Questo articolo di Inverse centra il punto, anche se precedente all'uscita del gioco. In breve: escono i leak, l'orrido One Angry Gamer imbastisce la polemica in un articolo colmo di ipotesi date per certe e altre inesattezze che definiscono TLOU2 alla stregua di un manifesto lgbt contrario ai valori cristiani, l'articolo viene rimbalzato su una miriade di pagine social dall'orientamento destrorso, parte la shitstorm degli intolleranti facilmente manipolabili che arriva all'attenzione di tutte quelle frange estremiste del web che hanno ben poco con cui spartire con i videogiochi. Risultato: insulti e minacce di morte nei confronti di Druckmann/Bailey/Pearce, gruppi organizzati nel review bombing, odio diffuso nei confronti di un gioco preso a esempio della corruzione delle giovani menti da parte del nwo di turno.







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