appunto! :asd:
a questo punto prenditi un rasp e compraci un case a forma di -quello-che-voi- e ci emuli tutto
(disse quello che prese un fpga al triplo del prezzo per avere un emulazione perfetta dell'amiga... :chebotta:)
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sì, ma può essere diverso per l'Amiga, visto che potresti prendere una macchina che funziona in un certo modo.
Per Nintendo non è così: già si è dimostrato che per il miniNES uno dei problemi più seri è l'input lag.
Quindi emuli, ma emuli peggio che usando un emulatore per PC.
quando emuli, non avrai mai la perfezione, soprattutto se l'emulazione è a livello software: ho usato per anni winuae, con joystick amiga (quindi con la porta game) e adattatore usb
il lag c'era
con l'fpga, che ha un tipo di emulazione diversa, l'input lag è sparito, ci sono review e prove che lo dimostrano (anche un giocatore "professionista" di Kickoff, che gioca esclusivamente con macchine originali): logico che anche lì, le limitazioni ci sono, però sono sicuramente meno invadenti e quasi impercettibili. Devi sottostare ad aggiornamenti più o meno frequenti del core, e al fatto che il feeling dell'originale è iinimitabile. Di contro c'è che l'ho pagato più di 200 cocuzze, ma se hai passione, lo fai... :asd:
però c'è un abisso tra un raspberry con retropie o un winuae su un pc
il minines è al livello di un retropie, nulla più: è un emultare software, a parte il case, non vedo motivo di un acquisto, se non per essere in regola con le licenze dei giochi, sempre che non li si possegga già originali
io da quel punto di vista non mi faccio problemi. Compro spesso, quindi sono un attore attivo del mercato (1800 e passa giochi su Steam ad esempio, e quasi mai da siti grigi).
Ho posseduto Amiga su cui compravo tipo 10 giochi originali all'anno. Idem per le prime due Playstation (250 giochi per PS2) e per il Gamecube.
Oggi non mi faccio problemi di sorta quando scarico un gioco per Amiga. Ho già dato, anche tanto. Continuo a dare tanto, anche se su PC.
ah, pure io: ho avuto solo C64 e Amiga, prima del PC, niente console
lasciando da parte il periodo Special Program, su Amiga, negli ultimi anni (finita la pacchia dei copiatori folli...), avevo la paghetta destinata al "gioco del mese", quindi tutti quelli a cui sono più affezionato, li ho originali (quando ne copiavi 30 al mese, nemmeno te li gustavi, alla fine: l'ho capito dopo!)
Capita, ovvio, di provare quel gioco che per ragioni monetarie non sono riuscito a comprare all'epoca, ma sono una manciata: i vari Superfrog, Goal!, Swos, Alien Breed 2, Speeball 2, Wolfchild, Syndicate, Player Manager, The Chaos Engine, Another World, Flasback e tanti altri, sono originali e rigorosamente sempre esposti in camera :snob:
Ecco, sono fissato ultimamente con Ruff'n Tumble, quello mi era mancato
Bon, finito con BG:ToSC mi butto sulla mini campagna Deathstorm di Sniper Elite 4, magari da finire entro il week-end visto che sono solo 3 missioni :sisi:
:angelo:
Ah... ma pensavo che sti "remake" del Mega Drive, NES etc. avessero proprio l'hardware delle vecchie console, invece sono sempre emulatori? Ma vaffancù :asd:
Sono emulatori hardware, di solito usano chip programmabili per imitare dispositivi elettronici vecchi.
Certo, molti fanno abbastanza schifo, quelli del Mega Drive per esempio sono famosi per scazzare continuamente l'emulazione del chip di sintesi audio Yamaha della console originale, oppure gli attaccano dei controller video da quattro soldi.
Poi è ovvio che ci sono quelli che sono qualitativamente perfetti o quasi, come il retroAVS o il NES e SNES mini.
The Warlock of Firetop Mountain
Giochino che mi ricorda un po' i librogame (e' il riadattamento del primo librogame assoluto), interessante e relativamente punitivo (son morto in meno di un'ora). Non ci ho giocato molto ma pare rigiocabile vista la varieta' di personaggi e eventi. Penso ci giochero' nei momenti "avrei solo 20 minuti"
http://store.steampowered.com/app/32...etop_Mountain/
Hacknet
Sara' la combo con Orwell, saranno i malloppi della Cisco sul tavolo, ma sto gioco mi ha preso 3 ore appena lanciato. Simulazione giocosa di hacking con comandi da terminale e interfaccia per limitare le parti ripetitive e tediose.
