carlos Tavares amministratore delegato. Fiat Chrysler Automobiles e Psa hanno annunciato la composizione del Consiglio di Amministrazione di Stellantis, la società che nascerà dalla fusione dei loro rispettivi business entro la fine del primo trimestre 2021.
Come previsto nel "Combination Agreement" annunciato il 18 dicembre 2019, il Consiglio di Amministrazione di Stellantis sarà composto da 11 membri, con la maggioranza degli Amministratori non esecutivi che saranno indipendenti. Gli amministratori indipendenti, spiegano i gruppi in una nota, «hanno background professionali differenti e portano significative prospettive ed esperienze di rilevanza per l’azienda, in linea con lo spirito dinamico e innovativo che caratterizza la creazione di questo nuovo gruppo». Inoltre «supporteranno Stellantis nel valorizzare appieno i suoi punti di forza e competenze distintive in una nuova era della mobilità, con l’obiettivo di creare valore superiore per tutti gli stakeholder».
Fca e il suo azionista di riferimento Exor hanno nominato 5 membri (tra cui, come detto, John Elkann in qualità di Presidente) e Groupe PSA e due dei suoi azionisti di riferimento EPF/FFP e BPIfrance hanno nominato 5 membri (tra cui l’Amministratore Senior Indipendente e il Vice Presidente). Anche Carlos Tavares, Amministratore Delegato di Stellantis, sarà membro del Consiglio.
Il board sarà dunque composto da John Elkann (Presidente), Robert Peugeot (Vice Presidente), Henri de Castries (Amministratore Senior Indipendente), Andrea Agnelli (Amministratore non esecutivo), Fiona Clare Cicconi (Amministratore non esecutivo), Nicolas Dufourcq (Amministratore non esecutivo), Ann Frances Godbehere (Amministratore non esecutivo), Wan Ling Martello (Amministratore non esecutivo), Jacques de Saint-Exupéry (Amministratore non esecutivo) Kevin Scott (Amministratore non esecutivo) e Carlos Tavares (Amministratore Delegato).
L'annuncio arriva nel giorno in cui negli Usa la Sec (Securities and Exchange Commission) comunica di aver raggiunto un accordo con Fca: l'inchiesta relativa ad alcune disclosure sulle emissioni si chiude con un pagamento di 9,5 milioni di dollari.
https://www.lastampa.it/economia/2020/09/29/news/fca-ecco-il-cda-di-stellantis-elkann-presidente-entra-agnelli-1.39362344
michele131cl
06-10-20, 12:09
Spy Fiat 500 Trepiuno, la foto spia dell'elettrica con la terza portiera controvento 6 ottobre 2020 - Un nostro lettore ha fotografato un esemplare della Fiat 500 Trepiuno, la chiacchieratissima elettrica con terza portiera controvento
https://img2.stcrm.it/images/23237851/HOR_STD/550x/20201006-081537-0.jpg
Il posizionamento della terza portierina sul lato destro è logico: consentirà l'ingresso e l'uscita dei passeggeri senza che il conducente debba scendere dall'auto. Il nome Trepiuno, che con tutta probabilità sarà scelto per questa inedita carrozzeria, era già stato impiegato nel 2004 per una concept che anticipava le forme della 500 del nuovo millennio. Sedici anni dopo, la Fiat 500 Trepiuno sembra pronta al debutto sul mercato. Al momento non sono arrivate comunicazioni ufficiali, ma, vista la foto che vi proponiamo, è lecito pensare che sia solo questione di tempo.
https://www.automoto.it/news/fiat-500-trepiuno-la-foto-spia-dell-elettrica-con-la-terza-portiera-controvento.html
battlerossi
06-10-20, 12:30
Pure la Mazda con sta moda, sono scomodissime, ma perchè le fanno?
Pure la Mazda con sta moda, sono scomodissime, ma perchè le fanno?Perché non puoi fare un montante normale per una porta così piccola!
Inviato dal mio Redmi Note 7 utilizzando Tapatalk
michele131cl
22-10-20, 15:17
Fiat Nuova 500 3+1: una porta in più per essere versatile
https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/anteprima_lunghezza_640/public/news_galleria/2020/10/fiat-nuova-500-31-2020-10_01.jpg?itok=sCn5oKGm
https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/news_galleria/2020/10/fiat-nuova-500-31-2020-10_05.jpg?itok=QjDWsS3T
https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/news_galleria/2020/10/fiat-nuova-500-31-2020-10_14.jpg?itok=LIjYUKA0 (https://www.alvolante.it/news/fiat-nuova-500-3piu1-portiera-aggiuntiva-370882/foto#fiat-nuova-500-31-2020-10_14_5)
https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/news_galleria/2020/10/listino-prezzi-fiat-500-31-mod.png?itok=f4-o3f8c (https://www.alvolante.it/news/fiat-nuova-500-3piu1-portiera-aggiuntiva-370882/foto#listino-prezzi-fiat-500-31-mod_22)
https://www.alvolante.it/news/fiat-nuova-500-3piu1-portiera-aggiuntiva-370882
michele131cl
09-11-20, 19:36
https://youtu.be/9Pju3q_w9CA
https://youtu.be/9Pju3q_w9CA
sembra il classico marchio di una mega corporation supercattiva in un random film/vg ambientato nel futuro :asd:
E' il logo che ti danno quando compri quello della Federazione Unita dei Pianeti su Wish
Lars_Rosenberg
10-11-20, 10:36
sembra il classico marchio di una mega corporation supercattiva in un random film/vg ambientato nel futuro :asd:
Vero :asd:
battlerossi
10-11-20, 11:31
Tipo Weyland Yutani Corporation :asd:
Mi sembra abbia delle affinità con Starfield, prossimo titolo di Bethesda.
Speriamo che vada tutto bene, le premesse per fare un bel lavoro nei prossimi anni ci sono.
C'è una mezza idea di dare un'erede alla Giulietta, finalmente, ma come al solito ci vorrà ancora un sacco di tempo
battlerossi
17-11-20, 09:23
Magari...
TP? O chiedo troppo? :asd:
Magari...
TP? O chiedo troppo? :asd:
Mi pare che pure bmw abbia rinunciato alla TP su quella fascia...dubito ci si tufferà FCA/STELLANTIS visto che è già tanto se avrà un erede...
Penso che se la giulietta avrà un erede sarà grazie alla possibilità di sfruttare le varie sinergie con PSA, dunque almeno una piattaforma comune.
Magari...
TP? O chiedo troppo? :asd:
La vedo dura
battlerossi
18-11-20, 13:26
Peccato, sarebbe stato un bello schiaffo a quelle m€rde di BMW che stanno tirando fuori un cesso dietro l'altro.
Ah volevo condividere il mio dolore ogni volta che vedo una Giulia
Cazzo è una macchina stupenda, e si guida pure da Dio.
Sapere che non ha avuto successo mi fa male al cuore e gridare vendetta.
Non riesco a farmene una ragione :\
michele131cl
01-01-21, 16:41
La FCA investe per rinnovare lo stabilimento di Tychy
https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/anteprima_lunghezza_640/public/news_anteprima/2011/09/fiat_500_stabilimento_tichy.jpg?itok=nKKlX2gL
DAL 2022 - Mentre si avvicina la fusione con il Gruppo PSA, attesa per l’inizio del 2021, la FCA definisce un importante investimento sul fronte produttivo: il gruppo italo-americano, come annunciato dal Governo polacco, spenderà 165 milioni di euro per aggiornare la fabbrica polacca di Tychy, dove ora viene prodotta la Fiat 500. In essa verranno costruiti, dal secondo semestre del 2022, tre modelli inediti per i marchi Alfa Romeo, Fiat e Jeep, offerti anche con sistema ibrido e motore elettrico.
SORELLE MINORI - La FCA non ha reso noto quali saranno tali modelli, ma è probabile che si tratterà delle suv di piccole dimensioni, le cosiddette b-suv (suv del segmento B). E infatti, un primo indizio era arrivato l’anno scorso, alla presentazione del nuovo piano di sviluppo dell’Alfa Romeo (lo trovi qui (https://www.alvolante.it/news/alfa-romeo-nuovo-piano-modelli-2022-365471)): la casa del biscione annunciò, per il 2022, l’arrivo di una suv più piccola della Tonale e, sulla stessa base, nasceranno due modelli con i marchi Fiat e Jeep.
