Citazione Originariamente Scritto da Picard Visualizza Messaggio
Io sono pure d'accordo con te, ma allora concordiamo che esiste un limite su alcune scelte creative?

E chi lo stabilisce? I fan, il buonsenso? Il moige? Harry Lime?

L'articolo di TGM di oggi titola: The Last of Us: Part 2 non è di tutti i videogiocatori

https://www.thegamesmachine.it/edito...ri-editoriale/



Nei romanzi uccidono i bambini. Il solito Martin descrive crani di neonati spappolati, stupri di ragazzine.
Nei videogiochi no? Perché? Nei film, alcuni film, anche.

Allora il medium non è abbastanza maturo? Un domani che lo diventasse si sdogana anche questo?

Non sto trollando eh, solo che non potete dire che non ci sia ipocrisia.
si sdoganera' anche questo, per adesso, nei tripla AAA non è possibile: la differenza con la tv, per il momento è determinata dal fatto che nel film c'è una visione passiva, nel vg no. Ci sono giochi dove i bambini muoiono, ma non dove tu li puoi uccidere.
Del resto anche nei romanzi, il livello di violenza è generalemente molto piu' intenso che nei film di grossa distribuzione, perchè la violenza non viene rappresentata nero su bianco ma viene descritta. C'è un filtro differente. Confronta il libro American Psycho con il film, che anche se lo facevan v.m.18 non avrebbe certo potuto rappresentare le descrizioni di Ellis.
Per quanto riguarda il limite di cio' che è rappresentabile ex ante,( censura a parte che stabilisce le fascie di eta' a seconda delle norme regolamentatrici dei vari paesi, ma in un processo ex post), la valutazione è dello svilupattore nella previsione di quale possa essere la reazione della sensibilita' della societa' e del suo comune sentire, in quel preciso momento storico. Non c'è un criterio oggettivo, infatti troppa audacia rischia di forzare la mano e di ricevere una reazione avversa