Visualizza Versione Completa : La giustizia in Italia
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eh! ma berlusconi!
This :asd: son come i 5 stelle che tanto criticano :asd:
This :asd: son come i 5 stelle che tanto criticano :asd:ereditarietà :timifag:(d'altra parte sono entrambi "il nuovo che avanza!" :cheers:)
Non riesco a trovare dati del 2017, per cui accontentatevi del 2016
https://www.giustizia.it/resources/cms/documents/ANALISI_PRESCRIZIONE_CON_COMMENTI.pdf
http://www.finoaprovacontraria.it/wp-content/uploads/2016/10/ANALISI_PRESCRIZIONE_CON_COMMENTI3.jpg
Nella maggior parte dei casi la prescrizione matura ancor prima del processo.
L'1% si prescrive in cassazione.
Guardate anche le differenze tra tribunali e tribunali e chiedetevi se davvero il problema sono la procedura e/o gli azzeccagarbugli.
Poi, se vogliamo parlare di Berlusconi, mi soffermerei più che altro sulle "categorie" di reati.
Ma prende in considerazione pure quelle denunce di "prassi" che al 99% non vanno avanti? Tipo di rubano/clonano il bancomat, la banca ti dice che "devi far denuncia" fai la classica denuncia vs ignoti e poi muore lì.
Se guardi bene la torta distingue procedimenti contro "noti" e procedimenti contro ignoti.
Comunque non è che se non si riesce a individuare il responsabile il fascicolo resta a marcire fino a che matura la prescrizione, di regola se le indagini arrivano ad un punto morto il PM chiede direttamente l'archiviazione.
Se guardi bene la torta distingue procedimenti contro "noti" e procedimenti contro ignoti.
Comunque non è che se non si riesce a individuare il responsabile il fascicolo resta a marcire fino a che matura la prescrizione, di regola se le indagini arrivano ad un punto morto il PM chiede direttamente l'archiviazione.
Quello l'avevo notato, stavo solo pensando quanti di quelli "vs ignoti" siano di "prassi", come spiegato prima e quindi tutte le parti sanno già che andranno a morire, e quanti sono "veri" per così dire.
Dici quindi che quelli "di prassi" vanno direttamente archiviate? (non subito ovviamente)
Nen esiste una categoria di prassi, tutte le denunce sono giuridicamente uguali; che poi aperto il fascicolo non si riescano a fare indagini è un algtro paio di maniche che dovrebbe condurre all'archiviazione.
siccome gli avvocati, nel difendere il loro assistito, sfruttano (per quanto loro possibile) l'intasamento dei tribunali, che allunga i processi così tanto da far cadere in prescrizione il reato, allora (invece di porre rimedio in maniera giuridicamente e moralmente proficua all'intasamento) blocchiamo la prescrizione, che è uno degli istituti di matrice più democratica conosciuti dall'ordinamento penale italiano ed in genere dei paesi occidentali
benissimo eh, ma poi quando toccherà a voi finire sotto procedimento non lamentatevi
quotissimo
blastomorpha
07-11-18, 14:39
Il quote di Zhuge lo ha ribadito più o meno anche Cantone ieri dalla Gruber :sisi:
eh, ma per velocizzare i processi servono soldi e competenze, per fare la caxxata di levare la prescrizione basta avere meta' cervello spento.
Il quote di Zhuge lo ha ribadito più o meno anche Cantone ieri dalla Gruber :sisi:
davvero?
brrrrrrr :uhoh:
:asd:
iWin uLose
07-11-18, 20:56
Il quote di Zhuge lo ha ribadito più o meno anche Cantone ieri dalla Gruber :sisi:
Dite a Cantone che c'è un bel po' di gente che promette di non lamentarsi, anche perché non ha nessuna intenzione di commettere reati.
c'è da dire che, se per legge si può abolire la povertà, niente vieta di imporre l'infallibilità della magistratura :snob:
d'altra parte la materia è così semplice e priva di variabili...
Ottone Erminio
08-11-18, 15:10
+++DROGA NELL’EX CASERMA SERENA+++
Grazie ad una intensa attività di indagine condotta attraverso appostamenti, controlli incrociati e verifiche delle segnalazioni, gli Agenti del Nucleo di Pg della Polizia Locale, con l’ausilio delle unità cinofile, hanno rinvenuto nei locali dell’ex Caserma Serena ingenti quantità di sostanze stupefacenti. Centinaia di dosi pronte per essere smerciate nel nostro territorio.
Chiederò al Prefetto di accelerare l’iter per la chiusura di questa struttura che, a quanto pare, è diventata un hub dello spaccio…
Oggi, però, sono particolarmente arrabbiato.
E sapete perché?
Perché lo spacciatore processato per direttissima questa mattina, non solo con la condanna a 2 anni con i benefici di legge non passerà un giorno in carcere, ma si vedrà pure restituire i soldi dalla PL perché, secondo i magistrati, non ci sarebbe la prova che il denaro fosse il provento dell’attività di spaccio.
Nonostante le somme, nonostante le dosi, nonostante il cellulare e la lista clienti!!!
Inoltre presenterò al Ministro dell’Interno Matteo Salvini (https://www.facebook.com/salviniofficial/?__tn__=K-R&eid=ARBfBHCTzN5PejMJ_bjCdhsKcF9ofKzPP7MsVHtjCuGl0Q UYVPBGOQCFwpUoxm8h61WsIEppWJ_asJwy&fref=mentions&__xts__%5B0%5D=68.ARDWwYh_TWrtAYRQDH6-6PFhC6pyU3Nb6E7TkSARtMVBGVJhDdP7xisaCv703AqKPQrWaC Lhl9j3OPbmbbfgbPcGA3NhpfW-K43C_Uy0ehkIicuMm14Nj25Hy35zUlTeM92mQ87XwNnoAXzj4Z NZg7m7bfZf5P0-mW67aPgPXAwRhcJUTtEENnnpQFWA64-Cy-tUVQFDrUAyaG8fWGm7OvrJGMw) una relazione dettagliata perché non è possibile buttare all’aria mesi di indagini per la mancanza di certezza della pena. Penso sia una cosa frustrante per le stesse Forze dell’ordine.
Ringrazio il comandante della Polizia Locale Maurizio Tondato e tutti i suoi uomini per il grande lavoro e la professionalità dimostrata anche in questa importante operazione antidroga.
https://www.facebook.com/MarioConteSindaco/posts/2382071005199590
leggi di merda --- > giustizia idem. :ok:
tra un po' se spari a uno che ti punta un'arma in faccia con fare apparentemente minaccioso vai in galera per omicidio volontario te perché dovevi provare che le intenzioni dell'altro fossero proprio di spararti e non solo spaverntarti o di farti uno scherzo :sisi:
No ma tranquillo, tanto la fuori c'è un bel po' di gente che promette di non sparare a nessuno nemmeno se è in pericolo.
sarebbe interessante sapere come si fa a provare che le mazzette di contanti in casa di uno spacciatore abituale sono proprio il provento della vendita di droga
iWin uLose
08-11-18, 19:59
No ma tranquillo, tanto la fuori c'è un bel po' di gente che promette di non sparare a nessuno nemmeno se è in pericolo.
Niente paura, con la prescrizione tutto questo sparisce, c'è una legge di natura che dice che se esiste la prescrizione scompaiono per incanto gli errori giudiziari.
Certo, poi magari ci si sveglia e si ritorna alla realtà, dove buona parte dei consiglieri regionali ladri beccati negli utlimi 15 anni se la stanno cavando con la prescrizione delle loro ruberie, ma basta riaddormentarsi.
Niente paura, con la prescrizione tutto questo sparisce, c'è una legge di natura che dice che se esiste la prescrizione scompaiono per incanto gli errori giudiziari.
Certo, poi magari ci si sveglia e si ritorna alla realtà, dove buona parte dei consiglieri regionali ladri beccati negli utlimi 15 anni se la stanno cavando con la prescrizione delle loro ruberie, ma basta riaddormentarsi.
Che è un po' come dire per colpa di qualcuno non si fa credito a nessuno. Ah, il buon senso comune di una volta... :asd:
Dai dai, tribunali del popolo, autodafé e fucilazioni pubbliche, non vedo l'ora che arrivi il vostro futuro ideale.
iWin uLose
08-11-18, 20:44
Veramente è un po' come dire che oggi della prescrizione stanno approfittando gaglioffi e furfanti di ogni fatta e misura - in realtà soprattutto quelli in giacca e cravatta - arrecando danni enormi alla comunità nella più vergognosa impunità. Ma non bisogna sospenderla perché magari poi forse un perseguitato dalla giustizia (chi di noi non riceve un avvisetto di garanzia al mese da un giudice infingardo) dovrà metterci troppo tempo a dimostrare la propria innocenza.
Appunto, i tribunali del popolo sono la soluzione. Perché processare una persona con tutte le garanzie di uno stato di diritto, quando si può condannarla direttamente per volontà del popolo? :sisi:
iWin uLose
08-11-18, 20:59
Capisco che in assenza di argomentazioni, l'ultima ratio sia sempre quella di attribuire all'interlocutore banalità e estremizzazioni che non ha mai detto. Peccato che però i post restino scritti.
il punto di zhuge, che condivido, è che se levi la prescrizione poi magari ti ritrovi impelagato coi tribunali per 20 o 30 anni causa ritardi/burocrazia/errori/processi da rifare/varie ed eventuali. il punto è mettere la giustizia in condizioni di essere rapida ed efficiente, non di avere cittadini legati una vita ai processi.
purtroppo sto governo (specie i grillini) fanno al solito i conti senza l'oste: prima il reddito poi mettiamo a posto i centri per l'impiego, prima leviamo la prescrizione (per far contento l'elettorato) poi penseremo a rendere veloce la giustizia, ecc...
Henry John Woodcock intensifies
iWin uLose
08-11-18, 22:04
il punto di zhuge, che condivido, è che se levi la prescrizione poi magari ti ritrovi impelagato coi tribunali per 20 o 30 anni causa ritardi/burocrazia/errori/processi da rifare/varie ed eventuali. il punto è mettere la giustizia in condizioni di essere rapida ed efficiente, non di avere cittadini legati una vita ai processi.
purtroppo sto governo (specie i grillini) fanno al solito i conti senza l'oste: prima il reddito poi mettiamo a posto i centri per l'impiego, prima leviamo la prescrizione (per far contento l'elettorato) poi penseremo a rendere veloce la giustizia, ecc...
Alla fine toglieranno la prescrizione nel 2020, in occasione di una più ampia riforma della giustizia. Ad ogni modo, per me oggi l'emergenza oggi è evitare che torme di delinquenti sfuggano alla giustizia grazie alla prescrizione, come sta avvenendo regolarmente, non le questioni di principio. Ma secondo voi, il cittadino normale che non ruba e non delinque, ha più paura di diventare un perseguitato dalla giustizia per 30 anni o di essere inculato domani, per l'ennesima volta, da ladroni e corrotti che alla fine la fanno franca con la benedizione della legge? E anche se anni di Renzi e Berlusconi hanno veicolato il messaggio opposto, fare ciò per cui si è stati eletti dovrebbe essere il dovere di ogni politico, non viceversa.
Capisco che in assenza di argomentazioni, l'ultima ratio sia sempre quella di attribuire all'interlocutore banalità e estremizzazioni che non ha mai detto. Peccato che però i post restino scritti.no, l'estremismo è implicito in una proposta così balzana
che può essere stata concepita solo da lividi sciroccati convinti di vivere in un mondo popolato da gnomi, fatine, pm infallibili, codici non migliorabili e con un sistemo giudiziario perfetto da qualsiasi punto di vista
distopia, il classico caso di toppa peggiore del buco
sei anche per la reintroduzione della ghigliottina e del rogo per le streghe?
iWin uLose
09-11-18, 07:44
no, l'estremismo è implicito in una proposta così balzana
che può essere stata concepita solo da lividi sciroccati convinti di vivere in un mondo popolato da gnomi, fatine, pm infallibili, codici non migliorabili e con un sistemo giudiziario perfetto da qualsiasi punto di vista
distopia, il classico caso di toppa peggiore del buco
sei anche per la reintroduzione della ghigliottina e del rogo per le streghe?
No, e non ho nemmeno bisogno come voi di inventare questa montagna di scemenze cercando di attribuirle all'interlocutore, per sostenere che i cittadini si sono un po' rotti i coglioni di vedere gente che delinque e poi si approfitta delle pieghe della giustizia per non pagare mai un cazzo (al limite qualche penalista di quelli che adesso scioperano :rotfl: ).
Tu in particolare, continui a fare questa associazione tra prescrizione e errori giudiziari, come se grazie alla prima non esistessero più i secondi, ma non hai ancora spiegato che cavolo c'entrano una con gli altri.
Capisco che in assenza di argomentazioni, l'ultima ratio sia sempre quella di attribuire all'interlocutore banalità e estremizzazioni che non ha mai detto. Peccato che però i post restino scritti.
Il punto è che l'interpretazione delle, voglio ritenere, iperboliche esternazioni dell'interlocutore restituisce l'idea (ma ovviamente si tratta di mio personale fraintendimento) che l'interlocutore medesimo non abbia chiari i fondamenti dello stato di diritto. Altrimenti potrebbe ragionevolmente comprendere per quale ragione (morale, prima ancora che giuridica) in qualunque ordinamento occidentale sia previsto l'istituto della prescrizione; come potrebbe ragionevolmente comprendere cosa significhi (sul piano politico, prima ancora che giuridico) mettere in discussione i predetti fondamenti dello stato di diritto.
Alla fine toglieranno la prescrizione nel 2020, in occasione di una più ampia riforma della giustizia. Ad ogni modo, per me oggi l'emergenza oggi è evitare che torme di delinquenti sfuggano alla giustizia grazie alla prescrizione, come sta avvenendo regolarmente, non le questioni di principio. Ma secondo voi, il cittadino normale che non ruba e non delinque, ha più paura di diventare un perseguitato dalla giustizia per 30 anni o di essere inculato domani, per l'ennesima volta, da ladroni e corrotti che alla fine la fanno franca con la benedizione della legge? E anche se anni di Renzi e Berlusconi hanno veicolato il messaggio opposto, fare ciò per cui si è stati eletti dovrebbe essere il dovere di ogni politico, non viceversa.
Ripeto, al grido di gli innocenti non devono avere paura un sacco di gente è finita sul rogo o è morta col supplizio del sacco. Vogliamo tornare, smontando un pezzo di guarentigia dopo l'altro senza una buona ragione, a quei tempi?
Senza considerare che un cittadino che avesse anche una infarinatura superficiale di diritto penale saprebbe che la maggior parte dei reati è punito a titolo doloso E/O colposo.
....Tu in particolare, continui a fare questa associazione tra prescrizione e errori giudiziari, come se grazie alla prima non esistessero più i secondi, ma non hai ancora spiegato che cavolo c'entrano una con gli altri.vediamo di fare un ameno esempio che possa capire perfino un grillino:
a un prestigioso magistrato (tal davigocic famoso per la sua convinzione che tutti siano colpevoli a prescindere) un menzognero finto pentito di mafia (che voleva farlo contento e guadagnare meriti) disee che tal iwinulose (tra l'altro quasi omonimo di un vero reo) è affiliato al clan dei corlonesi
naturalmente, per quanto l'esimio inquirente si scalmani, non troverà mai una prova sufficiente per incastrare l'ignaro tapino ....ma potrà perseguitarlo per tutta la vita rendendolo solo lose
di quante migliaia di analoghi casi, ma reali, ho letto in vita mia?
chiedo scusa per il doppio ma ho letto adesso (su carta, niente link) una statistica del ministero della giustizia secondo il quale, dal 2005 al 2016, sono stati prescritti in tutto 1.594.414 processi penali
peccato che quelli prescritti nel corso delle indagini preliminari sono 1.112.608 ossia:
il 69,8% :urka:
ossia avviene per la lentezza investigativa nella fase in cui gli indagati non possono sguinzagliare abili legulei per rallentare la corsa
questo mi pare che tagli la testa al toro e dimostri ulteriormente quanto è demagogica e cialtronesca questa ideuzza
pero', stiamo messi proprio bene
molti procedimenti sono fascicoli aperti di routine che vengono lasciati ammuffire per ragioni strutturali, spesso per reati bagatellari e contro ignoti (ad esempio casi di piccoli danneggiamenti/danneggiamenti aggravati, piccoli furti, come quelli di cui parlava Kayato non so se in questa od altra discussione)
chiedo scusa per il doppio ma ho letto adesso (su carta, niente link) una statistica del ministero della giustizia secondo il quale, dal 2005 al 2016, sono stati prescritti in tutto 1.594.414 processi penali
peccato che quelli prescritti nel corso delle indagini preliminari sono 1.112.608 ossia:
il 69,8% :urka:
ossia avviene per la lentezza investigativa nella fase in cui gli indagati non possono sguinzagliare abili legulei per rallentare la corsa
questo mi pare che tagli la testa al toro e dimostri ulteriormente quanto è demagogica e cialtronesca questa ideuzzaNello stesso report l'UE condanna l'Italia perché la sua legislazione permette di allungare i processi fino ad arrivare alla prescrizione
Inviato dal mio ASUS_Z00AD utilizzando Tapatalk
appunto, il problema non è la prescrizione ma la lentezza dei tribunali
appunto, il problema non è la prescrizione ma la lentezza dei tribunaliNon dei tribunali. Delle leggi.
E la maggior parte delle violazioni che vanno in prescrizione nella fase preliminare riguardano gli abusi edilizi.
Inviato dal mio ASUS_Z00AD utilizzando Tapatalk
Manettari di tutto il mondo, unitevi :asd:
Ci sono buone probabiltà che questa proposta di legge sia anticostituzionale, quindi possiamo stare tranquilli.
iWin uLose
12-11-18, 22:59
Il punto è che l'interpretazione delle, voglio ritenere, iperboliche esternazioni dell'interlocutore restituisce l'idea (ma ovviamente si tratta di mio personale fraintendimento) che l'interlocutore medesimo non abbia chiari i fondamenti dello stato di diritto. Altrimenti potrebbe ragionevolmente comprendere per quale ragione (morale, prima ancora che giuridica) in qualunque ordinamento occidentale sia previsto l'istituto della prescrizione; come potrebbe ragionevolmente comprendere cosa significhi (sul piano politico, prima ancora che giuridico) mettere in discussione i predetti fondamenti dello stato di diritto.
Ripeto, al grido di gli innocenti non devono avere paura un sacco di gente è finita sul rogo o è morta col supplizio del sacco. Vogliamo tornare, smontando un pezzo di guarentigia dopo l'altro senza una buona ragione, a quei tempi?
Senza considerare che un cittadino che avesse anche una infarinatura superficiale di diritto penale saprebbe che la maggior parte dei reati è punito a titolo doloso E/O colposo.
L'importante è che la farina non sia adulterata come quella di cui è intriso chi spaccia colossali falsità come realtà assodate. In UK e USA la prescrizione non c'è, ci sono solo dei time limits dal momento in cui è stato commesso il fatto a quello in cui proporre l'azione in giudizio. Ma se ti beccano anche un giorno prima di quella scadenza, poi non ti mollano il culo fino ad una sentenza definitiva o fino a quando crepi. E nel resto dell'Occidente l'eccezione sono l'Italia e l'altro paese dove hanno governato corrotti per decenni, cioè la Grecia. In tutti gli altri paesi, pur con formule diverse, la prescrizione è ben meno incisiva che in Italia, e praticamente dappertutto si interrompe in presenza di atti processuali, perché la prescrizione ha lo scopo di far estinguere quei processi in cui le prove per sostenere l’accusa sono andate disperdendosi nel corso degli anni, e quindi l'interesse pubblico è venuto meno, non certo quelli in cui sono acquisite e hanno già condotto ad una sentenza di primo grado.
Quindi non c'è nessuna guarentigia da smontare, non c'è nessun povero er Batman da perseguitare, si tratta solo di evitare che dei furfanti si approfittino di un sistema difettoso per farla franca.
iWin uLose
12-11-18, 23:08
vediamo di fare un ameno esempio che possa capire perfino un grillino:
a un prestigioso magistrato (tal davigocic famoso per la sua convinzione che tutti siano colpevoli a prescindere) un menzognero finto pentito di mafia (che voleva farlo contento e guadagnare meriti) disee che tal iwinulose (tra l'altro quasi omonimo di un vero reo) è affiliato al clan dei corlonesi
naturalmente, per quanto l'esimio inquirente si scalmani, non troverà mai una prova sufficiente per incastrare l'ignaro tapino ....ma potrà perseguitarlo per tutta la vita rendendolo solo lose
di quante migliaia di analoghi casi, ma reali, ho letto in vita mia?
Ti rispondo con un altro esempio, che possa capire anche un cretino. In questo mondo distopico e berlusconico in cui i magistrati si divertono a cercare di accusare innocenti, basta che con le leggi vigenti il pentito accusi il perseguitato dai giudici maligni di un reato per cui non esiste prescrizione, e potrà comunque approfittarsi del tapino fin quando vorrà . Poi c'è il mondo reale, dove invece veri mafiosi se la cavano grazie alla prescrizione (vedi alla voce Belzebù) e decine di consiglieri regionali delinquenti - per citare solo gli ultimi ma purtroppo non soli - rubano a mani basse e poi si fanno beffe dei coglioni che vivono onestamente, sempre grazie alla prescrizione.
Semplicemente no. La prescrizione ha lo scopo di non far vivere un cittadino perennemente sotto la spada di damocle del potere giudiziario, cioè di fargli sapere entro quanto tempo potrà ragionevolmente essere punito. E questo non lo sostengo io, ma la dottrina penalistica italiana. Che poi nei paesi civili la prescrizione sia interrotta da qualsivoglia atto del magistrato, a parte essere discutibile sul piano della politica del diritto, è fatto non straordinario che si accompagna comunque a termini prescrizionali alquanto più brevi di quelli italiani (sì, anche dopo la Cirielli) per la stragrande maggioranza dei reati (esempio: in Francia i delitti si prescrivono i 3 anni, le contravvenzioni in 1 anno, salvi i casi dei crimini più gravi; in italia il termine è variabile a seconda del reato - e ci sono reati pure imprescrittibili -, ma non può essere minore di 6 anni per i delitti e 4 anni per le contravvenzioni). E' quasi superfluo far notare che negli altri paesi dell'Occidente anche i processi sono molto più brevi che in Italia, e questo per motivazioni che nulla hanno a che vedere con la prescrizione e che non starò certo a ripetere a chi accusa gli altri di falsità, ma è solo manifestamente duro di comprendonio. Come pure è quasi superfluo far notare che la prescrizione si può interrompere già adesso (160 cp), ciò che la legge prevede è un limite massimo all'aumento del termine prescrizionale a seguito dell'interruzione, mentre la proposta di legge, impropriamente sotto il termine interruzione, si propone di sospendere il termine dopo la condanna di primo grado e così lasciarlo finché qualcuno non definirà il giudizio con sentenza irrevocabile.
