Finito Ender Magnolia: Bloom in the Mist (PC) con tutti gli achievement.
Rimane forse uno dei pochi metroidvania souls-like che non sembri interamente bilanciato per chi fa le soul level 1 run con gli occhi bendati a Dark Souls, unico neo è che il bonus del finale b è un picco di difficoltà abbastanza brutto che dopo due giorni di tentativi (e prove con varie abilità ed equipaggiamenti) ho calato a easy e ci sono voluti comunque dieci tentativi con una vittoria che sinceramente mi è parsa un po' a culo.
Immagino che forse per qualcuno meno impedito di me ci sarebbe riuscito senza troppi problemi ma la mia soglia è bassina purtroppo.
Per il resto siamo sul sopraffino, rispetto a Ender Lilies il tono non è altrettanto grimdark. Probabilmente a causa della presenza di NPC e del fatto che la protagonista è decisamente più ciarliera e spesso ha conversazioni con i vari omunculi che si porta appresso.
Tecnicamente è 2.5D ma il gioco mira a un look 2D, i modelli 3D sono usati solo per avere animazioni più dettagliate ma il look è essenzialmente quello di un dipinto di Ayami Kojima in movimento (ovviamente un più stilizzato) che è stato un bel contrasto con Frontier Hunter e il suo 2.5D da era Pentium IV.