I patti diplomatici con la Russia non sono possibili perché la parola della Russia non vale nulla. E chi non lo ha capito o è corrotto o è uno sciocco.
Io non acquisterei un’auto usata da Lavrov o Putin, figurarsi firmare un patto “giurin giurello” su neutralità, rispetto dei confini e tutta la brancata.
È un patto che verrebbe tradito il giorno stesso che la Russia si fosse riorganizzata.
La Russia va respinta e messa di fronte alla impossibilità di continuare con una politica aggressiva senza ricevere calci nei denti.
Per ora non si può fare molto altro. Per il futuro si spera in un cambio non solo di leadership, ma anche di politica, ma è una cosa in mano ai russi.
La demografia ci darà una mano.