TANTA SCELTA - Le b-suv, del resto, sono una tipologia di auto sempre più in popolari in Europa, anche a discapito delle utilitarie con le quali quasi sempre condivisono meccanica e piattaforma, pertanto diventano irrinunciabili per i grandi gruppi, come dimostra la moltitudine di modelli disponibili, tra cui Volkswagen T-Cross, DS3 Crossback, Hyundai Kona, Opel Mokka e Seat Arona.
https://www.alvolante.it/news/fca-investimento-per-rinnovare-stabilimento-tychy-371703
michele131cl
08-01-21, 13:48
Jeep Grand Cherokee, nuova generazione entra nei premium
Estetica raffinata, finiture al top e architettura tutta rivista
Redazione ANSA ROMA 08 gennaio 202109:08
https://www.ansa.it/webimages/img_620x438/2021/1/8/47c3539cf72f6f0c1021c38d06bfc735.jpg
Jeep Grand Cherokee, nuova generazione entra nei premium © ANSA +CLICCA PER INGRANDIRE
Con la presentazione del nuovo suv full-size Grand Cherokee 2021 Jeep entra di diritto nel mondo premium, per competere a pieno titolo con i modelli più blasonati di questo segmento. Arrivato alla quarta generazione e a 7 milioni di unità prodotte, Grand Cherokee è programmato per essere lanciato in Usa ne secondo trimestre 2021 e in alcuni specifici mercati Emea entro fine anno, aprendo stabilisce nuovi riferimento nel segmento dei suv full-size. Lo fa non solo con una estetica raffinata e moderna, pur nel rispetto degli stilemi del brand (tra cui tra cui l'iconica griglia frontale a 7 feritoie e i passaruota trapezoidali) ma con un vero salto nella qualità e negli equipaggiamenti, oltre che con un 'architettura completamente rinnovata, che prevede sospensioni anteriori e posteriori indipendenti e l'esclusive sistema pneumatico Quadra-Lift con ammortizzazione adattiva che assicura contemporaneamente le leggendarie prestazioni off-road delle Jeep ma anche l'eccellenza nella dinamica di guida su strada asfaltata.
https://www.ansa.it/webimages/img_900x700/2021/1/8/e6e5614f59ae845cd6b0027d21cfcc92.jpgGuarda le fotoGrand Cherokee, suv full size in linea col futuro di Jeep (http://www.ansa.it/canale_motori/photogallery/2021/01/08/grand-cherokee-suv-full-size-in-linea-col-futuro-di-jeep_299930a5-10c0-4952-9e06-57fb882f493e.html)
Debutta anche la configurazione a tre file di sedili - che arriverà in un secondo momento - che offre 7 comodi posti ''Quando si decide di reinventare un suv apprezzato come Jeep Grand Cherokee, qualsiasi scelta deve necessariamente rispettare i circa 30 anni di storia di questo modello - ha dichiarato Christian Meunier, global president of Jeep Brand - FCA - e partendo da una simile eredità nuovo Jeep Grand Cherokee 2021 è stato progettato per superare qualsiasi aspettativa e offrire ciò che nessun altro SUV può fare: combinare le leggendarie capacità 4x4 del marchio Jeep a prestazioni su strada di livello superiore. E' costruita su un'architettura completamente nuova e presenta un nuovo design che rende omaggio allo stile iconico del marchio Jeep, e aggiunge una terza fila di sedili per soddisfare le crescenti esigenze dei clienti Jeep che chiedono maggiore spazio e funzionalità''. La leggendaria capacità off-road di Jeep è garantita da tre sistemi 4x4 (Quadra-Trac I, Quadra-Trac II e Quadra-Drive II con differenziale posteriore autobloccante elettronico a slittamento limitato eLSD). Tutti hanno una scatola di rinvio attiva che migliora la trazione trasferendo la coppia sulla ruota con maggiore aderenza. A tutto questo si aggiungono la maggiore altezza da terra, la migliore capacità di guado rispetto alla precedente generazione e le esclusive sospensioni pneumatiche Jeep Quadra-Lift, ora con ammortizzazione elettronica adattiva. Il sistema regola automaticamente la taratura degli ammortizzatori in rapporto alle condizioni del terreno per offrire maggiore comfort, stabilità e controllo. Può essere controllato anche manualmente tramite i comandi sulla consolle centrale e offre cinque impostazioni per regolare l'altezza del veicolo a vantaggio delle prestazioni: Normal Ride Height (NHR), Off-road 1, Off-road 2, Park e Aero. Sono previsti anche il sistema di gestione della trazione Selec-Terraincon cui opzionare cinque diversi programmi - Auto, Sport, Rock, Snow, Mud/Sand -e l'Hill Descent Control che consente di controllare la velocità lungo tratti in discesa particolarmente impegnativi. Grand Cherokee di serie è equipaggiatao con il motore Pentastar V6 in alluminio da 3,6 litri, che eroga 290 Cv ed dotato di tecnologia Engine Start-Stop (ESS) per la riduzione dei consumi, ma per i clienti che desiderano maggiore potenza è previsto il pluripremiato V8 da 5,7 litri, con 357 Cv Entrambi i propulsori sono abbinatiallarobusta e resistente trasmissione automatica TorqueFlite a otto rapporti, che garantisce consumi ridotti e fluidità di innesto. Gli ampi rapporti di riduzione mantengono i giri del motore nell'intervallo ideale richiesto sia nei viaggi a velocità costante in autostrada che nei percorsi in fuoristrada e in ogni altra situazione di guida. Tra le novità, Grand Cherokee L 2021 4x4 presenta il sistema di disconnessione dell'asse anteriore, a vantaggio dei consumi. La trazione integrale viene reinserita automaticamente quando necessario. Al top per le dotazioni di sicurezza e gli ADAS, Grand Cherokee è il primo modello Jeep a offrire a richiesta uno specchio retrovisore completamente digitale che visualizza le riprese provenienti da una telecamera posteriore ed è anche il primo veicolo Jeep ad offrire il sistema HUD montato sul parabrezza.
https://www.ansa.it/canale_motori/notizie/prove_novita/2021/01/08/jeep-grand-cherokee-nuova-generazione-entra-nei-premium_66e18734-813c-4b3c-bb08-d318e14c46d4.html
I cascioni americani non sono nelle mie corde, ma questa ha degli interni fantastici
I cascioni americani non sono nelle mie corde, ma questa ha degli interni fantastici
Verissimo, interni molto belli e ci aggiungerei anche un "era ora"!
Vabbeh che il mercato dove si fanno i soldi è l'USA e loro han gusti diversi, ma pensa agli interni del gran cherokee... stiamo parlando di 80/90k di auto con degli interni molto più cheap e che non reggono il confronto non solo con i tedeschi.
Io ricordo la Jeep Compass del 2012 che mi diedero negli States qualche anno fa... capisco le priorità diverse tra il mercato americano e quello europeo, ma gli interni della Panda seconda serie erano fatti meglio, non esagero.
battlerossi
11-01-21, 18:37
Io ricordo la Jeep Compass del 2012 che mi diedero negli States qualche anno fa... capisco le priorità diverse tra il mercato americano e quello europeo, ma gli interni della Panda seconda serie erano fatti meglio, non esagero.
Dici che gli interni dal '12 hanno fatto un salto di qualità?
Sì, di brutto. Quelli della versione attuale sono onesti, non epocali ma onesti.
Io ricordo la Jeep Compass del 2012 che mi diedero negli States qualche anno fa... capisco le priorità diverse tra il mercato americano e quello europeo, ma gli interni della Panda seconda serie erano fatti meglio, non esagero.E finiture in America sono sempre state pessime, vedevi foto delle stesse auto costruite in America o Europa robe vergognose.
michele131cl
16-01-21, 19:53
Da oggi nasce Stellantis :alesisi:
Da oggi nasce Stellantis :alesisi:
attendo con ansia il dividendo :asd:
Jean-Philippe Imparato è il nuovo responsabile di Alfa Romeo, è praticamente il braccio destro di Tavares ed è quello che finora ha organizzato il rilancio di Peugeot. Mossa interessante, come pure il fatto che nell'organigramma dell'azienda Lancia sia stata inserita nei marchi "Premium".
Ho idea che quello che rimane di FCA si occuperà del mercato oltreoceano (nord e sud America), mentre l'Europa verrà gestita dal team francese.
