The Witcher 3 + HOS e B&W

[PCMaster]

Mah, io sapevo che ovviamente avevano acquistato i diritti ma per una tantum e che l'unica collaborazione che hanno richiesto è qualche domanda su qualche luogo e poco più.

[Galf]

Mah, io sapevo che ovviamente avevano acquistato i diritti ma per una tantum e che l'unica collaborazione che hanno richiesto è qualche domanda su qualche luogo e poco più.

Boh in effetti io non sono neanche sicurissimo, ma comunque, sapko rosica troppo, in particolare perchè alla cdpr scrivono meglio di lui, poco da dire... se poi alla CDPR son stati stronzi con lui, ok ha ragione di rosicare.

[Lord Brunitius]

Non sono stati stronzi, ha sempre detto che li ha trovati gentilissimi ma a lui non fregava niente di ciò che volevano fare.

I diritti sono appartengono alla CDP e a Sapkowski.

[Galf]

Non sono stati stronzi, ha sempre detto che li ha trovati gentilissimi ma a lui non fregava niente di ciò che volevano fare.

sì il fatto è che googlando le fonti al riguardo sono sempre vaghe, mi piacerebbe un articolo ufficiale CDPR a parte qualche intervista ogni tanto di Sapko.

[Lord Brunitius]

sì il fatto è che googlando le fonti al riguardo sono sempre vaghe, mi piacerebbe un articolo ufficiale CDPR a parte qualche intervista ogni tanto di Sapko.

Non credo si sbilancerebbero a tal punto da risultare infastiditi da sapkowski. Potrebbe essere interessante sentire qualcosa da Baginski, ma credo che pure a lui Sapkowski sia indifferente.

[Maybeshewill]

Indifferente
Ti è chiaro che senza Sapkowski the witcher non esiste?

[Lord Brunitius]

Indifferente
Ti è chiaro che senza Sapkowski the witcher non esiste?

Quindi?

Nelle poche interviste baginski non si è mai sbilanciato su nulla, ha sempre tenuto un tono super neutrale, su tutto.

[Lars_Rosenberg]

Indifferente
Ti è chiaro che senza Sapkowski the witcher non esiste?

Potevano creare un mondo simile e un personaggio simile con il minimo dei cambiamenti per non incorrere in cause legali.
The Witcher ha avuto successo perché era un gran gioco, i libri al di fuori della Polonia non li conosceva nessuno, quindi non credo che abbiano avuto particolare influenza sul successo mondiale del gioco.
Sapkowski imho si rende un po' ridicolo con queste dichiarazioni rancorose.
Inoltre è poco furbo perché invece di sfruttare l'onda del successo del gioco per farsi pubblicità (se avesse accettato di collaborare direttamente, magari adesso il gioco si chiamerebbe Sapkowski's The Witcher, come faceva Tom Clancy) sta nel suo angolino a rosikare.
È incapace di riconoscere che qualcun'altro possa sfruttare le sue idee per creare un prodotto al pari (anzi, in questo caso superiore) al suo e mi sembra un po' un comportamento da bambino.
L'unica cosa su cui ha ragione è che molta gente può essere portata a pensare che i libri siano tratti dai videogiochi e non viceversa, ma penso che sia prima di tutto colpa sua se questo avviene, per il motivo che dicevo in precedenza. Non è in grado di sfruttare il successo del suo "brand", quindi dovrebbe prendersela con sé stesso e non con gli altri.

[PCMaster]

Si, ma la lore da cui partire non l'hanno scelta tanto per ma perché la saga era comunque famosissima in patria ed in tutta l'Europa dell'Est (Russia in primis, ma aveva già riscosso un certo successo anche in Francia, infatti in europa dell'est, soprattutto per il primo, hano fatto collector's speciali), cosa che gli permise di avere una grossa base di fan da cui partire, infatti il primo fu comunque un progetto a basso budget.


edit: ma che io sappia non gli hanno mai proposto di collaborare (ma sicuramente avrebbe rifutato perché dopo la pessima esperienza con la serie tv/film), anche perchè non so che apporto avrebbe potuto dare un videogioco.


edit 2: per farsi un'idea di quanto abbia venduto solo in Polonia e zone limitrofe (pag. 4-5) link

[Kallor]

Ma di cosa che se non era per i videogiochi e telefilm stava con le pezze al culo

un po' c'è da capirlo poverino, in pratica gli hanno rubato il personaggio e il mondo, è chiaro che il buon 90% dei fruitori del witcher di CDPR non ha mai aperto un libro di Sapkowski, fondamentalmente è come se glielo avessero rubato, di fatto invece lui prende dei bei soldi. Ma sono soldi che prende come se fosse nessuno perché pochi si ricordano (o addirittura sanno) che quella è opera del suo cervello.
Poi il fatto che i libri siano tutto tranne che un classico fantasy che piace a tutti (cosa che invece la saga di TW è) non gioca a suo favore in questa "guerra"

Le parti in grassetto

Poi è ovvio che qualcosa (o molto più di qualcosa) ci ha ricavato.

