Sì, tutto giusto.
Però fare merenda, un pasto totalmente inutile che non è né colazione né pranzo, non era il mio primo pensiero
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suvvia, l'abbiamo fatta pure noi ma non eravamo mollicci e inerti come questo branco di fiocchi di neve :asd:
io mi facevo pure il sabato a scuola, quindi che cazzo vogliono ste mezzeseghe? :asd:
Che siano “mollicci” non ci piove. Bisogna capire il perché.
Comunque io non farei cambio con loro (cioè, io sì, farei cambio al volo perché sono un caso particolare :asd: . Però uno genericamente della nostra generazione non ci guadagnerebbe a fare il cambio).
Ma abbiamo vissuto tutti così. Gli unici che non vivono così son quelli che abitano nel capoluogo di provincia dove ci sono scuole di tutti i tipi. Dalla scuola c'era l'autobus per il centro da cui prendevi l'autobus per tornare a casa. Prima delle 14.30 non tornavo.
Quando andavo al liceo, tornavo a casa, guardavo i Simpson/Futurama mentre pranzavo e poi studiavo e facevo i compiti assegnati fino a sera.
Fa cagare la vita di un adolescente, almeno adesso son sempre in contatto, una volta era anche peggio senza internet e con gli SMS che si pagavano cari.
e allora fategli fare un'ora in piú gli altri giorni e mandateli a drogarsi il sabato mattina :asd:
Io facevo pure teatro a scuola il sabato pomeriggio, potevi mangiarti solo le granitiche pizzette del bar della scuola, se non finivano prima che arrivassi a comprarle :asd:
Personalmente non rimpiango quei tempi.
Tornavi a casa e ti toccava passare un'ora a fare la versione di latino e 4 ore sul tavolo da disegno tecnico che nemmeno gli architetti.
Almeno adesso hanno un sacco di indirizzi diversi per eliminarsi le materie che son più seccanti da fare.
Quando mi sono iscritto io potevi scegliere tra indirizzo normale o PNI in cui ti facevano studiare il turbo Pascal :asd:
vabbè fare teatro il sabato pomeriggio era un problema tuo , eh :fag:
Secondo me ci sono troppe materie, sfoltire e concentrare il tempo su quelle più importanti sarebbe meglio.
tiro a indovinare: matematica e scienza in primis :asd:
Impossibile stabilirlo senza parlare di ogni possibile tipologia di scuola.
Bisogna intervenire sulla base del percorso scolastico. Ad esempio trovo abbastanza inutile che per, chessò, l'indirizzo Servizi per la sanità e l'assistenza sociale, dove chi va non ha molta voglia di studiare, ci siano ore per fare male due lingue straniere invece che una sola con un monte ore decente che permetta a questi adolescenti svogliati di conoscere almeno una lingua a livello decente, invece che due a livello indecente. Tra l'altro scuola con una quantità di immigrati di seconda generazione importante, che quindi già parlano in famiglia una lingua straniera: l'italiano :asd:
Poi non so se sai che ora c'è educazione civica. Che deve essere affrontata nel tempo di altre materie. Ore di matematica in cui si parla di bullismo. Dico solo questo.
L'adolescenza è sempre stata difficile perché si inizia a ragionare con la propria testa e bisogna trovare la propria visione e direzione nel mondo.
Se a te sembra che sia stata facile è perché sei tra coloro che sono stati fortunati e sono passati oltre, ma c'è chi non c'è riuscito. I tassi di suicidio nell'adolescenza si alzano.
Poi voi l'avevate più tosta sotto alcuni aspetti, ma anche noi molto tosta su altri: la classe media non esiste più, competeremo con i lavoratori di tutto il mondo, i rischi dei social sono sviluppati, La polarizzazione politica e di genere è alta, etc.
Se a 16 anni avessi avuto questo livello di indipendenza (A dire la verità se lo avessi anche adesso) avrei stappato lo spumante per festeggiare :rotfl:
Però capisco che per le fasce più piccole come i 14enni possa essere pesante, e capisco che da pendolare lo studio diventa più difficile per la stanchezza e per la
riduzione del tempo.
- - - Aggiornato - - -
Ai miei tempi c'era già una cosa simile ma tutti i prof se ne sono altamente fregati :sisi: Faccio parte della generazione che ha visto l'educazione civica scomparire dopo la 2a media.
:asd:
comunque immagino che anche nella generazione attuale, come nelle nostre, ci sia anche chi non ne faccia di ettività extracurricolari
nè a scuola nè in giro e non faccia un cazzo il pomeriggio dopo scuola
Sinceramente faccio fatica a capire quale sia il problema, e soprattutto quale sarebbe la soluzione ideale.
I ragazzi che vanno a scuola lontano da casa ci mettono tempo per arrivare e tornare, cosa si può fare? Niente, quando si vive in posti inculati questa è una delle sfighe, però ci sono anche vantaggi.
E per il fatto che quando tornano a casa non c'è nessuno che si fa? I genitori rinunciano al lavoro? Si prende una babysitter per ragazzi di 14-18 anni? :rotfl:
Boh davvero non capisco proprio il punto di vista, sembra che gli adolescenti debbano essere considerati dei bambini invece dei giovani adulti che in realtà sono o dovrebbero imparare ad essere.
