Alla missione unifil andrebbe applicata la stessa logica del conflitto in Ucraina: sono chiaramente gli aggrediti, ma o forniamo loro i mezzi e soprattutto le autorizzazioni necessarie per respingere l'IDF, o è inutilmente crudele costringerli a restare lì a subire gli attacchi fino a essere costretti a ritirarsi comunque di fronte alla superiorità militare israeliana.
Questo non esclude le sanzioni ma non saranno quelle da sole a fermare Israele