Il problema, evidentemente, non è er Batman. Il problema sei tu e tutti quelli come te che, fieri di non voler delinquere, poi stirano per sbaglio una persona sulle strisce pedonali e finiscono immancabilmente sotto procedimento. La legge si fa per tutti, non per qualcuno, per questo bisogna stare attenti quando la si fa. E se si cambia la prescrizione, ma non si risolvono gli altri problemi, non si ottengono processi più celeri e più giustizia, ma solo l'esatto contrario.
Ti rispondo con un altro esempio, che possa capire anche un cretino. In questo mondo distopico e berlusconico in cui i magistrati si divertono a cercare di accusare innocenti, basta che con le leggi vigenti il pentito accusi il perseguitato dai giudici maligni di un reato per cui non esiste prescrizione, e potrà comunque approfittarsi del tapino fin quando vorrà . Poi c'è il mondo reale, dove invece veri mafiosi se la cavano grazie alla prescrizione (vedi alla voce Belzebù) e decine di consiglieri regionali delinquenti - per citare solo gli ultimi ma purtroppo non soli - rubano a mani basse e poi si fanno beffe dei coglioni che vivono onestamente, sempre grazie alla prescrizione.
Appunto. Per colpa di qualcuno (i consiglieri regionali di cui sei evidentemente tanto invidioso) non si fa credito a nessuno. Senso comune, puro senso comune. Sii più coraggioso, come ti ho già consigliato; tu e quelli che come te agitano torcia e forcone adopratevi perché la promessa riforma epocale del processo penale di cui hanno parlato Di Maio e Bonafede preveda l'introduzione dei Tribunali del Popolo. Almeno l'indirizzo politico sarebbe chiaro al popolo e la prevenzione generale e speciale finalmente debitamente implementate nel nostro ordinamento (e potreste anche colmare l'evidente senso di inferiorità).
Annullata accusa di omicidio per due arrestati
Violenza sessuale di gruppo derubricata ad abuso sessuale (https://notizie.virgilio.it/top-news/annullata-accusa-di-omicidio-per-due-arrestati-214276?ref=libero)
qualcuno mi spiega? l'hanno drogata (fino a farla morire) impedendo per giunta che qualcuno chiamasse i soccorsi e violentata in piu' persone come è stato detto finora o le hanno semplicemente palpato il culo e la ragazza è morta di propria sponte per la vergogna?
rassista! sono povere risorse....
Annullata accusa di omicidio per due arrestati
Violenza sessuale di gruppo derubricata ad abuso sessuale (https://notizie.virgilio.it/top-news/annullata-accusa-di-omicidio-per-due-arrestati-214276?ref=libero)
qualcuno mi spiega? l'hanno drogata (fino a farla morire) impedendo per giunta che qualcuno chiamasse i soccorsi e violentata in piu' persone come è stato detto finora o le hanno semplicemente palpato il culo e la ragazza è morta di propria sponte per la vergogna?
Mah
"annullata l'accusa": il tribunale del riesame decide sulle misure cautelari, non sul merito della responsabilità penale
"abuso" è una fattispecie che non esiste, presumo che si stia parlando di "violenza sessuale" non di gruppo
Può darsi che qualcuno degli indagati l'abbia violentata da solo, prima o dopo il "branco", o magari anche che non ci sia stata una violenza di gruppo ma "solo" da parte di una persona (o più persone in momenti diversi).
Può anche darsi che chi le ha fornito la droga ed è indagato per omicidio non l'abbia nemmeno sfiorata, e quindi non è indagato per violenza sessuale. Allo stesso modo chi l'ha violentata ma non l'ha uccisa risponderà per la violenza sessuale ma non per l'omicidio.
Siamo ancora nelle prime fasi di una vicenda tutt'altro che semplice, è normale che mano a mano che si fa luce sui fatti i capi d'accusa a carico delle singole persone coinvolte possano cambiare. La responsabilità è personale, non collettiva.
iWin uLose
13-11-18, 22:45
Semplicemente no. La prescrizione ha lo scopo di non far vivere un cittadino perennemente sotto la spada di damocle del potere giudiziario, cioè di fargli sapere entro quanto tempo potrà ragionevolmente essere punito. E questo non lo sostengo io, ma la dottrina penalistica italiana. Che poi nei paesi civili la prescrizione sia interrotta da qualsivoglia atto del magistrato, a parte essere discutibile sul piano della politica del diritto, è fatto non straordinario che si accompagna comunque a termini prescrizionali alquanto più brevi di quelli italiani (sì, anche dopo la Cirielli) per la stragrande maggioranza dei reati (esempio: in Francia i delitti si prescrivono i 3 anni, le contravvenzioni in 1 anno, salvi i casi dei crimini più gravi; in italia il termine è variabile a seconda del reato - e ci sono reati pure imprescrittibili -, ma non può essere minore di 6 anni per i delitti e 4 anni per le contravvenzioni). E' quasi superfluo far notare che negli altri paesi dell'Occidente anche i processi sono molto più brevi che in Italia, e questo per motivazioni che nulla hanno a che vedere con la prescrizione e che non starò certo a ripetere a chi accusa gli altri di falsità, ma è solo manifestamente duro di comprendonio. Come pure è quasi superfluo far notare che la prescrizione si può interrompere già adesso (160 cp), ciò che la legge prevede è un limite massimo all'aumento del termine prescrizionale a seguito dell'interruzione, mentre la proposta di legge, impropriamente sotto il termine interruzione, si propone di sospendere il termine dopo la condanna di primo grado e così lasciarlo finché qualcuno non definirà il giudizio con sentenza irrevocabile.
Il problema, evidentemente, non è er Batman. Il problema sei tu e tutti quelli come te che, fieri di non voler delinquere, poi stirano per sbaglio una persona sulle strisce pedonali e finiscono immancabilmente sotto procedimento. La legge si fa per tutti, non per qualcuno, per questo bisogna stare attenti quando la si fa. E se si cambia la prescrizione, ma non si risolvono gli altri problemi, non si ottengono processi più celeri e più giustizia, ma solo l'esatto contrario.
Grazie al cazzo che i termini sono più brevi, lì il tempo della prescrizione non scorre inesorabile durante qualsiasi palla che si può inventare chi si può permettere uno studio legale in grado di sfruttare le pieghe della nostra giustizia fallata. La prescrizione c'è quando ha un senso che ci sia, ovvero in caso di inerzia dalla parte della giustizia, non da quella dell'imputato. E la legge è per tutti, se poi al momento ne approfittano soprattutto un certo tipo di persone non è colpa mia. I consiglieri regionali inquisiti e prescritti, e tutti gli altri ladri e mafiosi inquisiiti e salvati dalla prescrizione, gente che nella giuridicamente arretrata America si beccherebbe 80 anni di galera, li invidierai tu, che ne stai prendendo le difese, non io. Al punto da inventare grottesche fattispecie di fantomatici investimenti sulle strisce e successive persecuzioni secolari pur di conservare un istituto assurdo, così com'è attualmente concepito. Correrò il rischio, l'ho già scritto, pur di vedere la gente che ha distrutto questo paese cominciare a pagare.
Su Er Batman invece concordo: il problema non è questo rubagalline (con tanto di aia e tutta la fattoria), ma l'esercito di sempliciotti che ha creato lui e gli altri delinquenti come lui. Perché per fare il ladro devi almeno rischiare il culo. Poco, allo stato attuale, ma ce lo devi mettere. Se sei Sallusti o Ghedini, se sei pagato per dire cazzate, ha anche un senso questa narrazione del giudice orco che non vede l'ora di rovinare la gente per i divieti di sosta. Ma per difendere il ladro, perché poi eh ma forse, se lanciando la feccetta uccido per errore il pappagallo del vicino e poi arriva il giudice cattivo a perseguitarmi per 30 anni, bisogna proprio che ti manchi qualche rotella.
se sei pagato per dire cazzate, ha anche un senso questa narrazione del giudice orco che non vede l'ora di rovinare la gente per i divieti di sosta. non è una narrazione
Semplicemente no. La prescrizione ha lo scopo di non far vivere un cittadino perennemente sotto la spada di damocle del potere giudiziario, cioè di fargli sapere entro quanto tempo potrà ragionevolmente essere punito. E questo non lo sostengo io, ma la dottrina penalistica italiana. Che poi nei paesi civili la prescrizione sia interrotta da qualsivoglia atto del magistrato, a parte essere discutibile sul piano della politica del diritto, è fatto non straordinario che si accompagna comunque a termini prescrizionali alquanto più brevi di quelli italiani (sì, anche dopo la Cirielli) per la stragrande maggioranza dei reati (esempio: in Francia i delitti si prescrivono i 3 anni, le contravvenzioni in 1 anno, salvi i casi dei crimini più gravi; in italia il termine è variabile a seconda del reato - e ci sono reati pure imprescrittibili -, ma non può essere minore di 6 anni per i delitti e 4 anni per le contravvenzioni). E' quasi superfluo far notare che negli altri paesi dell'Occidente anche i processi sono molto più brevi che in Italia, e questo per motivazioni che nulla hanno a che vedere con la prescrizione e che non starò certo a ripetere a chi accusa gli altri di falsità, ma è solo manifestamente duro di comprendonio. Come pure è quasi superfluo far notare che la prescrizione si può interrompere già adesso (160 cp), ciò che la legge prevede è un limite massimo all'aumento del termine prescrizionale a seguito dell'interruzione, mentre la proposta di legge, impropriamente sotto il termine interruzione, si propone di sospendere il termine dopo la condanna di primo grado e così lasciarlo finché qualcuno non definirà il giudizio con sentenza irrevocabile.
Il problema, evidentemente, non è er Batman. Il problema sei tu e tutti quelli come te che, fieri di non voler delinquere, poi stirano per sbaglio una persona sulle strisce pedonali e finiscono immancabilmente sotto procedimento. La legge si fa per tutti, non per qualcuno, per questo bisogna stare attenti quando la si fa. E se si cambia la prescrizione, ma non si risolvono gli altri problemi, non si ottengono processi più celeri e più giustizia, ma solo l'esatto contrario.
Perfetto dall'inizio alla fine. Non avrei saputo dirlo meglio.
Grazie al cazzo che i termini sono più brevi, lì il tempo della prescrizione non scorre inesorabile durante qualsiasi palla che si può inventare chi si può permettere uno studio legale in grado di sfruttare le pieghe della nostra giustizia fallata. La prescrizione c'è quando ha un senso che ci sia, ovvero in caso di inerzia dalla parte della giustizia, non da quella dell'imputato. E la legge è per tutti, se poi al momento ne approfittano soprattutto un certo tipo di persone non è colpa mia. I consiglieri regionali inquisiti e prescritti, e tutti gli altri ladri e mafiosi inquisiiti e salvati dalla prescrizione, gente che nella giuridicamente arretrata America si beccherebbe 80 anni di galera, li invidierai tu, che ne stai prendendo le difese, non io. Al punto da inventare grottesche fattispecie di fantomatici investimenti sulle strisce e successive persecuzioni secolari pur di conservare un istituto assurdo, così com'è attualmente concepito. Correrò il rischio, l'ho già scritto, pur di vedere la gente che ha distrutto questo paese cominciare a pagare.
Su Er Batman invece concordo: il problema non è questo rubagalline (con tanto di aia e tutta la fattoria), ma l'esercito di sempliciotti che ha creato lui e gli altri delinquenti come lui. Perché per fare il ladro devi almeno rischiare il culo. Poco, allo stato attuale, ma ce lo devi mettere. Se sei Sallusti o Ghedini, se sei pagato per dire cazzate, ha anche un senso questa narrazione del giudice orco che non vede l'ora di rovinare la gente per i divieti di sosta. Ma per difendere il ladro, perché poi eh ma forse, se lanciando la feccetta uccido per errore il pappagallo del vicino e poi arriva il giudice cattivo a perseguitarmi per 30 anni, bisogna proprio che ti manchi qualche rotella.
Sei fissato coi consiglieri regionali ladroni, non c'è post in cui non li ricopri di (meritate, d'accordo) contumelie. Ahimé però la giustizia penale italiana non è affatto intasata dai consiglieri regionali ladroni, che non ho alcun interesse, nemmeno di bottega, a difendere, visto che io non faccio diritto penale, ma da ben altri procedimenti contro ben altri tipi di delinquenti.
il punto è ad un livello superiore, lo ribadisco. Non si cambia la legge (che come tale è generale ed astratta) per colpire solo o specialmente una persona o una categoria di persone; in una condotta del genere c'è ben poco di democratico e quando si ha a che fare con la legge il fine non giustifica i mezzi. Se fatichi a comprenderlo, ti invito a contarti le tue, di rotelle. Altrimenti si abbia coraggio di fare anche i passi successivi: si elimini del tutto la prescrizione, si eliminino le impugnazioni, si abolisca la difesa e si sottoponga il reo a giudizio senza alcuna garanzia, così sì che si avrebbe certezza di punire chi se lo merita (cioè tutti, perché ciascuno di noi merita di essere punito per una ragione o per l'altra, stai sicuro, una ragione la si trova).
- - - Aggiornato - - -
Comunque alla fine è questione di punti di vista. Personalmente ritengo che sia meglio un colpevole fuori che un innocente in galera, ma comprendo che il BOBOLO preferisca avere il colpevole in galera e l'innocente sul patibolo.
Stranamente il resto del mondo ha processi più veloci dei nostri, magari perché hanno tutti meno gradi di giudizio del nostro!
Capisco che da noi la prescrizione "serve" perché i processi sono troppo lenti, magari colpa di un sistema pensato per essere intasato e portare alla prescrizione.
La prescrizione è una sconfitta per lo stato, ovviamente fa comodo a chi può permettersi di pagare per 15 anni di avvocati e farla franca.
Sempre la solita solfa, Kayato.
Kayato però potresti anche un attimo schiodarti dalle affermazioni da bar (la gente che paga gli avvocati per far durare i processi) e fare analisi un po' più complesse.
Avevo già postato i dati del ministero da cui risulta che la gran parte dei reati cadono in prescrizione prima ancora che il processo cominci, una discreta fetta in primo grado, meno in secondo e tipo l'1% in cassazione (ora non ho voglia di andare a rivedere i dati). Questo sta a dimostrare che non sono poi così tanti i casi in cui la strategia difensiva è semplicemente tirare per le lunghe.
Peraltro questo in genere accade quando il bambino nasce morto: se il fascicolo marcisce per anni in procura ed il processo comincia quando (nonostante le varie interruzioni) mancano pochi mesi alla prescrizione non c'è da stupirsi se un imputato palesemente colpevole sceglie di andare comunque a dibattimento.
Il fatto che la prescrizione incida in maniera enormemente diversa a seconda della procura/tribunale presa in esame è un altro sintomo del fatto che il problema non è nel codice, ma nell'organizzazione degli uffici.
Quanto agli altri paesi, nei paesi anglosassoni la principale ragione per cui i processi durano poco è che se ne celebrano pochissimi.
Nei tribunali inglesi il 70% degli imputati patteggia, in quelli americani se non ricordo male si arriva al 90/95% (con una buona fetta di innocenti che pur di non affrontare il processo si dichiara colpevole, ma questo è un altro paio di maniche).
Dubito che un dibattimento italiano duri più di un dibattimento americano o inglese, la differenza sta nel fatto che le percentuali da noi sono più o meno invertite.
Qui però la sciura maria si indigna se l'imputato patteggia o sceglie l'abbreviato e ottiene uno sconto di pena, tant'è che il governo mi pare sia intenzionato a restringere il campo di applicazione del giudizio abbreviato.
Poi magari esistono sistemi di civil law molto più simili al nostro che funzionano come orologi svizzeri, ma anche questi andrebbero analizzati in tutte le sfaccettature. I discorsi da bar però li lascerei ai pentastellati.
Kayato però potresti anche un attimo schiodarti dalle affermazioni da bar (la gente che paga gli avvocati per far durare i processi) e fare analisi un po' più complesse.
Avevo già postato i dati del ministero da cui risulta che la gran parte dei reati cadono in prescrizione prima ancora che il processo cominci, una discreta fetta in primo grado, meno in secondo e tipo l'1% in cassazione (ora non ho voglia di andare a rivedere i dati). Questo sta a dimostrare che non sono poi così tanti i casi in cui la strategia difensiva è semplicemente tirare per le lunghe.
Peraltro questo in genere accade quando il bambino nasce morto: se il fascicolo marcisce per anni in procura ed il processo comincia quando (nonostante le varie interruzioni) mancano pochi mesi alla prescrizione non c'è da stupirsi se un imputato palesemente colpevole sceglie di andare comunque a dibattimento.
Il fatto che la prescrizione incida in maniera enormemente diversa a seconda della procura/tribunale presa in esame è un altro sintomo del fatto che il problema non è nel codice, ma nell'organizzazione degli uffici.
Quanto agli altri paesi, nei paesi anglosassoni la principale ragione per cui i processi durano poco è che se ne celebrano pochissimi.
Nei tribunali inglesi il 70% degli imputati patteggia, in quelli americani se non ricordo male si arriva al 90/95% (con una buona fetta di innocenti che pur di non affrontare il processo si dichiara colpevole, ma questo è un altro paio di maniche).
Dubito che un dibattimento italiano duri più di un dibattimento americano o inglese, la differenza sta nel fatto che le percentuali da noi sono più o meno invertite.
Qui però la sciura maria si indigna se l'imputato patteggia o sceglie l'abbreviato e ottiene uno sconto di pena, tant'è che il governo mi pare sia intenzionato a restringere il campo di applicazione del giudizio abbreviato.
Poi magari esistono sistemi di civil law molto più simili al nostro che funzionano come orologi svizzeri, ma anche questi andrebbero analizzati in tutte le sfaccettature. I discorsi da bar però li lascerei ai pentastellati.
Guarda io avevo postato pure un interessante link in cui si vedevano a confronto le due posizioni di chi difende i due gradi di giudizio e chi no. Scritto da addetti ai lavori. Nessuno l'ha cagato quindi......
Sopratutto distinguiamo tra "archiviare" e "prescrivere", non facciamo confusione.
Sul fatto di dare più risorse al sistema nessuna critica, se abbiamo tribunali che lavorano solo alla mattina (perché manca personale) ovvio che ci troviamo arretrati da smaltire. Da qui ripeto, sembra quasi un sistema pensato per far durare di più i processi.
Kayato però potresti anche un attimo schiodarti dalle affermazioni da bar (la gente che paga gli avvocati per far durare i processi) e fare analisi un po' più complesse.
Avevo già postato i dati del ministero da cui risulta che la gran parte dei reati cadono in prescrizione prima ancora che il processo cominci, una discreta fetta in primo grado, meno in secondo e tipo l'1% in cassazione (ora non ho voglia di andare a rivedere i dati). Questo sta a dimostrare che non sono poi così tanti i casi in cui la strategia difensiva è semplicemente tirare per le lunghe.
Peraltro questo in genere accade quando il bambino nasce morto: se il fascicolo marcisce per anni in procura ed il processo comincia quando (nonostante le varie interruzioni) mancano pochi mesi alla prescrizione non c'è da stupirsi se un imputato palesemente colpevole sceglie di andare comunque a dibattimento.
Il fatto che la prescrizione incida in maniera enormemente diversa a seconda della procura/tribunale presa in esame è un altro sintomo del fatto che il problema non è nel codice, ma nell'organizzazione degli uffici.
Quanto agli altri paesi, nei paesi anglosassoni la principale ragione per cui i processi durano poco è che se ne celebrano pochissimi.
Nei tribunali inglesi il 70% degli imputati patteggia, in quelli americani se non ricordo male si arriva al 90/95% (con una buona fetta di innocenti che pur di non affrontare il processo si dichiara colpevole, ma questo è un altro paio di maniche).
Dubito che un dibattimento italiano duri più di un dibattimento americano o inglese, la differenza sta nel fatto che le percentuali da noi sono più o meno invertite.
Qui però la sciura maria si indigna se l'imputato patteggia o sceglie l'abbreviato e ottiene uno sconto di pena, tant'è che il governo mi pare sia intenzionato a restringere il campo di applicazione del giudizio abbreviato.
Poi magari esistono sistemi di civil law molto più simili al nostro che funzionano come orologi svizzeri, ma anche questi andrebbero analizzati in tutte le sfaccettature. I discorsi da bar però li lascerei ai pentastellati.
Sottoscrivo.
- - - Aggiornato - - -
Guarda io avevo postato pure un interessante link in cui si vedevano a confronto le due posizioni di chi difende i due gradi di giudizio e chi no. Scritto da addetti ai lavori. Nessuno l'ha cagato quindi......
Sopratutto distinguiamo tra "archiviare" e "prescrivere", non facciamo confusione.
Sul fatto di dare più risorse al sistema nessuna critica, se abbiamo tribunali che lavorano solo alla mattina (perché manca personale) ovvio che ci troviamo arretrati da smaltire. Da qui ripeto, sembra quasi un sistema pensato per far durare di più i processi.
