Citazione Originariamente Scritto da Venom1905 Visualizza Messaggio
Ok, però a questo punto perché giochi certi titoli? In certe ambientazioni o tipi di narrazione è scontato che possano accadere certe cose.
Sono cinquant'anni che in qualsiasi cosa abbia gli zombie la gente muore a raffica (anche perché se non morisse non ci sarebbero zombie), giocare TWD e rimanere male perché la gente muore non mi pare molto sensato....
Oddio, probabilmente ho difficoltà a farmi capire, ci sta per carità.

NON è la morte dei personaggi il problema, né la violenza mostrata (lo è per il mio esempio di Martin, dove la violenza non sposta di una virgola la narrativa ma è gratuita).

Il problema, probabilmente solo mio a sto punto, ci sta, è che io (il giocatore), indipendentemente da qualunque cosa faccia, mi prendo merda in faccia (in TWD season 3 qualunque cosa fai è "sbagliata" e porta conseguenze di merda, in GOT che tu scelga una cosa o l'altra ti fanno fuori/uccidono un parente a caso/ti picchiano a sangue). E non importa se fai scelte diverse, sempre così finisce. Mi direte: "Eh, è realistico" e io vi dico: "Sì, è realistico, ma non è un videogioco."

Nei videogiochi sei l'eroe. O l'antieroe (in GTA è favoloso controllare Trevor). Ma comunque qualcuno che la svanga in qualche modo.
Io gioco pure a Hatred, giusto per sfogare un po' di sana violenza sul vicinato inerme. Scarica la tensione.

Un gioco dove invece te sei il vicino inerme e non puoi fare altro che essere crivellato di proiettili sia che rimani in casa, sia che vai alla fermta del bus, sia che scendi dalla macchina... Sarebbe divertente?

State riducendo un ragionamento sul divertimento a una crociata contro la violenza nei videogiochi, che fa molto anni 90. Non so perché, ripeto probabilmente ho grossi problemi a spiegarmi per iscritto.

E' la sensazione di impotenza e frustrazione senza alcuna via di riscatto che in un'opera di intrattenimento mi risparmio.
TUTTE le parole che uso non sono messe a caso. Dove, in questa frase, trovi una critica alla violenza?