Darkest Dungeon ii vendite

Darkest Dungeon II

PC

Darkest Dungeon 2 – Provato

È tornato il Darkest Dungeon, anche se Red Hook Studios ha mantenuto solo lo scheletro portante dell’originale GDR a turni, su cui ha costruito tante variazioni che potranno sicuramente cambiare durante il periodo di Early Access.

Sviluppatore / Publisher: Red Hook Studios / Red Hook Studios Prezzo: 23,99€ Localizzazione: Testi Multiplayer: Assente PEGI: ND Disponibile Su: PC (Epic Games Store) Data di Lancio: Già disponibile (Accesso Anticipato)

Sono passati quasi cinque anni dall’uscita del Darkest Dungeon originale, ma quasi non sembra, visto che gli sviluppatori statunitensi hanno portato corposi aggiornamenti senza soluzione di continuità, e ora, finalmente, dopo anni di notizie con il contagocce, Darkest Dungeon 2 è arrivato in Accesso Anticipato. Vi racconto come sono andate le prime ore con questo titolo tanto atteso.

A SMOTHERED GLIMMER OF HOPE

DAY ONE. “Il mondo è in fiamme. Gli orrori che pensavamo di aver ricacciato nell’abisso profondo da cui erano venuti si sono rivelati un semplice preludio di un’apocalisse universale. Mentre combattevamo tra i possedimenti di quella dannata magione, empie entità cosmiche hanno stretto il loro putrido abbraccio su tutte le lande, come spire uncinate da cui è impossibile liberarsi senza sacrificare l’integrità della propria carne. Insieme ai pochi altri veterani sopravvissuti, ho preso controllo di una carrozza per dirigerci verso il cuore del male, un’infausta montagna che dall’orizzonte emana sinistre vibrazioni di terrore. Lungo il percorso abbiamo già incontrato alcuni poveri esseri, ormai non più umani, corrotti nel corpo e nello spirito, che abbiamo eradicato senza eccessiva fatica; questi iniziali successi hanno mantenuto alto lo spirito del gruppo, ma c’è chi tra di noi pensa siano vittorie vuote e prive di valore. Ma non è da me abbandonarmi allo sconforto. La nostra vera arma è la torcia che portiamo con noi, una speranza per l’umanità intera, fragile sì, ma al tempo stesso brillante e fonte di luce per chiunque sia sfuggito al mefitico orrore che ci circonda. Io sono Barristan, e con il mio scudo proteggerò i miei compagni e la fiamma che tiene a bada la depravazione in agguato ad ogni angolo. Sono un veterano di mille battaglie, un Man-at-Arms, e vi proteggerò fino al mio ultimo respiro.”

Darkest Dungeon 2 Provato

Che schifo!

DAY TWO. “Io lo sapevo. Lo sapevo che quella svolta oscura all’ultimo incrocio andava evitata. Sono un Highwayman, Dismas è il mio nome, e queste cose le sento lontane un miglio, sono un fuggitivo da quando sono scappato da quella oscura prigione, e anche prima ho sempre fatto affidamento sul mio istinto. E anche questa volta avevo ragione, ma quegli idioti dei miei compagni hanno insistito a dare retta a Barristan. È un imbecille, dovrebbe essere ormai chiaro a tutti, ma protegge sempre la bella Audrey. Una Grave Robber, nientemeno. E quindi lo seguiamo in battaglia come delle bestie che vanno al macello. La prima volta che ci siamo scontrati contro qualcosa di più temibile di zombie lebbrosi, abbiamo concentrato tutti i nostri sforzi sul cavaliere in armatura in prima fila, ignorando lo stregone che rimaneva nelle retrovie. E dopo che abbiamo abbattuto il golia, ecco che l’esperto di arti arcane l’ha riportato in vita, in piena salute! Siamo riusciti a sopravvivere allo scontro per chissà quale flebile benedizione, ma questa io non me la dimentico, e che sia dannato se mi farò mai proteggere dal suo scudo. Meglio andare all’inferno da solo che accompagnato da quel folle ubriacone.”

