Ripeto riporto solo quanto sentito: 20 minuti di transito e il tempo di sbarco/imbarco dipende da quanti deficienti che non sanno parcheggiare o si vogliono fermare prima di arrivare in fondo al traghetto. Senza coda in meno di un'ora dovresti cavartela.
Non metto in dubbio che stai riportando quanto sentito, ma tu stiamo dicendo che è un'informazione errataOriginariamente Scritto da Kayato
l'ho preso l'anno scorso il traghetto cmq
deficienti o meno, il punto è che c'è un carico e scarico che per forza di cose richiede sosta, fila e parcheggio, sarà sempre di più del semplicemente andare dritto su un ponte senza mai fermarsi
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Ma quindi il ponte serve ad aiutare i messinesi che hanno vinto il posto statale in Calabria? O hanno davvero economie così sviluppate da giustificare 30 miliardi di ponte?
ma poi che limite di velocità ci sarà?
e se uno si addormenta alla guida perchè si annoia che è tutto dritto a guidare così a lungo?
e se un vecchio entra contromano?
ci sarà il casello con file lunghissime della gente senza telepass?
Tutte le autostrade recenti le hanno fatte con il culo e non riescono a mettere i 130, se va bene il ponte sarà 110, ma magari 90. Ma tanto non è un problema visto che è cortissima come tratta, il problema saranno tutti quelli che si fermano per fare i video istagram!
Ma poi non hanno abbastanza traghetti da metterli tutti in fila e fare subito il ponte? :bigbraintime:
È significativo il confronto tra questa opera monumentale, e l'attuale stato delle infrastrutture nelle due regioni che dovrebbe collegare.
In treno da Siracusa a Trapani ci vogliono mediamente 12 ore. Ed una volta arrivati a Reggio, se vuoi arrivare a Crotone ce ne vogliono altre 4... Stesso tempo che ci vuole tra Cosenza e Crotone (che distano 80km) perché i collegamenti orizzontali sono praticamente inesistenti.
Però col ponte ci metterai 20 minuti (invece di 40-60) ad andare da villa San Giovanni a Messina, il che sarà certamente un volano incredibile per tutto il territorio
Non capisco se sei serio o è un post alla Zhuge.
Una vera opinione, ad oggi, non me la sono fatta.
Va detto però che il tema del trasporto non riguarda solo i privati, ma soprattutto il traffico business. Bisognerebbe capire quanta differenza reale ci sia tra:
camion che salgono direttamente sul traghetto;
camion che devono fare avanti e indietro dal porto per caricare materiale sui traghetti, con tutta la logistica che ne consegue.
E soprattutto, valutare quanto questa catena si potrebbe snellire con il ponte.
Se guardiamo alla parte ferroviaria, bisognerebbe analizzare solo gli scali merci (tralasciando per ora il discorso pendolari), per capire dove arrivano e quale sarebbe il reale beneficio.
Io non ho dati concreti. Non so, ad esempio, quanto siano frequenti i ritardi dei traghetti o i problemi dovuti alle condizioni meteo (che pure incidono). Per dire: sulla carta, casa-lavoro con treno e metro potrei farlo in 30 minuti; nei fatti è fantascienza, tanto che da almeno cinque anni ho mollato del tutto il trasporto pubblico.
In linea teorica, se l’efficienza aumentasse anche solo del 25% (numero a caso), questo potrebbe fare la differenza tra aprire una fabbrica sull’isola o aprirla altrove. È un aspetto da verificare bene, perché non va sottovalutato. Non bisogna fossilizzarsi sui “10 minuti di risparmio” — con questa logica, un qualsiasi aliscafo in qualunque parte del mondo basterebbe, eppure ponti di un certo tipo continuano a esistere.
Poi viene il resto: non ha senso potenziare la logistica dell’isola senza la certezza del ponte (e viceversa, il ponte senza un potenziamento logistico parallelo).
Ribadisco: non ho una posizione netta. Vorrei però andare oltre i soliti meme e le tifoserie pro o contro ponte, come se fosse una questione di fede perché “lo dice il nostro influencer preferito”.
Per me il problema di fondo resta la Calabria e la Sicilia: l’idea di un’opera di questa portata lì fa sorgere dubbi, ma allo stesso tempo qualcosa bisogna pur fare, altrimenti ci si lamenta che tutti si trasferiscono al Nord.
E se si critica l’idea di investire sul ponte...io alzo la mano e dico continuate ad investire in Lombardia. Io non posso che trarne giovameno. Fine.
Scusa, ma è un non-problema: se hai due differenti colli di bottiglia - A) infrastrutture nei due territori, B) infrastruttura di collegamento fra i due territori - ha più senso dare una priorità ai territori e poi al collegamento quando esso avrà funzione, o prima al collegamento e lasciarlo a utilizzo minimo finché in un indefinito secondo momento (ESE) non saranno adeguate pure le infrastrutture dei territori?
