
Originariamente Scritto da
Milton
Mah, la mia impressione (forse sbagliata) è che cambiamenti paradigmatici come quelli del passato (macchina a vapore etc.) procedevano a un ritmo molto più lento e potevano essere ammortizzati in modo relativamente più indolore. Se ci pensi, la diffusione massiccia della IA è avvenuta in poco più di due anni e ha già trasformato o distrutto interi settori lavorativi (vedi il settore della traduzione). Oltretutto l'argomento secondo cui "non c'è da preoccuparsi, nuovi lavori sostituiranno quelli vecchi" mi sembra molto ottimistico, anche perché spesso c'è un mismatch enorme tra "vecchi" lavoratori e nuove competenze... Insomma, non ho un buon presentimento sull'andazzo del mondo del lavoro (ma direi del mondo in genere) nel futuro molto prossimo