L'ho letto quel link, a tratti di una genericità imbarazzante e fatto da collage di articoli giornalistici con un taglio abbastanza evidente pro abolizione dell'appello. :sisi:
iWin uLose
15-11-18, 23:07
Sei fissato coi consiglieri regionali ladroni, non c'è post in cui non li ricopri di (meritate, d'accordo) contumelie. Ahimé però la giustizia penale italiana non è affatto intasata dai consiglieri regionali ladroni, che non ho alcun interesse, nemmeno di bottega, a difendere, visto che io non faccio diritto penale, ma da ben altri procedimenti contro ben altri tipi di delinquenti.
il punto è ad un livello superiore, lo ribadisco. Non si cambia la legge (che come tale è generale ed astratta) per colpire solo o specialmente una persona o una categoria di persone; in una condotta del genere c'è ben poco di democratico e quando si ha a che fare con la legge il fine non giustifica i mezzi. Se fatichi a comprenderlo, ti invito a contarti le tue, di rotelle. Altrimenti si abbia coraggio di fare anche i passi successivi: si elimini del tutto la prescrizione, si eliminino le impugnazioni, si abolisca la difesa e si sottoponga il reo a giudizio senza alcuna garanzia, così sì che si avrebbe certezza di punire chi se lo merita (cioè tutti, perché ciascuno di noi merita di essere punito per una ragione o per l'altra, stai sicuro, una ragione la si trova).
Parlo dei consiglieri regionali perché si stanno salvando a tutto spiano con la prescrizione proprio di recente, essendo per molti maturati i tempi, visto che i reati contestati sono stati compiuti negli anni intorno allo scoppio del caso Er Batman. Ma potrei parlare di sindaci, parlamentari, corrotti e corruttori, imprenditori e faccendieri, nonché mafiosi, e più in generale di tutti coloro che possono servirsi di studi legali affermati e non del parafanghista della porta accanto o del gratuito patrocinio. Quindi non si tratta di fare leggi ad personam o categoria, a meno che come categoria non si intendano i delinquenti più perniciosi per l'interesse pubblico, ovvero quelli che si approfittano a vario titolo delle istituzioni per saccheggiarle. E non c'è bisogno di fare passi ulteriori, basta allinearsi agli altri paesi civili, dove con varie modalità la prescrizione si interrompe quando è la giustizia a muoversi e non quando è l'imputato a tirarla apposta per le lunghe.
Comunque alla fine è questione di punti di vista. Personalmente ritengo che sia meglio un colpevole fuori che un innocente in galera, ma comprendo che il BOBOLO preferisca avere il colpevole in galera e l'innocente sul patibolo.
Ma in che mondo di fantasia l'imputato non prescritto viene automaticamente dichiarato colpevole? Se l'innocente va sul patibolo non è certo perché la prescrizione si interrompe dopo il primo grado di giudizio. Anzi aspetto ancora che tu e Anton spieghiate questo automatismo per cui la prescrizione impedirebbe ai giudici maligni di condannare gli innocenti, come gli suggerisce la loro natura sadica. Si vede che godono a fare errori giudiziari, però poi sono abbastanza idioti da far andare tutto in prescrizione e togliersi la soddisfazione da soli.
In realtà la sospensione eviterebbe ai furfanti di farla franca, mentre chi è accusato di aver rubato le caramelle all'autogrill, persistendo le attuali strutture dei tribunali, avrebbe ottime probabilità di non essere condannato comunque mai. I dati sulle alte percentuali della prescrizione nelle prime fasi di giudizio, che sono portati ad esempio di disorganizzazione della giustizia, testimoniano invece che i giudici privilegiano le cose serie, lasciando i reati minori in fondo alla pila di fascicoli, unica scelta sensata quando le risorse sono limitate, per quanto l'ideale sarebbe poter perseguire tutti coloro che commettono reati. Quindi il peggio che può capitare al presunto ladro di Saila è vedere il suo fascicolo là sotto fino alla fine dei suoi giorni, una croce non facile da portare lo capisco, ma si potrebbe consolare vedendo contemporaneamente la feccia che ha depredato questo paese che inzia a pagare i propri debiti con la giustizia.
Vedi, siamo sempre solito senso comune. Eh che sarà mai che tu devi portarti una croce, guarda quello che almeno lo fucilano...
Per l'ultima volta ripeto, il punto non è la prescrizione, il punto è il principio di fondo. Se si modifica la legge, specialmente la legge criminale, per risolvere un problema che non è conseguenza della legge, ma di altro, e per farlo si deve peggiorare la situazione di tutti, si apre una via che è potenzialmente senza ritorno.
Inseriamo la sospensione della prescrizione dei processi penali: ok. Poi per fare contento Kayato e quelli che la pensano come lui leviamo l'appello: ok. Poi però un sacco di procedimenti rimangono lì ad intasare comunque i tribunali, allora cosa facciamo? Per esempio potremmo levare i limiti temporali della custodia cautelare in carcere, perché sia mai che qualcuno dopo 18 mesi senza una condanna definitiva venga rimesso in libertà, l'innocente (che resta in galera in attesa di giudizio) questa cosa certo la capirà. Poi che altro? Torniamo al processo inquisitorio pre riforma del 1988 ad esempio, quindi via le indagini difensive (che fanno solo perdere tempo alla GIUSTIZIA) e via la formazione della prova in dibattimento, le prove si acquisiscono al fascicolo e bon, tanto del PM ci si può, anzi ci si deve, fidare, e così evitiamo anche che se cambia il giudice o il collegio giudicante si debbano risentire i testimoni, con conseguente lungaggine. Che altro? Ah sì, via i termini che regolano i procedimenti di sequestro finalizzati alla confisca, ordinato il sequestro il bene rimanga sequestrato all'infinito, sia mai che torni nelle mani di qualcuno che è in odore di concorso morale esterno in associazione mafiosa (cioè più o meno tutti i cittadini). E potremmo tranquillamente continuare...
Necrotemus
16-11-18, 10:47
Manue' Romano faceva il bidello,
ma un giorno fu accusato di mostrare il budello,
dalla collega stressata,
con la mente frustrata.
che in passato giuro' che l'avrebbe pagata.
Manue' Romano aspetto' l'audizione,
ma il suo caso non attiro' la dovuta attenzione,
e venne impilato,
in modo normato,
nella stanza di quello che veniva scansato.
Manue' Romano venne sospeso,
lo stipendio non avrebbe piu' preso,
e il nome cambiato
in Manue' Assatanato
perche' le budella aveva mostrato.
Manue' Assatanato non passo' all'azione
perche' fu rimossa la prescrizione,
mancan le prove
per dimostrare il reato,
essere innocente non fu provato.
Ma la giustizia non si fece sentire,
perche' il processo non si vuol indire,
altri casi avevan la precedenza,
la cui udienza,
aveva dei magistrati provata urgenza.
E la morale di questa storia è che la fretta ti consiglia male.
Quanti altri ancora dovranno morire per un errore di valutazione?
No alla prescrizione, no al dover mettere fretta alla giustizia.
https://www.youtube.com/watch?v=jEiEZdY2kQA
....Ma in che mondo di fantasia l'imputato non prescritto viene automaticamente dichiarato colpevole? Se l'innocente va sul patibolo non è certo perché la prescrizione si interrompe dopo il primo grado di giudizio. Anzi aspetto ancora che tu e Anton spieghiate questo automatismo per cui la prescrizione impedirebbe ai giudici maligni di condannare gli innocenti.....uffah! e chi ha parlato di automatismo?
il punto è, molto semplicemente, che bisogna prevenire in tutti i modi possibili le persecuzioni giudiziarie
ti pare accettabile che venga rovinata la vita di un innocente solo perché un giudice dorme su un fascicolo o, non riuscendo a mettere insieme prove sufficienti (che non è detto esistano), perseguiti per sempre quel povero disgraziato?
se la macchina giudiziaria funzionasse decentemente, la presenza o meno della prescrizione finirebbe per essere irrilevante
prova a ricordare che non viviamo nel migliore dei mondi possibili e che ragionare per assoluti porta solo catastrofi
E infatti...
https://www.foxsports.it/2018/11/02/aemilia-iaquinta-processo-ndrangheta/
E infatti...
https://www.foxsports.it/2018/11/02/aemilia-iaquinta-processo-ndrangheta/
Infatti cosa?
Ma in che mondo di fantasia l'imputato non prescritto viene automaticamente dichiarato colpevole? Se l'innocente va sul patibolo non è certo perché la prescrizione si interrompe dopo il primo grado di giudizio. Anzi aspetto ancora che tu e Anton spieghiate questo automatismo per cui la prescrizione impedirebbe ai giudici maligni di condannare gli innocenti, come gli suggerisce la loro natura sadica. Si vede che godono a fare errori giudiziari, però poi sono abbastanza idioti da far andare tutto in prescrizione e togliersi la soddisfazione da soli.
In un mondo ideale dove l'innocente può stare sotto processo per 20 anni senza nessun impatto sulla sua vita prima di essere assolto avresti anche ragione, purtroppo per l'opinione pubblica se sei anche solo in odore di indagine sei un pericoloso criminale, se ricevi un avviso di garanzia sei Hitler, se vieni rinviato a giudizio sei Satana in persona, non parliamo poi se vieni addirittura condannato in primo grado. E questo vale ancora di più per chi ricopre cariche pubbliche: per fare un esempio, ti sembrerebbe giusto che la Raggi o la Appendino, palesemente innocenti, dovessero stare sotto processo per sempre con le ovvie ricadute sulla loro reputazione e su quella del loro partito?
Infatti cosa?
E infatti... Questo è razzismo contro i calabresi. Ti pare che un calciatore è mafioso solo perché è calabrese? Con tutti i gol che ha fatto... va a immischiarsi in cose di mafia? Questo è razzismo... ma purtroppo nessuno li difende perché sotto sotto la gente è convinta che quelli del nord sono superiori, magari in Emilia Romagna ci saranno andati d'estate e ti pare che un pm emiliano sbaglia?
E infatti... Questo è razzismo contro i calabresi. Ti pare che un calciatore è mafioso solo perché è calabrese? Con tutti i gol che ha fatto... va a immischiarsi in cose di mafia? Questo è razzismo... ma purtroppo nessuno li difende perché sotto sotto la gente è convinta che quelli del nord sono superiori, magari in Emilia Romagna ci saranno andati d'estate e ti pare che un pm emiliano sbaglia?
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In un mondo ideale dove l'innocente può stare sotto processo per 20 anni senza nessun impatto sulla sua vita prima di essere assolto avresti anche ragione, purtroppo per l'opinione pubblica se sei anche solo in odore di indagine sei un pericoloso criminale, se ricevi un avviso di garanzia sei Hitler, se vieni rinviato a giudizio sei Satana in persona, non parliamo poi se vieni addirittura condannato in primo grado. E questo vale ancora di più per chi ricopre cariche pubbliche: per fare un esempio, ti sembrerebbe giusto che la Raggi o la Appendino, palesemente innocenti, dovessero stare sotto processo per sempre con le ovvie ricadute sulla loro reputazione e su quella del loro partito?
oh you
iWin uLose
18-11-18, 16:03
Vedi, siamo sempre solito senso comune. Eh che sarà mai che tu devi portarti una croce, guarda quello che almeno lo fucilano...
Per l'ultima volta ripeto, il punto non è la prescrizione, il punto è il principio di fondo. Se si modifica la legge, specialmente la legge criminale, per risolvere un problema che non è conseguenza della legge, ma di altro, e per farlo si deve peggiorare la situazione di tutti, si apre una via che è potenzialmente senza ritorno.
Inseriamo la sospensione della prescrizione dei processi penali: ok. Poi per fare contento Kayato e quelli che la pensano come lui leviamo l'appello: ok. Poi però un sacco di procedimenti rimangono lì ad intasare comunque i tribunali, allora cosa facciamo? Per esempio potremmo levare i limiti temporali della custodia cautelare in carcere, perché sia mai che qualcuno dopo 18 mesi senza una condanna definitiva venga rimesso in libertà, l'innocente (che resta in galera in attesa di giudizio) questa cosa certo la capirà. Poi che altro? Torniamo al processo inquisitorio pre riforma del 1988 ad esempio, quindi via le indagini difensive (che fanno solo perdere tempo alla GIUSTIZIA) e via la formazione della prova in dibattimento, le prove si acquisiscono al fascicolo e bon, tanto del PM ci si può, anzi ci si deve, fidare, e così evitiamo anche che se cambia il giudice o il collegio giudicante si debbano risentire i testimoni, con conseguente lungaggine. Che altro? Ah sì, via i termini che regolano i procedimenti di sequestro finalizzati alla confisca, ordinato il sequestro il bene rimanga sequestrato all'infinito, sia mai che torni nelle mani di qualcuno che è in odore di concorso morale esterno in associazione mafiosa (cioè più o meno tutti i cittadini). E potremmo tranquillamente continuare...
Quando ci saranno tutte queste proposte di legge ne parleremo. Per ora all'ordine del giorno c'è solo la prescrizione e io mi sono riferito a quella.
iWin uLose
18-11-18, 16:09
uffah! e chi ha parlato di automatismo?
il punto è, molto semplicemente, che bisogna prevenire in tutti i modi possibili le persecuzioni giudiziarie
ti pare accettabile che venga rovinata la vita di un innocente solo perché un giudice dorme su un fascicolo o, non riuscendo a mettere insieme prove sufficienti (che non è detto esistano), perseguiti per sempre quel povero disgraziato?
se la macchina giudiziaria funzionasse decentemente, la presenza o meno della prescrizione finirebbe per essere irrilevante
prova a ricordare che non viviamo nel migliore dei mondi possibili e che ragionare per assoluti porta solo catastrofi
Prendo atto della tua priorità in grassetto sottolineato. Per me invece la priorità è fermare la corruzione, che mi sembra un problema infinite volte più grave, ma proprio per ordini di misura, per l'interesse pubblico delle persecuzioni giudiziarie
iWin uLose
18-11-18, 16:39
In un mondo ideale dove l'innocente può stare sotto processo per 20 anni senza nessun impatto sulla sua vita prima di essere assolto avresti anche ragione, purtroppo per l'opinione pubblica se sei anche solo in odore di indagine sei un pericoloso criminale, se ricevi un avviso di garanzia sei Hitler, se vieni rinviato a giudizio sei Satana in persona, non parliamo poi se vieni addirittura condannato in primo grado. E questo vale ancora di più per chi ricopre cariche pubbliche: per fare un esempio, ti sembrerebbe giusto che la Raggi o la Appendino, palesemente innocenti, dovessero stare sotto processo per sempre con le ovvie ricadute sulla loro reputazione e su quella del loro partito?
Se erano palesemente innocenti, oggi bisognerebbe chiudere il 90% dei quotidiani e mettere in galera per diffamazione qualche centinaio di servi assortiti. In realtà la Raggi è stata assolta dopo un processo, cui fortunatamente non ha cercato di scappare. E cionostante la macchina del fango continua, con il nuovo mantra che il fatto non costituisce reato ma c'è stato, che per il minus habens antigrillino medio, ben sobillato da Repubblica e C., significa che era comunque colpevole, non riuscendo nemmeno a capire che tutti noi compiamo azioni che non sono reato, e nel suo caso questo è stato certificato da un tribunale.
Il problema mi sembra la macchina del fango, l'informazione faziosa e venduta, più che i giudici sadici. Anche perché, per converso a quanto dici tu, ci sono fior di riciclati che, pur condannati, hanno continuato l'attività politica, traendo paradossalmente un vantaggio elettorale dalle clientele per le quali sono stati condannati. Ancora alle ultime elezioni politiche, in cui era noto a tutti che gli elettori (o almeno una buona parte) cominciavano davvero ad avere le tasche piene dei delinquenti in Parlamento, Berlusconi non ha potuto fare a meno di proporre un sontuoso 17% dei suoi candidati con problemi con la giustizia, e molti sono stati pure eletti.
Se erano palesemente innocenti, oggi bisognerebbe chiudere il 90% dei quotidiani e mettere in galera per diffamazione qualche centinaio di servi assortiti. In realtà la Raggi è stata assolta dopo un processo, cui fortunatamente non ha cercato di scappare. E cionostante la macchina del fango continua, con il nuovo mantra che il fatto non costituisce reato ma c'è stato, che per il minus habens antigrillino medio, ben sobillato da Repubblica e C., significa che era comunque colpevole, non riuscendo nemmeno a capire che tutti noi compiamo azioni che non sono reato, e nel suo caso questo è stato certificato da un tribunale.
Il problema mi sembra la macchina del fango, l'informazione faziosa e venduta, più che i giudici sadici. Anche perché, per converso a quanto dici tu, ci sono fior di riciclati che, pur condannati, hanno continuato l'attività politica, traendo paradossalmente un vantaggio elettorale dalle clientele per le quali sono stati condannati. Ancora alle ultime elezioni politiche, in cui era noto a tutti che gli elettori (o almeno una buona parte) cominciavano davvero ad avere le tasche piene dei delinquenti in Parlamento, Berlusconi non ha potuto fare a meno di proporre un sontuoso 17% dei suoi candidati con problemi con la giustizia, e molti sono stati pure eletti.
La macchina del fango dell'apparato mediatico del PD è sicuramente disgustosa, però permetti qualche dubbio sull'affermazione "se sei innocente di cosa di preoccupi, sarai assolto anche senza prescrizione" quando al governo ci sono quelli che sul fango contro gli innocenti/indagati ci hanno costruito il consenso popolare (padre di Renzi dice nulla?). Certo, capisco anche che quando un processo va avanti troppo a lungo, sia difficile tenere a bada il desiderio del popolo di vedere l'ovvio colpevole punito.
Bella poi la frase sul vantaggio elettorale derivato dalle indagini giudiziarie, fa sorridere visto che al governo, dall'altra parte, c'è uno che apriva avvisi di garanzia in diretta facebook per raccogliere gli applausi del suo elettorato.
il sogno del m5s è il partito unico modello cina dove la giustizia regna sovrana, con loro al posto del pcc :sisi:
L'unica soluzione è una riforma della Giustizia con pm e giudici eletti dal popolo e/o scelti da un gruppo etnico lontano dalle diatribe dell'Italia. Ad esempio: giapponesi. Inoltre questi pm e giudici non possono restare dove sono per più di 5 anni.
se un jappo viene qua per mettere ordine fa seppuku dopo un quarto d'ora
L'unica soluzione è una riforma della Giustizia con pm e giudici eletti dal popolo e/o scelti da un gruppo etnico lontano dalle diatribe dell'Italia. Ad esempio: giapponesi. Inoltre questi pm e giudici non possono restare dove sono per più di 5 anni.
:facepalm:
se un jappo viene qua per mettere ordine fa seppuku dopo un quarto d'oraUn quarto d'ora ?
Sei ottimista...per me non ci arriva al quarto d'ora.
500px.com/andream
il sogno del m5s è il partito unico modello cina dove la giustizia regna sovrana, con loro al posto del pcc :sisi:E con i cinesi che parlano del presidente INO (giggINO Di Maio) come ha fatto Di Maio un po' di tempo fa con il loro ?
Il presidente Ping...
Peccato che si chiami Xi (Cognome) Jinping (Nome)
500px.com/andream
L'unica soluzione è una riforma della Giustizia con pm e giudici eletti dal popolo e/o scelti da un gruppo etnico lontano dalle diatribe dell'Italia. Ad esempio: giapponesi. Inoltre questi pm e giudici non possono restare dove sono per più di 5 anni.meglio islamici, fidati :mmh?:
posso essere perplesso?
https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/18_novembre_20/tallio-assolto-mattia-del-zotto-vizio-totale-mente-veleno-voci-disturbo-delirante-ee628b66-ec8b-11e8-9cc0-d189758894d5.shtml
posso essere perplesso?
https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/18_novembre_20/tallio-assolto-mattia-del-zotto-vizio-totale-mente-veleno-voci-disturbo-delirante-ee628b66-ec8b-11e8-9cc0-d189758894d5.shtmlSe le galere psichiatriche non sono cambiate, faceva meglio a spararsi.
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Lo so che la parola "assoluzione" scatena lo scompiglio, ma tra trent'anni di galera e l'internamento (potenzialmente a vita) in una struttura psichiatrica molto meglio la prima, IMO.
Non ho - fortunatamente - esperienze dirette in merito, ma non credo che gli ospedali psichiatrici di oggi siano uguali ai manicomi degli anni '50 (...se non altro, non lobotomizzano nessuno :bua: ). Che poi non siano bei posti comunque non lo metto in dubbio :chebotta: E d'altronde non credo che uno così verrà dimesso dopo i primi 10 anni, anche se tutto può essere...
oggi sulcorriere, per il discorso sui tempi della giustizia
http://media.mimesi.com/cacheServer/servlet/CropServer?date=20181120&idArticle=408456488&idFolder=0&authCookie=818646296&trc=pMailCN-t20181120-a408456488-h19103-c1921-f4557-n1-u2277
Non ho - fortunatamente - esperienze dirette in merito, ma non credo che gli ospedali psichiatrici di oggi siano uguali ai manicomi degli anni '50 (...se non altro, non lobotomizzano nessuno :bua: ). Che poi non siano bei posti comunque non lo metto in dubbio :chebotta: E d'altronde non credo che uno così verrà dimesso dopo i primi 10 anni, anche se tutto può essere...dimentichi che siamo in magic italy, quello lì sarà fuori tra un anno o due
cfr. l'infermiera che faceva "eutanasie" non autorizzate :facepalm:
c'è da dire che questo qui, poverino, ha cercato di far fuori non più di otto persone e gli è pure andata maluccio (morti effettivi solo tre)
e che sarà mai?
AummaAumma
20-11-18, 15:06
dimentichi che siamo in magic italy, quello lì sarà fuori tra un anno o due
cfr. l'infermiera che faceva "eutanasie" non autorizzate :facepalm:
c'è da dire che questo qui, poverino, ha cercato di far fuori non più di otto persone e gli è pure andata maluccio (morti effettivi solo tre)
e che sarà mai?
se parli di questa ( Lugo di Romagna )
http://www.quotidianosanita.it/cronache/articolo.php?articolo_id=52459
è stata assolta dopo essersi fatta 2 anni di carcere da innocente.
se parli di questa ( Lugo di Romagna )
http://www.quotidianosanita.it/cronache/articolo.php?articolo_id=52459
è stata assolta dopo essersi fatta 2 anni di carcere da innocente.
veramente la cassazione ha annullato l'assoluzione
https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/07/20/daniela-poggiali-cassazione-annulla-lassoluzione-disposto-lappello-bis-per-linfermiera-accusata-di-omicidio/4505844/
AummaAumma
20-11-18, 15:26
veramente la cassazione ha annullato l'assoluzione
https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/07/20/daniela-poggiali-cassazione-annulla-lassoluzione-disposto-lappello-bis-per-linfermiera-accusata-di-omicidio/4505844/
:popcorn:
sono curioso di conoscere le motivazioni
Non ho - fortunatamente - esperienze dirette in merito, ma non credo che gli ospedali psichiatrici di oggi siano uguali ai manicomi degli anni '50 (...se non altro, non lobotomizzano nessuno :bua: ). Che poi non siano bei posti comunque non lo metto in dubbio :chebotta: E d'altronde non credo che uno così verrà dimesso dopo i primi 10 anni, anche se tutto può essere...Io sto parlando degli anni 2000. Cerca commissione parlamentare. Il presidente era marino.