Anche perchè non sarà adibito al solo trasporto su gomma, ma anche ad un collegamento ferroviario che è un fondamento del trasporto merci su scala (quello su gomma ha ovvie limitazioni) senza doversi affidare ai porti (di nuovo, con quasi le stesse limitazioni).
SIC SEMPER TYRANNIS
A quanto leggo il trasporto su ferro è più che altro una ipotesi progettuale.
Già in Giappone un ponte simile era nato come anche ferroviario, ma durante i lavori ci si rese conto che la presenza delle rotaie (che hanno pochissima tolleranza agli spostamenti) non era compatibile con un'opera che di suo deve essere flessibile (specie in un territorio sismico)
Quindi la possibilità che in corsa si finirà per togliere il ferro è tutt'altro che campata in aria
No, sono serio.
Nell'ottica del "ha senso un'opera di questo tipo in quel contesto?"
Un utente che dovesse spostarsi OGGI in treno tra Trapani e Crotone ha un tempo previsto minimo di 14 ore ed uno medio di 21.
Con i bus il tempo medio è di 10 ore e mezza.
In auto privata si parla di 6 ore e mezza.
Ora, se non cambi nulla di tutto questo, togliere mezz'ora al viaggio (a meno dei periodi di piena estivi, in cui il guadagno sarebbe molto più evidente) non risolve veramente nulla dei problemi del territorio.
Va benissimo il ponte, se fattibile ed in un contesto diverso, ma così stai investendo una cifra enorme nel minore collo di bottiglia di quella parte del territorio.
Mio padre era di Messina, frequento la Calabria da quando sono nato.. Conosco quelle zone.
Ultima modifica di Bobo; 10-08-25 alle 12:19
Ma le due mafie, quella calabrese e quella siciliana, cosa dicono?
A parte spartirsi gli appalti, poi risulteranno più vicini con rischio d'ingerenza negli affari e terrori altrui
Ma che cazzo stai dicendo bicio, santo dio
Con il tuo post precedente avevi dato l'idea che il ponte risolverebbe tutti questi problemi.
Btw ho trovato un ottima illustrazione pratica del progetto.
Io a fine lavori farei arrestare preventivamente tutti gli imprenditori coinvolti e metterli sotto processo con l'onere di dover dimostrare l'innocenza.
Ci possiamo fare una postilla nella Costituzione.
Ottimo, così ha ancora minore valore strategico.
Quindi:
- non può essere impiegato al meglio perchè non ha infrastrutture proporzionali sul territorio a cui collegarsi
- viene realizzato prima delle suddette infrastrutture di supporto, la cui messa in opera è a dir poco fumosa
- è probabile che una volta terminato non avrà le capacità per essere usato per la funzione più utile alla sua realizzazione
Intitolarlo a chiunque è un insulto alla memoria. Cioè, potrei anche essere d'accordo, magari spendere di meno...
SIC SEMPER TYRANNIS
State sottovalutando il volano che avrebbe sul turismo (che è il nostro petrolio) perché tutti vorranno vedere almeno una volta il nuovo ponte e viaggiarci sopra, andando quindi a ingrassare le casse siciliane
Meglio ancora, hanno dirottato le risorse per queste infrastrutture per fare il ponte! Non è una battuta.Ottimo, così ha ancora minore valore strategico.
Quindi:
- non può essere impiegato al meglio perchè non ha infrastrutture proporzionali sul territorio a cui collegarsi
- viene realizzato prima delle suddette infrastrutture di supporto, la cui messa in opera è a dir poco fumosa
- è probabile che una volta terminato non avrà le capacità per essere usato per la funzione più utile alla sua realizzazione
Intitolarlo a chiunque è un insulto alla memoria. Cioè, potrei anche essere d'accordo, magari spendere di meno...
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Minchia il pullman di "umarel"! Sai che business!
Riguardo al costo previsto per l'opera stavo sentendo una cosa che mi ha fatto cadere le palle... in pratica hanno preso i costi del progetto 2011 ed hanno aggiunto un +50% (che è il limite massimo previsto dalla normativa europea sugli appalti pubblici, oltre il quale dovresti per forza indire una nuova gara).
In assenza, pare, di un progetto esecutivo complessivo unitario che metta nero su bianco dettagli e costi previsti, di fatto la possibilità di sforare quelle cifre più che un rischio mi pare una certezza
Ho appena controllato, il pedaggio sarà di 9€ ergo:
- con il pedaggio non si pagano manco la bolletta per l'illuminazione
- tutti i traghetti o chiudono o cambiano tratta
- sarà un altro carrozzone che dovremo mantenere per sempre.
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