Sicuramente la Groenlandia è importante per le risorse naturali, ma più che altro strategiche, con lo scioglimento dei ghiacci si stanno aprendo nuove rotte commerciali molto più brevi, veloci ed economiche...non ci siamo ancora del tutto ma visto come sta andando il cambiamento climatico è ormai questione di pochi anni, e ci si prepara al nuovo scenario.
La Russia ha dissanguato il suo esercito ma si è guardata bene di toccare le divisioni impegnate al nord, e rivendica pretese territoriali su tutta la zona fino al polo nord, di fatto dichiarando come sue (e sotto il suo controllo) le future rotte commerciali che si apriranno.
Ovviamente pretesa simile potrà farla sul lato opposto chi controllerà la Groenlandia.
Questo è probabilmente anche più importante delle ricche risorse naturali che ha la Groenlandia, che anche li, attualmente poco agevoli da estrarre, ma con il ritiro dei ghiacci risultano sempre più facilmente recuperabili.
Va poi detta una cosa sulle "terre rare", che a discapito del nome non sono poi così rare, anzi...sono più che altro costose da estrarre e da lavorare (oltre che potenzialmente molto inquinanti)...
Dunque pochissimi stati che le hanno effettivamente le sfruttano (questo perchè non hanno economicamente le capacità per farlo, o per problemi ambientali.)
Quando si dice che la cina controlla la quasi totalità delle terre rare, non si intende quelle presenti nel pianeta, ma si intende dal punto di vista di estrazione e lavorazione attuale...insomma la filiera produttiva.
Ma potenzialmente ci sarebbero molti altri luoghi e stati dove andare ad estrarle, solo che la Cina è pronta ora, gli altri si devono attrezzare, investire e fare...
Un altro bel merdaio che probabilmente scoppierà in futuro riguarderà lo sfruttamento di giacimenti di terre rare in mare, moltissimi di questi sono in acque internazionali...e potenzialmente molto ricchi e anche "di nessuno".
Ora c'è una convenzione internazionale sottoscritta praticamente da tutti, che dicono che le risorse minerarie in acque internazionali non possono essere toccate...
Però già sono in fase avanzate studi di fattibilità per estrarre eventuali risorse in profondità...per ora passano come "esercizi" giusto per, ma facile immaginare che certi studi non vengano fatti e finanziati a caso..
Se fra 10 anni Cina, USA...(boh forse russia ma ho seri dubbi arrivino ad avere tali capacità, più facile potenzialmente le abbia l'Europa o qualche stato europeo) decidessero che quella regola non gli sta più bene e cominciassero, chi andrebbe a dirgli che non si fa? Sarebbe poi una gara a chi prima arriva...per non parlare poi di eventuali problemi ambientali che poi ricadrebbero su eventuali stati nelle vicinanze...i potenziali "attriti e conflitti" che potrebbero derivarne sono tanti e su molteplici piani.
Insomma con il diritto internazionale che già era cosa molto "incerta e debole" prima di questi anni, con i colpi che sta subendo ora a minarne ancora di più ogni valenza di "credibilità", i prossimi saranno anni molto divertenti...
Se poi consideriamo che pure il fronte occidentale con l'attuale amministrazione USA si sta sfaldando e rischia di andare ognuno per se il caos potenziale è fuori scala![]()