Aspetta aspetta aspetta... non fare di tutta l'erba un fascio...
Se giochi un Total War, che è una serie che comunque adoro, devi comunque rassegnarti a una serie di problematiche che ormai sono radicate da anni.
Io di solito riesco a rassegnarmi perché, quando gioco a un Total War, mi sembra di tornare bambino e "rimettere in fila i soldatini". Non è una sensazione semplice da spiegare, ma tanto mi basta per passare ore e ore con questi titoli senza mai stancarmi.
Ci sono dei titoli in cui però c'è bisogno di vera tattica e strategia per giocare con cognizione di causa e, magari, arrivare all'end game in maniera decente. I titoli Paradox per esempio sono incredibilmente simulativi. Europa Universalis IV o Crusader Kings 2 non lasciano mai niente al caso e ogni parametro, anche minimo, influisce in qualche modo sul gameplay. Senza neppure sfiorare la complessità dei titoli sopra citati, gli ultimi Civilization sono diventati decisamente profondi (per il sesto capitolo arriverà a breve una espansione che, come al solito, migliorerà il titolo in maniera rilevante).
Football Manager è un prodotto creato per accarezzare l'ego delle migliaia di allenatori di tutto il mondo.
Cioè, tutto in FM è concepito per consentire al giocatore di vincere. Non è un manageriale. E' una avventura testuale in cui il tuo avatar, alla fine, diventa sempre il più forte manager mai esistito.
Se fosse vagamente realistico, il 90% di chi ci gioca non arriverebbe neppure all'inizio del campionato.