[Para Noir]

Boh non mi sembra che la storia dei romanzi sia COSÌ importante ai fini del gioco, i cdpr hanno inserito qualche richiamo qua e là ma hanno creato una storia nuova. Sarebbe stato un gioco grandioso anche con un altro personaggio pseudomedioevale al suo posto

[Robbie]

Potevano creare un mondo simile e un personaggio simile con il minimo dei cambiamenti per non incorrere in cause legali.
The Witcher ha avuto successo perché era un gran gioco, i libri al di fuori della Polonia non li conosceva nessuno, quindi non credo che abbiano avuto particolare influenza sul successo mondiale del gioco.
Sapkowski imho si rende un po' ridicolo con queste dichiarazioni rancorose.
Inoltre è poco furbo perché invece di sfruttare l'onda del successo del gioco per farsi pubblicità (se avesse accettato di collaborare direttamente, magari adesso il gioco si chiamerebbe Sapkowski's The Witcher, come faceva Tom Clancy) sta nel suo angolino a rosikare.
È incapace di riconoscere che qualcun'altro possa sfruttare le sue idee per creare un prodotto al pari (anzi, in questo caso superiore) al suo e mi sembra un po' un comportamento da bambino.
L'unica cosa su cui ha ragione è che molta gente può essere portata a pensare che i libri siano tratti dai videogiochi e non viceversa, ma penso che sia prima di tutto colpa sua se questo avviene, per il motivo che dicevo in precedenza. Non è in grado di sfruttare il successo del suo "brand", quindi dovrebbe prendersela con sé stesso e non con gli altri.

hai centrato il punto

- - - Aggiornato - - -

Sarebbe stato un gioco grandioso anche con un altro personaggio pseudomedioevale al suo posto

no aspetta un momento, il personaggio è tutto, se cambi personaggio devi cambiare mondo e allora sarebbe stato un Dragon Age 3 fatto meglio
Quello che funziona nel mondo di TW è proprio Geralt con le sue storie/relazioni, e tutti gli altri personaggi, e quelli sono di Sapkoswki, poco importa se la storia dei giochi è originale e frutto di altre persone. Voglio dire, non è difficile creare delle storie se parti da una base così ricca, non lo sappiamo se dovendo creare un mondo da zero i CDPR sarebbero riusciti a portarci un gioco così, magari avrebbero creato la solita routine di quest noiose e tutte uguali.
Lo scopriremo nel 2018 con Cyperpunk

[Lord Brunitius]

Potevano creare un mondo simile e un personaggio simile con il minimo dei cambiamenti per non incorrere in cause legali.
The Witcher ha avuto successo perché era un gran gioco, i libri al di fuori della Polonia non li conosceva nessuno, quindi non credo che abbiano avuto particolare influenza sul successo mondiale del gioco.
Sapkowski imho si rende un po' ridicolo con queste dichiarazioni rancorose.
Inoltre è poco furbo perché invece di sfruttare l'onda del successo del gioco per farsi pubblicità (se avesse accettato di collaborare direttamente, magari adesso il gioco si chiamerebbe Sapkowski's The Witcher, come faceva Tom Clancy) sta nel suo angolino a rosikare.
È incapace di riconoscere che qualcun'altro possa sfruttare le sue idee per creare un prodotto al pari (anzi, in questo caso superiore) al suo e mi sembra un po' un comportamento da bambino.
L'unica cosa su cui ha ragione è che molta gente può essere portata a pensare che i libri siano tratti dai videogiochi e non viceversa, ma penso che sia prima di tutto colpa sua se questo avviene, per il motivo che dicevo in precedenza. Non è in grado di sfruttare il successo del suo "brand", quindi dovrebbe prendersela con sé stesso e non con gli altri.

Straquoto

Fondamentalmente Sapkowski non riesce a vedere ad un palmo dal naso, e si trincerà dietro una sorta di elitarietà che gli fa più male che bene.
Insomma, è il classico vecchio brontolone che ai suoi tempi era meglio e i giovani perdono il tempo in cazzate. (però ehy, lui lo fa per la gloria, gli altri per fare soldi, ok)

[Galf]

state un po' esagerando, ho rigiocato il terzo gioco dopo aver letto i libri e l'esperienza è completamente diversa

[Lord Brunitius]

state un po' esagerando, ho rigiocato il terzo gioco dopo aver letto i libri e l'esperienza è completamente diversa

Non capisco cosa intendi.

[Zhuge]

anche molte missioni del primo wiccio sono ricalcate dai libri

[Galf]

Non capisco cosa intendi.

Fa costantemente riferimento ai libri e personaggi come Ciri e Yennefer (e la Wild Hunt) senza i libri non significano niente, ed anche la relazione con Triss non ha molto significato finchè non capisci come era prima dell'amnesia... ha tutto un altro sapore.

[Lord Brunitius]

Fa costantemente riferimento ai libri e personaggi come Ciri e Yennefer (e la Wild Hunt) senza i libri non significano niente, ed anche la relazione con Triss non ha molto significato finchè non capisci come era prima dell'amnesia... ha tutto un altro sapore.

Hai scoperto l'acqua calda tipo.

Ma non è quello di cui stiamo discutendo, parlo per me. A me fa incazzare l'atteggiamento spocchioso che ha sapkwoski nei confronti di chi scrive videogiochi, poi mi piacciono sia i libri che i giochi. Sulla bontà delle sue opere non discuto.

anche molte missioni del primo wiccio sono ricalcate dai libri

Si, ci sono una miriade di personaggi minori presi dai libri. E riferimenti.

[Galf]

Hai scoperto l'acqua calda tipo.

Ma non è quello di cui stiamo discutendo, parlo per me.

E allora perchè me lo chiedi se la risposta è "lo sapevo"?

[Zhuge]

il buon Sapkò soffrirà un po' il successo di CDP; come dargli torto, l'idea è tua, ma è sbocciata con più successo in altre mani, è logico che un po' di invidia ti viene