Ho finito Assassin's Creed: Odyssey.
E' praticamente Origins con un'altra ambientazione. Grafica eccellente, ricostruzione del mondo meravigliosa vanificata da un gameplay piatto come l'elettroencefalogramma di un cadavere. Centinaia di quest ma tutte uguali, una mappa enorme piena di luoghi da visitare ma in cui bisogna fare sempre le stesse cose, tantissime città e fortezze con architetture elaborate rese inutili dalla capacità del protagonista di arrampicarsi ovunque e gettarsi da qualsiasi altezza senza conseguenze.
Non ricordo se fosse così anche in Origins, ma il sistema di combattimento è totalmente modellato sulle mosse speciali: la barra dell'adrenalina si ricarica in un attimo e non si fa altro che usare abilità e mosse finali...magari per l'utente medio è più divertente così, ma io l'ho trovato molto banale.
Alla fine intrattiene, forse anche grazia all'estrema superficialità di ogni sua componente, con missioni che non durano mai più di 5/10 minuti.
In futuro potrei pure provare Valhalla, se Ubisoft offrirà un'altra volta un mese di Ubisoft+ a 1 €, ma deve passare come minimo un anno. Meglio due.
Il gamplay del combat è abbastanza complesso, ma viene apprezzato solo giocando da hard in su.