Io ho
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Io ho
Finito Control.
Bif, dopo le prime 3/4 orette ho capito che non era il mio gioco e mi sono concentrato sulla main quest.
Idea interessante ma non mi ha proprio preso.
Terminato ieri Thimbleweed Park, regalato tempo fa da Epic Games.
Per chi come me aveva giocato tutte le classiche avventure Lucas si è trattato di un piacevole ritorno a casa, le citazioni si sprecano e costituisce quasi un gioco nel gioco il riuscire a trovarne il più possibile.
Gioco ben confezionato e intriso dello spirito di Ron Gilbert, sono contento di averlo giocato ma, francamente, credo che al giorno d'oggi lo SCUMM sia fuori tempo massimo; ovviamente il titolo punta tutto sull'effetto nostalgia e raggiunge pienamente il suo scopo.
Ora, giusto per cambiare totalmente atmosfera, passo a Assassin's Creed Unity. :sisi:
bello thimbleweed, certo non è un gioco che punta alle nuove leve, ma secondo me non è fuori tempo massimo
peccato per il finale veramente meh...
Finito Ghostrunner :alesisi:
Gioco molto difficile, ma che rimane sempre "fair".
Il ritmo è sempre molto alto grazie ai respawn immediati, ma si muore centinaia di volte in ogni livello: l'obiettivo è raggiungere la perfezione in ogni sezione dato che il minimo errore porta alla morte immediata. Il gameplay può ricordare una versione in prima persona di giochi come Super Meat Boy o Celeste, in cui ogni sezione è molto impegnativa, ma molto breve e quindi non diventa mai troppo frustrante perché anche morendo tante volte non si dovrà mai ripetere più di pochi secondi di gameplay.
Il cuore del gioco sono le sezioni "action" in cui bisogna eliminare tutti i nemici in una stanza saltando tra i muri e tagliando a fette i nemici con la katana senza farsi prendere (un colpo è sufficiente ad uccidere il nostro ghostunner), ma ci sono anche numerose sezioni puramente platform che spezzano il ritmo, dando un po' di respiro al giocatore, dato che sono mediamente più facili.
Ghostunner è realizzato in maniera magistrale in tutti gli aspetti principali: comandi molto precisi e responsivi, grafica in stile cyberpunk bellissima, colonna sonora azzeccatissima, ritmo altissimo del gameplay, poteri fighi, buon doppiaggio, longevità giusta.
Sarebbe un giocone da 9 se non avesse un grandissimo difetto: se si esce dal gioco senza aver completato un livello, bisognerà ripeterlo da capo. Data la elevata difficoltà del gioco, questa è una scelta molto infelice.
Penso che questo problema sia molto marginale su Xbox Series X grazie al quick resume, ma io l'ho giocato su PS5 (è stato regalato col Plus), quindi non avevo questa feature.
Non capisco francamente perché gli sviluppatori non abbinano previsto un "save and exit", che avrebbe reso il gioco più fruibile in sessioni brevi.
Per questo motivo ci ho messo davvero tanto a finire il gioco, perché mi ci sono dedicato solo quando avevo a disposizione parecchio tempo, per non rischiare di dover interrompere la sessione di gioco senza aver finito il livello.
Per questo motivo devo abbassare il voto del gioco a 8.5, ma rimane un giocone che mi è piaciuto davvero tanto e che avrebbe meritato un po' più di successo.
Sarebbe The Ghostbuster the Game?
No, è questo https://youtu.be/4eaxng9CscI
Credo che fosse una battuta.. :sisi:
No, era tardissimo e avevo letto male :asd:
Iniziato pure io GR, fico.
Ho finito Borderlands 3.
E' un more of the same che di più non si può, ma mi sono divertito molto. E si, l'ho giocato in single player e mi è piaciuto lo stesso.
L'unico difetto è che la tirano un po' troppo per le lunghe, soprattutto nell'ultima parte. Sembra che siamo arrivati alla fine, è tutto pronto...e invece no. Altra mappa enorme con missioni secondarie e una marea di cose da fare.
Ma eccoci al gran finale, era ora...e invece no. Altra mappa enorme ecc...
Però ora ci siamo eh, siamo alla conclusione finalissima definitiva...e invece no. Altra mappa ecc ecc...
