Quando poi ti vola via il cellulare in curva perché l'hai appoggiato sul cruscotto della 206 del 92 che tipicamente faceva questo effetto, mentre guidi e mangi un burrito e non riesci a raccoglierlo in tempo, e ti finisce nel vialetto del tipo col fucile, ridi poi meno
Beh, ma guarda che nel momento in cui sdogani il fatto che "se sei entrato nella mia proprietà, quindi ti sei preso il rischio di beccarti una pallottola... senza troppe tutele" non è che ci voglia molto ad arrivare a quel punto lì eh.
Ma sarà un caso se ogni singola volta in cui esce fuori questo discorso sui media, non appena vai ad indagare un pelo di più ti trovi che il povero perseguitato dalla legge che "non possiamo neanche difenderci in casa nostra, dove finiremo mai signora mia" poi ha sistematicamente agito in una maniera che non ha nulla a che vedere con la legittima difesa?
Io di situazioni di gente finita nei guai per aver sparato ad un ladro che aveva una pistola non ne ricordo neanche mezza.
Di solito è sempre una situazione in cui Ladro viene beccato in fragrante, Tizio tira fuori il cannone, Ladro scappa via, Tizio gli spara a caso dalla distanza.
Con Tizio che poi frigna perchè "COSI SI TUTELANO SOLO I LADRI".
Si, ma non tutti sono Colombo
Inutile dire che se esce fuori che hai inscenato tutto tu per finta, ovviamente vai al gabbio lo stesso.
Il punto del discorso è che se togliamo il vincolo del "pericolo imminente ed attuale dal quale non si può scappare in alcun modo" e della "difesa commisurata all'offesa", di base diventa davvero sufficiente trovarti Tizio in casa per essere legalmente autorizzato a farlo secco.
Che poi è il sogno di quelli col grilletto facile (a parole), che scambiano il principio fondamentale della legittima difesa (proteggere l'incolumità della persona) col più generico "proteggere la proprietà".
Una rastrelliera per fucili? Io non possiedo neanche un fucile, tantomeno una gamma di fucili che richieda un'intera rastrelliera. Che ci faccio con una rastrelliera per fucili?
Guardate il video e fatevi la vostra idea
https://www.open.online/2022/12/22/g...e-ladri-video/
Certamente, ma ti ripeto: io casi di cronaca in cui Tizio si è trovato nei guai perchè ha sparato ad uno che, in casa propria, lo ha minacciato con un coltello non ne ricordo neanche mezzo.
Anche perchè se solitamente l'onere della prova è di chi offende (quindi di base te devi in un certo senso dimostrare che la persona a cui hai sparato in strada ti ha messo nelle condizioni di non poter fare altro), quando l'episodio accade nel proprio domicilio si parte dalla presunzione che il ladro ti abbia messo nelle condizioni di doverti difendere... in altre parole è lui che deve dimostrare che te hai travalicato i confini della difesa "legittima" e non il contrario.
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Mortacci sua, ed ha pure il coraggio di lamentarsi
Me la ricordavo un pelo meno peggio di così... Charles Bronson gli fa una pippa a questo
Tra l'altro tutto senza alcun senso... visto che di base le gioiellerie sono (o dovrebbero essere) assicurate.
Ma non è quello che ho scritto io: io ho scritto "non vuoi rischiare? non entri forzatamente in casa mia" che non sdogana niente, solo che la tutela è implicita nel non entrare forzatamente in casa degli altri. Per il resto rileggi il mio primo messaggio e dimmi se ci trovi il desiderio di ammazzare la gente impunemente.
Il tuo esempio di assassinare qualcuno invitandolo a casa tua non merita davvero più del rotfl come commento.
Ma non ho detto che te abbia voglia di ammazzare gente impunemente
Però questo passaggio del tuo primo post:
E' totalmente e completamente già coperto dalla legittima difesa.... che tra l'altro se avviene nel tuo domicilio già scarica l'onere della prova sul ladro, che deve provare oltre ogni dubbio che te hai esagerato.Certo, deve essere in un contesto ragionevole, tipo se uno entra in casa mia e minaccia me e la mia famiglia. In quel caso, se sono in grado di reagire, ci sta pure ammazzarlo e ballare sul cadavere, alla fine è un rischio del mestiere: se fai il rapinatore rischi di venire ammazzato.
Quindi dov'è che quello che ti ho detto (nella prima risposta) da troppe tutele al ladro?
Per questo ho pensato che ti riferissi al fatto -> "se entri a casa mia, è giusto che ti possa sparare senza farsi troppe domande".
Se ho capito male, meglio così
Ultima modifica di Bobo; 04-12-23 alle 18:09
Sì però capisci anche tu che una persona normale, non addestrata a gestire situazioni di crisi, che si trova nel cuore della notte al buio gente dentro casa non è che sta lì a riflettere sul fatto che l'intruso abbia o meno un coltello, una pistola o chissà che altro. Non sto dicendo di sparare a chiunque, solo che il concetto di "pericolo imminente" in quegli istanti è soggettivo e non è valutabile con la stessa lucidità con cui lo puoi fare a posteriori in un'aula di tribunale.
Come fai a dire da fuori che "non c'era pericolo imminente"? Che ne so io se è armato, se è violento, se faccio in tempo a scappare io e tutta la mia famiglia? E come pretendi un pensiero totalmente lucido in un frangente del genere? Paura, reazione, non è che c'è il "fermi tutti riflettiamo con calma". Per questo trovo corretto che la tutela sia fortemente sbilanciata a favore di chi non sta facendo niente di male.
Ma se il tizio poggia la tv a terra e tira fuori il coltello sono almeno autorizzato a prenderlo a bastonate?
ci vogliono più ED209 a pattugliare le strade
Ma su questo sono d'accordo, anche perchè da un addetto ai lavori (un poliziotto, un vigilante) mi aspetto una lucidità ed una capacità di tenere i nervi saldi ben diversa di quella che può avere un normale cittadino, che viceversa può reagire in maniera molto più "istintiva" (e quindi, potenzialmente esagerata) ad una situazione che percepisce di pericolo.
Ma son tutte cose che poi già sicuramente entrano nel processo, tra attenuanti varie ed il fatto che, come già scritto, quando la cosa accade nel tuo domicilio si parte dal presupposto che te ti sia difeso da una situazione di pericolo e sia l'altra parte a dover dimostrare che hai esagerato.
Ti ripeto: te ricordi casi di cronaca in cui Tizio è finito al gabbio per aver sparato a qualcuno che ha beccato in salotto e gli ha cacciato un coltello davanti?
Io no.
Gli episodi che ricordo riguardano sempre Tizi che prendono il fucile ed iniziano ad inseguire i ladri sparandogli praticamente alle spalle per farsi giustizia da soli.
Sta storia del "non mi posso difendere a casa mia" a me, stringi stringi, pare sempre più una bandiera politica da sbandierare ogni tanto che non un problema reale.