
Originariamente Scritto da
Olpus Bonzo
È solo che fino ad adesso Sony non ne aveva fatti. Anche The Last Of Us, per dire, venne convertito su PS4 dopo che lo sviluppo per PS3 era terminato. E giochi come Gran Turismo 6, usciti al lancio di PS4, sono rimasti esclusiva della PS3.
Horizon II però è un videogioco con un nome ben più pesante, l'unico alla pari è Demon's Souls che però è un porting graficamente potenziato.
Di sicuro, se le console avessero tutte gli stessi giochi, la differenza la farebbero quelle caratteristiche hardware e funzionalità che altri non hanno. Sarebbero quelle la "killer application". Uno potrebbe dire che Sony venda solo per via del brand "PlayStation". In realtà il successo di Xbox 360 negli anni precedenti al Kinect e la catastrofe commerciale di PS Vita dimostrano anche il marchio conta relativamente.
Non sono sicuro che sia così, la PS4 Pro funziona piuttosto bene con i televisori 4K e quindi, a mio giudizio (ma posso venire smentito) se la PS5 vende il doppio di Xbox Series X è per la promessa di grandi esclusive in arrivo. Esclusive che invece da lato Microsoft sembrano latitare (anche perché escono contemporaneamente su Xbox One e PC). In casa Xbox sì che il discorso "ti prendi una Series X per giocare meglio, non per le esclusive" funziona. Ma infatti vediamo come stanno andando le vendite: male. Ed io che ho già un Xbox One X, più potente anche di Series S (almeno nella GPU), ho ancora meno motivi per fare il salto generazionale.
Le esclusive temporali ci stanno, perché comunque forniscono al giocatore qualcosa in più della concorrenza: la possibilità di giocare prima degli altri. Queste però riguardano i videogiochi sviluppati da terzi, non quelli realizzati o prodotti da Sony, cioè le esclusive vere. Come scrivevo nel mio precedente messaggio, non capisco l'apertura a Windows. Come non capivo, all'epoca, perché Microsoft avesse fatto lo stesso per le esclusive Xbox (a cominciare da Halo).
A me non sembra. Otto anni fa Microsoft e Sony puntavano sempre moltissimo sulla distribuzione digitale. Anzi, Microsoft voleva pure imporre il cosiddetto "always-on", per cui ha subito enormi critiche dai suoi stessi supporter, cosa di cui adesso nemmeno si azzarda a parlare. L'unica ad aver cambiato strategia è Nintendo, dopo la bastonata ricevuta col Wii U. Loro però a certe politiche tecnologiche e di mercato arrivano sempre con svariati anni di ritardo (vedasi anche l'adozione dei supporti ottici).
Ci sono vari motivi per acquistare una nuova console, ma io avendo già la PS4 Pro, che funziona egregiamente col mio televisore 4K (almeno con i giochi usciti fino ad ora), vorrei un motivo più forte del poter giocare con il ray tracing (tra l'altro non ancora sfruttato bene) o con un controller nuovo col force feedback. Sono tutte cose che fanno piacere ma che non mi spingono a mettere mano al portafoglio e, soprattutto, a passare nottate insonni sperando di vincere questa specie di lotteria chiamata "nuova generazione" (adesso ci si mette pure Nintendo... Le ultime voci di corridoio vogliono lo Switch "Pro", o come diavolo vorranno chiamarlo, in produzione in quantità limitatissime). Comunque è anche un discorso più "di accademia" che altro, visto che entro il 2023 conto di essermi riuscito a procurare una PS5.