Citazione Originariamente Scritto da Bobo Visualizza Messaggio
Non vorrei uscire fuori tema, ma secondo questo principio il Pittore Pippo mette la passione solo nelle tele che decide di appendere a casa sua o regalare agli amici a Natale, e non in quelle esposte in galleria... perchè quello è lavoro.

Tutte le persone sono diverse e tutte possono avere motivazioni differenti.
Anche la stessa persona può avere motivazioni differenti in momenti diversi.

A me piace la cucina, piace cucinare e piace mangiare.
Se avessi un locale mio, probabilmente ci terrei a fare "bella figura", a sperimentare anche qualche cosa di nuovo cercando di farlo apprezzare a chi viene, anche per farlo tornare una volta in più. E questo non solo (ovviamente) perchè se lavoro di merda poi la gente non viene e fallisco.


Poi chiaro, difficilmente puoi fare questo discorso al tizio che mette gli hamburger del Mc sulla piastra o a quello che lava i piatti, però di base stiamo parlando di un lavoro "creativo" e che si può approcciare anche con la giusta motivazione.
Qui ci sono un paio di cose da dire.

La prima è la mitizzazione degli chef paragonati agli artisti, che è una cosa abbastanza ridicola. Ok, ci sono gli chef sperimentatori, i grandi chef stellati etc, ma qui si parlava di pizzerie, il pizzaiolo random non è equivalente al pittore che dipinge un quadro. È uno che stende 200 pizze in una sera e le fa più rapidamente possibile.

In generale un cuoco non è uno chef come Cracco, e si mangia benissimo in tantissimi posti dove ci sono cuochi e non chef. E la maggior parte dei cuochi non fa un lavoro creativo, fa semplicemente un lavoro.

A parte questo, va benissimo la sperimentazione, ma quando sperimenti qualcosa di nuovo mi proponi un nuovo piatto. Lo metti sul menu e se voglio lo scelgo.
Non prendi il piatto che a me piace ed è il motivo per cui torno da te e me lo cambi perché c'hai voglia di sperimentare, di dare il tuo tocco unico, di coccolare il gamberetto e masturbare il manzo wagyu.

E comunque non capisco perché i due casi siano solo lo chef genio sperimentatore e il tizio che mette gli hamburger al Mac, quando la realtà è appunto piena di onestissimi cuochi che non sperimentano un cazzo ma fanno cose buonissime da mangiare.