Old!
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Old!
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Per amore verso il trash
che domande, per pompare la libreria
A proposito di pompare la libreria, sto provando un enorme piacere nell'eliminare roba di merda da Steam :sisi:
A me francamente (come ho già avuto modo di dire, forse anche qui nel tdc, quindi scusate se mi ripeto nel caso, ma so vecchio...) più che eliminare giochi dalla libreria, piacerebbe avere la possibilità di poter azzerare le ore di gioco: mi da proprio fastidio vedere giochi che in passato ho lanciato solo per droppare le carte, avere più ore di altri, brevi, che ho effettivamente giocato e finito.
Na cosa mia ovviamente, non credo che nessuno vada a vedere sul mio profilo che giochi ho giocato :asd:
Piuttosto, mi chiedo se un giorno non venga messa la possibilitá di... azzerare gli achievement!
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Io invece mi chiedo perché stiate facendo tutti sti post OT :sisi:
Dovresti scriverlo in DamaRosso e capello Grosso
MA ANCHE NOH
Vabbhè, W la pheega :sisi:
http://i63.tinypic.com/35lhzjs.jpg
FAP
IOOOOOOO giocando a GTA IV sono arrivato a... ehm... spoiler :sisi:
a che punto sono della storia, metà?
3 / 4° ?
42039 / 93893284930284° ?
Errori di gioventù, dopo sono addirittura arrivato a farmi due account secondari appositamente per evitare questo effetto collaterale. E per droppare carte durante gli eventi li ho portati entrambi al livello 10 :asd:
Ad ogni modo per tornate IT, altrimenti torna dama versione nazi, ieri ho finito il primo S.T.A.L.K.E.R.
Ho installato la mod complete, che non stravolgendo le dinamiche di gioco è quella che viene generalmente consigliata a chi si avventura nella zona per la prima volta. Non ho sperimentato crash, bug, salvataggi corrotti o altri disagi del genere.
A dire il vero l'avevo iniziato diversi mesi addietro, per poi dropparlo una volta esaurito l'entusiasmo iniziale. Mi erano infatti venute a noia le quest secondarie, per differenziare le quali imho si poteva spendere molto più impegno, così come per i dialoghi. Intendiamoci, Stalker è un fps, non un rpg, però una volta che imposti un certo tipo di struttura è il caso di dargli anche una qualche profondità credo, andando oltre il trovami questo reperto, e uccidi sto tizio because reasons.
Ad ogni modo il piatto forte del titolo è palesemente l'ambientazione di gioco, la zona appunto, credo la più ostile mai vista in un vg, tra mutanti, radiazioni, anomalie e gruppi paramilitari ostili. Dal punto di vista tecnico viene resa perfettamente giustizia a quell'ambiente così apparentemente inviolato; in particolare ho apprezzato da morire la resa dei prati e dei campi aperti in generale (che la fanno da padrone per grandissima parte del gioco); buona comunque anche l'illuminazione via torcia, e quindi l'esplorazione di condotti sotterranei ed ambienti chiusi durante la notte.
Degni di nota poi la varietà e soprattutto il feeling delle armi da fuoco, nonchè l'IA dei nemici umani, che non mancheranno mai di tentare di accerchiarci.
Oro sfiorato, argento quindi @
Niente, stamattina non avevo un cazzo da fare e ho deciso di dare un'occhiata a questo forum. Mi dispiace per voi: da oggi vi toccherà sopportarmi anche qui :sisi:. Inauguriamo questa nuova esperienza con un paio di vecchi WOT sul buon Postal 2 (vecchi nel senso che sono già stati postate altrove, ma sono anche gli ultimi giochi giocati quindi scialla):
@ Bronzo a Postal 2, perché per quanto divertente alla lunga risulta davvero troppo ripetitivo. Postal 2 è un simpatico giochino che diverte parecchio se giocato senza prenderlo troppo sul serio, ma che soffre un po' il peso degli anni che ha ormai sul groppone. Non sto parlando solo di un invecchiamento rilevante del versante tecnico: quello c'è, è innegabile, in particolare la gestione dei caricamenti è talmente pesante che rischierà di fare andare anche voi patetiche creature di carne e ossa in modalità postal; visivamente però il gioco è pure carino e apprezzabile, seppur con tutti i limiti del caso. I problemi più grossi riguardano però l'equilibrio di alcune scelte di game design: alcune sono infatti un tantino antiquate e approssimative, tipo l'architettura delle missioni di gioco monotona, ripetitiva, e obsoleta pure per l'epoca; altre invece sono un po' troppo ambiziose per un titolo uscito nel 2003, tipo la gestione di alcune dinamiche di causa-effetto (leggasi, il gioco si ricorda che avete pisciato su una ciambella), simpatici dettagli che però sono solo abbozzati per ovvi motivi e che non aggiungono niente al contesto finale.