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dimentichi che siamo in magic italy, quello lì sarà fuori tra un anno o due
cfr. l'infermiera che faceva "eutanasie" non autorizzate :facepalm:
c'è da dire che questo qui, poverino, ha cercato di far fuori non più di otto persone e gli è pure andata maluccio (morti effettivi solo tre)
e che sarà mai?
Mi raccomando, continua a sparare cazzate come se fossi al bar sotto casa tua.
Mi raccomando, continua a sparare cazzate come se fossi al bar sotto casa tua.perché?
il sarcasmo è esercitabile solo nei bar?
o solo da alcuni?
Sgomberate le ville abusive dei Casamonica.
Sarà... però si scopre solo ora che sono abusive. E perché non sgomberare anche la casa del padre di Di Maio, essendo anche quella abusiva?
iWin uLose
20-11-18, 21:28
Sarà... però si scopre solo ora che sono abusive.
No no, si sapeva anche prima, solo che prima governava gente che coi mafiosi faceva affari.
Quindi i rom facevano affari con i mafiosi? E tutto per qualche casa?
Quindi i rom facevano affari con i mafiosi? E tutto per qualche casa?
Si parla di un clan mafioso di etnia sinti, non degli straccioni a cui la Raggi ha provato a pagare direttamente l'affitto.
iWin uLose
20-11-18, 21:46
Quindi i rom facevano affari con i mafiosi? E tutto per qualche casa?
Governavano i rom? Come se fosse antani?
perché?
il sarcasmo è esercitabile solo nei bar?
o solo da alcuni?
No, è che tu sei SOLO sarcasmo.
Non ricordo un tuo post con del contenuto negli ultimi due anni.
No, è che tu sei SOLO sarcasmo.
Non ricordo un tuo post con del contenuto negli ultimi due anni.prendo atto
(io invece rispetto le opinioni altrui anche quelle che non condivido)
distinti ossequi
https://www.ilmessaggero.it/pay/edicola/nando_casamonica_case_demolizioni-4120804.html
Nando Casamonica: «Buttano giù le nostre case? Va bene, ma allora devono demolire tutta Ischia»
Loreta, la moglie di Nando, ce l’ha con i politici: «A Roma ci stanno i sorci dappertutto, le buche, non funziona niente. Però la sindaca si fa bella sulla nostra pelle, facendo la passerella dopo lo sgombero. E lo stesso fa Salvini. Lunedì prossimo buttano giù una villa dei Casamonica qua vicino. Verranno tutti qui, televisioni, giornali. Tutti a dire che siamo il male di questo paese, che ora le cose cambieranno. Noi stiamo qui, perché qui è casa nostra. E ai politici e ai giornalisti che ci attaccano dico solo: “male non fare, paura non avere”».
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=317807355302028&set=a.214386095644155&type=3&theater
:asd:
tutti d'accordo sull'indipendenza della magistratura
https://www.lastampa.it/2018/11/25/italia/i-magistrati-di-sinistra-scendono-in-campo-Td7Wabi1wTaisujhfMJLaP/pagina.html
ma sull'imparzialità politica no?
ma la magistratura non dovrebbe solo applicare le leggi? da quelle dichiarazioni si direbbe che vogliano intervenire sull'indirizzo politico del paese.
ma la magistratura non dovrebbe solo applicare le leggi? da quelle dichiarazioni si direbbe che vogliano intervenire sull'indirizzo politico del paese.
e dove sarebbe la novità
tutti d'accordo sull'indipendenza della magistratura
https://www.lastampa.it/2018/11/25/italia/i-magistrati-di-sinistra-scendono-in-campo-Td7Wabi1wTaisujhfMJLaP/pagina.html
ma sull'imparzialità politica no?
Ma "La Stampa" non era uno dei giornali falsi per te?
e dove sarebbe la novità
:bua:
ma la magistratura non dovrebbe solo applicare le leggi? da quelle dichiarazioni si direbbe che vogliano intervenire sull'indirizzo politico del paese.buongiorno
è almeno un quarto di secolo che la magistratura si è convinta di essere la terza camera, anzi: la prima, proprio come se fossero stati tutti eletti dal popppolo
Ma "La Stampa" non era uno dei giornali falsi per te?è e resta uno dei peggiori e quando è costretta a pubblicare certe cose lo fa a modo suo
se fai caso è un continuo richiamare:
la difesa dei diritti, garanzia per le minoranze, attacco alle conquiste sociali e di libertàe poi:
Crediamo alla giurisdizione come fondamentale presidio dei diritti e tutela dei più deboli, per questo vogliamo una giurisdizione autonoma, libera ed efficiente
'nzomma, retorica e sottolineatura degli alti ideali, gli dà ragione senza un minimo di osservazioni critiche
tecnica abituale e un tantino decotta
in settimana pare arrivi la riforma del processo civile :smugdance:
sono proprio curioso di vedere che tirano fuori :sisi:
si vociferano cose :uhoh:
ho paura a chiedere :asd:
ma no, si parla di potenziamento (?) della negoziazione assistita, di ipersemplificazione del rito ad esclusione delle liti serie (?) ed altre cose...
Ipersemplificazione in che senso? :bua:
boh
sento puzza di il giudice decide se la tua causa vale la pena di essere trattata seriamente o no :asd:
pare che si voglia sostituire la citazione col ricorso (cosa che io stesso auspicavo in passato, visto che tanto le udienze vengono sempre rifissate), ma a questo punto temo che i giudici possano venire autorizzati a fare decreti di fissazione udienza del tipo: letto il ricorso, ritenuta la natura bagatellare della questione, invita la parte ad espletare ventordici tentativi bonari di conciliazione e, in caso di insuccesso, fissa udienza di discussione al 29 febbraio duemilacredici
- - - Aggiornato - - -
also, chissà che ne sarà della riforma dei GdP che entra in vigore nel 2021, che già dovrebbe trasformare i tribunali in roba da ricchi :asd:
sempre detto che nascere poveri è una sfiga.
sempre detto che nascere poveri è una sfiga.diventa seguace del dibba e ti passa la paura
also, chissà che ne sarà della riforma dei GdP che entra in vigore nel 2021, che già dovrebbe trasformare i tribunali in roba da ricchi :asd:
sarebbe anche ora :tsk:
sempre detto che nascere poveri è una sfiga.
la povertà non esiste è stata abolita...:tsk: lo ha detto Di Maio
Sentite al minuto 39m18s : https://youtu.be/TSvg00zcoUU?t=39m18s
comunque che verve, che showman, no ha perso il tocco :smug:
https://www.lastampa.it/2018/12/12/italia/cerc-su-internet-come-uccidere-la-compagna-con-niente-premeditazione-pena-ridotta-1G0DhqGr4T7vMVrVjN22eK/pagina.html
sì, non ho letto gli atti, ma il :facepalm: mi è venuto lo stesso
domanda a chi sa: ma adesso essere ciucchi e/o drogati è diventata un'attenuante?
https://www.lastampa.it/2018/12/12/italia/cerc-su-internet-come-uccidere-la-compagna-con-niente-premeditazione-pena-ridotta-1G0DhqGr4T7vMVrVjN22eK/pagina.html
sì, non ho letto gli atti, ma il :facepalm: mi è venuto lo stesso
domanda a chi sa: ma adesso essere ciucchi e/o drogati è diventata un'attenuante?
Qua c'è sempre il problema di fondo, che i giornali possono scrivere un po' quello che vogliono visto che il lettore non vede gli atti. Detto questo "pena ridotta da 20 a 18 anni". la premeditazione "costa solo 2 anni"?
https://www.lastampa.it/2018/12/12/italia/cerc-su-internet-come-uccidere-la-compagna-con-niente-premeditazione-pena-ridotta-1G0DhqGr4T7vMVrVjN22eK/pagina.html
sì, non ho letto gli atti, ma il :facepalm: mi è venuto lo stesso
domanda a chi sa: ma adesso essere ciucchi e/o drogati è diventata un'attenuante?
Lo è stata da sempre. Se lo stato di intossicazione è cronico, ovverosia legato ad un perdurante e non più reversibile stato di alterazione psico-fisica, la legge riconduce lo stesso all'alveo delle cause di limitazione o esclusione dell'imputabilità.
Qualora venga a riconoscersi un vizio parziale di mente, il giudicante ne tiene conto nella determinazione della pena da comminare nel caso concreto (diminuendola).
Lo è stata da sempre. Se lo stato di intossicazione è cronico, ovverosia legato ad un perdurante e non più reversibile stato di alterazione psico-fisica, la legge riconduce lo stesso all'alveo delle cause di limitazione o esclusione dell'imputabilità.
Qualora venga a riconoscersi un vizio parziale di mente, il giudicante ne tiene conto nella determinazione della pena da comminare nel caso concreto (diminuendola).perfetto
al prossimo che mi rompe le palle, mi faccio di ero e gli sparo :smugplauso:
perfetto
al prossimo che mi rompe le palle, mi faccio di ero e gli sparo :smugplauso:
puoi farlo, ma nel tuo caso costituirebbe un'aggravante :asd:
L'assunzione di sostanze stupefacenti, preordinata alla commissione di un delitto, determina l'incremento del carico sanzionatorio.
Così come l'assunzione abituale, circostanza, è bene precisarlo, diversa dall'intossicazione cronica.
:fag:
la sospensione della prescrizione è legge, Carlo Nordio (ex magistrato) non l'ha presa bene
http://media.mimesi.com/cacheServer/servlet/CropServer?date=20181219&idArticle=413710814&idFolder=0&authCookie=-1636630995&trc=pMailCN-t20181219-a413710814-h19103-c1921-f4557-n4-u2277
la sospensione della prescrizione è legge, Carlo Nordio (ex magistrato) non l'ha presa bene
http://media.mimesi.com/cacheServer/servlet/CropServer?date=20181219&idArticle=413710814&idFolder=0&authCookie=-1636630995&trc=pMailCN-t20181219-a413710814-h19103-c1921-f4557-n4-u2277Quello del non poteva non sapere.
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E' legge o "sta per diventare" ?
Comunque ha ragione.
è stato approvato, va in GURI nei prossimi giorni
cmq l'articolo dice per due pagine che l'abolizione della prescrizione dopo il primo grado è un disastro e che la riforma della giustizia non potra' venire attuata nei tempi previsti (ok, possiamo essere d'accordo) ma non dice una riga del perché lo è, facendo magari esempi concreti di quello che si potrebbe verificare sulla pelle dei cittadini. insomma è tutto lasciato all'immaginazione di chi legge che potrebbe benissimo pensare che tanto a processo di vanno solo i delinquenti e quindi sostanzialmente caxxi loro.
è una opinione in forma di articolo di quotidiano, non un saggio tecnico :boh2:
è una opinione in forma di articolo di quotidiano, non un saggio tecnico :boh2:
E' vero, però l'articolo è proprio brutto, dopo le prime righe la butta in politica e buonanotte, perdendo un'occasione per spiegare al volgo l'idiozia e l'iniquità di questa legge delirante... :mah:
è stato approvato, va in GURI nei prossimi giorni
A questo punto spero che qualche grillino provi cosa vuol dire.
E' vero, però l'articolo è proprio brutto, dopo le prime righe la butta in politica e buonanotte, perdendo un'occasione per spiegare al volgo l'idiozia e l'iniquità di questa legge delirante... :mah:
eh, i magistrati in pensione son come i lupi che ululano alla luna, o le volpi che volpano all'uva :asd:
eh, i magistrati in pensione son come i lupi che ululano alla luna, o le volpi che volpano all'uva :asd:O gli ex consulenti del ministero a cui è andata male. :fag:
Inviato dal mio ASUS_Z00AD utilizzando Tapatalk
non ho capito
non mi pare che questa qui l'abbiano ancora incriminata:
https://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/caserta/cronaca/19_gennaio_12/caserta-tabaccaia-90enne-mette-fuga-rapinatore-fa-arrestare-978b49e8-167c-11e9-908f-815c214e9e78.shtml
non è che il rapinatore era ariano?
NoNickName
13-01-19, 17:20
also, chissà che ne sarà della riforma dei GdP che entra in vigore nel 2021, che già dovrebbe trasformare i tribunali in roba da ricchi :asd:
Spiega un po' :uhm:
le competenze dei GdP vengono grandemente implementate (ad esempio devolvendo loro tutte le cause di valore inferiore ai 50 o 100 K€, adesso non ricordo)
NoNickName
13-01-19, 20:22
le competenze dei GdP vengono grandemente implementate (ad esempio devolvendo loro tutte le cause di valore inferiore ai 50 o 100 K€, adesso non ricordo)
ma pure la cause a contenuto tecnico? o_O
ma pure la cause a contenuto tecnico? o_O
:uhm: cosa intendi?
Quindi piuttosto che sistemare la giustizia hanno dirottato tutto sui giudici di pace ?
Ma a questo punto eliminano di fatto il ricorso in appello.
500px.com/andream
tutto no, ma l'idea è dirottare molto del contenzioso bagatellare anche di valore cospicui sulla giustizia onoraria (che peraltro non dovrebbe rientrare nelle statistiche di efficienza della giustizia) decongestionando così i tribunali, che tratterebbero solo gli affari sensibili
mi pare che il collega Ale12 avesse già studiato il tutto, quindi lo invito a correggermi/integrarmi :asd:
https://lab.gedidigital.it/repubblica/2017/veleno/index.php?p=1
Non conoscevo questo caso. Possibile che gli psicologi e gli assistenti sociali non ne debbano rispondere? :uhm:
https://lab.gedidigital.it/repubblica/2017/veleno/index.php?p=1
Non conoscevo questo caso. Possibile che gli psicologi e gli assistenti sociali non ne debbano rispondere? :uhm:
Se riesci a raccattare Giuliana Mazzoni "Si può credere a un testimone? La testimonianza e le trappole della memoria", parla proprio di come si creino questi casi e di come non esista una formazione professionale in materia.
https://lab.gedidigital.it/repubblica/2017/veleno/index.php?p=1
Non conoscevo questo caso. Possibile che gli psicologi e gli assistenti sociali non ne debbano rispondere? :uhm:
No.
Metto sotto spoiler un esempio di quanto accaduto a mia zia lo scorso anno. Non è come la storia dell'inchiesta ma dà l'esempio dei disastri fatti da certe persone...
Mia zia ha una casa famiglia con circa 10 fra bambini, bambine, ragazzi e ragazze che vanno dai 4 ai 18 anni che praticamente vivono all'interno della mia famiglia come se fossero miei cugini. Lei ha SEMPRE lavorato in quel settore iniziando 30 e passa anni fa nell'ex Casa Buoni Fanciulli che c'era qui dov'erano trasferiti adolescenti strappati alla famiglia per le cause più disparate, dal divorzio a problemi di droga dei genitori. Insomma la merda. Ex campionessa italiana di lotta libera, 1,50 m x 60 kg con la verve di uno Sherman, giusto per inquadrare il personaggio... Ha talmente tanta esperienza nel trattare i bambini che le assistenti sociali in zona manco chiedono consigli ad altri colleghi ma vanno direttamente da lei... Ha vari collaboratori che la aiutano nel gestire la casa e far fare i compiti (sia ai bambini fissi che a quelli che vengono portati lì da altre famiglie solo per il dopo scuola), 3 di questi li conosco da 30 anni quando erano obiettori di coscienza nel centro dove lavorava all'inizio.
Bon, lo scorso anno le affibbiano una ragazzina di 12 anni perchè i genitori non si mettono d'accordo con l'affidamento nella causa di divorzio. Straviziata, vestiti firmati, cellulare in un ambiente dove la tv si accende per guardare un film alla sera prima di andare a letto. Praticamente una bomba a tempo.
I suoi genitori e l'assistente sociale dove abitava l'avevano fatta convinta che nel giro di 1 anno al massimo tornava a casa, le mie zie dicevano che quella lì sarebbe rimasta fino ai 18 anni, io e mia zia dicevamo che PRIMA dei 12 mesi di permanenza avrebbe creato problemi...
Viene fuori che durante un incontro con l'AS lei dice di aver subito "attenzioni particolari" da uno dei suoi collaboratori. Una cazzata, in realtà è stata sgridata perchè non voleva mettersi al pari degli altri bambini e fare qualche lavoretto in coppia in casa tipo preparare/spreparare la tavola, gettare le immondizie, spazzare per terra...
Risultato? Nessuno conferma l'accusa (anche perchè i collaboratori non sono mai da soli coi bambini ma sempre in coppia, giusto per evitare rogne del genere e non perchè mia zia non si fida di chi la aiuta ma perchè di storie inventate dai bambini ne ha subite pure lei andando pure a processo...) anzi, pure i bambini la isolano perchè saranno anche bambini ma mica sono scemi e quando ci sono disparità di trattamento mica te lo mandano a dire... Ma tanto è bastato per far scattare l'allontanamento dalla casa sia della bambina che del collaboratore accusato di molestie.
La ragazzina l'hanno spostata ancora più lontano da casa, visto che il casino sembra esser stato pompato dal padre. Il collaboratore di mia zia invece si trova attualmente disoccupato perchè a 50 anni (e dopo 30 anni che fai un certo lavoro) è difficile trovarne altri dove manco sai da che parte girarti...
E gli assistenti sociali stanno lì come se niente fosse
le competenze dei GdP vengono grandemente implementate (ad esempio devolvendo loro tutte le cause di valore inferiore ai 50 o 100 K€, adesso non ricordo)
anche tu usi implementate come se volesse dire incrementate? :sad:
vi prego non anche qui :azz: non ne posso più sono circondato :azz:
Io non l'avevo mai sentito sto errore :asd:
iWin uLose
23-01-19, 20:53
No.
Metto sotto spoiler un esempio di quanto accaduto a mia zia lo scorso anno. Non è come la storia dell'inchiesta ma dà l'esempio dei disastri fatti da certe persone...
Mia zia ha una casa famiglia con circa 10 fra bambini, bambine, ragazzi e ragazze che vanno dai 4 ai 18 anni che praticamente vivono all'interno della mia famiglia come se fossero miei cugini. Lei ha SEMPRE lavorato in quel settore iniziando 30 e passa anni fa nell'ex Casa Buoni Fanciulli che c'era qui dov'erano trasferiti adolescenti strappati alla famiglia per le cause più disparate, dal divorzio a problemi di droga dei genitori. Insomma la merda. Ex campionessa italiana di lotta libera, 1,50 m x 60 kg con la verve di uno Sherman, giusto per inquadrare il personaggio... Ha talmente tanta esperienza nel trattare i bambini che le assistenti sociali in zona manco chiedono consigli ad altri colleghi ma vanno direttamente da lei... Ha vari collaboratori che la aiutano nel gestire la casa e far fare i compiti (sia ai bambini fissi che a quelli che vengono portati lì da altre famiglie solo per il dopo scuola), 3 di questi li conosco da 30 anni quando erano obiettori di coscienza nel centro dove lavorava all'inizio.
Bon, lo scorso anno le affibbiano una ragazzina di 12 anni perchè i genitori non si mettono d'accordo con l'affidamento nella causa di divorzio. Straviziata, vestiti firmati, cellulare in un ambiente dove la tv si accende per guardare un film alla sera prima di andare a letto. Praticamente una bomba a tempo.
I suoi genitori e l'assistente sociale dove abitava l'avevano fatta convinta che nel giro di 1 anno al massimo tornava a casa, le mie zie dicevano che quella lì sarebbe rimasta fino ai 18 anni, io e mia zia dicevamo che PRIMA dei 12 mesi di permanenza avrebbe creato problemi...
Viene fuori che durante un incontro con l'AS lei dice di aver subito "attenzioni particolari" da uno dei suoi collaboratori. Una cazzata, in realtà è stata sgridata perchè non voleva mettersi al pari degli altri bambini e fare qualche lavoretto in coppia in casa tipo preparare/spreparare la tavola, gettare le immondizie, spazzare per terra...
Risultato? Nessuno conferma l'accusa (anche perchè i collaboratori non sono mai da soli coi bambini ma sempre in coppia, giusto per evitare rogne del genere e non perchè mia zia non si fida di chi la aiuta ma perchè di storie inventate dai bambini ne ha subite pure lei andando pure a processo...) anzi, pure i bambini la isolano perchè saranno anche bambini ma mica sono scemi e quando ci sono disparità di trattamento mica te lo mandano a dire... Ma tanto è bastato per far scattare l'allontanamento dalla casa sia della bambina che del collaboratore accusato di molestie.
La ragazzina l'hanno spostata ancora più lontano da casa, visto che il casino sembra esser stato pompato dal padre. Il collaboratore di mia zia invece si trova attualmente disoccupato perchè a 50 anni (e dopo 30 anni che fai un certo lavoro) è difficile trovarne altri dove manco sai da che parte girarti...
E gli assistenti sociali stanno lì come se niente fosse
La cosa che trovo più agghiacciante in questo racconto è che un giudice tolga una bambina ad entrambi i genitori perché questi non si mettono d'accordo sull'affidamento. Non poteva disporre nel frattempo un affidamento congiunto?