Insomma, se avessero tagliato qualche ora soprattutto alla fine il gioco ne avrebbe guadagnato.
Comunque è la degna conclusione di una bella serie.
Si ha fatto anche a me questo effetto :asd: però pazzo e divertente, ma non raggiunge le "finezze" di trama del secondo.
Non ho apprezzato invece particolarmente il fattore rigiocabilità: c'è il sistema per livellare i nemici ma non l'ho trovato fatto benissimo.
purtroppo il mio computer non lo regge tantissimo :bua:
finito THE WITCHER ENHANCED EDITION
Bel gioco, credevo fosse più limitato e più grezzo tenendo conto dell'epoca in cui è uscito, invece bello, mi è piaciuto. Non è il classico gdr sconfinato, ma mi ci è voluto comunque abbastanza per finirlo, e di sicuro di più di quello che avevo previsto. Ha anche alcune quest investigative piuttosto interessanti, niente male davvero.
Certo va fatta la tara al sistema di combattimento che sulle prime è veramente spiazzante, ma ci si abitua, e pur raggiungendo solo la sufficienza alla fine fa il suo sporco lavoro...
Alchimia interessante, al netto delle bombe che sono praticamente inutili.
Lato tecnico devo dire che questa enhanced è anche pesantina ma io ho veramente un catorcio (tutto dovuto alla distanza di visualizzazione sicuramente maggiorata rispetto al gioco base), però la grafica seppur datata non inficia l'esperienza e offre anche qualche scorcio carino, per cui direi che va bene. Buone le musiche di accompagnamento.
Per me l'1 va giocato per la storia, il mood, i personaggi...
il combat purtroppo è unammerda ma era una cosa sperimentale ed erano altri tempi.
C'erano certe genialate irriverenti,
Cose che non sarebbero più possibili oggi, verrebbero immediatamente accusati di sessismo, misoginia e cazzi vari.
No more fun allowed.
Già nel 2, che non ho ancora finito, vedi che il mood è cambiato da quel punto di vista, ed è una delle cose che me lo fece sospendere.
è vero, al riguardo mi ricordo che parlando con un NPC insignificante questo se ne è uscito con " se Adda non fosse già la regina delle puttane, il titolo sarebbe sicuramente di Merigold", con Geralt che non fa una grinza e risponde "interessante, grazie" :D
Non penso fosse irriverenza, si erano resi conto che già le scene di sesso in grafica 3D rischiano di andare sul ridicolo ma sull'aurora engine erano impossibili quindi sono andati di carte senza rendersi ben conto che paradossalmente sono scaduti in un altro problema cioé di banalizzare il tutto.
E vennero già allora accusati di sessismo, e non mi sembra fosse irragionevole in questo caso.
Io penso che con il primo si fossero resi conto che al di là delle meccaniche e della struttura delle quest avevano fatto un po' una fan fiction di bassa lega dei libri (e le carte ne sono un sintomo) e il 2 serviva principalmente a riallineare il tutto in qualcosa più vicino ai libri in vista di The Witcher 3 che avrebbe riportato Ciri e Yennefer e dato una seconda conclusione alla storia di Geralt.
Finito Suzerain, uno splendido mix di simulazione politica e visual novel.
Il gioco parte un po' lento perchè deve introdurre al giocatore tutta la "lore" del mondo immaginario in cui è ambientato: siamo appena stati eletti come presidente della repubblica di Sordland, nel continente Merkopa e dobbiamo fronteggiare la recessione economica, la divisione interna dovuta alle minoranze etniche poco integrate e dobbiamo difendere i nostri confini da un vicino molto aggressivo ed imperialista, Rumburg, desteggiandoci tra i favori delle due superpotenze mondiali: la capitalista Arcasia e la comunista Contana.
Dovremo imparare a conoscere i membri del nostro partito e dei partiti di opposizione, con cui dovremo spesso scendere a compromessi.
Dovremo trattare con gli oligarchi, che controllano l'economia, con la vecchia guardia, rimasta fedele al vecchio dittatore e ancora in posizioni di potere.
Dovremo gestire le relazioni con le nazioni vicine e fare compromessi per ottenere trattati mutualmente convenienti.
