Lushfoil Photography Sim – Recensione

PC PS4 PS5 Xbox One Xbox Series X

In una finestra così delicata dove sembra essere diventato necessario sapere il numero effettivo di sviluppatori dietro un videogioco, con Lushfoil Photography Sim tagliamo subito la testa al toro: lo sviluppatore è solo uno, Matt Newell, e questo gioco è la testimonianza di una sua passione.

Sviluppatore / Publisher: Matt Newell / Annapurna Interactive Prezzo: 13,99€ Localizzazione: Testi Multiplayer: Offline PEGI: 10+ Disponibile Su: PC (Steam), PlayStation 5, Xbox Series X/S Data di lancio: 15 aprile 2025

C’è un Sim nel titolo, ma l’approccio migliore per capire le finalità di questo gioco particolare è quello dell’esperienza. Lushfoil Photography Sim ha un concept ludico decisamente semplice: una serie di ambientazioni catturate da molteplici parti del globo terrestre da attraversare come fossero zone da walking simulator e una reflex in nostro possesso con cui fotografare la bellezza della natura circostante.

I MONDI DI LUSHFOIL PHOTOGRAPHY SIM

Ci saranno dei taciti obiettivi da portare a termine, ma basta pochissimo per capire la finalità del gioco di Matt Newell che si concentra tutto in un’esperienza zen dedita all’esplorazione e alla conoscenza tecnica della nostra macchina fotografica. Dall’Italia, passando per il Giappone, toccando anche le calde e accoglienti sponde dell’Australia. La scelta dei luoghi non è casuale, andando a presentare ambientazioni prive della contaminazione umana – fatta eccezione di qualche struttura e opera specifica – lasciandoci in un vero e proprio contatto con la natura digitale dell’opera, il tutto condito da una selezione musicale che abbraccia un rilassamento sensoriale di buon livello.

Lushfoil Photography Sim

Quando si prende mano con il fuoco manuale, sono possibili queste robine qui

Avrete già capito da queste poche parole la natura del gioco: niente alieni da sconfiggere, draghi da abbattere o pittrici malvagie con il pennello magico. Siamo solo noi, con la nostra voglia di fotografare scorci naturali di sfrontata bellezza e nulla più.

L’AVVENTURA O LA TECNICA

Non è un semplice giro in un parco, o almeno il biglietto di entrata per Lushfoil Photography Sim regala oltre a queste attrazioni principali, due gustosi extra, abbinamento interessante per giustificare un altro paio di ore di gioco.

quando si hanno più soggetti a distanza notevole, ecco che il fuoco manuale funziona alla grande

In prima battuta, conoscere il tuo nemico è importante, ma lo è di più conoscere la propria di arma. Avete mai usato una reflex? Vi siete mai fermati a smanettare tra tutte le impostazioni tecniche? Se la risposta è sì, complimenti, potrete saltare il tutorial tecnico senza problemi, altrimenti è necessario capire i fondamenti del fotografo. Messa a fuoco, gestione del flash, zoom manuale o automatico, landscape o ritratto. Questi e altri feticci tecnici regalano giustizia a quello che è un pieno simulatore della professione di fotografo che si indirizza su lidi professionali. O almeno, quando si hanno più soggetti a distanza notevole, ecco che il fuoco manuale funziona alla grande e allora un pizzico di soddisfazione c’è.

Lushfoil Photography Sim

Alcuni dettagli sono davvero impressionanti, ma anche ben inseriti

Il secondo extra riguarda una tacita costruzione di obiettivi sul cosa fotografare, quasi fosse una sorta di progressione del livello. La memoria interna della macchina fotografica è idealmente infinita e lo stesso scatto verrà automaticamente salvato in una cartella del PC al massimo della risoluzione, ma se gradite la sfida, troverete spesso delle bacheche replicare alcuni scatti particolari. Non dovrete fare altro che seguire i diversi percorsi e trovare i punti migliori dove replicare quelle fotografie.

in un’ottica decisamente particolare, Lushfoil Photography Sim è un inno all’esperienza zen richiamando sessioni di gioco decisamente rilassanti

L’esplorazione non sarà vana, regalando ricompense utili alla fruizione del pacchetto ludico, come dei collezionabili necessari per sbloccare le altre aree da fotografare, ma anche altri modelli di macchina fotografica, come quelle più vecchie con filtri estetici da primi anni ’90 che restituiranno un sapore decisamente vintage allo scatto.

UN GUSTO TUTTO PERSONALE

occhio a confondere questo titolo con l’attività di fotografo virtuale. Sono due cose differenti

Al netto di quanto scritto fino a questo momento Lushfoil Photography Sim potrebbe non essere una pietanza gradita ai più. Anche se per diversi anni mi sono sbizzarrito con la fotografia virtuale nei videogiochi (ma noi abbiamo Daniele Dolce che è un drago in questa attività), qui non si toccano mai quelle vette o vene artistiche, lasciandoci invece coccolare dagli scorci che questa natura digitale regala, chiedendoci di trovare la miglior inquadratura per giustificare lo scatto. Un gioco per chi ha un cuore, come per chi non lo ha, ma realizzato con una missione tra il chill e lo zen che mi ha decisamente rapito in più di un’occasione.

Lushfoil Photography Sim

Le cose calde dell’Australia regalano momenti davvero degni di una foto

C’è questo senso di appartenenza nell’essere immerso in una natura incontaminata e rubare degli scatti. Le fotografie imprimono e regalano memoria. Lushfoil Photography Sim, anche se per poco, riesce a restituire questa intima sensazione quando apriamo l’album per scorrere le foto ed è la miglior lode che si possa fare al lavoro di Matt Newell.

In Breve: Lushfoil Photography Sim è un titolo apertamente sperimentale che si lascia ben giocare da chi ha voglia di lasciarsi andare ad un’esperienza zen e immersa nella dimensione fotografica. Un gioco fatto da un appassionato di nicchia, per la nicchia. Se armati di piena consapevolezza, può essere uno strumento utile per evadere in luoghi immaginifici da fotografare con grande stile. I contenuti ci sono, ma tutti che gravitano attorno la finalità dell’obiettivo e della miglior fotografia. La presenza delle altre camere è un contentino relativo: le migliori elaborazioni (estetiche come tecniche) le farete sempre con la reflex di partenza.

Piattaforma di Prova: PC
Configurazione di Prova: Intel Core i7, 16GB RAM, GeForce GTX1650 Ti, HDD / Steam Deck
Com’è, Come Gira: Non è un gioco che richiede molta potenza di calcolo. È tutta una questione di grafica ben realizzata ed eseguita. Anche su Steam Deck, sacrificando un po’ le ambientazioni, ci si può divertire.

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Pro

  • Decisamente zen e rilassante nell'approccio / Ottima selezione musicale / I luoghi sono ben realizzati

Contro

  • Non si può accedere subito a tutte le aree / Longevità limitata
7.5

Buono

Tra un tunnel carpale e l'altro, amo Dwayne "The Rock" Johnson, Independence Day, Destiny e il DC Extended Universe, tutti buoni motivi per farmi odiare.

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