Passando a quello che funziona: Postal Dude è un figo, il doppiaggio è di pregevole fattura, la sceneggiatura è estremamente scarna ma quel poco che c'è sa far ridere adesso come allora, i talebani che improvvisano fatwa a muzzo, la vostra visione delle cesoie cambierà radicalmente.
In conclusione, un gioco divertente ma troppo eterogeneo per andare oltre al bronzo, che si apprezza più per i dettagli che per la visione finale d'insieme. Carino, soprattutto se cercate qualcosa da giocare di tanto in tanto che non necessiti di troppa concentrazione, ma comunque niente di imprescindibile.
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@ Argento a Postal 2: Paradise Lost
Più che un DLC una vera e propria espansione, Paradise Lost riprende la storia del Postal Dude subito dopo i fatti di Apocalypse Weekend. O meglio, forse non proprio subito dopo, perché a quanto pare durante la sua fuga dall'apocalisse nucleare lo sfortunato protagonista ha un incidente, sbatte la testa, finisce in coma, e magicamente le radiazioni circostanti lo mantengono in stasi per circa 11 anni. Risvegliandosi si accorgerà di non avere il fidato Champ al proprio fianco e la prima cosa che farà sarà andare a cercarlo, peccato che nel frattempo il simpatico cagnolone sia diventato un'entità demoniaca, conosciuta con il nome di El Perro Loco, che infesta il sottosuolo della nuova Paradise. Per recuperarlo, il Postal Dude dovrà avventurarsi di nuovo nei meandri di Paradise, allearsi con insospettabili e improbabili alleati, e combattere vecchi e nuovi nemici. Le premesse narrative sono folli, lo sviluppo lo è ancora di più; insomma, è il seguito di Postal 2 che tutti stavamo aspettando. Tutti.
Ma perché vi sto parlando delle premesse narrative di un titolo del genere? Non voglio mentirvi: la profondità della storia narrata è inesistente, il titolo fa ridere grazie al suo humor nero demenziale e alla follia delle sue situazioni ma non si prende sul serio neanche per un secondo. La presenza di una trama da seguire, però, risolve quello che era probabilmente uno dei più grossi problemi di Postal 2: la ripetitività. Se nel suo predecessore infatti non vi era un vero e proprio motivo per soddisfare le incessanti e sterili richieste della Stronza, in questo Paradise Lost a spingervi a salvare Champ sarà la curiosità di vedere quali assurdità travolgeranno il povero Postal Dude durante la sua impresa. E date retta a me: nelle 8 ore di gioco circa che vi ci vorranno per finire questo PL di assurdità ne vedrete tante. Nonostante la presenza di una storyline da seguire il titolo mantiene, a differenza di quanto visto in Apocalypse Weekend, una struttura vagamente free-roaming simile a quella di Postal 2, e proprio come Postal 2 vi darà la possibilità di affrontare qualsiasi situazione di gioco seminando morte e distruzione oppure in maniera completamente pacifica (sempre che ci riusciate e/o vogliate, ovviamente).
Il gameplay nudo e crudo, come potete immaginare, è quello di Postal 2, ampliato solo in parte dall'introduzione di nuove armi e nuovi oggetti che cambiano un po' le carte in tavola ma non stravolgono la formula di gioco originale. Potete ancora pisciare nelle ciambelle e il gioco continuerà a ricordarselo, non preoccupatevi.
Quanto detto per il gameplay vale in parte anche per il comparto estetico: la direzione artistica è molto diversa rispetto a quella di Postal 2, è innegabile; ma il comparto tecnico è lo stesso, e Paradise non è quella che vi ricordate ma resta comunque ben riconoscibile.
Sul comparto tecnico menzionato prima, purtroppo, tocca stendere però un velo pietoso. Posso passare sopra ai modelli obsoleti, alle luci finte, alle ombre inesistenti e alle texture stiracchiate. Posso accettarlo, non mi danno fastidio e non rendono, almeno ai miei occhi, un gioco di questo tipo meno godibile. Ma i caricamenti pesanti e continui, la mole di bug, e l'instabilità del motore che ogni tanto stuttera o addirittura crasha a muzzo sono aspetti su cui non posso assolutamente chiudere un occhio. E questo è male.
