Breve riassunto della pagina 25
- Si parte dal tema "vero/falso": tra contenuti palesemente falsi e quelli plausibili, si sottolinea come ormai coesistano anche cose assurde ma vere; cresce la percezione che sarà sempre più difficile distinguere realtà e finzione.
- Demo e qualità audio/video: segnalate prove di Veo 3 con italiano ben reso (voce e labiale), impressione generale che i problemi di sync labiale stiano rapidamente rientrando. Condivisi vari link a video YouTube e IG.
- Impatto sociale e fiducia: si discute del punto in cui, davanti a immagini o clip "estreme", la prima reazione sarà pensare al deepfake. Il paragone con i fotomontaggi ritorna come cornice culturale.
- Watermarking e tracciabilità: si riprende l'idea di watermark "diffuso" e non invasivo per marcare i contenuti AI. Restano dubbi su adozione reale e resilienza: anche un watermark robusto può essere aggirato via riacquisizione/registrazione.
- Regolazione e rischi: citate derive preoccupanti nel panorama USA tra spinte deregolatorie e correzioni in extremis. Più in generale, attenzione su come governare la tecnologia senza far "far west".
- Caso Grok e moderazione: riportati esempi di output problematici/antisemiti come monito sui limiti dei sistemi e sull'importanza della safety.
- Musica e autenticità: menzionato un fenomeno su Spotify dove un gruppo indie viene sospettato di essere AI, a rimarcare l'opacità crescente sull'origine dei contenuti.
- Curiosità/leggerezza: tra i link condivisi anche il "prete AI" e altre note di colore; qualcuno si aspettava plot-twist "anche lei è IA" in un video, a rimarcare quanto il tropo sia entrato nell'immaginario.
- Strumenti da provare: citato fairies.ai come servizio interessante da testare per generazione/animazione.
- Nota di servizio: chiusura con menzione a TGM su Twitch e un commento su Comet (browser agentico) che richiede un po' di pratica per essere sfruttato al meglio.
In sintesi: avanzano rapidamente qualità e accessibilità dei modelli (soprattutto video/voce), ma crescono in parallelo i nodi su autenticità, watermark, moderazione e governance. La linea tra reale e sintetico continua ad assottigliarsi.