Potremo scegliere se riformare la costituzione per rendere Sordland più democratico o se renderlo uno stato autoritario.
Potremo scegliere il socialismo, il libero mercato o un equilibrio tra i due.
Nessuna scelta sarà mai facile e ogni scelta avrà delle conseguenze. Vi ritroverete a riflettere per minuti su cosa fare in alcune situazioni prima di cliccare e spesso vi rimarrà il dubbio di non avere fatto la cosa giusta.
Imho Suzerain è veramente una piccola gemma e per quel poco che costa, non posso veramente non consigliarlo a tutti quelli che sono interessati alla politica e alla geopolitica.
Per quanto riguarda i risultati della mia partita, devo dire di essere molto soddisfatto. Ho cercato di fare il bene del popolo, riformando la costituzione per essere più democratica, spostando l'economia verso il libero mercato e rendendola finalmente prospera, dando più diritti alle donne, migliorando le condizioni delle campagne e delle minoranze, rinforzando l'esercito per prevenire l'invasione nemica e allineandomi con il blocco capitalista.
Alla fine (attenzione spoiler)
Questo il mio summary di endgame (non ci sono particolari spoiler, ma lo metto comunque nascosto, vedete voi)
Quelle carte erano magnifiche, dipinte benissimo, erotiche ma senza cadere nel cattivo gusto.
Il fatto che fossero carte, come spiega giustamente bullock e' dovuto al riconoscimento di un limite tecnico trasformato in una soluzione che secondo me non banalizzava nulla ma anzi aggiungeva:
vedendo la carta avevi tutta una idea di come quella specifica scopata fosse avvenuta, di che tipo di mood e gusto si trattasse.
Esempi,vado a memoria:
-con Shani hai una carta dove lei sta con un libro aperto sul letto e nuda per meta', ti da' l'idea di come magari sia stata una notte di sesso ma anche chiacchiere riguardo a alchimia e altre pratiche di cui sia Geralt sia lei ne sanno parecchio, mi posso immaginare le battute e quei sorrisi complici che poi ti ritrovi di nuovo a rotolare nel letto
-c'era a un certo punto una contadina, e la carta te la presentava china a una specie di cucina (o lavatoio) dentro una cascina di campagna, col culo di fuori e lo sguardo di seduzione proprio tipico di quella che non va per il sottile e che ti dice chiaro e tondo il suo desiderio (ed e' realistica come cosa , mi ha ricordato una tipa in Svezia, che lavorava in un hotel, anche lei bella corputa come quella della carta...) . Tutto un altro mood, tutta un'altra storia.
-ultimo esempio, giusto per sottolineare la VARIETA' di quelle carte: la strega che incontravi in una caverna (o simili), la cui carta ci mostra questa donna che probabilmente ha coinvolto Geralt in una notte di passione "pericolosa" in cui anche del sangue e' stato versato (rituali, strane pratiche di magia "underground" sicuramente malviste dalle maghe piu' altolocate e eleganti.. )
Tutto questo lo rivorrei CENTO VOLTE di piu' di una qualsiasi "scenetta" in cui alla fine non possono darti nemmeno una minima percentuale di queste suggestioni (sia per limiti tecnici, di tempo, di budget, sia perche' una cosa e' una carta erotica suggestiva, una cosa e' un filmino porno magari pure "strano" che ovviamente non vedremo MAI su un videogame di alto livello... purtroppo, ma tant'e' .. )
- - - Aggiornato - - -
Interessante!!
Me lo segno
Eh, perfetto allora, aggiunge ancora di piu' all atmosfera di "amicizia" tra i due, il tipico sesso giocoso che si ha quando non c'e' una passione drammatica dietro.
Ottimo!!!
Solo che il mondo e' fatto di gente che ha proprio timore di parlare di queste cose un po' piu' apertamente, non appena l argomento e' il sesso, allora e' roba su cui o scherzare come alle medie, o fare i torbidi porconi/violenti, o direttamente finta che non esista.
Non ci sono altri approcci possibili quando la gente e' trappola del loro pudore e di una cosa si puo' parlare solo cosi', e non c'e' quindi spazio per queste nuances.