Stiamo a vedere
battlerossi
22-01-21, 09:38
Io Lancia l avrei vista bene come marchio di nicchia per piccole serie con piccoli volumi e prezzo elevato
I remake di Stratos e Delta erano andati bene
Potresti provare coi modelli più blasonati
Quali remake?
C'è una Stratos della Manifattura Automobili Torino che è su base Ferrari F430 e realizzata solo su ordinazione a prezzo stratos-ferico (650000), la Delta ha vendicchiato fino a qualche anno fa con la terza serie, più una Bravo di lusso che un modello di nicchia e ha comunque fatto numeri abbastanza scarsi
battlerossi
22-01-21, 10:24
Quali remake?
C'è una Stratos della Manifattura Automobili Torino che è su base Ferrari F430 e realizzata solo su ordinazione a prezzo stratos-ferico (650000), la Delta ha vendicchiato fino a qualche anno fa con la terza serie, più una Bravo di lusso che un modello di nicchia e ha comunque fatto numeri abbastanza scarsi
Si la Stratos è quella
La delta è quella Integrale Futurista di Automobili Amos
Ovviamente si parlerebbe di pochi pezzi, una produzione più da carrozzeria e da appassionati danarosi, non idustriali.
Ripeto, sarebbe solo per tenere vivo il marchio e dare lavoro a un po' di maestranze.
Ripeto, sarebbe solo per tenere vivo il marchio e dare lavoro a un po' di maestranze.
Rileggi quello che hai scritto e pensa ad un AD che propone una roba del genere agli investitori. :asd:
Immagino l'entusiasmo generale
nel gettarlo giù dalla finestra.
Jean-Philippe Imparato è il nuovo responsabile di Alfa Romeo, è praticamente il braccio destro di Tavares ed è quello che finora ha organizzato il rilancio di Peugeot. Mossa interessante, come pure il fatto che nell'organigramma dell'azienda Lancia sia stata inserita nei marchi "Premium".
Ho idea che quello che rimane di FCA si occuperà del mercato oltreoceano (nord e sud America), mentre l'Europa verrà gestita dal team francese.
Stiamo a vedere
Credo che in Stellantis abbiano bisogno di spingere sul settore premium, i francesi si sono inventati DS ma non è che abbia proprio questo appeal, Alfa Romeo e Maserati sono decisamente più spendibili in tal senso, e probabilmente anche Lancia...
Io vedo un futuro con questi marchi posizionati più in alto, da premium vere, una Peugeot / Citroen su fascia VW, una fiat con modelli entrylevel a contrastare la fascia "bassa" tipo Dacia e simili, con modelli stile Tipo / Panda ecc e piccoli veicoli commerciali...con eccezione con il brand "500" che potrebbe diventare un marchio a se stile MINI (si è parlato più volte di una cosa del genere, in USA mi pare sia già così)...
Si la Stratos è quella
La delta è quella Integrale Futurista di Automobili Amos
Ovviamente si parlerebbe di pochi pezzi, una produzione più da carrozzeria e da appassionati danarosi, non idustriali.
Ripeto, sarebbe solo per tenere vivo il marchio e dare lavoro a un po' di maestranze.
Boh, se subappaltassero la costruzione agli stessi di oggi consentendo di usare il marchio... non so, potrebbe pure essere un'idea per tenere viva l'immagine del marchio, ma non so quanto realmente fattibile, perché poi risulterebbe strano avere in listino un'utilitaria e due supercar che costano trenta volte tanto.
Ovviamente andrebbero rifatti gli interni della Futurista mettendo qualche spia che funziona :D
(il pulsante "LEVATI" che fa partire il lampeggio dei fari, però, è qualcosa di sublime :D )
michele131cl
05-02-21, 15:34
Stellantis
Al via lo sviluppo delle nuove Alfa Romeo, Lancia e DS
(https://www.quattroruote.it/news/industria-finanza/2021/02/05/stellantis_alfa_romeo_lancia_ds_nuovi_modelli.html #preferiti)
È passato meno di un mese dalla nascita effettiva (https://www.quattroruote.it/news/industria-finanza/2021/01/16/fca_psa_la_fusione_e_ufficiale_nasce_stellantis.ht ml) del gruppo Stellantis (https://www.quattroruote.it/tags/stellantis), ma dopo la riorganizzazione aziendale i vari marchi hanno già iniziato a collaborare tra di loro. È il caso dei brand dell'offensiva premium del costruttore - Alfa Romeo (https://www.quattroruote.it/auto/alfa-romeo.html), Lancia (https://www.quattroruote.it/auto/lancia.html) e DS (https://www.quattroruote.it/auto/ds.html) - che hanno iniziato a preparare le sinergie che porteranno al lancio di nuovi modelli. La fusione dei gruppi FCA (https://www.quattroruote.it/tags/gruppo-fca) e PSA (https://www.quattroruote.it/tags/gruppo-psa) porterà infatti alla nascita di nuove vetture con meccanica condivisa e alla realizzazione di progetti congiunti per lo sviluppo di tecnologie e componenti meccanici: sul numero di febbraio di Quattroruote (https://www.quattroruote.it/news/eventi/2021/01/29/nuovo_quattroruote_scopri_il_numero_di_febbraio_vi deo.html) trovate un approfondimento sul destino dei marchi italiani (https://www.quattroruote.it/news/eventi/2021/01/25/sul_numero_di_febbraio_stellantis_il_futuro_dei_ma rchi_e_delle_attivita_italiane.html) e sulle nuove B Suv dei marchi Jeep, Fiat, Lancia e Alfa Romeo in arrivo nei prossimi anni.
Nuovi orizzonti. Proprio il marchio di Arese sarà uno dei cardini della nuova strategia premium del gruppo Stellantis, che porterà anche al rafforzamento della Lancia e alla crescita di DS. I tre brand realizzeranno prodotti molto diversi tra di loro, ma collaboreranno per creare delle basi comuni che consentiranno di contenere i costi di sviluppo e di produzione delle nuove vetture, garantendo al contempo un'elevata qualità costruttiva. I propulsori, per esempio, saranno diversi rispetto a quelli delle altre vetture del gruppo Stellantis, come ha confermato la direttrice prodotto della DS, Marion David, a margine della presentazione della nuova DS 4 (https://www.quattroruote.it/news/nuovi-modelli/2021/02/03/ds_4_dimensioni_motori_interni_uscita.html): "Stiamo lavorando con i nostri colleghi italiani su specifici telai, propulsori e funzionalità per differenziare i marchi premium dai brand tradizionali". La manager transalpina ha inoltre fornito maggiori dettagli sugli orizzonti temporali della nuova collaborazione, confermando che il piano industriale 2017-2023 del marchio francese non subirà modifiche: per vedere i primi modelli DS frutto dell'alleanza servirà quindi attendere almeno fino al 2024. "Le vetture che sono già in fase di sviluppo - ha affermato Marion David - continueranno per la loro strada e verranno lanciate come previsto. Poi, per la prossima generazione di modelli ci concentreremo sulla creazione delle sinergie che sono la ragione della fusione".
https://www.quattroruote.it/news/industria-finanza/2021/02/05/stellantis_alfa_romeo_lancia_ds_nuovi_modelli.html
Alfa di nuovo a trazione anteriore, dunque?
Alfa di nuovo a trazione anteriore, dunque?
Voglio la 2C che è diventata la 124 :cattivo:
michele131cl
06-02-21, 15:55
Alfa di nuovo a trazione anteriore, dunque?
Speriamo in qualcosa di simile alla Mercedes, il basso di gamma a trazione anteriore mentre l'alto di gamma posteriore:popcorn:
Voglio la 2C che è diventata la 124 :cattivo:
:o
Mica è bicilindrica la 124
Poteva benissimo essere la nuova Spider, quello sì
:o
Mica è bicilindrica la 124
Poteva benissimo essere la nuova Spider, quello sì
No ma 2C nel senso che costa la metà della 4C
:D magari rifanno la Mito e la chiamano C/2
:D magari rifanno la Mito e la chiamano C/2
:cattivo:
Speriamo in qualcosa di simile alla Mercedes, il basso di gamma a trazione anteriore mentre l'alto di gamma posteriore:popcorn:
Che è un po' quello che mi pare voglia arrivare a fare pure bmw ormai...
considerando che magari per la gamma più alto possono sfruttare le piattaforme maserati :uhm:
Che è un po' quello che mi pare voglia arrivare a fare pure bmw ormai...
