Sin dal lancio del primo Total War: Warhammer abbiamo atteso questo momento. Abbiamo bramato il fatidico giorno in cui saremmo stati in grado di muovere guerra in tutto il mondo di Warhammer con ogni fazione del gioco da tavolo. Quel giorno è finalmente giunto ora che Imperi Immortali è tra noi. Premessa necessaria: Creative Assembly ha pubblicato questo aggiornamento gratuito in beta. Al primo avvio di una nuova campagna veniamo accolti da un messaggio che ci dice proprio questo: Imperi Immortali (o Immortal Empires, che dir si voglia) è una modalità in divenire, pertanto bisogna mettere in conto la possibilità – direi anche la certezza – di imbattersi in bug più o meno gravi e qualche crash.
Ed effettivamente così è stato durante la mia lunga prova. Ho sperimentato sulla mia pelle varie chiusure improvvise di Total War: Warhammer 3, tutte occorse nel passaggio tra un turno e l’altro. Per fortuna il gioco salva in automatico appena si clicca sul pulsante della clessidra per passare la mano, pertanto questi crash si sono rivelati solo dei piccoli inconvenienti che mi hanno fatto perdere un po’ di tempo, considerando anche che i caricamenti ci mettono un bel po’ a carburare (ma ci arrivo tra un attimo).
IMPERI IMMORTALI SU VASTA SCALA
Cos’è Imperi Immortali? Per farla breve in caso non siate informati, questa modalità permette ai possessori di tutti e tre i Total War: Warhammer di affrontare una nuova campagna su una mappa davvero enorme con più di 500 territori da conquistare. La campagna supporta tutte le fazioni presenti nei tre titoli e relative espansioni, ma per utilizzarle bisogna ovviamente aver comprato quei titoli ed eventuali DLC. Ciò significa che nulla vi vieta di iniziare una partita con gli Elfi Silvani, per esempio, a patto di aver acquistato in precedenza sia il primo Total War: Warhammer che il DLC Realm of the Wood Elves. I possessori del solo Warhammer 3 possono comunque accedere alla nuova campagna, ma potranno usare solamente le fazioni incluse nell’ultimo videogioco della serie.
In sostanza è ciò che qualsiasi appassionato di Warhammer stava aspettando con trepidazione fin dall’annuncio della trilogia. Poter usare la propria fazione preferita per provare a conquistare il mondo è una sensazione stupenda, anche se va detto che bisogna mettere in conto un bel po’ di ore per portare a termine una campagna. E ciò non dipende solo dall’enorme mappa e dagli obiettivi di gioco.
bisogna mettere in conto un bel po’ di ore per portare a termine una campagna
I CAMPIONI DEL CAOS
Approfittando dell’uscita di Imperi Immortali, Creative Assembly ha pubblicato anche un secondo DLC, questa volta a pagamento, denominato “Champions of Chaos”. Questo introduce ben quattro lord leggendari aggiuntivi che possono essere impiegati sia nella campagna del gioco principale che in Immortal Empires, ognuno di essi allineato a una diversa divinità caotica.
Inaspettatamente questi personaggi non sono stati inclusi all’interno delle rispettive fazioni demoniache, bensì si trovano in quella caotica generica. Per dire, se prima di iniziare una campagna selezioniamo le forze di Khorne, all’interno di quella categoria non troveremo Valkia la Sanguinaria, il nuovo lord leggendario devoto al dio del sangue. Invece, sia Valkia che gli altri tre lord sono andati a finire tra i Guerrieri del Caos. Cambia poco, in realtà, ma non si comprende la ratio di questa decisione, se non che i quattro lord inediti possono arruolare più unità mortali rispetto alle controparti demoniache.
questi personaggi non sono stati inclusi all’interno delle rispettive fazioni demoniache