Il genere e' un misto tra capire come sfondare la sicurezza (finora abbastanza semplice) e acquisire informazioni o distruggerle.
http://store.steampowered.com/app/365450/Hacknet/
The Legend of Zelda: Link's Awakening DX su Gameboy Color
Non so perché ma c'è qualcosa negli Zelda va in corto circuito ogni tanto, non credo ci sia uno di stì giochi in cui non mi sia capitato di guardare un walkthrough almeno una volta.
Per esempio in un dungeon c'era un oggetto sollevabile che sembrava una zona stramba del pavimento, in teoria era una palla alta quanto Link stesso ma ci si camminava sopra tranquillamente a differenza di altri oggetti sollevabili per qualche bizzarra ragione, se dopo essermi bloccato non avessi consultato un walkthrough probabilmente non me ne sarei accorto.
In generale c'è sempre qualcuno di questi momenti "videogiocosi" in cui quello che normalmente è un mondo abbastanza coerente fa qualcosa che sfugge alle logiche su cui almeno all'inizio apparentemente si fonda il gioco.
C'era un altro momento simile in Ocarina of Time col puzzle per ottenere le frecce di fuoco, pensavo di aver fatto qualcosa di sbagliato e lasciai perdere poi arrivato alla fine del gioco c'era una sezione per cui erano obbligatorie e dovetti consultare un walkthrough. Di lì venne fuori che avevo fatto giusto solo che a quanto pare bisognava sparare tipo uno o due secondi dopo che il sole iniziasse a sorgere e io avevo sparato sempre troppo presto.
Quindi comprare queste nuove versioni, serve solo ad avere la "coscienza a posto" perché hai dato soldi alle software house? :asd:
Certo, perchè secondo te danno i soldi a chi ha effettivamente lavorato a castlevania, megaman etc :asd:
infatti questa è un'altra cosa che non capisco: molti accusano chi li critica con espressioni del tipo "gne gne gne, voi rubate emulando".
Però non sanno che a chi ha CREATO quei giochi non arriva un beneamato euro. Magari molti di quelli oggi lavorano altrove, sono disoccupati o fanno un altro lavoro...
ragazzi, è una questione legata al collezionismo
il prodotto ufficiale è una cosa completamente diversa, in termini... bho, filologici, in un certo senso, sotto questo aspetto
son robe irrazionali, lo so. o meglio, che seguono una logica tutta loro
insomma, è un po' come le auto d'epoca, se mi passate il paragone: una tutta completamente originale, funzionante, ha un valore ed un fascino completamente diverso da una ricostruzione fedelissima all'originale, o addirittura migliore (migliorata)
lo snes mini inoltre è 'comodo': lo pigli, lo attacchi e bon
tutte le altre soluzioni presuppongono sbattimenti. seppur minimi che siano
questo è semplicemente il discorso per cui raspberry, accrocchi e zsnes non sono contemplati
Si decisamente.
L'inizio praticamente non interattivo, lungo e per me con zero atmosfera mi preso male sin da subito.
Poi l'effetto canalone mi ha stroncato
Nau invece l'incipit non ha avuto effetto perche mi leggevo i nomi dei vari programmatori/ designer etc etc.( sembra strano ma ha funzionato)
E per ora l'effetto canalone è nei livelli di guardia.
Ormai l'emulazione snes e nes non si può più definire scomoda, se vuoi giocarti un titolo con la qualità originale (anche meglio, visto che noi giocavamo con lo standard pal, almeno la maggior parte) é un gioco da ragazzi, a meno che non si sia totalmente digiuni su questi argomenti.
Per me il problema dei vari mini Nintendo é che sono chiusi, cioè sul mini snes ci sono 21 giochi, molti capolavori che possono durare ore, é vero, ma dove stanno tutti gli altri? La comodità dell'emulazione é proprio nel parco titoli sconfinato e nel poter recuperare titoli mai giocati. E si, é vero che ci sono metodi per aggiungere titoli, ma se devo smanettarci sopra tanto vale caricare un emulatore su pc/tablet/smartphone o assemblare un raspberry, che mi costa meno e fa anche altro. Sono begli oggettini, però non li consiglierei a chi vuole prenderlo per motivi prettamente ludici.
Altra cosa che mi fa girare le balle dei mini é la mancanza di supporto ai pad classici, cioè fai un'operazione nostalgia etcetc e poi non mi fai usare i pad originali solo per potermene vendere altri?