Riguardo la tristezza di vivere così, quando andavo al liceo i miei uscivano di casa alle 7:30 e tornavano alle 19:00, andavo a scuola da solo, tornavo a casa da solo a pranzo, mi cucinavo qualcosa (non masterchef eh, però cazzo un piatto di pasta ero capace anche io) poi studiavo, cazzeggiavo, uscivo con gli amici e quando avevo la fidanzata poteva venire a casa mia dove non c'era nessuno e si poteva comodamente scopare in un letto. Sinceramente era una fottuta pacchia :boh2:
La vera differenza è che se io tornavo a casa con una nota sul diario perché mi ero comportato da stronzo (tipo mangiare in classe o alzarmi di continuo per parlare coi compagni) i miei mi facevano un cazziatone epocale, ora invece non frega più un cazzo a nessuno e al limite gli unici cazziatoni che i genitori fanno sono agli insegnanti. Ma non è che non si possa educare i figli.
Noi alle superiori non potevamo mangiare una cippa durante la lezione. Non capisco perché ora venga permesso.
Non credo che i cervelli sopraffini degli adolescenti di oggi brucino così tante calorie da aver bisogno di alimentazione costante :asd:
I cervelli no, ma i muscoli sì. Cazzo, sono tutti alti 2 metri e mediamente fisicati.
Idem le ragazze, tutte con minimo la terza e gambe affusolate.
Ai nostri tempi potevi scegliere solo tra quella con le tette grosse e i baffi che puzzava di minestrone, oppure la gracilina piatta dietro, davanti e di lato.
Noi per contro eravamo vestiti come i profughi albanesi e avevamo i classici fisici sollevatori di dubbi e scaricatori di responsabilità.
:asd: you're not wrong :asd:
nella mia classe di liceo eravamo tutti mezzi atleti > 1.80 :asd:
la parte femminile invece roiti inguardabili
più che altro i genitori facevano i genitori e non erano dei bancomat umani o dei semplici tutori legali
per quanto riguarda il discorso figa è vero che adesso le ragazze mediamente sono di una bellezza impensabile però nella mia classe almeno metà di loro erano tranquillamente pisellabili (21 alunni, 3 maschi 18 femmine)
Vorrei vedere voi a vivere in un mondo in cui ogni minima stronzata che fai o ti fanno può finire tempo zero diffuso in tutto il mondo con valanghe di sconosciuti che ridono di te/minacciano di morte :sisi:
:consola:
Cose varie un po' a casaccio:
- scuole medie (ok,ok, secondarie di primo grado...), nuovo modello orario, a casa al sabato, ma ogni giorno sei ore con due intervalli di dieci minuti in cui gli alunni che fanno sport mangiano riso-freddo o enormi paninazzi mentre gli altri sbavano in attesa delle due (Covid=non si può scroccare la merenda);
- non solo mangiano continuamente, ma DEVONO bere, avere sempre la bottiglia (di alluminio così QUANDO cade fa più rumore, plastica=MALE) sul tavolo, andarla a riempire appena si svuola e quindi pisciare continuamente perchè se bevi mezzo litro ogni ora...
- consapevolezza raggiunta in pandemia: la funzione sociale del docente non è più insegnare, è fare il guardiano a questi esseri non autonomi affinchè la parte produttiva della società possa fatturare, siamo custodi di parcheggi e abbiamo lo stesso prestigio sociale (il mio commento ai gruppi di adolescenti allo stato brado il primo giorno di vacanza è sempre: "Ma non abbiamo chiuso le gabbie?"
nella mia scuola superiore non si può mangiare durante la lezione. la bottiglietta invece sì, ziocaro manco fossimo in una scuola in centro africa
Oggi l'alternanza scuola lavoro ha ucciso uno studente di 18 anni, morto sul lavoro senza nemmeno ricevere uno stipendio
resto del parere che telefonini, social e videogiochi di me***a (FIFA, Fortnite, etc) siano i principali responsabili del degrado di cui ancora non abbiamo piena consapevolezza.
La dipendenza patologica che causano questi strumenti non puo' essere considerata una cosa da nulla visto che i ragazzini di oggi raggiungono mediamente le nove ore di schermo acceso quotidianamente: nove ore al giorno a fare idiozie, a guardare cose di dubbio contenuto.... numeri a cui aggiungere i videogiochi e le serie de medda.
Dove lavora mia moglie (un professionale di frontiera) i ragazzi non riescono a staccarsi dai telefonini nemmeno durante le ore di lezione, sono completamente presi dai "per te" di tiktok... e quando non sono sullo smartphone o guardano serie o giocano con giochi demmeda. Il risultato e' che gli adolescenti di oggi soffrono praticamente tutti di insonnia perche'non riescono ad addormentarsi prima delle 3 perche' hanno "sempre qualcosa da fare".
Siamo proprio sicuri che 9 ore al giorno davanti uno schermo non sono qualcosa che non influenzera' negativamente l'evoluzione umana? Quali saranno gli scenari che si prospetteranno nel lungo termine?