NoNickName
23-01-19, 20:56
:uhm: cosa intendi?
quelle che richiedono competenze specifiche per giudicare
anche tu usi implementate come se volesse dire incrementate? :sad:
vi prego non anche qui :azz: non ne posso più sono circondato :azz:
mea culpa, non sono stato attento :sisi:
NoNickName
23-01-19, 21:13
https://lab.gedidigital.it/repubblica/2017/veleno/index.php?p=1
Non conoscevo questo caso. Possibile che gli psicologi e gli assistenti sociali non ne debbano rispondere? :uhm:
Vent'anni fa Rep fu tra i giornali che batterono la grancassa per la colpevolezza dei perseguitati al punto da affermare che Don Govoni morto per attacco di cuore poteva considerarsi colpevole in quanto la sentenza non l'aveva assolto (per legge le sentenze possono riguardare solo i vivi) http://www.repubblica.it/online/cronaca/modena/modena/modena.html
qui poi c'è anche il nostro inviato Gad Lerner che rimescola nella merda http://www.repubblica.it/online/cronaca/modena/diavolo/diavolo.html
questi se la cantano e se la suonano, perseguitano le persone e venti anni dopo fanno l'articolo di inchiesta sulla mala giustizia
La cosa che trovo più agghiacciante in questo racconto è che un giudice tolga una bambina ad entrambi i genitori perché questi non si mettono d'accordo sull'affidamento. Non poteva disporre nel frattempo un affidamento congiunto?
No. Il problema sta SEMPRE nella lotta fra i genitori che, nel frattempo, potrebbero influenzare il minore mettendogli in testa che è meglio stare col padre/madre e allo stesso tempo sminuire l'altro. L'unico modo per stabilire se il minore preferisce stare con la madre o con il padre è appunto l'allontanamento (a meno di situazioni particolari tipo l'abbandono della casa familiare o problemi legali).
Giusto per, mia zia iniziò a lavorare "in proprio" che aveva in affidamento 3 ragazzi di 12 anni ed una ragazza di 11. La ragazza voleva stare con la madre ma era stata allontanata assieme al fratello perchè il padre era un tossico mentre la madre trentenne aveva meno cervello della figlia. Già dopo un anno la ragazza s'era resa conto di che pasta fosse fatta la madre, complice anche il fatto che era immersa in un ambiente "normale". Stesso dicasi di suo fratello. L'ultima volta che ho visto la famiglia unita è stato al matrimonio della ragazza (fallito dopo 5 anni)...
Il fatto è che il DNA non mente: a 18 anni lei ha voluto "emanciparsi" perchè sotto sotto non ha mai tollerato l'affidamento nonostante i benefici. A distanza di 20 anni lei dimostra di avere lo stesso cervello della madre anche se almeno ha a cuore suo figlio in una misura esponenzialmente maggiore; suo fratello l'abbiamo sepolto 2 anni fa dopo una bomba di eroina.
Il problema di fondo è che Idiocracy ha completamente ragione: c'è gente con cervello che si fa mille problemi a figliare mentre c'è gente senza cervello che figlia a vita persa.
Fortunatamente quello è stato un caso: gli altri 2 ragazzi sono rimasti con mia zia fino ai 25 anni quando si sono poi sposati. Entrambi frequentano la mia famiglia come se fossero cugini acquisiti tanto che il battesimo del secondo figlio di uno dei due l'abbiamo festeggiato qualche settimana fa proprio a casa di mia zia con un classico pranzo/mangiatoiadicampagna :bua:
Principe Eugenio
24-01-19, 08:38
quelle che richiedono competenze specifiche per giudicare
Momento. Nei quesiti a contenuto tecnico che sono sottesi a problemi giuridici il giudice, qualunque giudice salvo quello di cassazione, nomina sempre un consulente tecnico per rispondere ai quesiti tecnici ed accertare i fatti tecnici con le regole della relativa materia. Il giudice poi prende la consulenza e sulla base delle sue risultanze sviluppa il ragionamento giuridico, selezionando le norme da applicare alla fattispecie come accertata e descitta dalla consulenza e traendone i relativi effetti giuridici.
- - - Aggiornato - - -
quelle che richiedono competenze specifiche per giudicare
Tieni altresì conto che il giudice, nell'accertare i fatti, può servirsi di massime di comune esperienza (2+2=4; d'inverno a milano fa freddo), ma non può utilizzare scienza propria (così, se ad esempio il giudice è un profondo conoscitore del mercato numismatico, non può utilizzare questa sua specifica conoscenza per giudicare, ma deve comunque nominare un consulente e consentire il contraddittorio delle parti sul punto con il consulente).
https://www.corriere.it/cronache/19_gennaio_24/amanda-knox-corte-strasburgo-condanna-l-italia-violati-diritti-dell-americana-6ea07a1a-1fc5-11e9-bb29-037a280df036.shtml
Durante l’interrogatorio del 6 novembre 2007 all’americana, che non parlava bene l’italiano, non fu però affiancato un interprete né un avvocato. Per questo, 11 anni dopo, la Corte di Strasburgo ha condannato l’Italia a risarcire Amanda Knox. Dopo quell'interrogatorio la ragazza fu portata in carcere dove sarebbe rimasta per i successivi 4 anni, accusata del delitto insieme a Raffaele.
Il risarcimento
Secondo i giudici alla Knox «non è stato concesso il beneficio di un’indagine in grado di far luce sui fatti e le possibili responsabilità». Ma, specificano, non ci sono prove che la ragazza sia stata sottoposta a «trattamento inumano o degradante». La Corte europea dei diritti umani ha quindi condannato l’Italia a versare ad Amanda 10.400 euro per danni morali - lei ne aveva chiesti 500mila - e 8mila euro per le spese legali. La giovane aveva invece chiesto 30mila euro per la procedura davanti alla Corte e più di due milioni di euro per le spese sostenute dai suoi genitori per i processi in Italia. La sentenza diventerà definitiva solo tra tre mesi, se le parti non ricorreranno in appello.
pure :rotfl:
Per il delitto di Meredith Kercher, Amanda e Raffaele sono stati assolti in Cassazione dopo 7 anni di processi, in un continuo ribaltamento delle sentenze. Resta invece ancora in carcere Rudy Guede, condannato a 16 anni per il delitto
è stato il negro :smugranking:
https://www.ilpost.it/2019/01/24/salvini-tribunale-dei-ministri-nave-diciotti/
Non ho ben capito che vuol dire "il tribunale dei ministri di Catania". Pensavo ce ne fosse uno solo.
https://www.ilpost.it/2019/01/24/salvini-tribunale-dei-ministri-nave-diciotti/
Non ho ben capito che vuol dire "il tribunale dei ministri di Catania". Pensavo ce ne fosse uno solo.
il tribunale dei ministri è una speciale formazione (una sezione specializzata) del tribunale (territorialmente competente) cui sono devoluti i procedimenti contro i membri del gobierno
il tribunale dei ministri è una speciale formazione (una sezione specializzata) del tribunale (territorialmente competente) cui sono devoluti i procedimenti contro i membri del gobierno
Ah ok, grazie. Pensavo fosse un organo centralizzato a Roma.
iWin uLose
24-01-19, 20:35
No. Il problema sta SEMPRE nella lotta fra i genitori che, nel frattempo, potrebbero influenzare il minore mettendogli in testa che è meglio stare col padre/madre e allo stesso tempo sminuire l'altro. L'unico modo per stabilire se il minore preferisce stare con la madre o con il padre è appunto l'allontanamento (a meno di situazioni particolari tipo l'abbandono della casa familiare o problemi legali).
Fare tipo una settimana per uno? Tanto suppongo che i genitori andassero regolarmente a trovarla, quindi potevao influenzarla comunque, anzi se non ho capito male la storia è stato proprio un genitore a suggerirle di lanciare le accuse di molestie.
Fare tipo una settimana per uno? Tanto suppongo che i genitori andassero regolarmente a trovarla, quindi potevao influenzarla comunque, anzi se non ho capito male la storia è stato proprio un genitore a suggerirle di lanciare le accuse di molestie.
None... Gli incontri coi genitori vengono stabiliti dal giudice quindi finchè non termina la causa di divorzio son come bandiere al vento. E non possono andare a trovarlo/a quando vogliono anzi, se vogliono un incontro con i figli devono chiederlo agli assistenti sociali. E' come se ti fossero stati tolti, cosa che da una parte rende i genitori più spudorati e i bambini a volte molto più letali. Anche perchè quelle cause lì non si concludono in pochi mesi (come avevano promesso alla bambina), passano anni e molto spesso il tutto si conclude col bambino/ragazzo che un volta maggiorenne decide da chi andare (se nel frattempo ha mantenuto i rapporti o s'è reso conto di essere stato abbandonato, cosa che può portare alla fine di quello che abbiamo sepolto 2 anni fa...)
Ed è così che è esploso il bubbone: la figlia attaccatissima al padre (non si capisce bene se è vero amore paterno o solo per i soldi) con il padre spudoratissimo a convincere la figlia a lanciare quell'accusa. Il problema è che mia zia, colleghi e assistenti sociali hanno mangiato la foglia (cioè 'sto tipo accusato di molestie è straconosciuto in famiglia, in paese, fra gli assistenti sociali del vicentino e son 30 anni che sta in mezzo ai bambini/ragazzi, per non parlare dell'accusa in sè che non sta in piedi), la storia è morta lì ma per non fare partire un'indagine e magari pure un processo han deciso di fare pari e patta: lui licenziato dalla casa e la bambina allontanata ancora di più dai genitori. Un lose-lose da qualsiasi parte la si guardi...
Il bello è che mia zia manco la voleva gestire perchè preferisce avere casi con pieno affidamento (e i risultati si vedono) ma gliel'hanno scaricata lo stesso proprio perchè è molto conosciuta nell'ambiente. Ma appunto, per esperienza, sapeva benissimo che era una bomba a tempo...
AummaAumma
25-01-19, 11:39
Ed è così che è esploso il bubbone: la figlia attaccatissima al padre (non si capisce bene se è vero amore paterno o solo per i soldi) con il padre spudoratissimo a convincere la figlia a lanciare quell'accusa. Il problema è che mia zia, colleghi e assistenti sociali hanno mangiato la foglia (cioè 'sto tipo accusato di molestie è straconosciuto in famiglia, in paese, fra gli assistenti sociali del vicentino e son 30 anni che sta in mezzo ai bambini/ragazzi, per non parlare dell'accusa in sè che non sta in piedi), la storia è morta lì ma per non fare partire un'indagine e magari pure un processo han deciso di fare pari e patta: lui licenziato dalla casa e la bambina allontanata ancora di più dai genitori. Un lose-lose da qualsiasi parte la si guardi...
si, meglio rischiare una causa per licenziamento ingiustificato.
Scusa se mi faccio gli affare vostri Sacramen ma non mi dirai che questo tizio ha accettato di buon grado io licenziamento, eh? :uhm:
Scusa se mi faccio gli affare vostri Sacramen ma non mi dirai che questo tizio ha accettato di buon grado io licenziamento, eh? :uhm:
Di buon grado ovvio che no ma fra il licenziamento volontario senza accuse formalizzate e la permanenza con sospensione per accusa di molestie a minori, beh, credo che la prima opzione sia comunque migliore.
Fermo restando che la causa la vincerebbe (anche perchè nemmeno le assistenti sociali/psicologi ci credono alla storia epperò non ci possono mettere la mano sul fuoco) è pur sempre la parola di un minore contro quella di un adulto. E andare a processo significa farsi un bel pò di mesi con l'accusa di molestie, in un paesino di campagna dove le famiglie portano i loro figli al pomeriggio mentre stanno al lavoro, dove tutti conoscono tutto di tutti...
Alla fine lui adesso lavora nell'azienda di uno che porta suo figlio lì da mia zia, giusto per capire...
iWin uLose
25-01-19, 21:08
None... Gli incontri coi genitori vengono stabiliti dal giudice quindi finchè non termina la causa di divorzio son come bandiere al vento. E non possono andare a trovarlo/a quando vogliono anzi, se vogliono un incontro con i figli devono chiederlo agli assistenti sociali. E' come se ti fossero stati tolti, cosa che da una parte rende i genitori più spudorati e i bambini a volte molto più letali. Anche perchè quelle cause lì non si concludono in pochi mesi (come avevano promesso alla bambina), passano anni e molto spesso il tutto si conclude col bambino/ragazzo che un volta maggiorenne decide da chi andare (se nel frattempo ha mantenuto i rapporti o s'è reso conto di essere stato abbandonato, cosa che può portare alla fine di quello che abbiamo sepolto 2 anni fa...)
Ed è così che è esploso il bubbone: la figlia attaccatissima al padre (non si capisce bene se è vero amore paterno o solo per i soldi) con il padre spudoratissimo a convincere la figlia a lanciare quell'accusa. Il problema è che mia zia, colleghi e assistenti sociali hanno mangiato la foglia (cioè 'sto tipo accusato di molestie è straconosciuto in famiglia, in paese, fra gli assistenti sociali del vicentino e son 30 anni che sta in mezzo ai bambini/ragazzi, per non parlare dell'accusa in sè che non sta in piedi), la storia è morta lì ma per non fare partire un'indagine e magari pure un processo han deciso di fare pari e patta: lui licenziato dalla casa e la bambina allontanata ancora di più dai genitori. Un lose-lose da qualsiasi parte la si guardi...
Il bello è che mia zia manco la voleva gestire perchè preferisce avere casi con pieno affidamento (e i risultati si vedono) ma gliel'hanno scaricata lo stesso proprio perchè è molto conosciuta nell'ambiente. Ma appunto, per esperienza, sapeva benissimo che era una bomba a tempo...
Povera bambina. Avere due genitori tanto di merda da preferire di buttarla in un istituto piuttosto che trovare un accordo, almeo temporaneo, per tenerla con loro, deve produrre un senso di abbandono orrendo.
Povera bambina. Avere due genitori tanto di merda da preferire di buttarla in un istituto piuttosto che trovare un accordo, almeo temporaneo, per tenerla con loro, deve produrre un senso di abbandono orrendo.
Il problema è che un accordo non lo troverebbero mai perchè un genitore che vuole tenersi il/la figlio/a farebbe di tutto per screditare l'altro e fare in modo che il bambino rimanga col primo affidatario. Ecco che nasce un conflitto di interessi ed il giudice è costretto ad allontanare il minore.
Fortunatamente non è la regola, sono molti i casi in cui i figli vengono spartiti di settimana in settimana ma questo se stanno nella stessa città. Se stanno in città diverse il figlio deve pur sempre frequentare la stessa scuola ed è un casino...
:facepalm:
Omicidio Vannini, la lettura della sentenza: pena ridotta. In aula scoppia la protesta
http://www.romatoday.it/cronaca/omicidio-vannini-video-pena-ridotta.html
http://www.romatoday.it/cronaca/marco-vannini-omicidio-la-storia-completa.html
Tutti e cinque hanno raccontato che Marco stava facendo un bagno nella vasca. Era nudo quando nella stanza è entrato il capofamiglia con una pistola per mostrare l'arma al fidanzato della figlia. Ciontoli ha dichiarato di essere convinto che fosse scarica. Sempre "per uno scherzo" ha dichiarato di aver premuto il grilletto, con il proiettile che ferirà a morte Marco Vannini.
Assurdo, spero che in cassazione venga ribaltato il tutto
Assurdo, spero che in cassazione venga ribaltato il tuttoNel senso che devono assolverli ?
Nel senso che devono assolverli ?
Devono condannare il padre per omicidio volontario, per il colpo sparato prima e per la mancata assistenza dopo e lo schifo che ha fatto.
Necronomicon
30-01-19, 11:42
Sarà stato l'altro ragazzo e il tizio si starà prendendo la colpa
Sarà stato l'altro ragazzo e il tizio si starà prendendo la colpa
Se anche fosse stato l'altro, va condannato l'altro a 20 anni.
Dopo aver ammazzato qualcuno chiamare SEMPRE il proprio avvocato per farsi dire cosa fare, e anche l'impossibile diventa realtà. Sono riusciti a evitare persino l'omissione di soccorso. Genio, ce ne fossero di avvocati così
Dopo aver ammazzato qualcuno chiamare SEMPRE il proprio avvocato per farsi dire cosa fare, e anche l'impossibile diventa realtà. Sono riusciti a evitare persino l'omissione di soccorso. Genio, ce ne fossero di avvocati così
Si ma qua non è l'avvocato bravo, sono i giudici che applicano la legge al limite, capisco che bisogna tutelare un po' i colpevoli, ma è assurdo.
AummaAumma
30-01-19, 12:12
beh gli hanno dato il massimo della pena prevista per omicidio colposo e se non puoi dimostrare che lo volesse morto non può inventarti in reato.
Anche per l'omissione, la pena non è al massimo un anno?
A me quello che fa girare è che hanno assolto Viola Giorgini da omissione di soccorso.
Necronomicon
30-01-19, 12:19
Questo è il classico scherzo finito male, ed è chiaro che un padre non va a fare lo scherzone mentre uno è nudo in vasca. Veramente buffo che non si vada a contestare la ricostruzione.
Si ma qua non è l'avvocato bravo, sono i giudici che applicano la legge al limite, capisco che bisogna tutelare un po' i colpevoli, ma è assurdo.abbiamo una lunga tradizione di tutela dei colpevoli invece che delle vittime
io ricorderò sempre santi licheri che una volta disse chiaramente che il focus della nostra legge non è la tutela delle vittime ma quella dei colpevoli.
iWin uLose
30-01-19, 21:27
La madre del Vannini mi sembra abbastanza incazzata e disperata da modificare il corso della "giustizia". Non ha nemmeno altri figli di cui occuparsi.
Non so niente di questo caso, tant'è che non mi pare poi così fuori dal mondo la sentenza. Il padre di lei voleva ammazzare il genero? :uhm:
Nemmeno io so nulla, leggo qui per la prima volta... ma come potrebbero essere andate le cose, in realtà? :mah:
Non so niente di questo caso, tant'è che non mi pare poi così fuori dal mondo la sentenza. Il padre di lei voleva ammazzare il genero? :uhm:
É entrato in bagno mentre il ragazzo della figlia era nudo a farsi la doccia.
Gli voleva "mostrare una pistola scarica".
É partito un colpo e lui è morto :bua:
É entrato in bagno mentre il ragazzo della figlia era nudo a farsi la doccia.
Gli voleva "mostrare una pistola scarica".
É partito un colpo e lui è morto :bua:
Non fa una piega :bua:
Ma c'è un movente ?
iWin uLose
31-01-19, 09:09
Non è morto così, l'hanno tenuto delle ore ad agonizzare, perché temevano ripercussioni per il lavoro del padre. E' stato colpito mentre faceva la doccia dopo cena, hanno chiamato una prima volta i soccorsi alle 23:30 circa, ma la madre della fidanzata (moglie dell'assassino) ha interrotto la comunicazione perché "non serve, il ragazzo si è ripreso" (sotto si sente lui che implora i soccorsi). Poi hanno richiamato mezzora dopo dicendo che "si è punto con un pettine" :facepalm:
L'ambulanza arriva dopo 110 minuti di agonia, senza medico e in codice verde perché invece di dire la verità (con la ferita da arma da fuoco scatta il codice rosso automatico) questi hanno fornito la ridicola versione del pettine. Alla fine è morto dissanguato.
Non fa una piega :bua:
Ma c'è un movente ?
Avrà visto il cannone del moroso della figlia -> legittima difesa :bua:+:facepalm:
Non è morto così, l'hanno tenuto delle ore ad agonizzare, perché temevano ripercussioni per il lavoro del padre. E' stato colpito mentre faceva la doccia dopo cena, hanno chiamato una prima volta i soccorsi alle 23:30 circa, ma la madre della fidanzata (moglie dell'assassino) ha interrotto la comunicazione perché "non serve, il ragazzo si è ripreso" (sotto si sente lui che implora i soccorsi). Poi hanno richiamato mezzora dopo dicendo che "si è punto con un pettine" :facepalm:
L'ambulanza arriva dopo 110 minuti di agonia, senza medico e in codice verde perché invece di dire la verità (con la ferita da arma da fuoco scatta il codice rosso automatico) questi hanno fornito la ridicola versione del pettine. Alla fine è morto dissanguato.
E' morto in ospedale, però è stato dimostrato che se i soccorsi fossero intervenuti prontamente, il ragazzo avrebbe potuto salvarsi.
Tutte queste "scuse" e "ritardi" fanno anche pensare che il padre potrebbe star prendendo la colpa al posto di un altro. Magari la figlia aveva scoperto un tradimento, ha sclerato e boom.
Si ma qua non è l'avvocato bravo, sono i giudici che applicano la legge al limite, capisco che bisogna tutelare un po' i colpevoli, ma è assurdo.
E' un giudizio d'appello.
Vi spiego (un po' a tutti) una cosa.
Il processo di primo grado è lungo e farraginoso, ma proprio per questo i fatti vengono ben sviscerati.
L'accusa è retta dal medesimo PM che ha fatto le indagini e dunque è agguerrito e conosce bene il fascicolo.
Interviene anche (se del caso, se chiamata a testimoniare) la polizia giudiziaria che ha svolto direttamente le indagini, e questi sanno le cose che hanno fatto anche meglio del PM, di regola.
Quindi il processo prende diciamo una certa piega. Con mille variabili (PM sveglio/incapace, avvocato bravo/incapace, polizia che ha agito bene/che ha fatto cazzate, ecc.)
In appello che succede?
Cambia il PM.
Esatto, l'accusa non è più sostenuta da chi ha fatto le indagini, ma da un altro.
Questo altro, che già deve star dietro ai fascicoli suoi, PAM! Si vede piombare sulla scrivania un malloppone di centinaia di pagine se va bene, interi faldoni tra informative e allegati se va male.
La polizia giudiziaria non c'è più, sparita. Non verrà mai più interpellata e anche il PM non li cercherà per farsi spiegare gli atti che legge.
Se li legge.
Li legge?
Boh. In teoria sì.
Ma legge davvero tutto tutto tutto?
Capisce davvero tutto tutto tutto?
Ricorda poi tutto tutto tutto?
Come chi ha fatto le indagini? Hmmm.
Avrà la stessa cazzimma di chi ha fatto le indagini? Doppio hmmm.
Meanwhile, la difesa è sempre la stessa. (salvo che l'imputato non decida di cambiare avvocato ovviamente).
Conosce già tutti i fascicoli, ha già affrontato il processo, conosce i punti di forza e quelli di debolezza dell'intero impianto accusatorio.
Inoltre, può presentare nuovi elementi di prova.
in b4 e il PM?