Era una flanderizzazione di Geralt (che non è così sciupafemmine nei libri) e una riduzione a collezionabile degli incontri amorosi.
Perché nota bene: a parte la scelta di romance tra Shani e Triss il resto era roba messa lì per fare il collezionabile e fare il classico "hot fantasy who fucks" alla Game of Thrones.
Bè la tua opinione resta la tua.
Io i libri li ho letti e Geralt le sue avventure le ha.
Sicuramente, essendo un videogame, ed essendo carte, c è l appeal della "collezione" ma quello lo vedo come un innocuo "fattore di gioco" della questione.
Quello che ho detto riguardo alle nuances raffinate che ti portava la cosa , resta, ed è grazie ai bellissimi artwork.
Sarei felicissimo se un dragon age (che ti permette di avere diverse identità sessuali e di avere diverse relazioni) , facesse qualcosa di simile ad uso e consumo di donne, uomini etc
Finito Life is Strange: True Colors.
Come trama forse è il migliore LiS dopo il primo, anche se secondo me pecca un po' di ritmo in certe fasi.
Non mi è piaciuto molto il potere di Alex (può vedere le emozioni delle persone ed "esplorarle" per capirne la causa), si integra maluccio nel gameplay e il suo funzionamento mi sembra un po' a caso.
Ci sono passaggi nella storia in cui avrebbe fatto comodo usare il potere, ma per motivi di trama non è possibile usarlo e questo per me stona molto. Il giocatore non si sente mai in controllo.
I personaggi sono ben caratterizzati e non banali. Ad esempio ho odiato a morte
ma proprio questi suoi difetti la rendono più realistica dei classici personaggi buoni che vediamo nei film e videogiochi, che riescono sempre a tirare fuori il meglio di sé nei momenti di difficoltà.
La scena finale l'ho trovata fatta un po' male a livello di "regia" perché
Quindi nel complesso un discreto prodotto, non esente da difetti, ma abbastanza breve da essere godibile senza venire a noia. Consigliato soprattutto se avete il Game Pass.
Io lo sto giocando insieme ai miei fratelli online, é fico.
Ma c é una cosa importante da dire.
E non scherzo, cioè io sono profondamente innamorato di Steph.
Ma profondamente. Penso sia bellissima. E la voce.. nngh..
Vabé Steph è una strafiga. Infatti è stata ovviamente
Qua mi ha ucciso
:nerd:
gli avete offerto
Ho fatto ciò nel capitolo che si é appena concluso, ma ora sto che é finito l evento LARP e é cominciato un nuovo capitolo (spring fest o non so che festival de paese in atto, é sera, e non vedo l ora di vedé com é vestita Steph e quanto finisce a slingue)
ahh il festival...
dico solo "fiore" e "blister in the sun"
Finito qualche settimana fa Red Alert Remastered.
Ancora oggi è un bel gioco. Mi sono divertito di gusto a rifinirlo (e io negli anni '90 non ero mai riuscito a finirlo. Ci sono riuscito credo nel 2010).
Ora sto giocando Command & Conquer Remastered. La differenza qualitativa è quasi abissale. Red Alert Remastered è bello tutt'oggi. Command & Conquer no. Può giocarlo solo chi l'aveva già giocato ai tempi (a meno di non essere un giovanissimo che ha una passione enciclopedica per il retrogaming).
E comunque le missioni con le sole truppe (dove non costruivi niente) mi stavano sul cazzo allora e mi stanno ancora più sul cazzo oggi.
In Red Alert erano noiose, ma in Command & Conquer sono perfino terribili.
Una rottura di coglioni immensa.
Finito Spiderman, è un bel gioco ma come ha detto un altro utente, poteva durare un terzo di meno ed era meglio, visto che è troppo lungo e alcune parti sono meno belle di altre. Nel complesso bel gioco ma con un piccolo lavoro ulteriore di taglio e cucito, sarebbe stato un capolavoro secondo me.
Ora, prima di prendere in mano miles morales, volevo fare una pausa con un altro titolo, ho iniziato ghost of tsushima dc, sono al prologo quindi le meccaniche di gioco ancora non le ho viste, tuttavia non vorrei che un altro open world mi rompesse le palle. Boh vediamo.