planet of Lana mi è bastato giocarci 1 ora per capire l'andazzo e l'ho disinstallato. Molto bello esteticamente ma che due scatole a giocarci.
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planet of Lana mi è bastato giocarci 1 ora per capire l'andazzo e l'ho disinstallato. Molto bello esteticamente ma che due scatole a giocarci.
Planet fo Lana ha deluso anche me... Aveva del potenziale ma ha grossi problemi di ritmo e di progressione
C'era sul plus e l'ho provato su PS5 ma era molto peggio della versione PC. I comandi per pad si possono fare e fare anche molto bene. vedi diablo 2-3-4 per cosnole o anche Grim dawn su PC.
ma Titan quest su console era terribile.
Su PC mi trovo proprio male a tenere premuto SHIFT per non far muovere il personaggio e sparare le frecce. e in linea di massima non mi piace cliccare per indicare dove andare. mi piace avere il controllo diretto del personaggio con la levetta analogica o con wasd.
Ah beh mi fa piacere di non essere l'unico deluso da planet of lana, dal momento che in rete ci sono tanti voti sull'8...allora non sono fuori di testa:lol:
però gente ribadisco, 96 su TGM, vogliamo il redattore in ginocchio sui ceci :asd3:
sono molto d'accordo su questo. D'altra parte sono GIOCHI!
Mi è infatti capitato spesso di giocare dei giochi fantastici con parte narrativa assente, o orribilmente scontata. Ma MAI il contrario...
Il problema sono i fans, almeno comunicativamente parlando. Fai notare che manca un pezzo di gioco e di risposta è che la narrazione è figa, vale come a dire che la grafica però è bella: un cazzo.
a planet of lana è piaciuto, ma 96 è una bestemmia
noto la manica mooolto larga ultimamente sui voti, anche sul sito
leggi la recensione, pensi a un gioco massimo da 6,5 e poi piazzano un 8
quindi di solito faccio la tara e levo un 10 dai voti finali (per la rivista, sul sito basta 1), mi sembra più veritiero
Vogliamo parlare dei voti per Undertale, Kentucky route zero,the Stanley parable...
Finita la storia in Just Cause 2 (PC)
Pensavo quasi di fare il 100% ma a un certo punto mi sono scocciato e ho finito la storia.
Simpatico e fracassone ma a tratti veramente ripetitivo. Probabilmente non aiuta che la fisica dei veicoli a terra mi faceva impazzire ogni volta che una missione imponeva di usare un veicolo, finivo sempre col muovermi col paracadute o con un aereo/elicottero per andare da A a B. :asd:
Io JC2 me lo sono tenuto sempre da parte per "mah ho voglia di cazzeggiare per un un'ora" e andava benissimo visto l'alto numero di cose da distruggere! La guida non me la ricordo però probabile andavo in giro sempre in volo. Nel 3 mi pare che puoi volare tranquillamente da una parte all'altra senza mezzi.
IMHO rimane un signor gioco, tutto gameplay.
Hmm, secondo me c'è un equivoco alla base, però. Kentucky Route Zero, Edith Finch, To the moon, etc. etc. sono più forme sperimentali di narrazione interattiva che "giochi" veri e propri, per cui mi pare ingiusto lamentarsi del fatto che "eh, ma non si gioca abbastanza".
La confusione è anche generata dal fatto che la parola "videogioco" ormai ha confini troppo ampi e raccoglie al suo interno un po' di tutto.
Se un gioco è narrative, e riesce a reggersi solo sulla narrazione, va benissimo.
Se un gioco si prodiga e prova ad essere buono sotto l'aspetto narrativo e lato gameplay, ovvio che se da quest'ultimo lato inizia a latitare, la narrazione non può metterci una pezza. Anche se la storia è figa.
Qualche giorno fa ho finito Yakuza 4.
La principale particolarità del gioco è quella di avere 4 protagonisti, ad ognuno dei quali è dedicato un capitolo della storia, per arrivare poi al finale in cui si riuniscono tra di loro.
A parte Kyriu, storico protagonista della saga (ora sostituito da Ichiban nei Like A Dragon) ci sono 3 nuovi personaggi che sono ben caratterizzati e hanno una forte motivazione personale.
Dividere così la storia però secondo me non è una scelta vincente sotto tutti i punti di vista, perché se da un lato è bello avere 4 prospettive e 4 storie tutte collegate tra loro, è anche abbastanza evidente che le storie dei 4 personaggi siano un po' "rushate". Inoltre la storia principale è abbastanza intricata ed ho fatto un po' fatica a seguirla, anche perché tutti quei nomi giapponesi non sono proprio facili da ricorda :rotfl: Un po' è colpa mia che ho giocato il gioco con delle pause anche abbastanza lunghe, ma nei capitoli precedenti mi era sembrato tutto un po' più semplice da seguire.
