04. A Plague Tale: Innocence (Xbox One, finito) - 5

Praticamente un interminabile tutorial sviluppato attorno all'apprendimento degli elementi che entrano progressivamente in gioco, capitolo dopo capitolo, con una elementare componente stealth relegata a dinamiche vicine al trial & error più demenziale (quello in cui basta usare l'oggetto giusto nel momento esatto). Aggiungiamo una storia leziosa con personaggi dalle caratterizzazioni puerili, boss fight semplicisticamente tediose e sezioni rompicapo inutilmente lunghe considerata la loro banalità estrema (accendi il fuoco, sposta il fuoco, accendi il fuoco..). Ma poi è tutto costantemente guidato; story-driven a corridoi dal percorso obbligato che non si apre al benché minimo approccio libero neppure nelle zone apparentemente ampie, sorta di Hellblade in cui il gameplay diventa un intralcio invece di reggere decorosamente la progressione narrativa. I grossi limiti della produzione sono evidenti anche se mascherati dalla buona veste grafica ma per quanto mi riguarda è proprio un gioco sbagliato concettualmente, l'antitesi del divertimento.