Il PM, se avete capito la situazione per come l'ho spiegata, è già tanto se conosce i fatti a grandi linee. Anche il più capace e dedito: è un essere umano in fondo. Quindi non è in grado, di regola, di contrastare questi nuovi elementi di prova. Neanche se assolutamente banali o assurdi. Ho sentito cose che voi umani... ma non posso dire che sia colpa loro.
Quella di sopra è, secondo me ed a grandi linee, la ragione per cui in ItaGlia vediamo tanti processi con condanne di un certo tipo in primo grado e condanne molto più lievi/assoluzioni in appello.
Attendo smentite dai legulei...
"eh ma i due gradi di processo sono un vanto italiano!" cit.
Necronomicon
31-01-19, 13:43
Certo che padre militare, figlia che studia infermeria... Non so che pensavano di fare con "è caduto su un pettine" :bua: francamente ciò dovrebbe dare l'ergastolo, anche solo per la stupidità di insabbiare tutto a chi può soccorrerlo facendo, di fatto, morire un ragazzo.
E' un giudizio d'appello.
Vi spiego (un po' a tutti) una cosa.
Il processo di primo grado è lungo e farraginoso, ma proprio per questo i fatti vengono ben sviscerati.
L'accusa è retta dal medesimo PM che ha fatto le indagini e dunque è agguerrito e conosce bene il fascicolo.
Interviene anche (se del caso, se chiamata a testimoniare) la polizia giudiziaria che ha svolto direttamente le indagini, e questi sanno le cose che hanno fatto anche meglio del PM, di regola.
Quindi il processo prende diciamo una certa piega. Con mille variabili (PM sveglio/incapace, avvocato bravo/incapace, polizia che ha agito bene/che ha fatto cazzate, ecc.)
In appello che succede?
Cambia il PM.
Esatto, l'accusa non è più sostenuta da chi ha fatto le indagini, ma da un altro.
Questo altro, che già deve star dietro ai fascicoli suoi, PAM! Si vede piombare sulla scrivania un malloppone di centinaia di pagine se va bene, interi faldoni tra informative e allegati se va male.
La polizia giudiziaria non c'è più, sparita. Non verrà mai più interpellata e anche il PM non li cercherà per farsi spiegare gli atti che legge.
Se li legge.
Li legge?
Boh. In teoria sì.
Ma legge davvero tutto tutto tutto?
Capisce davvero tutto tutto tutto?
Ricorda poi tutto tutto tutto?
Come chi ha fatto le indagini? Hmmm.
Avrà la stessa cazzimma di chi ha fatto le indagini? Doppio hmmm.
Meanwhile, la difesa è sempre la stessa. (salvo che l'imputato non decida di cambiare avvocato ovviamente).
Conosce già tutti i fascicoli, ha già affrontato il processo, conosce i punti di forza e quelli di debolezza dell'intero impianto accusatorio.
Inoltre, può presentare nuovi elementi di prova.
in b4 e il PM?
Il PM, se avete capito la situazione per come l'ho spiegata, è già tanto se conosce i fatti a grandi linee. Anche il più capace e dedito: è un essere umano in fondo. Quindi non è in grado, di regola, di contrastare questi nuovi elementi di prova. Neanche se assolutamente banali o assurdi. Ho sentito cose che voi umani... ma non posso dire che sia colpa loro.
Quella di sopra è, secondo me ed a grandi linee, la ragione per cui in ItaGlia vediamo tanti processi con condanne di un certo tipo in primo grado e condanne molto più lievi/assoluzioni in appello.
Attendo smentite dai legulei...
La smentita non posso dartela su tutta la linea, perchè io sono sempre stato un outsider. Dunque, non so se, i magistrati in generale e non solo i procuratori, effettivamente leggano e comprendano quello che hanno davanti
:fag:
Sul resto dico no. In primo luogo la spersonalizzazione della parte pubblica è uno dei principi fondamentali della giurisdizione penale. E' una garanzia della sua imparzialità, nonché della regolare amministrazione della giustizia. Quest'ultima, infatti, deve essere scevra da ogni opinabile considerazione strettamente personale, in questo caso dell'individuo investito del rapporto di immedesimazione organica con l'ufficio di procura in prima istanza.
Se il procuratore in corte d'appello, poi, è incapace di comprendere il lavoro svolto da un suo collega, direi che il problema non è il codice.
In ogni caso, qualora ne faccia richiesta, è consentito al togato che abbia curato il procedimento in primo grado l'avvicendamento del procuratore generale nel giudizio di appello.
La smentita non posso dartela su tutta la linea, perchè io sono sempre stato un outsider. Dunque, non so se, i magistrati in generale e non solo i procuratori, effettivamente leggano e comprendano quello che hanno davanti
:fag:
Intendiamoci, sul "capire" non intendevo insinuare dubbi sulle capacità.
Anche se in alcuni casi (umani) ci sono dubbi, ed in altri financo certezze :asd:
Però non è lì il punto. Il punto è che a volte non basta leggere per capire. Dipende da una molteplicità di fattori, dalla capacità di chi ha scritto di esser chiaro, alla complessità degli eventi, al tempo che uno ha a disposizione per capire, e altro ancora.
Sul resto dico no. In primo luogo la spersonalizzazione della parte pubblica è uno dei principi fondamentali della giurisdizione penale. E' una garanzia della sua imparzialità, nonché della regolare amministrazione della giustizia. Quest'ultima, infatti, deve essere scevra da ogni opinabile considerazione strettamente personale, in questo caso dell'individuo investito del rapporto di immedesimazione organica con l'ufficio di procura in prima istanza.
Se il procuratore in corte d'appello, poi, è incapace di comprendere il lavoro svolto da un suo collega, direi che il problema non è il codice.
Stai postulando che io abbia criticato il sistema in vigore suggerendone uno diverso, mentre io ho solo spiegato quali sono -secondo me- le sue criticità.
Neghi che le condizioni da me enucleate siano causa di una minor efficacia dell'accusa nel processo d'appello rispetto a quello di primo grado?
Se sì, perché?
Quanto hai scritto non invalida quello che ho detto io.
Piuttosto tu stai dicendo: "deve essere così perché è giusto così e cosà sarebbe invece ingiusto".
Dove "cosà" sarebbe: "il processo di appello lo devono fare i pm del primo grado", cosa che però io non ho scritto, benchè ciò appaia indubbiamente come soluzione naturale ai problemi da me enunciati. Nè ho detto che cosà "va bene" e così "va male", ho solo detto che le cose vanno così e i problemi che ciò comporta.
Io non stavo proponendo una soluzione, ma solo spiegando il problema.
Neghi che il problema ci sia nei termini che ho posto io?
Ma insomma, visto che fai delle considerazioni, mi spingi a risponderti sulle stesse e ti dico:
Il PM deve essere imparziale, ma questo cosa c'entra colla sua sostituzione dal primo al secondo grado?
I PM di primo primo grado non sono forse imparziali? :fag:
Ma poi, perché allora non sostituire il PM anche nel corso del primo grado? Del tipo, uno fa le indagini preliminari, un altro fa il dibattimento, un altro ancora fa l'appello.
O ancora di più: uno fa i primi sei mesi di indagine, un eventuale altro i secondi sei mesi in caso di proroga, un altro ancora, sempre eventuale, gli ulteriori sei mesi di proroga, un altro ancora il rinvio a giudizio, un altro il processo di primo grado e un altro quello di appello
:fag:
Taccio altre considerazioni che mi vengono in mente, ma ci tengo a sottolineare una cosa a scanso di equivoci (perchè ho l'impressione di essere stato in parte frainteso) .
La tua frase "Se il procuratore in corte d'appello, poi, è incapace di comprendere il lavoro svolto da un suo collega, direi che il problema non è il codice." non ha nulla a che fare con quanto ho scritto io.
Perché ripeto, per me non si tratta di incapacità, o perlomeno non è la regola generale (gli incapaci ci saranno senz'altro ma non sono la norma): si tratta di umanità.
Mi spiego. Quando dici che "se il procuratore in corte d'appello, poi, è incapace di comprendere il lavoro svolto da un suo collega, direi che il problema non è il codice", fai un discorso astratto.
Come se non avessi mai visto gli atti di un procedimento penale, e magari è così.
Lascia allora che ti ripeta che in un fascicolo "standard" ci sono sovente migliaia e migliaia, o decine di migliaia, di pagine, e sarebbe difficilissimo studiarle (perché si tratta di studiare, non di leggere e capire, ma studiare e sapere a memoria tantissimi dettagli) per chiunque, anche se solo dovesse fare unicamente quello nella vita, e non è così perché i procedimenti che ogni PM ha aperti, ad ogni momento, sono decine e decine; la maggior parte banali, ma ci sono.
Gli stessi PM del primo grado prima di ogni udienza si ristudiano gli atti del processo relativi a quella sola udienza, a volte chiedendo lumi alla PG che ha operato perchè alcune cose, all'epoca chiare, improvvisamente lo sono meno (ricordiamoci che i processi durano anni e la vita continua per tutti; alcune cose si dimenticano; e una parte di una informativa scritta con minore chiarezza, che non ha destato problemi prima, dopo alcuni anni diventa invece fonte di dubbi e perplessità); e nonostante questo a volte gli sfuggono dettagli importanti, il che a volte non comporta problemi in dibattimento, a volte sì -dipende dall'abilità dell'avvocato nello sfruttare la cosa.
In tale assetto, è difficile sostenere l'accusa nel processio di appello. Punto. Lo sarebbe anche per il PM che ha fatto le indagini, figuriamoci per un altro, che, se anche ha avuto il tempo di guardarsi tutto (davvero, non lo so se lo facciano :boh2: ma il carico di lavoro è talmente enorme che non mi stupirei se alcune parti venissero saltate o lette superficialmente), non può avere avuto il tempo di interiorizzarlo.
Non può, come non può scalare l'Everest uno trascinando un peso da 100 kg e non perché sia "incapace di scalare" ma perché è un essere umano.
Per inciso, in tale assetto, il tuo concludere che "non è colpa del codice" mi sembra uno scaricare sui magistrati la responsabilità morale di un compito impossibile.
Insomma tu dici "così è giusto, si deve fare così, arrangiatevi, se non ci riuscite siete degli incapaci"
Devo dire che non condivido affatto questo approccio e lo ritengo estremamente deleterio, non nel caso di specie ma in linea assolutamente generale.
In ogni caso, qualora ne faccia richiesta, è consentito al togato che abbia curato il procedimento in primo grado l'avvicendamento del procuratore generale nel giudizio di appello.
Ma questo non mina la "regolare amministrazione della giustizia"? :fag: Come mai è permesso? :fag:
E' una eventualità non comune quella che tu enunci, e le ragioni possono essere le più varie, andrebbero chieste ai PM. Sinceramente però questa cosa "non mi interessa" nel senso che io, lo ripeto, stavo spiegando perché, secondo me, in molti casi il processo d'appello va in un modo e quello di primo grado in un altro. Tu mi parli di una eccezione possibile, bon, ne prendo atto, ma non incide di una virgola nelle considerazioni che ho fatto :boh2:
AummaAumma
31-01-19, 15:57
Certo che padre militare, figlia che studia infermeria... Non so che pensavano di fare con "è caduto su un pettine" :bua: francamente ciò dovrebbe dare l'ergastolo, anche solo per la stupidità di insabbiare tutto a chi può soccorrerlo facendo, di fatto, morire un ragazzo.
lei con una condanna penale non credo riuscirà mai a lavorare per il ssn, o sbaglio?
lei con una condanna penale non credo riuscirà mai a lavorare per il ssn, o sbaglio?
se ottiene la riabilitazione, sì :boh2: non so dirti i tempi, certo non brevi cmq :uhm:
Intendiamoci, sul "capire" non intendevo insinuare dubbi sulle capacità.
Anche se in alcuni casi (umani) ci sono dubbi, ed in altri financo certezze :asd:
Però non è lì il punto. Il punto è che a volte non basta leggere per capire. Dipende da una molteplicità di fattori, dalla capacità di chi ha scritto di esser chiaro, alla complessità degli eventi, al tempo che uno ha a disposizione per capire, e altro ancora.
Stai postulando che io abbia criticato il sistema in vigore suggerendone uno diverso, mentre io ho solo spiegato quali sono -secondo me- le sue criticità.
Neghi che le condizioni da me enucleate siano causa di una minor efficacia dell'accusa nel processo d'appello rispetto a quello di primo grado?
Se sì, perché?
Quanto hai scritto non invalida quello che ho detto io.
Piuttosto tu stai dicendo: "deve essere così perché è giusto così e cosà sarebbe invece ingiusto".
Dove "cosà" sarebbe: "il processo di appello lo devono fare i pm del primo grado", cosa che però io non ho scritto, benchè ciò appaia indubbiamente come soluzione naturale ai problemi da me enunciati. Nè ho detto che cosà "va bene" e così "va male", ho solo detto che le cose vanno così e i problemi che ciò comporta.
Io non stavo proponendo una soluzione, ma solo spiegando il problema.
Neghi che il problema ci sia nei termini che ho posto io?
Ma insomma, visto che fai delle considerazioni, mi spingi a risponderti sulle stesse e ti dico:
Il PM deve essere imparziale, ma questo cosa c'entra colla sua sostituzione dal primo al secondo grado?
I PM di primo primo grado non sono forse imparziali? :fag:
Ma poi, perché allora non sostituire il PM anche nel corso del primo grado? Del tipo, uno fa le indagini preliminari, un altro fa il dibattimento, un altro ancora fa l'appello.
O ancora di più: uno fa i primi sei mesi di indagine, un eventuale altro i secondi sei mesi in caso di proroga, un altro ancora, sempre eventuale, gli ulteriori sei mesi di proroga, un altro ancora il rinvio a giudizio, un altro il processo di primo grado e un altro quello di appello
:fag:
Taccio altre considerazioni che mi vengono in mente, ma ci tengo a sottolineare una cosa a scanso di equivoci (perchè ho l'impressione di essere stato in parte frainteso) .
La tua frase "Se il procuratore in corte d'appello, poi, è incapace di comprendere il lavoro svolto da un suo collega, direi che il problema non è il codice." non ha nulla a che fare con quanto ho scritto io.
Perché ripeto, per me non si tratta di incapacità, o perlomeno non è la regola generale (gli incapaci ci saranno senz'altro ma non sono la norma): si tratta di umanità.
Mi spiego. Quando dici che "se il procuratore in corte d'appello, poi, è incapace di comprendere il lavoro svolto da un suo collega, direi che il problema non è il codice", fai un discorso astratto.
Come se non avessi mai visto gli atti di un procedimento penale, e magari è così.
Lascia allora che ti ripeta che in un fascicolo "standard" ci sono sovente migliaia e migliaia, o decine di migliaia, di pagine, e sarebbe difficilissimo studiarle (perché si tratta di studiare, non di leggere e capire, ma studiare e sapere a memoria tantissimi dettagli) per chiunque, anche se solo dovesse fare unicamente quello nella vita, e non è così perché i procedimenti che ogni PM ha aperti, ad ogni momento, sono decine e decine; la maggior parte banali, ma ci sono.
Gli stessi PM del primo grado prima di ogni udienza si ristudiano gli atti del processo relativi a quella sola udienza, a volte chiedendo lumi alla PG che ha operato perchè alcune cose, all'epoca chiare, improvvisamente lo sono meno (ricordiamoci che i processi durano anni e la vita continua per tutti; alcune cose si dimenticano; e una parte di una informativa scritta con minore chiarezza, che non ha destato problemi prima, dopo alcuni anni diventa invece fonte di dubbi e perplessità); e nonostante questo a volte gli sfuggono dettagli importanti, il che a volte non comporta problemi in dibattimento, a volte sì -dipende dall'abilità dell'avvocato nello sfruttare la cosa.
In tale assetto, è difficile sostenere l'accusa nel processio di appello. Punto. Lo sarebbe anche per il PM che ha fatto le indagini, figuriamoci per un altro, che, se anche ha avuto il tempo di guardarsi tutto (davvero, non lo so se lo facciano :boh2: ma il carico di lavoro è talmente enorme che non mi stupirei se alcune parti venissero saltate o lette superficialmente), non può avere avuto il tempo di interiorizzarlo.
Non può, come non può scalare l'Everest uno trascinando un peso da 100 kg e non perché sia "incapace di scalare" ma perché è un essere umano.
Per inciso, in tale assetto, il tuo concludere che "non è colpa del codice" mi sembra uno scaricare sui magistrati la responsabilità morale di un compito impossibile.
Insomma tu dici "così è giusto, si deve fare così, arrangiatevi, se non ci riuscite siete degli incapaci"
Devo dire che non condivido affatto questo approccio e lo ritengo estremamente deleterio, non nel caso di specie ma in linea assolutamente generale.
Ma questo non mina la "regolare amministrazione della giustizia"? :fag: Come mai è permesso? :fag:
E' una eventualità non comune quella che tu enunci, e le ragioni possono essere le più varie, andrebbero chieste ai PM. Sinceramente però questa cosa "non mi interessa" nel senso che io, lo ripeto, stavo spiegando perché, secondo me, in molti casi il processo d'appello va in un modo e quello di primo grado in un altro. Tu mi parli di una eccezione possibile, bon, ne prendo atto, ma non incide di una virgola nelle considerazioni che ho fatto :boh2:
Non lo condivido :boh2: alla luce sia di convincimenti personali sia del dato normativo
Ad ogni modo, rileggi quello che hai scritto in origine. Io non mi riferisco esclusivamente alle capacità, ma sposo tutti i dubbi che tu hai manifestato inizialmente. Mi pare tu abbia scritto "Li legge?" con tanto di punto interrogativo, "se li legge", "in teoria" e se "capisce" = capire è un termine che tu hai usato per primo. Cosa intendi con "capire" e con le altre allusioni io non posso reinterpretarlo e attribuirne un significato che non emerge in maniera palese (non sono un magistrato :fag: ). Mi limito a leggere quello che scrivi. Per quel che riguarda me, posso dirti che i miei dubbi investono anche e non solo le capacità ad assolvere certe funzioni.
E non sono assolutamente d'accordo sull'indulgenza accordata ( o che pari accordare). Non stiamo discutendo di frittura del pesce, ma della giurisdizione penale. Di individui, cioè, la cui attività svolta andrà ad incidere in maniera significativa sulla vita altrui. Nell'esecuzione di talune prestazioni si impone la massima diligenza, in particolar modo nei confronti di un soggetto la cui decisione può privare i consociati del bene più prezioso.
La libertà personale.
Se l'evento è complesso, lo si studia. Se non lo si capisce, lo si studia una seconda volta. Si chiede una consulenza, si invoca l'illuminazione divina. Altrimenti si cambia mestiere :boh2:
Se chi ci ha preceduti ha scritto male, si scrive al presidente del Tribunale e, se necessario, anche al CSM denunciandone l'incapacità. Sul tempo a disposizione ci rido sopra, considerata la durata media dei processi.
Io, mettendoci il fag, ho voluto evidenziare che non sono un insider ma che certe critiche le capisco perchè taluni comportamenti producono degli effetti pregiudizievoli. Ovverosia per anni, anche troppi, sono stato dall'altra parte della barricata e vedo tutt'oggi numerosi avvocati che subiscono umiliazioni da "individui" che, nonostante siano investiti di enormi responsabilità, del loro lavoro (paiono) sbattersene le balle.
E ripeto, non essendo un insider ne presumo e voglio continuare a presumerne la buonafede. Chi ha più informazioni di me, perchè magari nella PG ci lavora, saprà se certi errori siano frutto di imperizia o altro.
Su quanto stia postulando io, ti invito a rileggere quello che scrivi. Se critichi un sistema, ragionevolmente ne auspichi una modifica? O critichi tanto perchè ti girano :asd: ?
L'alternativa quale sarebbe? Benché produca dei rallentamenti dell'attività, la sostituzione della persona fisica è posta a presidio di un interesse preminente. Quello della imparzialità. Perchè altrimenti attribuire dei poteri al GIP in fase di indagine? Se il PM è imparziale, allora che bisogno dovrebbe esserci di investire un nuovo e differente organo (e quindi non solo una differente persona fisica, ma proprio un distinto ufficio) per l'assunzione di una decisione sulla medesima materia?
Il punto è che occorre evitare che un precedente ed erroneo convincimento possa persistere e pregiudicare la posizione del reo. Occorre una nuova valutazione sul fatto, che sia scevra da condizionamenti pregressi.
E arrivo alla tua domanda, che riscrivo per semplicità di lettura
Neghi che le condizioni da me enucleate siano causa di una minor efficacia dell'accusa nel processo d'appello rispetto a quello di primo grado?
Se sì, perché?
Si, lo nego. Il perchè lo potresti già intuire da quanto ho scritto. L'efficacia dell'azione amministrativa ed anche giudiziaria può valutarsi avendo riguardo degli obiettivi raggiunti alla luce di quelli prefissati.
Qual è il fine della giustizia ? Quale quello della pubblica accusa? La funzione assolta dalla procura quale è ?
Ha senso condannare un innocente perchè un PM ha una visione, inevitabilmente, di parte del procedimento e del processo che sta curando?
Le risorse pubbliche investite sono funzionali alla cattura dei delinquenti, non per perseguire o ottenere la condanna di un innocente.
Sarebbe sicuramente un processo più celere. Ma se la velocità fosse l'unico fine da perseguire, allora dovremmo criticare qualsiasi sistema che non sia quello adottato da Visinskj (o come si scrive). Se per te c'è un problema di sveltezza processuale, si, indubbiamente si, la spersonalizzazione cagiona un rallentamento.
Ma la giustizia è "efficace" se condanna i colpevoli ed assolve gli innocenti. Se condanna un innocente diventa un problema. Mostruosamente enorme se discutiamo di giurisdizione penale. Saremmo di fronte ad un sistema sì veloce, ma non efficace.
Anche se non l'hai scritto, poi, presumo che se critichi la spersonalizzazione degli uffici, auspichi la concentrazione di funzioni oggi distinte nella medesima persona fisica.
Sulle ulteriori considerazioni dovresti fare delle riflessioni. In primo grado il potere del PM non è indiscusso e totale. Già prima ho citato l'ufficio del GIP.
Sul discorso "dell'umanità" o dell'umana possibilità che scrivi in fondo al messaggio, ho già risposto in apertura e non voglio ripetermi.
