va tutto bene in israele oppure...

[gmork]

…È saltato il tappo.
Vige la legge del più forte...

Putin va avanti… nonostante l’indignazione...
Israele, forte del sostegno USA, va avanti… nonostante l’indignazione...

Da ottobre 2023 esce puntualmente l’articolo sull’ennesimo motivo per cui Netacoso deve far durare la guerra per restare al potere.
Indignazione....paroloni social...
Piedi sbattuti per terra…
E poi?
Non cambia un cazzo.

Su Putin neanche mi dilungo.
Tralasciamo l’Italia, che con la Russia è da sempre cerchiobottista, ma col culo ben piantato in Occidente, e guardiamo altrove nei paesi occidentali...lì sì che è partita l’indignazione DOC nelle prime settimane dell'attacco, mentre noi tergiversavamo con Orsini & Travaglio che ci raccontavano che se il papà è scappato con una puttana è colpa della mamma che non le ha dato il culo...

E poi la Corte Penale Internazionale ha emesso i mandati d’arresto…
"Adesso la pagheranno, questi maledetti!"
Indignazione.
Ancora non è cambiato un cazzo...

Il problema è che non funziona più il sistema internazionale.
E prima che qualche analfabeta funzionale venga a dire che questo post è "pro qualcosa", lo chiarisco subito: non è pro nulla.

Noi, nella nostra generazione, non abbiamo mai vissuto un periodo così pericoloso.
Sono saltate tutte le strutture sovranazionali a partire dall'ONU...

Potenzialmente oggi chiunque può attaccare il vicino...

semplicemente, è la fredda constatazione che al mondo nessuno ha diritto di niente. nel mondo c'è tanta giustizia o ingiustizia quanta è capace di portarne l'uomo. in questo momento storico, l'illusione del diritto internazionale deve soggiacere al peso delle vecchie politiche dei rapporti di forza dei secoli passati, in cui il più forte ha diritto di decidere le sorti del più debole. si nota particolarmente proprio perché anche la potenza egemone, gli usa, ha visibilmente virato le sue politiche (anche economiche) in questa direzione.

[Kayato]

…È saltato il tappo.
Vige la legge del più forte...

Putin va avanti… nonostante l’indignazione...
Israele, forte del sostegno USA, va avanti… nonostante l’indignazione...

Da ottobre 2023 esce puntualmente l’articolo sull’ennesimo motivo per cui Netacoso deve far durare la guerra per restare al potere.
Indignazione....paroloni social...
Piedi sbattuti per terra…
E poi?
Non cambia un cazzo.

Su Putin neanche mi dilungo.
Tralasciamo l’Italia, che con la Russia è da sempre cerchiobottista, ma col culo ben piantato in Occidente, e guardiamo altrove nei paesi occidentali...lì sì che è partita l’indignazione DOC nelle prime settimane dell'attacco, mentre noi tergiversavamo con Orsini & Travaglio che ci raccontavano che se il papà è scappato con una puttana è colpa della mamma che non le ha dato il culo...

E poi la Corte Penale Internazionale ha emesso i mandati d’arresto…
"Adesso la pagheranno, questi maledetti!"
Indignazione.
Ancora non è cambiato un cazzo...

Il problema è che non funziona più il sistema internazionale.
E prima che qualche analfabeta funzionale venga a dire che questo post è "pro qualcosa", lo chiarisco subito: non è pro nulla.

Noi, nella nostra generazione, non abbiamo mai vissuto un periodo così pericoloso.
Sono saltate tutte le strutture sovranazionali a partire dall'ONU...

Potenzialmente oggi chiunque può attaccare il vicino...

Quando mai non è stato così?

[Brambo]

lasciate stare orologio nel suo percorso di apprendimento, ogni giorno scopre un'ovvietà nuova e non sarete voi ad impedirglielo

[Bobo]

[Milton]

personalmente sono affascinato dal fatto che persino alcuni lecchini o personaggi internazionali che per motivi diplomatici devono stare attenti a cosa dicono, si mettano a scrivere qualcosa "contro", dal tono più o meno forte. Poi c'è j4s dove c'è ancora chi non ha capito un cazzo e parla di diritto alla difesa

Ma per fortuna i vari Covin, etc. sono spariti da un bel pezzo. Probabilmente anche loro si vergognano troppo a venire a ripetere la solita manfrina

[megalomaniac]

Effettivamente c'è molto silenzio ultimamente. Come direbbe orologio è una fase DOWN per i nasoni del forum.

[Bobo]

Ma per fortuna i vari Covin, etc. sono spariti da un bel pezzo. Probabilmente anche loro si vergognano troppo a venire a ripetere la solita manfrina

Ed è una cosa molto indicativa, imho.