Be' la serie 1 è basata su piattaforme mini che sono a trazione anteriore....
Grazie, mi sono dimenticato.
michele131cl
01-03-21, 19:38
Jeep
Nuovi dettagli sulla B-Suv e sulle sorelle Alfa e Fiat
Che una baby Jeep (https://www.quattroruote.it/news/nuovi-modelli/2020/09/03/jeep_b_suv.html) fosse in arrivo lo si sapeva già da tempo. Da anni si susseguono indiscrezioni sul debutto di una Suv di segmento B con le sette feritoie, ma la fusione di FCA e PSA in Stellantis (https://www.quattroruote.it/tags/stellantis) porterà finalmente a compimento il piano di realizzare una sorella minore della Renegade (https://www.quattroruote.it/tags/jeep-renegade), che potrebbe arrivare sul mercato nell'autunno del prossimo anno. Per vederla nelle concessionarie bisognerà dunque aspettare ancora diversi mesi, ma la più piccola delle sport utility del marchio americano sarà comunque il primo modello del trittico Alfa Romeo-Fiat-Jeep a entrare in produzione in Polonia, nella fabbrica di Tychy, su meccanica francese.
Spazio all'elettrificazione. Le nuove B-Suv dei marchi ex-FCA saranno basate sulla piattaforma Cmp sviluppata da PSA e condivisa all'interno del gruppo Stellantis. La Compact Modular Platform - oggi impiegata anche da modelli come le Suv Peugeot 2008 (https://www.quattroruote.it/modelli-auto/peugeot/_2008.html) e Opel Mokka (https://www.quattroruote.it/listino/opel/mokka) oltre che dalle loro sorelle a ruote basse 208 (https://www.quattroruote.it/modelli-auto/peugeot/_208.html) e Corsa (https://www.quattroruote.it/modelli-auto/opel/corsa.html) - consente di proporre una gamma sistemi propulsivi molto articolata, che spazia dalle piccole unità turbobenzina a tre cilindri fino a versioni totalmente elettriche. In un periodo in cui la semplificazione dei listini la fa da padrone, per le nuove piccole di Stellantis è lecito attendersi un'offerta che verterà su una versione d'ingresso gamma, probabilmente mild hybrid, una o due varianti intermedie di potenza superiore e una versione full electric che si posizionerà al vertice della gamma. Ancora da confermare la sorte dei motori diesel, che nel segmento B stanno continuando a perdere terreno incalzati dalle elettrificate.
https://www.thegamesmachine.it/news/nuovi-modelli/2021/03/01/jeep_b_suv_2022_uscita_dimensioni_caratteristiche_ produzione/jcr:content/content/article_image/image.img.jpg/1614591540904.jpg
Integrale sì, integrale no. Per gli attuali modelli Cmp il gruppo PSA ha finora proposto unicamente versioni a trazione anteriore: anche le elettriche, infatti, hanno il propulsore posizionato all'avantreno. Una vera Jeep, però, ha nel proprio Dna la guida in fuoristrada e, dunque, le quattro ruote motrici. Attualmente, la Casa americana ha una o più versioni a trazione integrale per ogni modello della propria gamma, Suv compatte comprese che, tuttavia, sono acquistabili anche con la sola trazione anteriore. Per la nuova B-Suv il discorso potrebbe però cambiare: data la natura della piattaforma, i tecnici di Stellantis dovrebbero modificare diverse porzioni del telaio per accogliere un albero di trasmissione, oppure aggiornare l'asse posteriore per posizionare un motore elettrico che fornirebbe trazione alle ruote posteriori, come sulla Renegade 4xe (https://www.quattroruote.it/news/nuovi-modelli/2020/01/22/jeep_compass_4xe_e_renegade_4xe_prezzo_ibrida_plug _in.html). Vista la particolarità di questo progetto, non è da escludere una vettura dall'indole urbana con solo due ruote motrici. In questo caso c'è da aspettarsi l'arrivo di sistemi elettronici pensati per garantire una maggiore aderenza nell'off-road più disimpegnato, magari derivati dall'attule Grip Control di PSA (https://www.quattroruote.it/guide/componenti-auto/Grip-Control-Controllo-di-trazione.html).
Prima Jeep, poi Alfa e infine Fiat. La più piccola delle Jeep sarà il primo modello del nuovo trittico di B-Suv a debuttare sul mercato europeo: secondo alcune fonti riportate da Automotive News, infatti, la fabbrica di Tychy avvierà le linee produttive della sport utility già nel luglio del prossimo anno. L'arrivo nelle concessionarie potrebbe così coincidere con le prime settimane dell'autunno del 2022. A sei mesi di distanza dalla Jeep (sia a livello di produzione, sia per quanto riguarda il debutto sul mercato, ndr) sarà poi la volta della Suv compatta del marchio Alfa Romeo, attesa nelle concessionarie per la primavera del 2023, e della crossover Fiat, le cui vendite dovrebbero essere avviate nell'autunno del 2023. Per il momento Stellantis non ha comunicato dettagli ufficiali sul lancio delle tre nuove Suv compatte e non ne ha svelato i nomi.
400 mila Suv all'anno. Automotive News ha inoltre appreso da alcuni fornitori di Stellantis nuovi dettagli sui volumi produttivi previsti per le piccole crossover su base Cmp. L'investimento di 170 milioni di euro (https://www.quattroruote.it/news/industria-finanza/2020/12/29/fca_investimenti_a_tychy_per_nuove_ibride_e_elettr iche.html) per l'ammodernamento del sito produttivo di Tychy consentirà di assemblare circa 400 mila unità all'anno, circa il 50% in più rispetto alle 263 mila Fiat 500 e Lancia Ypsilon prodotte dalla stessa fabbrica lo scorso anno. Ciò sarà possibile anche grazie alle sinergie del nuovo gruppo, che porteranno alla condivisione di svariati componenti: oltre alla meccanica, anche l'elettronica di bordo sarà comune, così come alcune plastiche e altre parti delle vetture. Ogni modello, tuttavia, sarà fortemente caratterizzato a livello estetico, distinguendosi nello stile di interni ed esterni rispetto alle sorelle, proprio come già visto sulle piccole Suv di PSA.
https://www.quattroruote.it/news/nuovi-modelli/2021/03/01/jeep_b_suv_2022_uscita_dimensioni_caratteristiche_ produzione.html
michele131cl
30-03-21, 14:18
Lancia
Nominata la prima linea manageriale
Le nomine. Nello specifico, Paolo Loiotile, dal 2003 in Fiat, è stato nominato responsabile Lancia Products, mentre Yann Chabert, dal 1996 alle dipendenze del costruttore torinese, si occuperà del marketing e della comunicazione. A Erica Valeria Ferraioli, in passato alla Lamborghini prima di arrivare alla Fiat Chrysler nel 2011, è stato affidato il “pricing” sia della Lancia che dell'Alfa Romeo (https://www.quattroruote.it/news/industria-finanza/2021/03/05/alfa_romeo_definita_la_prima_linea_manageriale.htm l): in tale veste Ferraioli riporterà a Napolitano e a Jean-Philippe Imparato, amministratore delegato del marchio del Biscione. Infine, Roberta Zerbi sarà responsabile per l’area Emea di Alfa Romeo e Lancia; pertanto, da un punto di vista funzionale riporterà a Napolitano e Imparato, ma sul fronte gerarchico sarà a riporto di Maxime Picat, amministratore delegato della nuova area Enlarged Europe del costruttore frutto della fusione tra FCA e PSA.
https://www.quattroruote.it/news/industria-finanza/2021/03/29/lancia_nominata_la_prima_linea_manageriale.html
SI parla da più parti di una sinergia tra i marchi Lancia e DS, che di fatto non è mai decollato del tutto
battlerossi
30-03-21, 20:50
Beh speriamo :)
Anche se boh
Avrà mercato Lancia? :/
è vera la storia che Stellantis ha fatto chiudere\cessato la produzione a Melfi?
La linea di produzione è ancora attiva, vengono realizzate Renegade e 500X, sono modelli che vendono abbastanza bene; non si sa quanto siano affidabili le voci che parlano di chiusura dell'impianto. Di certo Tavares è uno famoso per voler tagliare i costi, ma non c'è nulla di confermato e penso non si saprà nulla fino alla prossima riunione con i sindacati, fissata per il 15 aprile.
battlerossi
31-03-21, 17:54
Tanto rega si era già capito.