Dico solo che dietro l'assolvimento di una certa funzione, vi è una responsabilità enorme alla luce degli interessi coinvolti. Il procedimento di selezione non è affatto semplice, per certi versi assurdo (nell'ultimo concorso venne sottoposta quale traccia un tema sulle interdittive prefettizie. La pertinenza di quella traccia alla funzione di magistrato la lascio individuare a te). Non si può invocare un'astratta impossibilità del compito a difesa dell'abuso. E resta, peraltro, un lavoro per il quale si è ben compensati.
Cosa che invece, purtroppo, non vale per gli avvocati :fag:
I fascicoli li ho aperti, fidati. Dei Maxi processi processi per 'Ndrangheta non devi ricordare a memoria ogni singolo dettaglio, però non devi sfogliarlo il fascicolo , te lo devi studiare. Se fai bene il tuo lavoro, al momento in cui un dato ti serve, sai dove andare a ricontrollare, sai quale pagina sfogliare, sai quali copie del fascicolo contengono elementi decisivi e quali invece superflui che non assumono rilevanza per il tuo assistito.
La settimana prima di un'udienza, se non ricordi un cazzo, te lo vai a riguardare il fascicolo, te lo vai a ristudiare, la sera prima torni a casa alle 22,23,24 o all'una se serve, e per non essere impreparato quel giorno. Ed il PM ne ha una sola, ad esempio fa solo DDA, mentre l'avvocato ha una miriade di contenziosi nelle materie più disparate. Magari anche in distinte giurisdizioni se è un disperato.
E quando sei un praticante lo devi fare anche gratis. Salvo poi ritrovarti davanti uno che non ci ha capito un cazzo e l'unica cosa che ti resta da fare è tirare bestemmie o cambiare lavoro
ah, da ultimo
Ma questo non mina la "regolare amministrazione della giustizia"? Come mai è permesso?
se provi ad aprire il codice, comprenderai come non si tratti di un diritto pieno ed assoluto, dovendo il procuratore generale presso la corte di appello autorizzare l'avvicendamento. A tuo avviso alla luce di cosa lo autorizzerà?
bon
Mi sembra che non ci sarà mai intesa sulla questione tra di noi, perché tu insisti nel dire che se una cosa è prevista si deve fare, io invece ritengo che a monte bisognerebbe prevedere solo obblighi possibili, e solo dopo di ciò pretendere che vengano rispettati. :boh2:
Insomma se domani decidono che per legge devo andare sulla Luna, io non ci vado, perché non posso, e non mi sento in colpa per ciò, penso che la colpa sia del legislatore, che deve o cancellare questo obbligo o attivarsi per fornirmi un'astronave. :boh2:
Piccolo appunto comunque, io non criticavo il sistema, non lo condivido e questo sarà senz'altro trasparito, ma ripeto, stavo solo spiegando perché gli esiti del primo grado e dell'appello spesso differiscono di molto, e tipicamente a favore della difesa. Il tutto imho.
Ma insomma, visto che fai delle considerazioni, mi spingi a risponderti sulle stesse e ti dico:
Il PM deve essere imparziale, ma questo cosa c'entra colla sua sostituzione dal primo al secondo grado?
I PM di primo primo grado non sono forse imparziali? :fag:
Sugli altri punti avete già dissertato abbastanza voi :asd:
Questo invece mi pare non sia stato sviscerato, quindi provo a rispondere io: forse perché se, come scrivi tu stesso, costui ha seguito il caso fin dalle indagini preliminari e se si è convinto della necessità di andare a giudizio, mi pare palese che sia ormai "sbilanciato" (a torto o a ragione) verso la colpevolezza dell'imputato? :mah:
Poi se auspichiamo che lo scopo della procura sia quello di tentare di far condannare più persone possibili, a prescindere dal fatto che siano colpevoli o meno ("I]tanto in caso ci pensa il giudice ad assolverli[/I]"), allora un PM unico darebbe - forse - più efficacia all'azione, ma in realtà non mi pare sia questo il fine ultimo della procura, che dovrebbe chiedere la condanna se l'esame obiettivo dei fatti fa propendere per la colpevolezza, sennò chiede l'archiviazione (prima) o l'assoluzione (poi).
E, in tal senso, il grado di giudizio seguente vale appunto come nuovo esame obiettivo anche da parte della procura, non solo da parte dei giudici: il concetto alla base della sostituzione del PM in appello mi sembra appunto quello di dare il fascicolo in mano ad un'altra persona, che si formerà la sua opinione solo sulla base di quello che legge (double-check dell'efficacia delle argomentazioni portate dal primo grado: quello che a te, che ci sei impastoiato dentro da mesi, può apparire una colpevolezza lampante, magari ad uno che si approccia a mente fredda non sembrerà tanto lampante... e teoricamente vale anche per l'opposto, eh)
Sul perché non cambiare PM ogni sei mesi non rispondo nemmeno perché è una palese provocazione :asd: Sarebbe come dire, siccome 3 gradi di giudizio offrono maggiori garanzie, allora mettiamone 10... le soluzioni vanno anche pesate col metro della ragionevolezza, del bilanciamento fra interesi contrastanti o, come in questo caso, del bilanciamento fra efficacia e garanzie... cambiare PM (e giudici) ad ogni grado di giudizio è ragionevole, cambiarli ad ogni udienza no, così come 2 o 3 gradi di giudizio son ragionevoli e 10 no :asd:
...altrimenti allora perché cambiare il/i giudici? I giudici di corte d'appello conosceranno meno il caso perché potranno basarsi solo sugli incartamenti eccetera... :bua:
Che poi questo sistema si scontri con dei limiti nella prassi, il fascicolo lungo da leggere eccetera, è vero (ogni tesi ha pro e contro nella sua applicazione pratica...), ma se non altro a me la sua funzione di garanzia pare chiara.
nel frattempo....
http://www.ansa.it/veneto/notizie/2019/01/31/clochard-carbonizzato-sentenza-sospesa-e-messa-in-prova-_10456728-9da8-4901-a329-4592b1d4acab.html
:oh:
iWin uLose
31-01-19, 21:29
Certo che padre militare, figlia che studia infermeria... Non so che pensavano di fare con "è caduto su un pettine" :bua: francamente ciò dovrebbe dare l'ergastolo, anche solo per la stupidità di insabbiare tutto a chi può soccorrerlo facendo, di fatto, morire un ragazzo.
Esatto. Questo poveretto è stato tenuto ad agonizzare mentre chiedeva soccorso, tra l'altro la particolarità delle lesioni (il proiettile ha bucato un polmone e danneggiato il pericardio, cosa che normalmente porterebbe in tempi brevi all'arresto cardiaco, ma la continua perdita di sangue ha rallentato, diminuendo la pressione, questo processo) ha fatto sì che avesse più tempo per "godersi" il calvario (e per essere soccorso, se non fosse capitato in quella csa di bestie). Grazie al fisico giovane e robusto (era un bagnino) ha resistito a lungo mentre gli si riempiva la cassa toracica di sangue, fino a morire in ospedale quando in circolo ne aveva ormai solo tre litri. L'autopsia ha chiarito che la causa della morte è proprio questa terribile emorragia interna, quindi il deliberato ritardo nei soccorsi è causa decisiva della morte, se soccorso tempestivamente si sarebbe salvato.
Ecco perché, al di là della volontà o meno di sparare, è il dopo a non avere nulla di colposo, ma si tratta di una condotta deliberatamente criminale che ha avuto come conseguenza la morte del ferito.
In questo contesto, mi spiego una sentenza del genere solo con la convinzione che il giudice sia in malafede. Non credo che esista una persona che raggiunge quella posizione e sia abbastanza stupida da paragonare questo omicidio a quello del tizio che gira senza mettere la freccia e accoppa un motociclista (il quale tizio, con l'omicidio stradale, potrebbe anche prendere più ani di galera del Ciontoli).
Sì, ho capito cos'è successo "dopo", ma volevo capire cos'è successo "prima" secondo voi... la ragazza ha litigato col fidanzato, gli ha sparato e il padre l'ha coperta? :mah:
iWin uLose
31-01-19, 21:44
No, ha sparato il padre per non so quale motivo e poi ha avuto paura di perdere il lavoro, l'ha anche confessato all'arrivo in ospedale, chiedendo di minimizzare l'accaduto.
No, ha sparato il padre per non so quale motivo e poi ha avuto paura di perdere il lavoro, l'ha anche confessato all'arrivo in ospedale, chiedendo di minimizzare l'accaduto.
E allora il discorso che lui si faceva la doccia quando gli hanno sparato l'hanno inventata loro? Perché l'idea che il padre della tua ragazza entri in bagno e si metta a discutere con te mentre sei sotto la doccia col pipino fuori, poi vada a prendere la pistola e ti spari mi lascia un po' così... :bua: Cioè allora è stata una cosa premeditata, non un impulso del momento dovuto ad un litigio... :mah:
Sugli altri punti avete già dissertato abbastanza voi :asd:
Questo invece mi pare non sia stato sviscerato, quindi provo a rispondere io: forse perché se, come scrivi tu stesso, costui ha seguito il caso fin dalle indagini preliminari e se si è convinto della necessità di andare a giudizio, mi pare palese che sia ormai "sbilanciato" (a torto o a ragione) verso la colpevolezza dell'imputato? :mah:
sta cosa, lungi dall'essere un difetto, è non solo un pregio ma anche necessaria: perché se il pm non è convinto della colpevolezza deve chiedere l'assoluzione.
il pm deve essere onesto, e cercare anche i fatti che vadano a favore del presunto reo... ma non deve essere equidistante come invece è richiesto, doveroso e necessario, al giudice.
Poi se auspichiamo che lo scopo della procura sia quello di tentare di far condannare più persone possibili, a prescindere dal fatto che siano colpevoli o meno ("I]tanto in caso ci pensa il giudice ad assolverli[/I]"), allora un PM unico darebbe - forse - più efficacia all'azione, ma in realtà non mi pare sia questo il fine ultimo della procura, che dovrebbe chiedere la condanna se l'esame obiettivo dei fatti fa propendere per la colpevolezza, sennò chiede l'archiviazione (prima) o l'assoluzione (poi).
non ho capito, vuoi dire che il pm di primo grado non sarebbe obiettivo?
mentre quello di appello sì?
nessuna delle due affermazioni mi pare suffragata da prove
E, in tal senso, il grado di giudizio seguente vale appunto come nuovo esame obiettivo anche da parte della procura, non solo da parte dei giudici:
a parte che nulla vieta al pm di 1o grado di rivedere le proprie convinzioni dopo la lettura della sentenza di primo grado, chiedo: perché la procura dovrebbe riesaminare la questione?
ma poi anche se fosse, chissenefrega :asd: se per voi il rimedio è peggiore del male, non vuol dire che il male non sia quello che io ho enucleato ovverosia: cambiare pm rende drasticamente più difficile sostenere l'accusa, perchè il nuovo pm non conosce il caso, mentre la difesa e l'imputato lo conoscono da anni fin nei minimi dettagli.
il concetto alla base della sostituzione del PM in appello mi sembra appunto quello di dare il fascicolo in mano ad un'altra persona, che si formerà la sua opinione solo sulla base di quello che legge (double-check dell'efficacia delle argomentazioni portate dal primo grado: quello che a te, che ci sei impastoiato dentro da mesi, può apparire una colpevolezza lampante, magari ad uno che si approccia a mente fredda non sembrerà tanto lampante... e teoricamente vale anche per l'opposto, eh)
sembra quasi che tutti in primo grado siano troppo coinvolti emotivamente per poter essere obiettivi e sia assolutamente necessario che un altro pm analizzi le carte del collega :asd:
la probabilità che le cose siano effettivamente così mi sembra molto bassa, mentre molto alta mi sembra quella che avvenga ciò che io ho già descritto :boh2:
che poi, se davvero un pm di primo grado è tanto coinvolto da essere meno obiettivo di un collega, il problema non è il "grado" di giudizio ma il profilo psicologico del magistrato...
Bah, sarebbe un omicidio premeditato un po' strambo: se voglio ammazzare qualcuno lo ferisco in casa mia, con il resto della famiglia presente e poi anziché finirlo chiamo l'ambulanza (in ritardo e tutto il resto, ma l'hanno chiamata)?
sta cosa, lungi dall'essere un difetto, è non solo un pregio ma anche necessaria: perché se il pm non è convinto della colpevolezza deve chiedere l'assoluzione.
il pm deve essere onesto, e cercare anche i fatti che vadano a favore del presunto reo... ma non deve essere equidistante come invece è richiesto, doveroso e necessario, al giudice.
Appunto, il PM segue le indagini fin dall'inizio, e si convince della colpevolezza. A quel punto secondo te è pronto a farsi instillare dei dubbi - che invece magari sono fondati e sarebbero accolti da una persona meno coinvolta - dalle tesi difensive, dopo mesi di lavoro, a meno che non siano proprio clamorosi? Onesto va bene, si spera, ma è pur sempre un essere umano... un altro PM non è che sia obiettivo mentre il primo non lo è, semplicemente esamina la questione ex novo, a mente fredda e senza essere stato coinvolto in precedenza... è lo stesso motivo per cui ci sono i gradi di giudizio e cambiano i giudici, eh, ci fosse sempre lo stesso cornuto anche in appello, secondo te quello ribalterebbe la sua stessa sentenza? :asd: Cioè sì, voglio sperare che se salta fuori qualcosa di clamoroso, in buona fede lo faccia, ma altrimenti, se si è convinto che sei colpevole, secondo te cambia idea facilmente? E parliamo di un giudice, che dovrebbe essere tenuto all'obiettività ("richiesta, doverosa e necessaria..."). Figuriamoci un PM...
non ho capito, vuoi dire che il pm di primo grado non sarebbe obiettivo?
mentre quello di appello sì?
nessuna delle due affermazioni mi pare suffragata da prove
Vedi sopra, mi sa che o non mi sono spiegato io, o non hai letto con attenzione te :asd:
Visto che è tardi, sto guardando la partita e sono pure stanco, quindi non rispondo della sintassi di quel che ho scritto sopra :bua: facciamo così: te rileggi tutto (questo qui e quello precedente), se ancora non ci capiamo evidentemente non mi sarò spiegato io e ne riparliamo domani :bua:
a parte che nulla vieta al pm di 1o grado di rivedere le proprie convinzioni dopo la lettura della sentenza di primo grado, chiedo: perché la procura dovrebbe riesaminare la questione?
E perché i giudici dovrebbero farlo, allora? Magari perché è un nuovo grado di giudizio...
Bah, sarebbe un omicidio premeditato un po' strambo: se voglio ammazzare qualcuno lo ferisco in casa mia, con il resto della famiglia presente e poi anziché finirlo chiamo l'ambulanza (in ritardo e tutto il resto, ma l'hanno chiamata)?
Infatti la premeditazione al 99% non c'è.
La dinamica generale è più simile ad un post sbornia dove uno va a farsi la doccia perchè s'è vomitato addosso poi entra l'amico ciucco che all'urlo "Thi fascio vedere il mio pishtolone... Pam! Pam!... BAAAANGGG!!!" e parte il colpo. E fra il capire cos'è successo e chiamare i soccorsi per evitare rogne fai un casino bestiale e l'altro ci lascia le penne.
Certo, farlo passare come un "Ops, ho tirato sotto una nutria... O era un cingalese?" la vedo molto dura ma ci sono riusciti :bua:
iWin uLose
01-02-19, 07:45
C'è l'intercettazione ambientale (ormai pubblica, la trovate su internet) in cui la figlia dice di aver visto il padre che mostra la pistola al ragazzo dicendogli qualcosa, e quello risponde tipo "che fai, mi spari?". Improbabile la premeditazione, evidente la grave negligenza, che spesso in casi analoghi viene assimilata alla volontà. Mi assumo un rischio così grande di offendere da non poter poi invocare la solo colpa, tipo l'automobilista che passa a 200 all'ora in centro urbano e ammazza qualcuno: anche se non ne aveva la premeditata intenzione, un comportamento così sconsiderato viene considerato volontario.
Ho letto qualcosa sulla sentenza di primo grado.
Il problema non è la qualificazione giuridica di quello che è accaduto al momento dello sparo, ma la qualificazione di quello che è accaduto dopo.
Colpa cosciente vs dolo eventuale. Thyssen 2.0
Necronomicon
01-02-19, 08:55
Pareva chiaro da subito che la volontarietà fosse dovuta non tanto allo sparo, quanto a "eh, c'è un buchino, è caduto sul pettinino"
https://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/19_gennaio_31/duccio-dini-scarcerata-banda-che-travolse-uccise-d6b8e7a0-257d-11e9-a914-f1e8b280ce17.shtml
Complimentoni al tribunale. Pezzi di merda.
E perché i giudici dovrebbero farlo, allora? Magari perché è un nuovo grado di giudizio...
Appunto: di giudizio.
Si viene giudicati da un nuovo giudice, terzo, imparziale, che non conosce gli atti.
Gli va rispiegato tutto da capo.
E' qui che sta la garanzia a mio avviso... nel cambiare il giudice non il pm.
E' vero, ed innegabile, che il pm del 1o grado potrebbe non apprezzare delle considerazioni della difesa che un pm meno coinvolto potrebbe invece apprezzare.
Ma, in fondo, è davvero tanto importante?
E' il giudice a giudicare!
Se il pm è poco obiettivo, e continua a sostenere tesi già smentite dalla difesa... peggio per lui: avrà ancor meno credibilità agli occhi del giudice!
Insomma il pm deve sostenere una parte, non emettere il giudizio finale. Che lui debba essere reso particolarmente imparziale passando dal 1o al 2o grado mi pare un vezzo, un orpello del sistema penale, una cosa magari desiderabile ma in fondo non troppo utile e certamente non indispensabile. :boh2:
Necronomicon
01-02-19, 09:48
https://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/19_gennaio_31/duccio-dini-scarcerata-banda-che-travolse-uccise-d6b8e7a0-257d-11e9-a914-f1e8b280ce17.shtml
Complimentoni al tribunale. Pezzi di merda.Da Tapatalk il link non apre la modalità incognito, quindi se linkare dal corriere, mettete almeno il titolo
https://www.firenzetoday.it/cronaca/omicidio-duccio-dini-scarcerati-tre-imputati.html
https://firenze.repubblica.it/cronaca/2019/01/31/news/scarcerati_altri_tre_rom_accusati_per_l_inseguimen to_mortale_costato_la_vita_a_duccio_dini-217948844/
Questi te li apre? :uhm:
iWin uLose
01-02-19, 15:58
Pareva chiaro da subito che la volontarietà fosse dovuta non tanto allo sparo, quanto a "eh, c'è un buchino, è caduto sul pettinino"
Si, lo sparo se sei un po' coglione ti può partire accidentalmente. Se dopo un picosecondo chiami il 118 descrivendo con chiarezza l'accaduto, diventa (a malincuore) accettabile una sentenza come questa di secodo grado. Se invece tergiversi 110 minuti e depisti i soccorritori, anteponendo un tuo eventuale rischio di conseguenze professionali alla vita di un ragazzo di 20 anni che hai avuto in casa da non so quanto tempo, il tutto diventa a dirne bene paradossale.
Ma in questi casi c'è anche un processo civile? Perché io capisco la cosa di lasciarlo morire prima di chiamare i soccorsi per evitare di dover pagare risarcimenti miliardari magari per il resto della sua vita, ma se poi ti tocca pagarlo lo stesso alla famiglia anche in caso di morte, il gioco non vale la candela
Ma in questi casi c'è anche un processo civile? Perché io capisco la cosa di lasciarlo morire prima di chiamare i soccorsi per evitare di dover pagare risarcimenti miliardari magari per il resto della sua vita, ma se poi ti tocca pagarlo lo stesso alla famiglia anche in caso di morte, il gioco non vale la candela
I parenti della vittima si saranno sicuramente costituiti parte civile. Con la condanna in sede penale normalmente viene liquidata una provvisionale (un "anticipo") ma la liquidazione definitiva del danno viene demandata al giudizio civile.
Comunque una ferita da arma da fuoco non porta necessariamente a risarcimenti milionari. L'entità del danno (biologico) non dipende dal rischio che corre la vittima, ma dai postumi permanenti che residuano una volta che la situazione si è stabilizzata.
Una lesione potenzialmente mortale che si risolve in postumi limitati può avere conseguenze risarcitorie molto minori di una lesione che magari non mette minimamente a rischio la vita della vittima, ma comporta postumi più gravi.
EDIT: comunque chiaramente è dovuto un risarcimento anche in caso di morte, cambiano presupposti e parametri ma è dovuto (ci mancherebbe!)
E' vero, ed innegabile, che il pm del 1o grado potrebbe non apprezzare delle considerazioni della difesa che un pm meno coinvolto potrebbe invece apprezzare.
Ma, in fondo, è davvero tanto importante?
E' il giudice a giudicare!
Se il pm è poco obiettivo, e continua a sostenere tesi già smentite dalla difesa... peggio per lui: avrà ancor meno credibilità agli occhi del giudice!
Insomma il pm deve sostenere una parte, non emettere il giudizio finale. Che lui debba essere reso particolarmente imparziale passando dal 1o al 2o grado mi pare un vezzo, un orpello del sistema penale, una cosa magari desiderabile ma in fondo non troppo utile e certamente non indispensabile. :boh2:
Credo che sia questo il punto della discordia, che riflette il nostro partire da barricate opposte* :asd:
Per me la procura, visto che rappresenta la Repubblica e non un interesse privato, dovrebbe giocare quanto più "fair" è possibile, senza basarsi sul fatto che "eh ma tanto se noi stiamo pasticciando poi ci pensa il giudice".
Il quale giudice, fra l'altro, è un uomo anche lui, quindi, anche se non dovrebbe, qualcosa nella testa magari gli cambia se in appello un pm chiede già lui l'assoluzione, per esempio...
Comunque, mi fa piacere di essere riuscito a spiegare meglio cosa intendessi dire la seconda volta :bua:
*: Ricordo che già sul vecchio forum discutemmo, partendo da posizioni opposte, a proposito della custodia cautelare... :asd:
Credo che sia questo il punto della discordia, che riflette il nostro partire da barricate opposte* :asd:
Per me la procura, visto che rappresenta la Repubblica e non un interesse privato, dovrebbe giocare quanto più "fair" è possibile, senza basarsi sul fatto che "eh ma tanto se noi stiamo pasticciando poi ci pensa il giudice".
certamente, infatti il pm deve anche cercare e non ignorare elementi a discolpa degli indagati, mentre l'avvocato, se trova qualcosa contro il suo cliente, si guarda bene dal divulgarlo.