Pero' nella tua analogia il mini snes e' come prendere un'auto d'epoca, replicarne la carrozzeria in vetroresina, metterci il motore di una yaris e altre tecnologie moderne, coprendo il tutto con cruscotto e accessori riprodotti con qualche stampante 3d. Praticamente l'unica cosa originale e' il marchio.
infatti, il collezionista di auto d'epoca si compra il NES (o lo SNES) vero, originale (e solo usato si trova ora), con le cartucce originali
già che ti devi cercare le rom, è uno sbattimento (minimo, vero) in più :sisi:
concordo sul discorso del numero chiuso dei titoli (il md uscirto qualche anno fa, che aveva tot giochi in memoria, aveva anche uno slot universale per le cartuccie). potevano mettergli un cavolo di wifi e dare la possibilità di comprare le rom dalla virtual console, per dire
lo snes mini non è proprio un'auto d'epoca. quanto un'auto "originale". il paragone stava lì. l'ho un po' forzato, come anticipato, per far capire il discorso. il nes e lo snes mini diverranno pezzi da collezione. gli accrocchi no.
per il resto, di snes ne ho tipo 4 e li ho usati per giocare a qualcosa. rimane la menata della tv. sei costretto ad avere un crt. e soprattutto recuperare roba tipo super mario rpg, earthbound, secret of mana, ff 3, super metroid, Super Castlevania IV e Mega Man X (che sono quelli che mi interessano, non ho in cartuccia e non ho giocato), diventa abbastanza dispendioso in termini di tempo e chiaramente economici
Cercare le rom é uno sbattimento, vero, ma almeno puoi giocare all'intero parco titoli, con lo snes o nes mini non si può a meno di modificarlo, ma la differenza con un normale emulatore in questo caso verrebbe meno. A quel punto mi prendo un bel pad retro, magari replica di quello snes (attenzione alle inculate, ce ne sono di buoni ma anche di pessimi :look:) ed ho un'esperienza migliore di quella che avrei con il mini.
Secondo me sarebbe stato ottimo se ci fossero stati tutti i titoli degni di nota o almeno la possibilità di espanderla (magari non ai prezzi della VC, per diana :facepalm:), così com'è mi sembra un'operazione per collezionisti, ma io ho molti dubbi che fra 10 anni, quando sarà passata la moda di sti mini, varranno ancora certe cifre, senza contare che Nintendo può decidere di rimetterle in produzione quando le pare mandando a ramengo i calcoli degli speculatori :sisi:
Io lo SNES mini lo paragonerei di più a una ristampa tipo quelle che a volte danno coi quotidiani di certi fumetti storici.
Sì, tecnicamente vengono ristampati regolarmente per le fumetterie ma circolano solo in un circuito di appassionati mentre i volumi dati con la Gazzetta o col Corriere consentono anche a chi non ha la più pallida idea di cosa sia una fumetteria (o anche che questi fumetti siano stati mai ristampati) grazie alla visibilità e all'accessibilità data da canali diversi da quelli soliti rivolti ai videogiocatori abituali.
Ed aveva l'audio scazzato se ricordo bene e non era compatibile con tutte le cartucce a causa di una emulazione imperfetta.
Pur avendo ancora il snes originale da anni uso l'emulatore psp per giochicciarci ogni tanto in treno. :sisi:
Che te credi che gli sviluppatori dipendenti si prendono i tuoi soldi quando compri un gioco? :asd:
Si prendono lo stipendio fisso dato dall'azienda e al massimo un piccolo bonus variabile in base alle vendite.
Il discorso di dare i soldi agli sviluppatori funziona per gli indie.
Guardate a cosa ho giocato ieri sera dopo quel partitonemontellafassonemirabellifuoridaimaroni di Milan-AEK
https://i.imgur.com/yCSjHeq.png
Gira su tutti i sistemi moderni, ocio però che la procedura è complicatissima
Unico difetto è che l'immagine è stretchata in 16:9 (lo screen è catturato in 4:3), ma fortunatamente i personaggi mantengono una fisionomia più che discreta senza apparire deformed.
Ero partito con l'idea di giocarci un quarto d'ora. Mi sono staccato dopo quasi due ore.
Dopo pochi minuti ero presissimo come se lo stessi giocando per la prima volta.
Cacchio, mi ero dimenticato di settare la risposta manuale nei dialoghi! Seconda run, leggendo il manuale e impostando i settaggi.