Proprietà a trazione francese, se ci sarà da fare macelleria sociale si farà qui e non certo in Francia
Qualsiasi altra aspettativa e wishful thinking
Penso che uno stato serio piuttosto che continuare a buttare soldi in alitalia punterebbe ad acquisire una quota in Stallantis per bilanciare la controparte francese...(che poi a parole l'intenzione c'è...ma sembrano sempre quei discorsi che poi restano li).
Per il resto, con queste inutili ibride FCA e PSA hanno praticamente abbandonato l'offerta gpl/metano...la prossima auto mi tocca prendere una VW o una hyundai...o chissà che fra qualche anno escano delle ibride medie che sono effettivamente convenienti.
battlerossi
08-04-21, 14:30
Ho letto Stelvio rimandata al 2022 :bua:
Il primo progetto nato già vecchio :bua:
Tonale.
E' un ritardo di circa tre mesi, dovevano presentarla alla fine di quest'anno, non è che cambi tanto. Imparato non è del tutto soddisfatto delle prestazioni e la vuole più performante. Il che non mi dispiace.
battlerossi
08-04-21, 14:40
Si Tonale scusate
Oggi sto rintronato :bua:
Si letto pure io delle prestazioni
Mi chiedo però, in tre mesi qzzo risolvi? :/
beh magari è solo una cosa di rifinitura, come mappature / assetto più o meno rigido...
Sì, penso anch'io quello... oppure avevano previsto di presentare dopo il lancio alcune motorizzazioni più potenti e adesso invece punteranno ad averle tutte subito (quindi già tecnicamente fattibile ma con necessità di produrre più scorte all'inizio, o cose del genere).
O semplicemente si smonta a 120 all'ora e devono mettere più scotch.
ma la Tonale che piattaforma usa? roba FCA o è già su cose condivise con PSA? tipo il pianale della loro 3008?
battlerossi
09-04-21, 11:56
Beh è stata annunciata moooooolto prima della fusione
Considera che i progetti ci mettono anni per essere sviluppati
FCA 100%
ma la Tonale che piattaforma usa? roba FCA o è già su cose condivise con PSA? tipo il pianale della loro 3008?
E' sul pianale della Compass, in pratica quello di Renegade/500x allungato
Si effettivamente i tempi erano stretti per usare piattaforme comuni...
Beh meglio così forse :asd:
michele131cl
23-04-21, 14:18
Fiat E-Ducato: pronta al debutto la versione elettrica
https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/anteprima_lunghezza_640/public/news_galleria/2021/04/fiat-e-ducato-2021_1-5.jpg?itok=TsqbRp97 (https://www.alvolante.it/business/news/fiat-e-ducato-pronta-al-debutto-versione-elettrica-373083/foto#_9)
NESSUNA RINUNCIA - La Fiat Professional, in occasione del 40° anniversario del lancio del modello (leader in Europa nel 2020), lancia il Fiat E-Ducato (https://www.alvolante.it/categoria/fiat-ducato), versione elettrica del noto furgone e primo van “a pile” della casa. L’obiettivo del costruttore è stato quello di creare uno strumento di lavoro che, pur rispettando l’ambiente, mantenga lo stesso livello di versatilità dei veicoli con motore termico. Il nuovo E-Ducato è infatti disponibile in 400 configurazioni per rispondere alle esigenze di tutti gli operatori professionali, dalle flotte per il trasporto merci alle imprese edili, dagli artigiani ai fornitori di servizi municipali.
https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/news_galleria/2021/04/fiat-e-ducato-2021_4.jpg?itok=FLy1BbAP (https://www.alvolante.it/business/news/fiat-e-ducato-pronta-al-debutto-versione-elettrica-373083/foto#_9)
SINO A 370 KM DI AUTONOMIA - Le batterie del Fiat E-Ducato, garantite 10 anni o 220.000 chilometri, sono collocate sotto il pavimento, lasciando intatta la capacità di carico che va da 10 a 17 metri cubi di volume (a seconda della versione) e sfiora le due tonnellate di peso. Altri vantaggi del Ducato elettrico sono l’ottimale distribuzione dei pesi e l’abbassamento del centro di gravità, che migliora la guidabilità e la maneggevolezza del veicolo in ogni condizione di carico. Le prestazioni non fanno rimpiangere quelle delle versioni equipaggiate con motori diesel, grazie a un’unità elettrica che sviluppa una coppia massima di 280 Nm, e che eroga 122 CV; secondo la Fiat l’accelerazione da 0 a 50 km/h viene coperta in 5 secondi. Sono disponibili due differenti tipologie di batterie, da 47 kWh e da 79 kWh, ricaricabili in tre modalità. Con le batterie da 47 kWh, il mezzo ha un'autonomia di 235 km nel ciclo urbano; nella variante da 79 kWh salgono a 370 km (i tempi di attesa per una ricarica sufficiente a percorrere 100 km non superano la mezz’ora). Il Fiat E-Ducato offre anche il Drive Mode Selector, che permette di scegliere tra i programmi Normal, Eco (per risparmiare energia) e Power, nel caso in cui si trasporti un carico particolarmente pesante, o si debba affrontare una salita impegnativa.
TANTE APPLICAZIONI UTILI - Il Fiat E-Ducato è frutto di una collaborazione con DHL (corriere espresso con filiali in tutto il mondo), che ha utilizzato per un anno nel proprio parco circolante 4.000 veicoli, sempre connessi in rete per analizzare i dati nelle più diverse condizioni di guida. E proprio grazie a questa collaborazione, sono state sviluppate anche una serie di soluzioni su misura, in base ai reali bisogni degli utilizzatori. Per esempio, tra i “fiori all’occhiello” dell’ E-Ducato, c’è il Turtle Mode, simile alla funzione risparmio batteria di un cellulare, che si attiva automaticamente in condizioni di carica limitata (riduce la performance del veicolo, garantendo un’estensione della carica nell’ordine del 10%) e il Recovery Mode, grazie al quale, se un modulo del pacco batterie va in panne, gli altri continuano a funzionare garantendo la prosecuzione del viaggio. Da segnalare poi che tramite l’applicazione Uconnect Live è possibile controllare da remoto il livello della batteria o la pressione degli pneumatici e pianificare al meglio la sosta per la ricarica, tramite l’indicazione delle stazioni disponibili.
https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/editor_1_colonna/public/news_galleria/2021/04/fiat-e-ducato-2021_5.jpg?itok=dvruH3Gv (https://www.alvolante.it/business/news/fiat-e-ducato-pronta-al-debutto-versione-elettrica-373083/foto#_9)
LA TECNOLOGIA AIUTA A CONTROLLARE I COSTI - In Italia il Fiat E-Ducato è in vendita a partire da 42.700 euro più Iva in caso di rottamazione. Incluso nel prezzo il programma Top Care, che prevede manutenzione ordinaria e garanzia estesa fino a cinque anni o 120.000 km. Con il My:Fleet Manager, il nuovo servizio gestito tramite una piattaforma web (incluso per sei mesi nel prezzo del veicolo) è possibile tenere sotto controllo in tempo reale le principali variabili per la gestione di ogni unità del parco veicoli, come chilometraggio, posizione e aggiornamento della manutenzione, programmi di ricarica e molto altro. Il tutto allo scopo di migliorare l’efficienza e la produttività della flotta, ridurre i costi, prevenire i rischi e garantire la sicurezza del veicolo e del conducente.
https://www.alvolante.it/business/news/fiat-e-ducato-pronta-al-debutto-versione-elettrica-373083
battlerossi
23-04-21, 14:28
Solo 370 km?!?!?!
E che minchia ci fai? :asd:
Consegne in città immagino
battlerossi
23-04-21, 14:48
Eh giusto quelle
Ci sono altri ambiti in cui attualmente è realmente sfruttabile la mobilità elettrica? ...
Con autonomie di 250-350km quello fai, ti muovi in città, vai in ufficio, torni a casa...al limite giusto la gita fuori città, con magari una ricarica mentre sei a pranzo (o in pausa pranzo in caso di lavoro)...
battlerossi
23-04-21, 15:15
Ma parli in generale o sempre in ambito furgoni? :uhm:
Se è per la prima, da quel poco che ho capito la discriminante sono le colonnine fast in autostrada.
Se mettono quelle il 90% dei problemi si risolvono
Be' c'è da dire che non è una tesla S, la sezione frontale è alquanto grande e il cx non credo si avvicini a 0,30.
Comunque 370 km in 8 ore vuol dire una media di circa 45 km/h, ed in città una media del genere non è male tra semafori, rotonde, pedoni, biciclette, monopattini e limiti.
370km al giorno (considerando che la mattina parti sempre col pieno) secondo me per molti clienti del Ducato sono anche troppi. Bisogna vedere 1) se sono reali 2) se sono a carico pieno
370km al giorno (considerando che la mattina parti sempre col pieno) secondo me per molti clienti del Ducato sono anche troppi. Bisogna vedere 1) se sono reali 2) se sono a carico pieno
stra-this
semi-OT
mi son sempre detto che la mobilità elettrica sarebbe dovuta partire da mezzi aziendali a piccolo-medio raggio (dove se il lavoro del mezzo è fare >300km al giorno fissi e puntualmente la sera torna in ricarica) invece che puntare sul privato (dove 350gg all'anno fai molto meno di 300km giorno, ma poi ci sono qui 15 gg dove per un motivo o nell'altro ne dovresti fare di più o non torni al punto di ricarica e la prendi in quel posto)
michele131cl
05-05-21, 14:10
Fiat
Le prime immagini della B-Suv per il Brasile
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https://statics.quattroruote.it/content/dam/quattroruote/it/news/nuovi-modelli/2021/05/05/suv_fiat_progetto_363_brasile/gallery/rsmall/2021-Suv-Fiat-Progetto-363-Brasile-05.jpg
La Fiat (https://www.quattroruote.it/auto/fiat.html) ha presentato un nuovo modello per il mercato brasiliano, che per ora si chiama semplicemente Suv. Il nome definitivo dell'auto, precedentemente nota come Progetto 363 (https://www.quattroruote.it/news/nuovi-modelli/2021/03/16/fiat_suv_compatta_progetto_363_teaser.html) , verrà infatti deciso tramite una votazione online e sarà possibile scegliere tra tre opzioni: Tuo, Domo e Pulse. La sport utility dovrebbe sfruttare la stessa meccanica della Argo (https://www.quattroruote.it/news/novita/2017/05/31/nuova_fiat_argo_foto_e_informazioni.html) , inclusi i motori Firefly, ma non ci sono ancora informazioni definitive in merito: sappiamo solo che la commercializzazione in Sud America è prevista a partire da settembre, ma l'eventuale arrivo nel Vecchio Continente è ancora da confermare.
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Il nuovo corso dello stile Fiat. La B-Suv riprende ed evolve i concetti stilistici già introdotti sulla Argo. Il frontale è la parte più innovativa per il taglio dei gruppi ottici a Led e della mascherina, dove spicca il logo Fiat a lettere maiuscole già introdotto sul restyling del pick-up Toro (https://www.quattroruote.it/news/nuovi-modelli/2021/04/22/fiat_toro_restyling_pick_up_motori_interni_uscita. html) . Soluzioni come la tinta bicolore e gli inserti di plastica grezza sono comuni a gran parte dei modelli del segmento, così come le protezioni nella parte inferiore dei paraurti. Più personale, invece, è la bombatura del cofano, che rende più aggressivo l'insieme. Gli interni per il momento non sono stati svelati, ma potrebbero presentare alcune differenze rispetto alla hatchback: nelle immagini, per esempio, non si nota la sagoma dello schermo dell'infotainment in stile tablet posizionato sopra la plancia, che invece è presente sulla compatta.
https://www.quattroruote.it/news/nuovi-modelli/2021/05/05/suv_fiat_progetto_363_brasile.html
Carino, una cosa del genere avrebbe senso anche per il mercato europeo...
Mi sembra la solita Argo, stavolta rialzata
Carino, una cosa del genere avrebbe senso anche per il mercato europeo...
come la Argo, del resto, ma evidentemente c'è qualcosa che non va nel cervello dei dirigenti europei
decisamente meglio vendere quante più 500 (e sue ventordicimila varianti) e Panda
Boh...forse adeguata agli standard europei ecc forse non diventa più così competitiva...probabilmente dovranno produrre modelli specifici per l'europa e magari prodotti qui...
Io non son così convinto che portato qui possa fare sfracelli: è vero che ha una linea alla moda ed è anche vero che il mercato va in quella direzione, ma bisogna vedere quanto costerebbe produrlo qui con gli standard minimi richiesti per il mercato europeo, anche e soprattutto in termini di dotazione di serie, cosa ad oggi essenziale per una generalista. Se il prezzo di lancio non risulta competitivo non ha senso venderla qui.
Ricordo che ai tempi della Palio "world car" i prezzi italiani non erano poi tanto distanti da quelli della Punto, a fronte di una qualità percepita peggiore.
Io non son così convinto che portato qui possa fare sfracelli: è vero che ha una linea alla moda ed è anche vero che il mercato va in quella direzione, ma bisogna vedere quanto costerebbe produrlo qui con gli standard minimi richiesti per il mercato europeo, anche e soprattutto in termini di dotazione di serie, cosa ad oggi essenziale per una generalista. Se il prezzo di lancio non risulta competitivo non ha senso venderla qui.
Ricordo che ai tempi della Palio "world car" i prezzi italiani non erano poi tanto distanti da quelli della Punto, a fronte di una qualità percepita peggiore.
una 500 costa più di una 500x, dimmi tu il senso dove sta :asd:
Io non son così convinto che portato qui possa fare sfracelli: è vero che ha una linea alla moda ed è anche vero che il mercato va in quella direzione, ma bisogna vedere quanto costerebbe produrlo qui con gli standard minimi richiesti per il mercato europeo, anche e soprattutto in termini di dotazione di serie, cosa ad oggi essenziale per una generalista. Se il prezzo di lancio non risulta competitivo non ha senso venderla qui.
Ricordo che ai tempi della Palio "world car" i prezzi italiani non erano poi tanto distanti da quelli della Punto, a fronte di una qualità percepita peggiore.
La Palio faceva schifissimo già da fuori, qualità percepita o meno.
Questa potrebbe essere una operazione tipo la Tipo. Auto anonima, senza fronzoli e dignitosamente bella.
una 500 costa più di una 500x, dimmi tu il senso dove sta :asd:
Dal concessionario? Perché da listino, a naso, una x costa mediamente 4-5000 euro in più della sorellina. Comunque la roba a marchio 500 è vista come fighetta, ha un mercato leggermente diverso
La Palio faceva schifissimo già da fuori, qualità percepita o meno.
Questa potrebbe essere una operazione tipo la Tipo. Auto anonima, senza fronzoli e dignitosamente bella.
Sono d'accordo, ma bisogna vedere se il modello di partenza abbia un livello qualitativo percepito come "accettabile e senza fronzoli" come la Tipo sul nostro mercato oppure no. E non perché in Brasile non ne capiscano, anzi... è che mediamente la clientela italiana (e in parte quella europea) è molto più esigente. Vedendo gli interni della Argo attuale e immaginando che questa suv non sia poi tanto diversa, il dubbio se siano vendibili anche qui viene.
https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/d/db/Fiat_Argo_UConnect_interior.jpg
Vedendo gli interni della Argo attuale e immaginando che questa suv non sia poi tanto diversa, il dubbio se siano vendibili anche qui viene.
https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/d/db/Fiat_Argo_UConnect_interior.jpg
sono esattamente gli interni della prima tipo berlina e della 500L :fag:
Dal concessionario? Perché da listino, a naso, una x costa mediamente 4-5000 euro in più della sorellina. Comunque la roba a marchio 500 è vista come fighetta, ha un mercato leggermente diverso
da listino, ma mi son confuso con la "nuova 500" (che in realtà è quella elettrica) :bua:
Magari è la foto, ma anche se l'estetica è molto simile le plastiche almeno visivamente sembrano avere un feeling più cheap...poi magari è la foto che non rende ed effettivamente sono identici
E' un po' quello che intendevo col paragone tra Palio e Punto coeva: gli interni erano simili (forse gli stessi, non mi ricordo) ma di qualità differente. Tra l'altro non so se la Argo oggi abbia ricevuto il restyling interno che offre la Tipo sul nostro mercato.
Edit: comunque non è possibile che la parte sotto della plancia sia sempre la stessa per tutti i modelli "piccoli" del gruppone, pure sulla Giulietta quelle tre manopole sono identiche (e siamo al terzo restyling)
michele131cl
13-05-21, 15:13
Per Tavares Alfa Romeo, Lancia e DS sono “perfettamente complementari”Il CEO di Stellantis ha ammesso che i tre marchi premium del gruppo sono “perfettamente complementari”
https://www.clubalfa.it/wp-content/uploads/2021/05/TavaresCarlos-758x426.jpg
Con l’approvazione di uno specifico comparto Premium, in casa Stellantis sono tre i marchi che risiedono sotto questa medesima categoria: si tratta infatti di Alfa Romeo, Lancia e DS. Tre marchi diversi, per certi aspetti, ma accomunati ora da un sentore comune che li pone sotto la medesima caratterizzazione. Così come voluto dal nuovo management sorto dalla fusione tra FCA e PSA.
Ora di questa specifica sezione, che racchiude tre marchi comunque fondamentali per Stellantis, ha parlato Carlos Tavares rendendo vivo il suo punto di vista sulla questione ritenendo assolutamente fondamentale e di assoluta importanza l’avere a disposizione un set di marchi premium come quelli che risiedono oggi nella caratterizzazione specifica di casa Stellantis.
Maggiore solidità ai tre marchiIl CEO di Stellantis, dopo aver confermato l’importanza di avere a disposizione un piano di investimenti a gestione decennale (https://www.clubalfa.it/354173-stellantis-promette-un-piano-di-investimenti-decennale-per-alfa-romeo)per Alfa Romeo, ha ammesso che proprio il Biscione risulta (secondo lui) assolutamente complementare con gli altri due marchi che si ritrova accanto sotto l’egida della collocazione premium: Lancia e DS.
Carlos Tavares ne ha parlato durante il recente Future of The Car, organizzato dal Financial Times. Tavares ha infatti ammesso che “Alfa Romeo, Lancia e DS potranno prosperare in Stellantis, per un motivo semplice: sono perfettamente complementari. Proprio per questo non abbiamo in programma altre operazioni speciali: basta e avanza rafforzare Stellantis. Daremo una possibilità a tutti e tre i marchi, con la guida di un CEO forte. Per definire la visione, realizzare un piano industriale e assicurarsi che possano sfruttare le risorse di Stellantis. Ad Alfa Romeo, Lancia e DS, una finestra di 10 anni”.
Il passaggio fondamentale è quindi quello di rendere più solidi i tre marchi, visto che soprattutto Alfa Romeo e Lancia oggi non godono di profitti interessanti. Di certo c’è che Alfa Romeo, Lancia e DS condivideranno sicuramente le piattaforme senza però intaccare le collocazioni di mercato specifiche destinate ad ogni singolo marchio. Ad oggi però non è chiaro come sarà gestita l’operazione e per questo i necessari dubbi saranno sciolti all’indomani della presentazione del nuovo piano industriale che non avverrà prima della fine del 2021 e di certo non più tardi dell’inizio del nuovo anno.
Al momento Tavares si è limitato ad ammettere che per quanto riguarda Alfa Romeo, “sarà fatto quello che serve per tornare altamente redditizi. Utilizzando le giuste tecnologie”. Non ci resta che attendere.
https://www.clubalfa.it/354484-per-tavares-alfa-romeo-lancia-e-ds-sono-perfettamente-complementari
Di tentati rilanci di Alfa Romeo ne ho visti molti, "renderla redditizia" è un obiettivo ragionevole, ma mi fa temere molto sul tipo di prodotti che vorranno proporre (suv di ogni stazza, inutile girarci intorno). Vedere di nuovo un interesse per Lancia dopo decenni di niente, invece, mi fa ben sperare.
Per rilanciare alfa bisogna fare quello che diceva Marchionne (e non solo lui) e che nessuno ha mai, cioè una gamma vasta, un modello alfa per ogni modello BMW, o quasi...
dunque servono 3-4 suv, una compatta una media, un'ammiraglia ecc...magari anche una cosa sulla tacca mini...il coupe piccolo e quello "grosso" ecc...
Se fai un modello buono ogni 10 anni non la rilanceranno mai...
Per rilanciare alfa bisogna fare quello che diceva Marchionne (e non solo lui) e che nessuno ha mai, cioè una gamma vasta, un modello alfa per ogni modello BMW, o quasi...
dunque servono 3-4 suv, una compatta una media, un'ammiraglia ecc...magari anche una cosa sulla tacca mini...il coupe piccolo e quello "grosso" ecc...
Se fai un modello buono ogni 10 anni non la rilanceranno mai...
Ci vuole continuità, avere una gamma completa e aggiornata, ma Marchionne mi sa che diceva così per giustificare i cattivi risultati
si serve continuità di modelli e gamma ampia...poi se vuoi fare un prodotto premium devi avere la fama di prodotto premium, e se non c'è la devi costruire e serve tempo...se fino a qualche anno prima facevi auto magari che piacevano ma viste poco più di fiat ma più sportive, se butti fuori un modello che vuole fare concorrenza a bmw e punti agli stessi clienti e prezzi ci vuole tempo per convincerli, servono svariati modelli e il mercato è da conquistare...difficile avere risultati subito e con un solo modello o 2 buttati li nella mischia
Signori buongiorno, mi sto interessando per un ducato panorama del 2017 con il 2300 MJT da 150 CV, qualcuno ha notizie su questo motore? Necessità particolari?
l'unico ducato di cui ho esperienza è quello del 2006 del camper :D
michele131cl
08-06-21, 19:48
Il muletto dell'Alfa Tonale
https://cdn.motor1.com/images/mgl/G4llb/s1/alfa-romeo-tonale-spy-photo.jpg
https://cdn.motor1.com/images/mgl/jzeeR/s1/alfa-romeo-tonale-spy-photo.jpg
https://cdn.motor1.com/images/mgl/Zo00z/s1/alfa-romeo-tonale-spy-photo.jpg
https://it.motor1.com/news/512726/alfa-romeo-tonale-spy-photo/
Sembra essere fedele al concept, anche se con fari più convenzionali
Inviato dal mio M2101K6G utilizzando Tapatalk
michele131cl
16-06-21, 12:10
Stellantis, a Melfi superlinea con quattro vetture elettriche al 2024
Azienda: "Oggi forte segnale positivo impegno in Italia, bene dialogo costruttivo". Orlando: "C’è la volontà di investimento significativo"
https://www.adnkronos.com/resources/026a-12870a6462b9-5dfaae4dc5c3-1000/format/big/stellantis_mise_tw.jpg (Foto dal profilo Twitter del Mise) Emerge per Melfi un progetto con una unica superlinea per quattro vetture elettriche di segmento medio al 2024 con capacità massima dell'impianto tra le 370 e le 400mila vetture l'anno. Lo si apprende da fonti vicine all'azienda dopo l'incontro al Mise con sindacati, il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti e del Lavoro Andrea Orlando.
"L’incontro svoltosi oggi al Ministero dello Sviluppo Economico è stato un forte segnale positivo dell’impegno di Stellantis in Italia, con una collaborazione ancora più costruttiva che abbiamo da tempo avviato con il Ministero dello Sviluppo Economico e con tutte le organizzazioni sindacali con cui ci confrontiamo periodicamente", ha detto un portavoce della società al termine dell'incontro al Mise. "Stellantis - prosegue - sta lavorando con determinazione e velocità per anticipare e sostenere la transizione energetica di tutti i propri siti industriali italiani con l'obiettivo di garantirne la sostenibilità attraverso il miglioramento delle prestazioni e far ricoprire al Paese un ruolo strategico tra i principali mercati domestici europei del Gruppo. L’Azienda esprime grande apprezzamento per la prosecuzione di questo dialogo produttivo e costruttivo, con l'obiettivo di costruire assieme a tutte le parti sociali le condizioni per garantire un futuro luminoso e competitivo per Stellantis e per tutti i suoi dipendenti".
"Primo positivo passo in cui sono venute indicazioni di una volontà di significativo investimento sulla realtà di Melfi, rimaniamo in attesa di conoscere ulteriori aspetti di questa strategia", ha detto dal canto suo il ministro del Lavoro Andrea Orlando al termine dell'incontro. "Come governo abbiamo dato massima disponibilità alla sfida che Stellantis intende lanciare nel processo di transizione. Ci sono state alcune indicazioni positive in un clima positivo. Naturalmente si tratta di un processo che deve continuare per capire le implicazioni di queste scelte", ha concluso Orlando.