Ma se così fa il pm di primo grado, cosa c'è di male a tenerselo nel 2o?
Se invece non lo fa nel 1o grado, allora il problema è lì e va sostituito in toto, non solo nel passaggio dal 1o al 2o grado
Il fatto che il giudice di 2o grado sia "ancora meno coinvolto" e quindi potenzialmente "più imparziale" si scontra col fatto che, non conoscendo il caso e vedendolo come un "romanzo" scritto da altri (dal collega di 1o grado in particolare), è particolarmente soggetto a formarsi idee distorte od incomplete sullo stesso laddove vi siano aspetti poco chiari nel caso o capisca male ciò che è scritto.
Il quale giudice, fra l'altro, è un uomo anche lui, quindi, anche se non dovrebbe, qualcosa nella testa magari gli cambia se in appello un pm chiede già lui l'assoluzione, per esempio...
certo, ma i problemi che ho sollevato io secondo me rimangono. forse non si potranno risolvere, però non mi piace l'atteggiamento di scaricare tutta la responsabilità di un compito che a volte è sovrumano su meri esseri umani
*: Ricordo che già sul vecchio forum discutemmo, partendo da posizioni opposte, a proposito della custodia cautelare... :asd:
non ricordo nulla ma allora ero giovine e potrei aver cambiato opinione :asd:
In questo contesto, mi spiego una sentenza del genere solo con la convinzione che il giudice sia in malafede. Non credo che esista una persona che raggiunge quella posizione e sia abbastanza stupida da paragonare questo omicidio a quello del tizio che gira senza mettere la freccia e accoppa un motociclista (il quale tizio, con l'omicidio stradale, potrebbe anche prendere più ani di galera del Ciontoli).
Quoto con prepotenza.
certamente, infatti il pm deve anche cercare e non ignorare elementi a discolpa degli indagati, mentre l'avvocato, se trova qualcosa contro il suo cliente, si guarda bene dal divulgarlo.
Ma se così fa il pm di primo grado, cosa c'è di male a tenerselo nel 2o?
Sì beh, io penso che generalmente i PM siano in buona fede, ci mancherebbe, non mi riferivo a questo, ma a situazioni tipo quelle che ho citato prima (sulle quali tu convenivi che potessero minare l'obiettività del PM, ma non ti sembrava una cosa molto importante eccetera).
Fra l'altro, aggiungo: io non sono addentro alle cose in Procura, ma ho idea che le prospettive di carriera di un PM che, per diverse volte, prima chiede il rinvio a giudizio e poi, alla fine del processo, chiede l'assoluzione, non siano esattamente fulgide, ecco :bua:
Più facile andare in fondo come si è cominciato, poi semmai, agli occhi di tutti, se va male in appello sarà colpa di quel cialtrone della procura generale che non s'è letto bene il fascicolo :asd:
Se invece non lo fa nel 1o grado, allora il problema è lì e va sostituito in toto, non solo nel passaggio dal 1o al 2o grado
Il fatto che il giudice di 2o grado sia "ancora meno coinvolto" e quindi potenzialmente "più imparziale" si scontra col fatto che, non conoscendo il caso e vedendolo come un "romanzo" scritto da altri (dal collega di 1o grado in particolare), è particolarmente soggetto a formarsi idee distorte od incomplete sullo stesso laddove vi siano aspetti poco chiari nel caso o capisca male ciò che è scritto.
Il giudice o il PM? :mah:
Comunque secondo me "carta canta": lo studio di un fascicolo, valutando quindi solo quel che c'è scritto e non quello che non c'è scritto (impressioni, la faccia della persona al primo interrogatorio, la mezza parola detta dal medico legale in via ufficiosa fuori dal referto eccetera, che inevitabilmente agiscono sulle convinzioni di una persona) è esattamente quello che ci vuole per valutare senza pregiudizi se una tesi funziona o no :sisi:
non ricordo nulla ma allora ero giovine e potrei aver cambiato opinione :asd:
Nemmeno io ricordo molto, solo che se n'era parlato :asd:
Fra l'altro, aggiungo: io non sono addentro alle cose in Procura, ma ho idea che le prospettive di carriera di un PM che, per diverse volte, prima chiede il rinvio a giudizio e poi, alla fine del processo, chiede l'assoluzione, non siano esattamente fulgide, ecco :bua:
questo è un aspetto su cui non saprei proprio cosa dire
Il giudice o il PM? :mah:
il pm
Comunque secondo me "carta canta": lo studio di un fascicolo, valutando quindi solo quel che c'è scritto e non quello che non c'è scritto (impressioni, la faccia della persona al primo interrogatorio, la mezza parola detta dal medico legale in via ufficiosa fuori dal referto eccetera, che inevitabilmente agiscono sulle convinzioni di una persona) è esattamente quello che ci vuole per valutare senza pregiudizi se una tesi funziona o no :sisi:
in teoria sì.
in pratica... succedono cose che dovrei parlartene a voce :bua:
Io penso che il PM sia la figura professionale più in malafede che esista in Italia, non mi sbilancerei nel mondo perché in fondo qualcuno ha ancora i boia.
Non riesco a considerare altrimenti una persona il cui lavoro è mettere altri in galera e non ha la minima conseguenza se sbaglia.
Entra in campo Chiwaz che va subito in tackle da dietro col piede a martello :chebotta:
Ammetto di essere un filo prevenuto :asd:
Io penso che il PM sia la figura professionale più in malafede che esista in Italia, non mi sbilancerei nel mondo perché in fondo qualcuno ha ancora i boia.
Non riesco a considerare altrimenti una persona il cui lavoro è mettere altri in galera e non ha la minima conseguenza se sbaglia.
Fascista sovversivo
<3
Io penso che il PM sia la figura professionale più in malafede che esista in Italia, non mi sbilancerei nel mondo perché in fondo qualcuno ha ancora i boia.
Non riesco a considerare altrimenti una persona il cui lavoro è mettere altri in galera e non ha la minima conseguenza se sbaglia.
Non mi sembra che le due cose siano correlate. Diciamo che il poter agire impunemente può favorire la malafede se uno è in malafede di suo, ma se uno è fondamentalmente onesto ed una "brava persona" lo porta ad avere scrupoli e prudenza.
Insomma, il poter agire senza conseguenze autorizza per così dire, ma non genera, malafede.
Io devo dire che dai -sia pur pochi- pm con cui ho interagito sono stato bene impressionato, perché la maggior parte sono bravi guaglioni, intelligenti e per nulla forcaioli.
Non mi sembra che le due cose siano correlate. Diciamo che il poter agire impunemente può favorire la malafede se uno è in malafede di suo, ma se uno è fondamentalmente onesto ed una "brava persona" lo porta ad avere scrupoli e prudenza.
Insomma, il poter agire senza conseguenze autorizza per così dire, ma non genera, malafede.
A lungo andare la genera eccome, soprattutto se ti permette di andare per le spicce.
Io devo dire che dai -sia pur pochi- pm con cui ho interagito sono stato bene impressionato, perché la maggior parte sono bravi guaglioni, intelligenti e per nulla forcaioli.
Beh, mi fa piacere. Ricostruisce un epsilon di fiducia.
Apabeeeerrrrr!!! :rotfl:
https://www.lastampa.it/2019/02/23/italia/piercamillo-davigo-in-italia-pochi-in-galera-lautorit-anticorruzione-solo-fumo-negli-occhi-oi40HG6iOej6pRXx2CrUeM/premium.html
Il Piercamy è tornato :asd:
AummaAumma
23-02-19, 18:57
Apabeeeerrrrr!!! :rotfl:
https://www.lastampa.it/2019/02/23/italia/piercamillo-davigo-in-italia-pochi-in-galera-lautorit-anticorruzione-solo-fumo-negli-occhi-oi40HG6iOej6pRXx2CrUeM/premium.html
Il Piercamy è tornato :asd:
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«Arrivo alle 7,15 per studiare le pratiche. Dopo 40 anni di processi, una nuova vita: un magistrato non ha la mentalità del grand commis». Otto del mattino nell’ufficio di Piercamillo Davigo, da «dottor sottile» di Mani Pulite a giudice più votato al Csm.
Le piace il nuovo lavoro?
«Il plenum è spesso una noia mortale: su 100 pratiche, 97 sono banalità».
Lei è nella commissione sugli incarichi. La più ambita.
«La più sgradevole. Chi vince non ti è grato perché convinto di meritarlo, gli altri ti ritengono responsabile della loro mancata nomina».
Il sistema funziona?
«Si valutano titoli che talvolta coincidono con quelle che io chiamo, in modo volutamente sprezzante, medagliette. Progetti organizzativi, incarichi di coordinamento, organismi di studio. Cose che gonfiano i curricula senza avere niente a che vedere col lavoro giudiziario».
Qual è la conseguenza?
«L’organizzazione è diventata la grande e deleteria passione della categoria. Insegniamo ai giovani magistrati a tenere le carte a posto. La mentalità aziendalistica della produttività per i magistrati è una sciocchezza».
I magistrati, come tutti, non devono produrre di più?
«Lavoriamo già il doppio dei francesi e il quadruplo dei tedeschi. Pensare di risolvere la crisi della giustizia aumentando la produzione è folle».
Qual è il problema, allora?
«La domanda patologica di giustizia. In Francia si appella il 40% delle sentenze di condanna a pena da eseguire, in Italia il 100%. Quindi anche i patteggiamenti: negli Usa sarebbe oltraggio alla Corte».
Che cosa si può fare?
«L’unica parte buona del processo è il pubblico ministero, per definizione legislativa. Le parti private fanno i propri interessi. Oggi conviene delinquere, non pagare i debiti, impugnare le condanne. Non si ha niente da perdere. Invece bisogna incentivare i comportamenti virtuosi».
Come mai tanti risarcimenti per ingiusta detenzione?
«In buona parte non si tratta di innocenti, ma di colpevoli che l’hanno fatta franca. Di norma le prove raccolte nelle indagini non valgono in dibattimento. Ciò allontana il giudice dalla verità. Per non dire dell’appello, dove buona parte delle assoluzioni dipende dalla difficoltà di conoscere a fondo il processo».
Non si arresta troppo?
«Tutt’altro: in Italia in galera ci vanno in pochi e ci stanno poco. Crescono solo gli arrestati in flagranza e quelli per terrorismo e mafia».
I Renzi, anziani incensurati, per bancarotta e fatture false.
«Non posso parlare di vicende in corso».
Questo governo promette più carcere e più carceri.
«Gli stessi che vogliono la legittima difesa assoluta hanno approvato leggi che sostanzialmente impediscono la custodia cautelare anche con gravi indizi e pericolo di reiterazione, se non attuale. Lasciamo liberi i delinquenti per potergli sparare in casa. Non è meglio incarcerarli?».
Cosa pensa delle politiche securitarie del Viminale?
«Da un lato si alimenta, grazie alle tv, un allarme sicurezza inesistente; dall’altro si fanno operazioni che poco c’entrano con la sicurezza».
Per esempio?
«Strade sicure. Io sono tutt’altro che anti-militarista: ho fatto persino il richiamo alle armi. Ma mettere i soldati per le strade è cosa dissennata».
Il controllo del territorio non è importante?
«Le politiche di sicurezza servono all’ordine pubblico, quelle di rassicurazione a illudere i cittadini. Se istituisci una nuova caserma, i carabinieri sono sempre gli stessi, distribuiti diversamente. Meno auto in strada, più piantoni a rispondere al citofono».
E la legittima difesa?
«Spero non passi: saremmo condannati dalla Corte europea dei diritti dell’uomo».
Benzinai, tabaccai e negozianti sarebbero più sicuri?
«Aumenteranno i morti. Non tra i delinquenti, ma tra le vittime di furti e rapine. Avere le armi e saperle usare è diverso da essere pronti a uccidere, come insegnano i western. Sapere che il derubato può sparare, indurrà il ladro ad armarsi e a sparare prima».
Corruzione: l’Italia migliora nelle classifiche internazionali. Si ruba di meno?
«Il costo delle opere pubbliche continua a essere molto più alto che nel resto d’Europa. È un pessimo segnale».
Lei andrà all’Autorità anticorruzione dopo Cantone?
«Non ci penso nemmeno. È difficile scoprire la corruzione con gli strumenti, pur penetranti, riservati all’autorità giudiziaria. Un’autorità amministrativa non ha possibilità di scoprire alcunché. Far credere che l’Anac sia il rimedio è fumo negli occhi».
L’Anac è inutile?
«La definirei un’arma di distrazione di massa».
Va abolita?
«Radicalmente cambiata: un centro di ricerca culturale, in raccordo con le Università».
E l’attività di prevenzione?
«Non serve a niente. I piani anti-corruzione sono per lo più copiati, talvolta non cambiano nemmeno il nome sul frontespizio. Una vergogna».
Il Codice degli appalti?
«Fantascienza, un film di Star Trek. Nel mondo reale più le gare sono truccate e corrono le tangenti, più le pratiche sono ineccepibili».
Qual è l’alternativa?
«Mandare un ufficiale di polizia giudiziaria sotto copertura a partecipare alla gara. Quando gli propongono un accordo tira fuori le manette e li arresta».
Nemmeno i magistrati vogliono l’agente provocatore.
«Si fa per droga, terrorismo e pedopornografia. Ci si pone dilemmi etici solo per i ladroni, non per il fatto che la polizia postale mette in rete, come esca, foto di bimbi nudi».
Lei non è mai intervenuto sul ruolo della Procura di Milano nelle inchieste Expo.
«Il mio ruolo me lo impedisce. In generale, è inaccettabile la subordinazione dell’azione penale a valutazioni sulle conseguenze economiche. Apprezzare la ragion di stato non è compito nostro».
Anche per il caso Diciotti?
«La valutazione spetta al Senato nei limiti previsti dalla legge costituzionale».
Premier e due ministri hanno detto: era una linea condivisa da tutto il governo.
«Di per sé, una chiamata di correo. Dal punto di vista giuridico non attenua la responsabilità penale, ammesso che il reato ci sia».
Da quando lei è arrivato al Csm sono aumentate le assoluzioni disciplinari.
«Lo rivendico: assolviamo per le sciocchezze e pugno di ferro sulle cose gravi. Prima era il contrario: forti coi deboli, deboli coi forti».
E ora?
«Forti con i forti, misericordiosi con i deboli».
Chi deposita sentenze in ritardo merita misericordia?
«Se è sommerso di fascicoli e lavora più della media sì. Non puoi rimproverare di avere le scarpe slacciate a uno scampato allo tsunami».
Tra i colleghi lei è più stimato che amato.
«Lo so. Perché sono intransigente. Calamandrei scrive che per i magistrati la peggior sciagura è ammalarsi del terribile morbo che affligge i burocrati: il conformismo».
Il morbo si sta diffondendo?
«Purtroppo sì».
E la legittima difesa?
«Spero non passi: saremmo condannati dalla Corte europea dei diritti dell’uomo».
Benzinai, tabaccai e negozianti sarebbero più sicuri?
«Aumenteranno i morti. Non tra i delinquenti, ma tra le vittime di furti e rapine. Avere le armi e saperle usare è diverso da essere pronti a uccidere, come insegnano i western. Sapere che il derubato può sparare, indurrà il ladro ad armarsi e a sparare prima».
E' sconfortante vedere che non conosce la situazione attuale, e ha le idee di qualsiasi vecchio di sinistra del bar.
E' sconfortante vedere che non conosce la situazione attuale, e ha le idee di qualsiasi vecchio di sinistra del bar.A mio parere è la stessa cosa della pena di morte a detta di alcuni avrebbe dovuto diminuire i resti violenti per paura di finire a morte invece alla fine questi sono rimasti invariati e sono aumentati i morti tra i poliziotti.
500px.com/andream
E' sconfortante vedere che non conosce la situazione attuale, e ha le idee di qualsiasi vecchio di sinistra del bar.lo stai sopravvalutando
A mio parere è la stessa cosa della pena di morte a detta di alcuni avrebbe dovuto diminuire i resti violenti per paura di finire a morte invece alla fine questi sono rimasti invariati e sono aumentati i morti tra i poliziotti.
500px.com/andream
Non è questione di "a mio parere".
Sono le stesse identiche cose che si dicevano anni fa quando fu votata la legge sulla legittima difesa in vigore adesso. Legge che peraltro consente già un discreto tiro al piccione sui ladri. Far west, aumenteranno i morti, etc. etc.
I morti sono aumentati? No, quindi son cazzate.
A proposito di giustizia: quanti anni date ancora a Salvini prima che finisca in galera?
A proposito di giustizia: quanti anni date ancora a Salvini prima che finisca in galera?Spero io meno possibile che possa vedere le partite galere e twittare da dentro parlando della bellezza del sole a scacxhi
500px.com/andream
A proposito di giustizia: quanti anni date ancora a Salvini prima che finisca in galera?bella domanda, ma ci vorrebbe la sfera di cristallo
bisognerebbe sapere quando si concluderà la transumanza dei magistrati più democratici dal pd al m5s
e quando salvini comincerà a entrare in vero conflitto con la sua ala più dura&pura :look:
Io prevedo che verrà condannato dalla procura di Torino per villipendio alla magistratura. Ricordatevi.
Salvini non finirà in galera.
Se va avanti così finisce appeso in piazzale loreto. :fag:
Dicevano lo stesso di Berlusconi e di tutti gli altri. "Con tutti i soldi che ha ti pare che verrà condannato"?
iWin uLose
24-02-19, 08:47
Se Salvini viene condannato per le accuse ridicole che si susseguono in questo periodo, la Lega va al 70%.
Se Salvini viene condannato per le accuse ridicole che si susseguono in questo periodo, la Lega va al 70%.se le accuse ridicole garantissero il successo elettorale, silvio sarebbe già al secondo mandato come pdr :bellali:
Io prevedo che verrà condannato dalla procura di Torino per villipendio alla magistratura. Ricordatevi.
Ti prego, fammi vedere la foto di qualcuno finito in galera per vilipendio :rotfl:
- - - Aggiornato - - -
Spero io meno possibile che possa vedere le partite galere e twittare da dentro parlando della bellezza del sole a scacxhi
500px.com/andream
L'odio cieco e irrazionale :asd:
Slurp.
firestorm è ubriaco? :asd:
AummaAumma
24-02-19, 11:38
ma nessuno ha notato questa perla
Lei è nella commissione sugli incarichi. La più ambita.
«La più sgradevole. Chi vince non ti è grato perché convinto di meritarlo, gli altri ti ritengono responsabile della loro mancata nomina».
firestorm è ubriaco? :asd:Hai visto cosa ha twittato stamattina?
Salvini in un paese normale sarebbe a 40-50 anni che ha a far il bocia ad un muratore no invece decide le sorti di un paese insieme ad un coso che festeggia per il suo decreto dignità ha fatto scendere l'occupazione di 500000 posti in 6 mesi.
Comunque si ero pure ero in rifugio a 2100 con un litro di arneis in corpo e dovevo ancora scendere a piedi per andare prendere la macchina e tornare a casa.
500px.com/andream
In ogni caso il ministro dell'interno che dovrebbe verificare che questo non succeda, rompe ancora una volta il silenzio elettorale.
Impunità e completo disprezzo delle regole democratiche, ma va tutto bene.
500px.com/andream
Spero io meno possibile che possa vedere le partite galere e twittare da dentro parlando della bellezza del sole a scacxhi
500px.com/andreamma il "clima d'odio" non era una bufala di destra? :jfs2:
(e quando sono "partite" le galere?)
ma il "clima d'odio" non era una bufala di destra? :jfs2:
(e quando sono "partite" le galere?)Durante la prima guerra punica.
500px.com/andream
ma nessuno ha notato questa perla
l'ho notata, ma mi sono trattenuto
Durante la prima guerra punica.
500px.com/andreame lo stai rinfrescando?
e lo stai rinfrescando?Si così poi arriviamo alle trireme e ci imbarchiamo Salvini a remare.
500px.com/andream
quindi l'esultanza per il gabbio ai genitori di renzie e a formigoni deriva da un "clima d'affetto"?
Apabeeeerrrrr!!! :rotfl:
https://www.lastampa.it/2019/02/23/italia/piercamillo-davigo-in-italia-pochi-in-galera-lautorit-anticorruzione-solo-fumo-negli-occhi-oi40HG6iOej6pRXx2CrUeM/premium.html
Il Piercamy è tornato :asd:Mi hai risollevato la giornata :)
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iWin uLose
25-02-19, 22:12
Quando a Roma c'erano i sindaci competenti
Inchiesta a Roma sul “mondo di mezzo”
Condanna a 6 anni per Gianni Alemanno
http://www.dagospia.com/img/foto/02-2012/alemanno-sale-148622.jpg
Roma - Sei anni di carcere e interdizione perpetua da pubblici uffici. È la condanna per Gianni Alemanno nel processo nato dall’inchiesta sul cosiddetto “mondo di mezzo”. La sentenza della seconda sezione penale è arrivata dopo due ore di camera di consiglio: il pm Luca Tescaroli aveva chiesto una condanna a cinque anni di carcere. Tra le pene accessorie c’è la confisca di 298500 euro.
Alemanno, ex sindaco di Roma, era accusato di corruzione e finanziamento illecito e, secondo la procura, avrebbe percepito oltre 200mila euro senza averne titolo, buona parte dei quali attraverso la fondazione Nuova Italia da lui presieduta.
La replica dell’ex sindaco di Roma
«Una sentenza sbagliata - ha commentato Alemanno - Ricorreremo sicuramente in appello dopo aver letto le motivazioni. Io sono innocente l’ho detto sempre e lo ribadirò davanti ai giudici di secondo grado».
Come pena accessoria, Gianni Alemanno per 2 anni non potrà avere contratti con la Pubblica amministrazione e dovrà risarcire sia il Comune, sia la società Ama. E’ stata fissata una provvisionale di 50mila euro, e gli sono stati già confiscati altri 298mila euro.
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