Darkest Dungeon 2 Provato

Più ci si addentra nelle tane dei mostruosi abomini che combattiamo, più scopriamo perverse corruzioni.

DAY FOUR. “Oggi è mio triste compito riportare la prima dipartita all’interno del nostro già sparuto gruppo. In quanto Plague doctor, io, Paracelsus, ho il dovere non solo di affliggere i nostri nemici con morbi che li portano a un continuo indebolimento, ma anche di assicurarmi di curare le ferite di battaglia dei miei compagni. Eppure, è più facile a dirsi che a farsi! Le mie scorte sono limitate e vanno usate con parsimonia, e dovrò pure preoccuparmi di rimanere in vita io stessa, no? Ma avrei potuto fare qualcosa di più per salvare la vita di quell’animo tormentato? L’ho forse trascurato a vantaggio di altri perché in cuor mio non l’ho saputo perdonare di aver depredato quei poveracci che abbiamo incontrato due giorni fa e che cercavano solo un po’ di conforto? No, non è colpa mia, dannazione! Come potevo sapere? Era solo uno scontro come tanti, ma quelle bestie demoniache si sono accanite su Dismas con una rabbia ferale che ha colto tutti noi di sorpresa. Ma forse, se Barristan l’avesse protetto… Se io avessi curato lui invece di pensare a me stessa… Oh mio Dio, possa almeno tu avere pietà delle nostre anime crudeli!”

Darkest Dungeon 2 Provato

Lo stress renderà i rapporti tra eroi molto tesi, con effetti di debuff che ne ridurranno l’efficienza in combattimento.

DAY TEN. “Lo sento nell’aria malsana che mi riempie le narici. Oggi è il giorno che segnerà la mia morte. Dismas sarà anche stato uno psicotico figlio di buona donna, ma senza di lui le nostre sciocche speranze si sono rivelate per quello che erano fin dal principio: una debole fiamma circondata da un buio soffocante. Abbiamo evitato gli scontri più duri con i cultisti di questa nuova infernale religione che accoglie a braccia aperte l’apocalisse in arrivo, ma senza affrontare delle vere minacce non abbiamo molte speranze di arrivare preparati agli scontri che ci aspettano una volta giunti all’oscura montagna, e per di più tra noi tre è ormai odio aperto.

“Paracelsus si comporta in modo strano, mi guarda torva da quella maschera che le copre il viso. Cosa nasconde? Io non mi fido, e ogni volta che mi offre una delle sue pozioni le rido in faccia!”

Paracelsus si comporta in modo strano, mi guarda torva da quella maschera che le copre il viso. Cosa nasconde? Io non mi fido, e ogni volta che mi offre una delle sue pozioni le rido in faccia. Cosa crede, che mi faccia abbindolare così facilmente? Non lo sa che so bene quanto sia facile avvelenare il bicchiere di chi si fida di noi? È così che ho ucciso mio marito, in quella che sembra un’altra vita, è così che ho posto fine ad anni deturpati da continui abusi psicologici, e non solo. Sua è stata la prima tomba che ho saccheggiato per depredarla delle ultime ricchezze rimaste. Così sono diventata una Grave Robber. E mi piacerebbe sbagliarmi, ma non è così: il fetore della morte ormai mi è così familiare che lo riconosco qua e ora. È per me, è per i miei stolti compagni, è per le loro vane speranze. Eravamo fuggiti al primo Darkest Dungeon, ma il male ci ha inseguito e oggi ci raggiunge, e su di noi calerà il buio eterno.

