Asus GeForce RTX 2080TI STRIX Gaming O6G e le sue sorelline

La scelta della scheda grafica oggi può non essere banale. Premettendo il fatto di disporre di una macchina moderna e di un monitor in grado di gestirla, la scelta di una scheda grafica nella fascia alta 20xx dipende da due fattori principalmente: budget e risoluzione d’utilizzo.

La fascia mainstream

Asus Rog Strix GTX 2060 frontaleLa GTX 2060 è la scheda mainstream di ultima generazione. Sebbene più costosa della suo omologa GeForce GTX 1060 presenta un bel salto tecnologico oltre a disporre di una più costosa e prestazionale GDDR6. Essendo la più abbordabile per gli utenti è la più valutata in fase di acquisto, ma davvero ne vale la pena? O è meglio fare uno sforzo e passare la modello superiore? Le novità introdotte nella serie 20xx da parte di Nvidia sono numerose e per quanto riguarda il modello 2060 sono: 30 core per il Raytracing, 240 core Tensor (destinati all’AI), 1920 core CUDA, 160 Watt di consumo per una velocità di clock di 1365 MHz (anche se può raggiungere i 1680), una memoria da 6 GB, come anticipato di tipo GDDR6, con un bus da 192 bit.
Elencati i numeri di rito della GeForce GTX 2060, passiamo ad osservare le particolarità della Asus ROG Strix GTX 2060. Innanzi tutto il telaio è di tipo full size con tre ventole che supportano i 2 radiatori con heat pipe a supporto. Per gli amanti dell’estetica, sulle Strix è inclusa l’illuminazione led (logo superiore, posteriore e frontali) controllabile mediante utility software Aura ed escludibile mediante interruttore. La personalizzazione di Asus non si limita alla sola estetica. L’alimentazione è gestita da 2 connettori, uno da 6 e uno da 8 pin sul lato superiore (assicuratevi di disporne sull’alimentatore). Il consumo di circa 175 Watt consente di disporre di alimentatori non esagerati, ma il nostro consiglio è stare al di sopra dei 500 Watt indicati. La scheda offre due porte HDMI e due DisplayPort 1.4 1.4a Ready con il supporto display a 8K a 60 Hz. Totalmente assenti connettori DVI, Virtual link e SLI. Al prossimo step crediamo sparirà anche l’HDMI, tenuto solo per ragioni di compatibilità.Asus Rog Strix GTX 2060 retro Il BIOS della scheda consente due modalità, normale e silenziosa. Ci ha stupito la modalità silenziosa che gestisce qualche grado in più sulla PCB ma produce un rumore nettamente più contenuto grazie al numero di giri delle ventole ridotto. Il passaggio all’architettura di Turing porta anche al passaggio dalla GDDR5 alla 6, due volte più veloce. Il clock della GDDR6 (di produzione Micron) è a 14 GHz ma può essere aumentato grazie al software GPU Tweak II di Asus. Anche la GPU può essere crescere come frequenza anche di parecchi punti percentuali senza rilevare instabilità. Il prezzo è accessibile, poco più di 400 euro.

Un passo avanti

Asus Rog Strix GTX 2060 tasto led on/offSiamo quindi arrivati al dunque, ne vale la pena? Il prezzo è circa un centinaio di euro in più rispetto a GeForce RTX 2060 “base”. Li vale? Si, certamente, grazie alle prestazioni e alla qualità costruttiva ma conviene fare un passo in più verso la 2070 o 2080? Il prodotto è eccellente ma l’utilizzo della scheda è consigliato fino alle risoluzioni tra il FullHD e il QHD. Salendo al WQHD le prestazioni dipenderanno dal gioco ma sicuramente la qualità dell’immagine può beneficiare dei core RT e Tensor. La scelta dipende quindi dalla combinazione monitor/tipo di utilizzo e più si sale con le esigenze, più un’occhiata alla 2070/2080 è doverosa. Asus Rog Strix RTX 2080 retroEcco che entra in scena il modello Asus RTX2080 che per l’utilizzo a risoluzioni più elevate è quindi consigliabile, sebbene il costo salga a circa 800 euro. Esteticamente è difficile distinguere a colpo d’occhio la 2060 con la 2080 perchè sia il frontale sie la porte a disposizione sono simili se non uguali, salvo per l’aggiunta dell’USB Type C. Il tasto per la disattivazione dei led è leggermente spostato e posto sul lato, non sul profilo.
Le prestazioni, invece, sono decisamente differenti se la si utilizza alla massima risoluzione 4K/60Hz o 1440p/144Hz. Nell’utilizzo la Asus ROG Strix RTX 2080 consente di scegliere tra temperature fredde (alta rotazione delle ventole) o un funzionamento quasi silenzioso. Sebbene non tutte ancora utilizzabili, molte solo le differenze tecniche con la 2060 come per esempio la disponibilità di RT e core Tensor per ray tracing, DLSS e altro. Infine, se non bastasse, a differenza della 2060 qui lo SLI è disponibile. Spremuta al massimo può dare risultati di grand lunga superiori alla GeForce 2060.

L’ultimo step

Asus Rog Strix RTX 2080 porteSe siete pronti al grande salto tecnologico ma anche economico, la scheda grafica ROG-STRIX-RTX2080TI-O11G-GAMING è quanto di meglio si possa trovare. Certo vanno aggiunti almeno altri 500 euro, ma più di così non di può avere. Con giochi impegnativi e risoluzioni top si ottiene comunque un altro 10-15% di gap rispetto alla 2080 base.

 

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