Street Power Football – Recensione

PC PS4 Switch Xbox One

La totale assenza di un senso di progressione rende vana la possibilità di affezionarsi al titolo e giocarlci per più di una manciata di ore

Piccola nota finale sulla modalità di tiro in porta: a meno che non premiate il tasto sbagliato, sarà praticamente impossibile mancare la porta. Mi ero messo perfino a tentare tiri in curva, trovandomi lontanissimo dalla porta, ma la palla entrava sempre nello specchio della piccola porticina. Dopo vari tentativi ho potuto constatare l’amara verità: in qualunque punto del campo vi troviate, ogni tiro adeguatamente caricato andrà sempre in porta. Sempre.

PANCHINA LUNGA

Gran parte della delusione deriva dall’inspiegabile modalità Diventa il Re che, come già sospettato durante la prova in sede di anteprima, non è una vera e propria modalità di scalata, bensì una sorta di grande playlist dove fare in sequenza diverse partite divise fra le varie modalità di gioco (subendoci nuovamente, per ognuna, un tediosissimo tutorial). Non c’è dunque una vera e propria sezione dove poter creare un nostro personaggio e seguirlo nella diretta evoluzione delle sfide.

Gli intermezzi con gli atleti professionisti spezzano troppo spesso il ritmo di gioco.

La personalizzazione passa nel roster di campioni di Street Football, a cui potremo comprare – tramite valuta ingame ottenibile vincendo alcune sfide – vestiario, gadget e feticci vari. C’è anche una componente online che non è concretamente così: si può giocare online come in locale con qualche amico, ma manca totalmente una funzionalità di matchmaking utile ad abbinarci a giocatori interessati a sfidare sul campo altri contendenti.

Buona la colonna sonora, così come la possibilità di personalizzare gli atleti. Ma è troppo poco

Street Power Football, al netto di qualche buon punto come ad esempio l’ottima selezione musicale o una resa estetica abbastanza accattivante, è un titolo che difficilmente si riesce a inquadrare. A inizio testo citavo l’esperienza da cabinato, e arrivato sin qui l’idea rimane tale. La povertà di contenuti, annessa a diversi problemi di gameplay, restituisce una sensazione assai deludente. Si avvia il gioco per giocare qualche modalità, qualche partitella veloce, ma la mancanza di una struttura di progressione rende le sfide portate a termine estremamente vane. La sensazione è quella di un titolo uscito – forse – fuori tempo massimo, anacronistico e fin troppo povero per saziare l’appetito del videogiocatore casual; l’eccessivo prezzo di vendita non aiuta certo la situazione.

In Breve: Street Power Football presenta diverse modalità di gioco, tutte votate al trick e allo stile veloce e frizzante del calcio su strada, ma a causa di un gameplay non proprio reattivo non restituisce questa sensazione. L’assenza di un matchmaking e di un vero e proprio sistema di progressione della modalità principale sono elementi che pesano tantissimo sulla valutazione finale, rendendo Street Power Football davvero inaccessibile, anche per il prezzo proposto.

Piattaforma di Prova: PC
Configurazione di Prova: AMD A10-9700 Radeon R7, 8GB RAM, Nvidia GeForce 9600 HDD
Com’è, Come Gira: Niente da segnalare sulla piattaforma di prova. I (pochi) giochi di luce dopo ogni rete restituiscono colori accesi e fluidi. I problemi del titolo non riguardano le prestazioni.

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Pro

  • Estetica dei personaggi originale / Buona selezione musicale.

Contro

  • Esperienza globale inconsistente / Telecamere da rivedere / Manca un senso di progressione / Prezzo troppo alto.
5

Insufficiente

Tra un tunnel carpale e l'altro, amo Dwayne "The Rock" Johnson, Independence Day, Destiny e il DC Extended Universe, tutti buoni motivi per farmi odiare.

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