In conclusione, Apocalypse Weekend è il vero Postal 3, su questo non ci sono dubbi, ed è un gioco estremamente meritevole che corregge molti degli aspetti deboli dei suoi predecessori. L'argento finale è dovuto principalmente alla scelta estremamente pigra da parte di RWS di riutilizzare il vecchio motore grafico di Postal 2 e di pubblicarlo come un semplice DLC che a conti fatti non è. Con un comparto tecnico* decente alle spalle il voto sarebbe stato sicuramente più alto, ma non sempre si può avere tutto dalla vita. In ogni caso, se siete dei fan di Postal 2 giocatelo perché lo ADORERETE. Oppure no, ma in quel caso fotteuncazzo: I REGRET NOTHING.
*Attenzione: tecnico, non necessariamente estetico.
Io ho quasi finito Dark Messiah...potrei andare per il blu...e non trollo stavolta...
Ben ritrovati!
Allora... vediamo se ho capito bene come funziona questo topic:
@Argento - Assassin's Creed Syndicate
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Era da Black Flag che non toccavo un gioco di un assassino e devo dire che la mia paura di abbandonare la nave per tornare in una sola città è stata comunque ripagata dalla magnifica londra vittoriana. si, magari mi aspettavo un po' più di grigiume e nebbia, però il gioco ha puntato su una palette ricca e colorata, lo posso accettare. di sicuro la notte è il momento in cui Londra si esprime al meglio, le atmosfere Dickensiane ci sono tutte.
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Il gameplay è il solito, il gioco si lascia giocare ed ho apprezzato il rampino come new entry anche se come al solito tutti i gadget dei protagonisti sono troppo sgravi ed il gioco è facilissimo, a questo giro pure gli obiettivi secondari per la sincronia perfetta sono MOLTO facili. Nei giochi vecchi me li ricordavo più complessi. Lo stealth dal IV è migliorato parecchio e mi sono divertito molto in queste fasi.
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La vera mancanza di questo gioco e l'epicità degli avvenimenti, tutto va avanti senza colpi di scena o eventi particolari quindi la storia è la cosa che mi è piaciuta di meno.
Il cattivo però ha carisma. mi è piaciuto.
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Consigliato per gli acquisti? Ni, se vi piace la serie vi piacerà anche questo, se non vi piace, non sarà certo Syndicate a farvi cambiare idea.
Visto che hai esordito con Assassin's Creed direi che lo capirai presto. :sisi:
Meanwhile
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La recensione va bene, il gioco scelto no :asd:
Non ho ancora letto la recensione di Alien di Dyni :rotfl2:
:bua: ho giocato a quello. so di essere uno dei pochi estimatori della serie online.
Di che gioco parlate?
Ho giocato a Dr. Langeskov, The Tiger and The Terribly Cursed Emerald: A Whirlwind Heist. Medaglia: @
È un walking simulator, tra l'altro sviluppato da uno dei creatori di The Stanley Parable e devo dire che si vede. I temi sono diversi, però l'impostazione del gioco è simile, anche se questo è più lineare.
Non ha tanto senso parlare della trama perchè dura veramente 20 minuti, quindi fate prima a giocarlo :asd: Dico solo che fa abbastanza ridere. C'è una scena in particolare che è fantastica, le altre sono simpatiche, anche se a volte sembra che ci provano un po' troppo a farti ridere.
Quindi alla fine 20 minuti, è gratis, è divertente, non vedo perchè non dargli una chance.
Giocato qualche giorno fa DISTRAINT.
È un horror psicologico a scorrimento 2D il cui punto di forza è rappresentato non dal gameplay ma dall'ambientazione, dalla trama, e da quel che vuole raccontare.
In un involucro che lo rende simile ad una rudimentale avventura grafica in semplice pixelart, vengono infatti trasportati con successo messaggi importanti. La sensazione di psicosi del protagonista è effettivamente resa bene, nonostante i semplici mezzi, e se da un lato si avvertono i brividi lungo la schiena, la lacrimuccia è pronta a prendere il sopravvento.
Distrain dura poco, sulle 3 ore per vedere tutto senza necessitare di ulteriori partite, ma è un gioco che può emozionare. @
Comunque dopo 60 ore suonate, Dark Souls è sulla via dell'oro. Sapevatelo.
Assassin's Creed China
Sono in difficoltà, direi argento, nel complesso.