Bello però che ci siano dei riferimenti ad un episodio particolarmente importante di un gioco precedente, su cui si fa anche più luce.
Comunque al di là di queste piccole incertezze, il gioco è sicuramente molto buono dal punto di vista narrativo. Meno bene il gameplay invece, che evidenzia tutti i suoi anni. I boss sono abbastanza noiosi da combattere perché si tratta spesso di ripetere tante volte lo stesso pattern.
Rispetto a Yakuza 3, peggior capitolo della serie per distacco, è comunque un gioco nettamente superiore, anche se la serie ha saputo offrire decisamente di meglio.
Ora mi dedicherò a Cyberpunk Phantom Libery, ma ho già pronto Judgement, spin-off della serie Yakuza, per il dopo. Ho giocato la prima ora per farmi un'idea e la differenza di engine si sente tantissimo. So che Judgement è considerato uno dei migliori giochi dello sviluppatore, quindi non vedo l'ora di buttarmici su.
Baldur's Gate 3
Come è stato scritto più volte, Baldur's Gate 3 segna un confine tra un prima e un dopo di lui.
E' incredibile come i Larian siano riusciti a migliorare praticamente ogni aspetto rispetto allo standard dei gdr con combattimento a turni, facendo del loro titolo l'inevitabile termine di paragone con cui si dovranno scontrare tutti da qui in avanti.
Il gameplay è esattamente come dovrebbe essere: semplice da comprendere, difficile da padroneggiare. Anche a difficoltà media occorre una attenta pianificazione strategica, una gestione delle risorse a disposizione e studio meticoloso delle componenti ambientali. Le regole sono basate sulla 5a edizione di Dungeons & Dragons, quindi è roba solida e rodatissima, il cui adattamento al videogioco funziona a meraviglia.
La trama. Parlare di una trama sola è riduttivo. BG3 ha un numero spropositato di storie che si intrecciano tra loro e che rendono le scelte da fare ancora più difficili dei combattimenti. In particolare, ogni companion ha una propria storia e una propria mission che potrebbe essere tranquillamente quella di un videogioco a se stante.
A proposito dei companion. Sull'argomento è evidente come Larian abbia attinto a piene mani dall'esperienza Bioware, riuscendo però a superare gli stereotipi che spesso Bioware si impone per non scontentare nessuno. Per fare un esempio, c'è come sempre la mezzelfa bona romanzabile, ma non è la solita scassapalle lamentosa che devi salvare a ogni passo. E non solo. Il background di questo personaggio è complesso, intenso e... oscuro. Per questo seguirla nelle "sue" scelte sarà piacevole, ma a volte complicato.
Tecnicamente ora funziona tutto. Appena è uscito BG3 aveva evidenti problemi di ottimizzazione e anche qualche bug.
Attraversare zone con molti npc portava a dei cali di prestazioni drammatici. Oggi, a suon di patch e hotfix, l'esperienza vola via che è una meraviglia. Ho avuto qualche fastidio a volte con la telecamera, specialmente in alcuni punti in cui il combattimento si svolge su più livelli, ma tutto sommato nulla che non si possa risolvere orientando la visuale con un po' di pazienza.
Il doppiaggio è ispiratissimo, l'ost fa abbondantemente il suo.
Quindi che dire? Baldur's Gate 3 è il miglior gdr a cui abbia mai giocato? O addirittura il miglior videogioco di sempre?
Non lo so. Non amo le classifiche. Certo è che BG3 e i suoi personaggi avranno sempre un posto nel mio cuore.
Per qualcuno spendere ore davanti a uno schermo a 45 anni a ridere, commuoversi e incazzarsi è infantile.
Ma loro non possono capire, e comunque - maledirli in lingua githyanky - non ha prezzo.
Chokil ghaik Vlaakith mysako!
sembra una recensione di eurogamer :o
zinho hai giocato original sin 2? se si, bg3 lo trovi un upgrade o un gioco migliore sotto ogni aspetto? curiosità
Effettivamente il combat a moltissimi piace più quello di Divinity 2
D:OS2 io l'avevo iniziato prima di BG3 e l'ho lasciato lì proprio per passare a BG3. Non ero andato molto avanti, ma BG3 mi sembra un bel passo avanti.
Non mi esprimo tanto sul combat, che non ho avuto modo di approfondire (anche se avevo finito D:OS1, che non era male), ma sul lato narrativo e di presentazione hanno fatto passi da gigante.
In BG3 sostanzialmente hanno tentuto, e forse anche migliorato un po', gli aspetti migliori di D:OS e hanno migliorato tantissimo i punti deboli.
Tutto il reparto narrativo è diventato davvero eccellente (ad esempio avevo trovato la trama e i dialogi di D:OS1 noiosissimi, BG3 invece ti tiene incollato) e il gameplay ha un buon equilibrio tra immediatezza e profondità.
Inoltre la reattività del gioco alle scelte del giocatore è qualcosa di davvero notevole, probabilmente mai visto a questi livelli in altri giochi di questa dimensione.
Non siamo ai livelli di un The Age of Decadence, ma non ci va troppo lontano, avendo però 20 volte i contenuti.
A caldo ti risponderei di si.. Ma sono ancora in luna di miele con BG3, quindi provo a fare un ragionamento.. ma non ti garantisco oggettività.
Dos2 forse ha un combat più snello e quindi, nel breve, più divertente. D&D è D&D, nel bene e nel male.. ultra soddisfacente ma può anche capitare di dover mettere in pausa perché ti fuma il cervello mentre ti sforzi di capire come uscire da una situazione.
Per trama e companions non ho molti dubbi.. Scelgo BG3.
Il comparto tecnico non lo prendo in considerazione. BG3 ha cinque anni meno quindi è più fresco.. ma non per merito suo!
Per gli aspetti che interessano solo me.. OST e DOPPIATORI voto sncora BG3.
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Finita l'espansione "Lost Valley" di Solasta: Crown of the Magister: si porta dietro tutti i pregi (ruleset D&D 5ed, mappe e azione sia "orizzontale" che "verticale", molto pulito) e i difetti (lore accennato, poco loot interesante) del gioco base ma grazie ad una storia che si basa molto sulle alleanze con le varie fazioni e' molto meno lineare di quest'ultima. Mancano un po' i bei dungeons visti nella precedente avventura (la stragrande maggiornaza sono molto piccoli), sebbene quello finale, che e' a dir poco enorme, compensa questa mancanza.
Finito Ghostbusters The Videogame Remastered.
Davvero, davvero bello. Ne avevo sentito parlar bene ma non pensavo fosse così divertente e curato in molti aspetti.
L’inizio, pieno di citazioni, mi aveva fatto credere che fosse tutto lì e invece si è rivelato un gioco davvero godibile, con uno sviluppo nel gameplay semplice ma solido e che funziona.
Certi frangenti sono un po’ troppo incasinati:asd: Ma con un po’ di pazienza si superano.
Ottima l’idea di far impersonare un nuovo membro del gruppo, così da avere un punto di vista privilegiato sui personaggi originali, oltre ad essere coinvolti in prima persona.
Altre cose riuscite sono: trama e collezionabili abbastanza interessanti, ambienti distruttibili e design dei fantasmi azzeccato.
Carina anche la sezione extra con il dietro le quinte e altri video interessanti.
Avevo giocato all'epoca la versione originale e ricordo di essermelo goduto anch'io con soddisfazione :sisi:
Sullo stesso tema c'è anche Lugi Mansion 3 sulla Switch che è un capolavoro.
Un pò di roba varia dell'ultimo periodo:
Partisans 1941
Simpatico clone di Commandos sul fronte sovietico. Non eccessivamente lungo - 15 missioni, molte delle quali piuttosto corte.
Le mappe non sono poi neanche tanto grandi, siamo dalle parti di qualcosa di più di quelle di Commandos 3. Abbastanza 'pilotato' nella giocabilità, ma fa il suo.
C'è una sorta di giochino gestionale tra una missione e l'altra, ma è abbastanza all'acqua di rose. Idem per l'albero delle abilità dei Partisans.
Halo 1 Master Chief Collection
Giocato a suo tempo 20 e passa anni fa, oggi ri-confermo il giudizio: gioco con delle idee innovative per il suo tempo, peccato che i livelli 'grandi' siano penalizzati dalla ripetizione di texture e di ambienti, col risultato che in alcune sezioni di gioco non sembra di percorrere un palazzone ma le stesse IDENTICHE stanze (sia come design che come texture) ripetute tot volte per allungare il brodo :bua:
La grafica originale dell'epoca è molto più brutta di un Deus Ex o di un RTCW o di un Thief 2 dell'epoca
Halo 2 Master Chief Collection
in pratica Halo 1 con la doppia pistola e sopratutto meno ripetizioni e più varietà nei livelli.
Anche qui, per fortuna c'è la versione aggiornata... la grafica originale del 2004 fa abbastanza tenerezza se paragonata a Doom 3 o HL2 o Thief 3 o al primo CoD
Finito System Shock remake.
Eh bè, top 10 di tutti i tempi, certo è un gioco vecchiotto nel combat che non è niente di che, si vede che ha degli anni, però che fascino..