"Positivo l'impegno del governo e dell'azienda che questo sia solo il primo incontro per affrontare la questione Stellantis con tutto ciò che significa: transizione, indotto, stabilimenti e occupazione. Adesso si tratta di fare altri incontri per concretizzare", ha affermato la segretaria generale della Fiom Francesca Re David. Su Melfi Re David ha sottolineato che "è positivo che l'azienda abbia anticipato un pezzo di piano industriale che prevede elettrificazione, quattro nuovi modelli, assemblaggio di batteria, mentre è complesso e da valutare cosa significhi fare di due linee una superlinea, perché per quanto ci riguarda questa operazione non può avere effetti né sull'occupazione né sui salari dei lavoratori", ha concluso Re David.
''Sono davvero confortanti le parole del ministro dello sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, sul futuro dello stabilimento di Melfi, che recano una nuova prospettiva a uno stabilimento cruciale per la Basilicata e per il Paese'', ha affermato in una nota il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi. ''Ci attendiamo adesso che il processo iniziato oggi - aggiunge il governatore lucano - possa essere declinato partendo dalla terza gigafactory europea del gruppo per le batterie: mi auguro possa vedere la luce proprio a Melfi, dato che lo stabilimento lucano dovrebbe diventare la sede della piattaforma elettrica di Stellantis. In tal senso impegnerò tutte le energie della Regione Basilicata''.
https://www.adnkronos.com/stellantis-a-melfi-superlinea-con-quattro-vetture-elettriche-al-2024_1MiQcf05aIH7Te3JRMXrXn?refresh_ce
battlerossi
17-06-21, 08:59
Dai mi sembra una buona notizia
Non vorrei essere precipitoso, ma ho l'impressione che si stia parlando più del solito (il solito è uguale a zero) di Lancia nel novero degli addetti ai lavori.
Non vorrei essere precipitoso, ma ho l'impressione che si stia parlando più del solito (il solito è uguale a zero) di Lancia nel novero degli addetti ai lavori.
Cioè?
battlerossi
18-06-21, 11:41
Non vorrei essere precipitoso, ma ho l'impressione che si stia parlando più del solito (il solito è uguale a zero) di Lancia nel novero degli addetti ai lavori.
Ho letto sul ueb che il capo designer dei nuovi modelli Lancia sarà un baguette.
Mi voglio sparare.
Era meglio vederla morta e sepolta.
Jean Pierre Ploué, ha disegnato la DS3, C4, C5, C6.
Secondo me qualcuno ha pensato "Beh, dopo questi lavori almeno statisticamente dovrebbe uscirgliene uno guardabile, una buona volta".
Pare inoltre che il SUV piccolo Alfa che dovrebbe uscire dopo Tonale non si chiamerà più Brennero, ma PALADE.
uno spera possa essere un riferimento a questo
https://www.google.it/maps/place/Passo+delle+Palade/
o che possa essere un augurio di "venderne a palade"
però più realisticamente sarà stata volontà di qualche franzoso
battlerossi
18-06-21, 14:17
Jean Pierre Ploué, ha disegnato la DS3, C4, C5, C6.
Secondo me qualcuno ha pensato "Beh, dopo questi lavori almeno statisticamente dovrebbe uscirgliene uno guardabile, una buona volta".
Pare inoltre che il SUV piccolo Alfa che dovrebbe uscire dopo Tonale non si chiamerà più Brennero, ma PALADE.
Può essere anche Gesù Cristo redivivo
Lancia era la quintessenza di stile e gusto italiano, ha avuto designer come Pininfarina Bertone Gandini Spada ecc ecc
Mettere un francese, oltre che bestemmia ed eresia,
è proprio uno schiaffo e in spregio a quello che è stato il marchio.
Sul suv PEDALE neanche mi pronuncio :facepalm:
Lancia era la quintessenza di stile e gusto italiano
Sì, ma quarant'anni fa.
Oggi è la Ypsilon.
Ben venga pure un designer klingon, se è meglio di quanto fatto finora
battlerossi
18-06-21, 15:39
Sì, ma quarant'anni fa.
Oggi è la Ypsilon.
Ben venga pure un designer klingon, se è meglio di quanto fatto finora
No
Per me meglio morta
michele131cl
23-06-21, 12:27
Lancia
Tre nuovi modelli in cinque anni per il rilancio
Il gruppo Stellantis (https://www.quattroruote.it/tags/stellantis) avrebbe intenzione di rilanciare il marchio Lancia (https://www.quattroruote.it/auto/lancia.html) puntando su design, elettrificazione, espansione internazionale e, soprattutto, su un allargamento della gamma. A tal proposito, secondo indiscrezioni raccolte dall’edizione europea di Automotive News, dovrebbero essere tre i nuovi modelli da lanciare nei prossimi cinque anni.
L’incarico a Ploue. All’inizio dell'anno, l’amministratore delegato Carlos Tavares avrebbe affidato al responsabile del design, Jean-Pierre Ploué, l’incarico di progettare rapidamente una nuova gamma composta fondamentalmente da un'utilitaria, una crossover compatta e una berlina. Sui nuovi modelli, che dovranno evidentemente ricalcare le caratteristiche di agilità, leggerezza e compattezza evidenziate pochi giorni fa (https://www.quattroruote.it/news/industria-finanza/2021/06/17/luca_napolitano_e_jean_pierre_ploue_la_lancia_ritr ovata.html) dall’amministratore delegato del marchio torinese, Luca Napolitano, e dallo stesso Ploue, i lavori sarebbero già iniziati. Lo dimostra il fatto che il dirigente francese starebbe compiendo frequenti visite all’ex centro stile di Torino. Del resto a Ploué è stato da pochi giorni affidato l’incarico di occuparsi di persona (https://www.quattroruote.it/news/industria-finanza/2021/06/14/lancia_jean_pierre_ploue_designer.html) dello stile Lancia.
Il crono-programma. Automotive News fornisce anche una tempistica dei lanci dei tre nuovi modelli: l'utilitaria dovrebbe sostituire la Ypsilon (https://www.quattroruote.it/listino/lancia/ypsilon) e arrivare sul mercato verso metà del 2024 nelle varianti elettrica e benzina. La Suv dovrebbe debuttare nel primo trimestre del 2026 nella sola versione a batteria. Sia per l’utilitaria che per la crossover ci sarebbe già dalla metà di maggio il via libera formale al programma di sviluppo, mentre per la berlina sarebbero ancora in corso alcune valutazioni, a partire dalle stime sui volumi necessari per rendere il progetto economicamente sostenibile. In caso di approvazione, il terzo modello della nuova gamma dovrebbe essere lanciato sul mercato entro la fine del 2027. In ogni caso, continua la rivista, i due modelli già approvati saranno sviluppati sulla base delle nuove piattaforme Stla anticipate da Tavares a metà aprile (https://www.quattroruote.it/news/industria-finanza/2021/04/15/stellantis_tavares_nuova_piattaforma_elettrica_nel _2023_garantira_autonomie_fino_a_800_km_.html) : la seconda generazione della eCmp (in arrivo alla fine del 2022) per l’erede della Ypsilon e la Stla Medium, evoluzione della e-Vmp della PSA, per la crossover. Quanto alle sedi di produzione, non ci sarebbero per ora decisioni definitive. Stando a fonti sindacali citate da Automotive News, l’utilitaria sarà probabilmente assemblata a Tychy, in Polonia, dove le catene di montaggio sfornano già la Ypsilon, mentre per la Suv si parla di Melfi: infatti, potrebbe essere uno dei quattro modelli (https://www.quattroruote.it/news/industria-finanza/2021/06/15/stellantis_produzione_melfi.html) che il gruppo Stellantis ha in programma di produrre nell’impianto lucano a partire dal 2024.
https://www.quattroruote.it/news/nuovi-modelli/2021/06/23/lancia_compatta_elettrica_suv_segmento_c.html
battlerossi
23-06-21, 13:07
Letto che hanno preso un altro straniero per il design di Alta
Di bene in meglio proprio
Letto che hanno preso un altro straniero per il design di Alta
Di bene in meglio proprio
Penso intendi alfa, si dalla seat. Ora a me le seat non piacciono per nulla, son da kit del perfetto tamarro, però insomma han successo e non credo lo portino in alfa per far delle seat rimarchiate ma tirare fuori qualcosa di nuovo
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