Il gioco è piacevole ma gli manca un pò di anima e diventa anche abbastanza ripetitivo. Non saprei se per fortuna dura poco, perchè un gioco alla fin fine si paga (io lo ebbi gratis nel season pass di Unity, ma per AC India sarà ben altra storia).
Graficamente è molto carino, anche se non fa gridare al miracolo (oramai siamo abituati a vedere certe cose) ed è carino l'effetto di passaggio tra diversi livelli in profondità (ad esempio, passo sul palazzo che si staglia sullo sfondo attraversando un ponte che "entra" in profondità nel monitor) e alcune rotazioni dello scenario (girare attorno un angolo e lo fa tutta la prospettiva, un pò come in Fez, anche se la cosa è rara).
Il gioco è in pratica diviso in due tipologie di livelli:
-farsi strada verso l'obiettivo principale nel contempo cercando di portare a termine qualche missione secondaria (alla Mark of the Ninja)
-fuggire lungo lo scenario verso l'uscita (corsa a tempo, prima che qualche evento ti raggiunga, tipo le fiamme, barili rotolanti, scenario che si distrugge ecc...)
Come nei giochi della saga principale è possibile arrivare a punti di sincronizzazione e osservare la mappa per cercare i punti sensibili.
Detta mappa è fatta con il culo di un babbuino (il culo più deforme al mondo che madre natura potesse inventarsi, e che rimane la dimostrazione scientifica che Dio non può esistere): zoomata al 600%, per cui in pratica vedi solo dove stai tu e devi scrollare per 5 minuti (tempo effettivo di orologio atomico) per capire pure che forma ha il livello.
Il gioco è anche molto facile in relazione al comportamento stealth verso i nemici (affrontarli ad armi bianche significa spesso morte, quindi è davvero sconsigliabile): ci sono molte situazioni in cui in effetti sembra complicato passare senza farsi notare, ma alla fine scoprivo che si poteva fare in due modi:
-uscivi veloce e ammazzavi ad uno a uno i nemici (si allertavano, ti seguivano, poi ritornavano a fare quello che facevano, e tu ritornavi allo schema con un nemico in meno. Ripetere fino a passare)
-ti facevi scoprire comunque, e ti nascondevi dietro un angolo (i nemici sono tonti e ti passano accanto senza chiedersi cosa ci sia nello scantinato quando 2 secondi prima ti ci hanno visto scendere): nel contempo approfittavi dei loro spostamenti per infilarti negli spazi e passare.
Ora, non so bene come definire uno stealth, ma di certo mi pare strano quando comunque i nemici ti vedono lo stesso e si allertano...
Alla fine comunque è abbastanza divertente, puzza di basso budget lontano un miglio e ha comunque anche un bel pò da leggere.
Cercare di finire tutti gli obiettivi mi è parso anche divertente, ma io mi sono scazzato e mi sono visto il gioco fino al finale.
Il 3 è un copia incolla del 2, grande delusione per me.
Nel 2 Patty è sensuale, nel 3 può lavorare in un circo
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io lo faccio :look:giocato anch'io, ho testato la traduzione passatami da Fixx, il gioco lo possedevo già di mio da un po' di tempo; c'è solo un livello che è un po' labirintico e richiede un po' di tempo per raccapezzarcisi, per il resto è piuttosto lineare ma gradevole, la storia è interessante e ha anche un discreto lato "horror". come già scritto da chi mi ha preceduto dura poco perciò se avete modo di recuperarlo dategli un'occasione, se la merita.
Everlasting Summer/Frosty Kiss: visual novel di matrice russa, entrambe gratuite su Steam; laddove la seconda avventura (Frosty Kiss) è poco più che un capitolino bonus, diciamo uno "speciale natalizio", la prima è una visual novel vera e propria discretamente articolata (6 ore per portare a termine una storyline per intero), con diversi finali e dei fondali bellissimi a cui si accompagnano dei personaggi disegnati in maniera un po' altalenante. Attualmente non ho ancora finito di sbloccare tutti i finali ma ho fatto una run completa e sbloccato un altro paio di finali e posso già dire con certezza che si tratta di una produzione sorprendentemente buona, specie per essere un prodotto assolutamente gratuito. I personaggi hanno una caratterizzazione un po' stereotipata ma il background "russo" dona all'avventura un minimo di varietà rispetto alle solito produzioni giapponesi.
Se vi piace il genere dateci un'occhiata.
Finito dark messiah, confermo il blu...
Iniziato hard reset, per ora giocabile ma niente di che...
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