Zelda Links awakening lo sto divorando a velocità bulimiche, solita magia che si rinnova ogni volta con uno Zelda.
E ora sotto con Far Cry Primal con l'hud quasi totalmente azzerato, mi hanno garantito che così il gioco svolta e diventa molto bello, proverò.
Finita ieri la storia principale di Yakuza Kiwami 2. Leggermente sottotono rispetto allo zero e a Kiwami, ma comunque si conferma un'ottima saga. Ora sotto con i capitoli dedicati a Majima. Per l'appunto, se gli devo trovare un difetto principale è che Majima ha un ruolo di secondo piano rispetto agli altri due titoli che ho giocato, there's no such thing as too much Majima Goro :snob:
Mad Dog of Shimano :rullezza:
Appena finito Return to’ Monkey Island.
Nostalgia canaglia. Si stava meglio quando si stava peggio. Non ci sono più le avventure grafiche di una volta.
Mi è piaciuto molto.
a me per nulla, o quasi :asd:
Finiti anche i 3 capitoli della Majima Saga di Kiwami 2, in tutto mi saranno durati un'oretta visto che la storia è molto breve e a parte qualche combattimento in più non ci sono attività secondarie. Merita se non altro per il collegamento con la trama di Yakuza 0, grazie alla presenza di Makoto.
Finito Air Combat (alias Ace Combat)
Devo dire che i controlli digitali sono una roba inenarrabile ma non rendono il gioco impossibile, solo molto frustrante, specie nei voli attraverso canyon e tunnel di rito.
A tal proposito ho notato che il gioco blocca la manetta durante queste sequenze quindi non puoi frenare se sei schiappa (ahem) o andare di postbruciatore se si è Super Hardcore (TM).
La mancanza di armi speciali (si hanno solo missili normali e mitragliatrici) e la gittata ridotta delle armi normali sono fastidiose ma non insormontabili.
Ci sono anche molti meno missili, in una missione o due li ho quasi esauriti cosa che non mi era mai successa negli altri AC.
È chiaro che è più un prototipo che tradisce le origini come "port libero" da arcade, è tutto molto più semplice e praticamente non c'è alcun tipo di storia o worldbuilding, ma l'ossatura di base del franchise già si vede e già quel poco che ho provato di AC2 è molto più familiare.
Sarebbe simpatica una re-release con controlli analogici e una draw distance un po' meno claustrofobica, ma Bamco e Project Aces sono quello che sono purtroppo.
Finito Baldur's Gate 3 :rullezza:
Ha appena vinto tutto, incluso il GOTY ai Golden Joystick Awards, secondo me meritatamente.
I primi due Baldur's Gate sono ancora tra i miei giochi preferiti di sempre (insieme alla saga di The Witcher) e dopo 20 anni vedere la saga tornare in auge in questo modo spettacolare mi ha fatto davvero tanto piacere. Persino la mia ragazza si è appassionata tantissimo, motivo per cui ci ho messo 3 mesi a finire il gioco: dall'atto 2 in poi l'ho giocato solo insieme a lei che non voleva perdersi un secondo di gioco e ora ha iniziato pure una sua run (grazie Gabe per il family sharing :asd: ).
Al netto di un po' di bug, soprattutto nel 3 terzo atto, giustificabili vista la mole imponente di contenuti presenti nel gioco, la realizzazione è davvero di alto livello. Un netto passo avanti rispetto ai Divinity Original Sin, che erano sì bei giochi, ma non avevano questo livello di scrittura e di cura per i personaggi e le quest.
Come personaggio ho fatto una mezz'elfa stregona e ho seguito per lo più scelte moralmente "buone", ma più avanti farò sicuramente una run con con il dark urge, probabilmente senza resistere troppo alle pulsioni omicide :asd:
Voto 9.5, uno dei migliori rpg di sempre.
Lost judgment, bello come il primo capitolo
Finito Islets (PC)
Finalmente un Metroidvania dal mio backlog che non cerca di essere un gioco per NES o Souls calibrato per gente coi megariflessi. :asd:
Molto carino, mentre le statistiche (danno melee, danno frecce e salute) sono tecnicamente comprabili con la valuta presa dai mostri di fatto per acquisire nuove capacità o amplificarle bisogna esplorare per trovare gli upgrade point sparsi per la mappa. Sembra una cosa basilare ma non so quanti degli ultimi Metroidvania che ho giocato ti facevano girare per vicoli ciechi senza darti nulla o avevano un upgrade ogni morte di pontefice che faceva poco o nulla perché erano fatti per i classici Hardcore Gamer che dicono che i veri giocatori sono quelli fanno le level 1 speedrun con la permadeath.