[Bobo]

“La mia conclusione ineluttabile è che Israele sta commettendo un genocidio contro il popolo palestinese. Essendo cresciuto in una famiglia sionista, avendo vissuto la prima metà della mia vita in Israele, avendo prestato servizio nell’Idf come soldato e ufficiale e avendo trascorso la maggior parte della mia carriera a ricercare e scrivere sui crimini di guerra e sull’Olocausto, questa è stata una conclusione dolorosa da raggiungere, alla quale ho resistito finché ho potuto. Ma ho tenuto corsi sul genocidio per un quarto di secolo. So riconoscerne uno quando lo vedo”.

Omer Bartov, professore di Studi sull’Olocausto e il genocidio alla Brown University

[gmork]

barbero antisionista

[Bobo]

Mi fa morire Calenda.

È molto attivo sui social e lo seguo da sempre, quindi so bene di cosa parla e di cosa no.

Per una vita non ha detto nulla sull'argomento, se non qualche roba di circostanza.

Poi la situazione è degenerata a tal punto da diventare interessante per una fetta significativa dell'elettorato, ed ecco che Calenda ha cominciato a dire cose.
Sempre in maniera molto cauta eh, sempre facendo attenzione alle parole, sempre iniziando con "si però il 7 Ottobre"... Come se avesse il terrore che i Von che fanno parte del suo elettorato storico possano risentirsi troppo. Però quantomeno ha cominciato a dire cose.

Ora è qualche settimana che va avanti parlando di "sanzioni individuali a Bibi ed altri elementi del suo governo", che è una roba totalmente nonsense per quanto mi riguarda.

Il suo punto è che ovviamente Israele è bella, buona e brava, è una democrazia matura, c'è una forte opposizione interna ecc ecc... E quindi non sarebbe giusto sanzionare il Paese.

Che avrebbe pure senso, se Bibi ed i suoi avessero preso il potere con un colpo di stato l'altro ieri, e non fossero invece stati eletti liberamente in libere elezioni. Senza contare che Bibi sono venti anni che è al governo.. È qualcuno ce l'avrà tenuto.

Tralasciando poi questa forte opposizione interna, che è tutta da valutare.

[gmork]

e se si tornasse a votare tra qualche mese causa abbandono dei partiti religiosi probabilmente vincerebbe di nuovo
cmq è lampante come israele sia intoccabile a prescindere. i motivi credo siano essenzialmente due: 1) vale soprattutto per l'europa, il passato degli orrori nazisti 2) in usa, la lobby ebraica che condiziona l'azione dei governi in totale e indiscusso supporto a israele. non penso che un tale cieco supporto usa dipenda solo dal fatto che sia un alleato occidentale nell'area.

[Milton]

Mi fa morire Calenda.

È molto attivo sui social e lo seguo da sempre, quindi so bene di cosa parla e di cosa no.

Per una vita non ha detto nulla sull'argomento, se non qualche roba di circostanza.

Poi la situazione è degenerata a tal punto da diventare interessante per una fetta significativa dell'elettorato, ed ecco che Calenda ha cominciato a dire cose.
Sempre in maniera molto cauta eh, sempre facendo attenzione alle parole, sempre iniziando con "si però il 7 Ottobre"... Come se avesse il terrore che i Von che fanno parte del suo elettorato storico possano risentirsi troppo. Però quantomeno ha cominciato a dire cose.

Ora è qualche settimana che va avanti parlando di "sanzioni individuali a Bibi ed altri elementi del suo governo", che è una roba totalmente nonsense per quanto mi riguarda.

Il suo punto è che ovviamente Israele è bella, buona e brava, è una democrazia matura, c'è una forte opposizione interna ecc ecc... E quindi non sarebbe giusto sanzionare il Paese.

Che avrebbe pure senso, se Bibi ed i suoi avessero preso il potere con un colpo di stato l'altro ieri, e non fossero invece stati eletti liberamente in libere elezioni. Senza contare che Bibi sono venti anni che è al governo.. È qualcuno ce l'avrà tenuto.

Tralasciando poi questa forte opposizione interna, che è tutta da valutare.

Purtroppo Calenda è il simbolo del doppiopesismo che affligge gran parte dell'area cosiddetta libbberale della politica italiana (ho commesso l'errore di votarlo una volta nel 22. NON più). Peggio di lui solo i giornalisti del Foglio che nella migliore tradizione dell'ad hominem se la prendono con l'"ego smisurato" di Francesca Albanese, paragonandola a Orsini, non potendo ovviamente entrare nel merito delle accuse. Che orrore.

[Bobo]

e se si tornasse a votare tra qualche mese causa abbandono dei partiti religiosi probabilmente vincerebbe di nuovo
cmq è lampante come israele sia intoccabile a prescindere. i motivi credo siano essenzialmente due: 1) vale soprattutto per l'europa, il passato degli orrori nazisti 2) in usa, la lobby ebraica che condiziona l'azione dei governi in totale e indiscusso supporto a israele. non penso che un tale cieco supporto usa dipenda solo dal fatto che sia un alleato occidentale nell'area.

Concordo, ma imho il punto "alleato fondamentale in un'area che è un casino" è decisivo... per gli USA.

Alla fin fine, se guardiamo proprio al pratico ed alla convenienza, per quale motivo dovrei sanzionare ed incrinare i rapporti con un alleato fondamentale, per "proteggere" qualche migliaio di poveracci ammazzati male?

Non è che gli USA si siano mai fatti troppi problemi a sostenere anche dittature di tagliagole, se era nel loro interesse farlo in quel momento... figuriamoci per quella che bene o male rimane una democrazia.

[gmork]

sì, ma qui non parliamo di supporto necessario alla sopravvivenza o a operazioni condivise dagli usa. israele fa sempre di testa sua anche contro la volontà usa, che quando va bene riesce solo a rimandare quello che tel aviv decide comunque di fare. anche ora, di fronte a un genocidio e un allargamento dei conflitti che non è in sintonia con gli usa, il supporto di washington è assoluto e totale. il rifornimento di armi è inunterrotto nonostante le continue stragi. insomma, non è un sostegno legato a operazioni utili agli interessi usa, ma a prescindere dagli interessi usa nell'area.

[Bobo]

sì, ma qui non parliamo di supporto necessario alla sopravvivenza o a operazioni condivise dagli usa. israele fa sempre di testa sua anche contro la volontà usa, che quando va bene riesce solo a rimandare quello che tel aviv decide comunque di fare. anche ora, di fronte a un genocidio e un allargamento dei conflitti che non è in sintonia con gli usa, il supporto di washington è assoluto e totale. il rifornimento di armi è inunterrotto nonostante le continue stragi. insomma, non è un sostegno legato a operazioni utili agli interessi usa, ma a prescindere dagli interessi usa nell'area.

Non so, a me pare che da questo punto di vista ci sia stato un cambiamento grosso nel post 7 Ottobre.

Bene o male prima il rapporto tra potenza mondiale e potenza regionale era chiaro, e pur con margini di manovra se Israele voleva fare qualcosa informava (e magari otteneva il via libera) gli usa prima di procedere. E gli usa avevano una reale capacità di indirizzare le decisioni nell'area.

Ora pare davvero che il rapporto si sia invertito. Probabilmente anche perché prima c'era un presidente debole vicino alla fine del mandato, mentre ora c'è un coglione che si fa rigirare da chiunque se lo lecchi per bene.

Bibi è un criminale, ma è uno bello sveglio... Altrimenti non rimani ai vertici del potere per 20 anni.

[Kayato]

e se si tornasse a votare tra qualche mese causa abbandono dei partiti religiosi probabilmente vincerebbe di nuovo
cmq è lampante come israele sia intoccabile a prescindere. i motivi credo siano essenzialmente due: 1) vale soprattutto per l'europa, il passato degli orrori nazisti 2) in usa, la lobby ebraica che condiziona l'azione dei governi in totale e indiscusso supporto a israele. non penso che un tale cieco supporto usa dipenda solo dal fatto che sia un alleato occidentale nell'area.

punto 3 secondo gente dell'internet: il mossad ha ucciso JFK ed è dietro al 9/11 più altre operazioni in europa, del senso "possiamo colpirvi come e quando vogliamo".

- - - Aggiornato - - -

Concordo, ma imho il punto "alleato fondamentale in un'area che è un casino" è decisivo... per gli USA.

Alla fin fine, se guardiamo proprio al pratico ed alla convenienza, per quale motivo dovrei sanzionare ed incrinare i rapporti con un alleato fondamentale, per "proteggere" qualche migliaio di poveracci ammazzati male?

Non è che gli USA si siano mai fatti troppi problemi a sostenere anche dittature di tagliagole, se era nel loro interesse farlo in quel momento... figuriamoci per quella che bene o male rimane una democrazia.

No ma seriamente.....quando mai "alleato fondamentale in un'area che è un casino"? Nell'atto pratico quando si è rivelato questo "alleato fondamentale" tranne per sistemare i casini creati da "alleato fondamentale" in primis?

[Bobo]

No ma seriamente.....quando mai "alleato fondamentale in un'area che è un casino"? Nell'atto pratico quando si è rivelato questo "alleato fondamentale" tranne per sistemare i casini creati da "alleato fondamentale" in primis?

Israele è una enorme base militare USA nel mezzo del medio oriente.

[Biocane]

Ed è una cosa molto indicativa, imho.

Questa vignetta è stupida

[gmork]

be', insomma. netamiao ha dovuto perfino scomodarsi a telefonare al papa per rassicurarlo sulla buona fede dell'idf. finora non mi pare che ci sia stato niente che abbia suscitato altrettanto scalpore, manco il piccionamento delle postazioni onu

[Kemper Boyd]

Tra l'altro proprio molto cristiana come cosa indignarsi solo se vengono ammazzati i cristiani