WORLD WIDE DARKEST DUNGEON

Piaciuto il racconto? Fateci sapere, ché magari ne arriveranno degli altri. Ad ogni modo, il punto chiave che volevo sottolineare è quanto fondamentale sia il ruolo della narrativa emergente in Darkest Dungeon 2. Ora che la struttura ludica è stata impostata sullo schema classico dei rogulite, ogni run farà nascere nuove relazioni tra i nostri eroi che influenzeranno in maniera diretta i combattimenti. Se uno dei nostri personaggi abusa verbalmente gli altri senza sosta, infliggerà dei malus che li renderanno meno efficienti; lo stesso vale, per fortuna, al contrario: due combattenti che stringono una solida amicizia o, perché no, anche una relazione amorosa, avranno dei bonus che spesso e volentieri faranno la differenza tra la vita e la morte.

DARKEST DUNGEON 2 INTROUDCE UN NUOVO SISTEMA DI RELAZIONI FRA I NOSTRI SFORTUNATI EROI

Mentre la struttura portante dei combattimenti a turni non è cambiata, con i nostri guerrieri che continuano a avere abilità in funzione della propria posizione sul campo di battaglia, il sistema del morale è stato rivisto. Ora, quando lo stress supera una certa soglia, causa un “Meltdown” che, oltre a provocare una devastante perdita di punti vita, va anche a influenzare proprio le relazioni che si erano stabilite fino a quel momento, la maggior parte delle volte in maniera tutt’altro che positiva. Non l’ho detto fino ad ora ma forse era l’aspetto che andava sottolineato per primo: il livello di rifinitura di Darkest Dungeon 2 è assolutamente brillante. Nonostante sia in Accesso Anticipato da pochi giorni, i ragazzi di Red Hook Studios sono già a un livello di qualità produttiva superiore a molti titoli usciti in versione finale. È evidente che per loro questo periodo, che dovrebbe durare circa un anno, serve per raccogliere feedback sui molti sistemi di gioco per andare poi a bilanciarli.

Darkest Dungeon 2 Provato

La struttura della mappa non potrebbe essere un richiamo più diretto a Slay the Spire.

Mi ricordo le prime run in Darkest Dungeon, quando l’accesso era riservato ai backer di kickstarter: i malus al morale erano davvero brutali, e nel corso dei mesi i vari aggiornamenti hanno aggiustato il tiro rendendoli più gestibili. Ma sempre molto tosti, sia chiaro. Per quanto mi sia davvero divertito in queste ore iniziali, mi rimane qualche dubbio, certe piccole preoccupazioni se volete, che scaturiscono proprio dalla rinnovata struttura roguelike. Una delle componenti che più mi piacevano del titolo originale era la composizione del party, e fare in modo che le abilità di ciascun eroe si combinassero con quelle degli altri per massimizzare le sinergie in combattimento; in più, l’esigenza di far riposare i nostri valorosi dopo ogni sortita imponeva un continuo cambio del gruppo da portare in battaglia. Tutto ciò è assente in Darkest Dungeon 2, perché una volta scelti i personaggi all’inizio di ogni run, ce li teniamo fino alla fine; vero è che adesso la quantità di abilità è aumentata, ma per sbloccarle dobbiamo fermarci presso degli “hero shrine” in cui approfondiamo il background di un combattente a nostra scelta, a volta con dei combattimenti custom legati proprio alla loro storia. Il mio racconto di cui sopra, potreste averlo notato, accenna a quest’aspetto in un paio di occasioni. Le skill aggiuntive sono tra le poche cose che rimangono da una run all’altra, ma ho il sospetto che ci voglia un bel po’ di grinding prima di arrivare alla parte davvero divertente con eroi dalle abilità che interagiscono le une con le altre per effettuare combo devastanti e goduriose. D’altra parte, riuscire a rigettare nell’abisso l’apocalisse cosmica non è un lavoro per i deboli di cuore, e se per sudarsi la parte più succosa di Darkest Dungeon 2 bisogna farsi un bel po’ di run, ognuna delle quali farà nascere racconti in pieno stile Edgar Allan Poe, direi che non c’è poi tanto da lamentarsi.

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