Stavo per postare "ma chi è il folle che si guarda sta roba", poi ho visto la risposta di Absint![]()
è anche divertente come recensisce le cose, però trovo che non abbiano ritmo le sue dissertazioni, c'è tanto di inutile. Ma ormai è parte del personaggio, non può che continuare così
Te lo guardi solo se ti piace lo stile, il tono, le digressioni, l'ironia, etc (oltre a come affronta le tematiche centrali ovviamente)
Se ti piace tutto cio', diventa una cosa davvero goduriosa e divertente e interessante.
Altrimenti, chiaro, non te le spari ore di contenuto suo, del resto e' sempre cosi' con tutto.
La sua recensione di The Last of Us 1 per esempio e' una delle cose migliori sul tema che ho mai visto.
Ma ripeto, questione di gusti e di voglia di approfondire (mi guardo anche i video di Noah Caldwell Gervais che durano un botto e sono super interessanti).
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Non sono "recensioni" nel senso di "me lo gioco sto gioco o no?". Sono analisi da vedersi successivamente all'aver giocato un titolo (o perche' sai che non lo giocherai, tipo Tokimeki Memorial, ma ti piace come ne parla e tutto quello che ho detto sopra) .
Per quelle, consiglio il canale ACG.
Anche se poi, fondamentalmente, io so gia' cosa intendo giocare/provare, e non lo decido in base alle recensioni quasi mai, le recensioni sono un di piu', le considero alla stregua di un post da forum.
Podcast, ted talk, libri su libri sui piu' svariati argomenti. 20 dopo l'adolescenza di questo forum, e' incredibile pensare di trascorrere ore a guardare gente che PARLA DI VIDEOGIOCHI. Come cazzo siete passati da tre pagine di recensione, dove bastavano 5 minuti di trono, ad avere ORE
ORE
ORE
da regalare a dei mentecatti?
A cosa cazzo sono serviti gli ultimi 20 anni? E' inconcepibile.
Vabbè, ma che vuol dire. E' un ragionamento un po' del cazzo scusa. I videogiochi si sono evoluti dai tempi di pacman e pong. Sono prodotti sempre più complessi e non solo lato tecnico e contenuti ma anche per le tematiche che possono trattare. Sono il media che ha avuto la crescita più rapida e sono un'industria di primo piano, nonche opere creative e a volte vera e propria forma d'arte. Come c'è chi parla per ore e scrive saggi e tomi su cinema, pittura e letteratura all'alba del 2021 ci sta tutta che qualcuno lo faccia anche per i videogiochi, che non sono più i "giochini" di una volta.
Poi se vuoi: seguire la cosa bon, se nò ne fai a meno. 10 ore sono sicuramente molte, ma ha avuto il buon senso di spezzare i video per argomenti. Dipende anche dal tipo di prodotto: di certo non fai 10 ore di video analizzando un Fifa o un Assassin's Creed.
Il tutto senza entrare nel merito del contenuto di quelle 10 ore. Magari è come Sabaku che per dire che deve andare in bagno ci mette 20 minuti e se l'è già fatta addosso alla fine, ma come cosa in sè ci puo' stare eccome un'analisi del genere.
Se il tuo mestiere è fare i videogame, lo puoi far passare come formazione professionale![]()
Non ho bisogno che altra gente capisca/condivida/approvi quello che faccio e come passo il mio tempo![]()
Chissa' che fa di cosi' bello e sensato Rikkomba col suo tempo , tra l'altro![]()
Video del genere sono anche l'unico modo di guardarli. C'è da dire che non c'è molto video da vedere, per cui si può benissimo ascoltarlo tipo podcast alla guida se interessa l'argomento. A me piacevano le cose che faceva su kotaku, erano interessanti, però da quando si è licenziato ha fatto robe super lente, anche il parlare è molto rallentato rispetto a kotaku e trovo tutto ormai ridicolo.
Comunque mi pare di capire che stavolta data la lunghezza abbia diviso il tutto in 5 aspetti del gioco, uno può selezionare quello che gli interessa e scartare il resto. Ad esempio nel primo video successivo all'introduzione parla per un'ora di Keanu reeves, nell'altro per un'ora della grafica e via così.
Non dovete guardarli per forza eh...