La grafica...Non pensavo di restare impressionato dall'impatto visivo del gioco. Son passati 20 anni, e graficamente regge ancora. Incredibile. Le scelte tecniche e artistiche di Westwood fatte ai tempi ripagano bene tutt'ora. Non so che effetto possa fare su un adolescente o a chi è partito coi graficoni di Ps3 e Xbox 360, ma a rivedere quei giochi di luce, la cura artistica riservata agli scenari (dall'effetto decuplicato essendo fan di Blade Runner...), le animazioni così varie e ben legate assieme...Mi si è sciolto il cuore.
Come cavolo si evitava la battaglia all'ultimo sangue contro Zuben sul tetto? Ah sì, lo dovevo inseguire nel retro del ristorante dopo che mi getta contro la zuppa bollente.
Mentre cadevo a terra investito dalla zuppa, Zuben ne approfittava per fuggire oltre un barbone. Dopo essermi alzato, avevo interrogato il barbone per poi dirigermi nel capannone in cui si era nascosto il sospetto. Sì, me l'ero ricordato! Nel corridoio! Superati i gradini e oltrepassata la porta, avrei potuto trovare Zuben!
E invece niente. Zuben non c'era.
Aspetta! La zuppa bollente la si poteva schivare!
Dopo aver ricaricato, questa volta avevo scansato la zuppa mettendomi alle calcagna di Zuben, ignorando il barbone.
E questa volta Zuben c'era nel corridoio, e rinfoderando la pistola avrei evitato lo scontro sanguigno a casa di McCoy.
Al termine della giornata, e tornato al mio appartamento, mi ero diretto verso il balcone. McCoy partiva con uno dei suoi tanti dialoghi interiori, e quando aveva finito, ero lì con lui ad ammirare il panorama, con in sottofondo la colonna sonora di Vangelis, per almeno tre minuti di fila.
Devono, devono, devono, devono assolutamente fare un sequel. Nell'era dei reboot e dei sequel, lo devono fare a qualunque costo (in tutti i sensi).
Il poligono di tiro non me lo ricordavo così tedioso. Noioso sì, ma non tedioso. Ci perdi 20 minuti, ma ai tempi era un bel vedere, e solo per quello probabilmente te ne fregavi.
https://i.imgur.com/5lvV56v.png
l'originale è stato perso durante un trasloco, a quanto ne so
un sequel no grazie, un remastered con grafica aggiornata o almeno una versione gog, sì, mi garberebbe: ma per il motivo di cui sopra, è poco probabile :cattivo:
cavoli, blade runner ce l'ho, ma non l'ho mai giocato :sbonk:
per lo snes mini...
oggi sono andato al mediaworld e l'ho visto e provato
mezza delusione, infatti m'è un po' scesa la scimmia
plastiche non esattamente al top, soprattutto per il pad. è piccolino piccolino, ma meno carino del nes mini
pure la scatola è piccolina, e mi fa brutto spendere 80 euro per una scatola così piccola :asd:
per il resto però, spettacolare.
la resa visiva dei giochi è ottima, sebbene a volte qualche gioco perda un frame (tipo earthbound).
costasse 60 euro, l'avrei preso al voloh :fag:
alla fine mi sa che opterò per un il new 3ds che vende un mio amico. con custodia e puzzle & dragons mario, vuole 100 euro
dovrei riuscire a dar via il mio vecchio ds primo modello a un 30 euro, così ammortizzo e bon
altra console che non userò mai :asd:
intanto, preso Sociable Soccer
glielo avevo promesso, a Jon, quando l'ho incontrato a Colonia: detto fatto :snob:
divertente, ha lo spirito dei vecchi giochi arcade, ma non per questo è di facile padronanza: certo, c'è ancora tanto da lavorare, soprattutto sul lato IA, adesso è davvero facile, però serve per prendere la mano
sogno che nella versione finale ci sia un editor potente, la sostanza sotto la scorza un po' acerba, c'è tutto: ho fiducia, soprattutto nella serietà di Jon Hare
Va bhé, ma non devi dirlo a me.
A me frega una beata minchia, giga-fottesega-breaker (cit) proprio.
Io avevo soltanto chiesto
"Perché si comprano? Per avere la coscienza pulita perché si danno soldi alle case \ major?"
Non "Quanto ci guadagnano SEGA e Nintendo" :asd:
Poco male, ci stanno pensando già gli altri a parlarne :snob: