Un gigantesco cinghiale è stato avvistato a Rom… ehm, nel mondo di Wo Long Fallen Dynasty… e noi lo abbiamo affrontato!
Sviluppatore / Publisher: Team Ninja / Tecmo Koei Prezzo: 69,99 euro Localizzazione: Testi Multiplayer: Sì PEGI: 18 Disponibile Su: PlayStation 4, PlayStation 5, PC, Xbox Series X/S, Xbox One Data di Lancio: 3 marzo 2023
Eccomi, sono pronto. Comodamente seduto su una poltrona da gaming, davanti a uno schermo, artiglio un pad PS5 pronto a farmi massacrare da qualche mostruosa creatura. È questo il mio obiettivo della giornata.O meglio, il vero obiettivo sarebbe quello di sopravvivere, ma a dirla tutta mi attendo una discreta dose di mazzate. E le attendo perché il mondo di Wo Long Fallen Dynasty, in puro stile Team Ninja, promette di essere crudele, spietato, letale. Promette di punire ogni errore con, modificando leggermente un passaggio biblico, “sangue e stridore di denti”. E allora si dia inizio ai combattimenti, alle morti, alla magia e alle, immancabili, imprecazioni.
VADO, L’AMMAZZO E MUOIO…
Fast forward di un paio di ore. Ho girato in lungo e in largo l’area di gioco proposta nella demo. Ho raggranellato un buon numero di cadaveri. Sono diventato io stesso un cadavere un buon numero di volte. Ho eliminato ogni creatura presente sulla mappa, ho spulciato ogni singolo anfratto per raccogliere anche il loot più insignificante e ho sperimentato diversi stili di combattimento spaziando tra armi e abilità varie. Cosa ho concluso? Ho concluso che Wo Long Fallen Dynasty ha molto potenziale. Che non è cattivo come sembra. E infine che ha anche, è bene dirlo, alcune componenti che andranno valutate con la massima attenzione in una prova a lungo termine.
Wo Long Fallen Dynasty ha molto potenziale
Pur trovandomi di fronte a una demo piuttosto breve, completabile in venti-venticinque minuti, ho avvertito interessanti differenze tra le diverse built, soprattutto per quanto riguarda l’elemento magico.
Pur trovandomi di fronte a una demo piuttosto breve, ho avvertito interessanti differenze tra le diverse built

Grande, grosso e cattivo. Questo simpatico cinghiale sotto steroidi è stato per qualche ora bersaglio dei miei attacchi… e dei miei insulti!
Giusto per fare un esempio, sono riuscito a completare l’unica bossfight presente, uno scontro con un gigantesco cinghiale corazzato, “spammando” come un ossesso lo stesso incantesimo, intervallato solo da qualche schivata e da qualche saltuario colpo di spada, senza correre particolari rischi.
LA MORALE È SEMPRE QUELLA…
Prima della suddetta bossfight, la mia avventura nel mondo di Wo Long Fallen Dynasty si è sviluppata in un’area di dimensioni compatte tra ambientazioni rocciose e qualche costruzione. Un’area da esplorare alla ricerca di nuovi oggetti con cui arricchire il mio arsenale, popolata da nemici di vario livello. Un’ottima base di partenza per mettere alla prova le doti fisiche del mio personaggio, abile saltatore ma, ahimè, incapace di accovacciarsi per cogliere di sorpresa il proprio bersaglio. Balzo dopo balzo, uccisione dopo uccisione, ho preso rapidamente la mano con un sistema di combattimento che risulta essere veloce, discretamente intuitivo e mai banale.

Anche in una demo della durata di una mezz’oretta, ammetto di essermi perso tra statistiche, bonus, malus, equipaggiamenti e armi varie.
Partiamo dalla difesa, con la canonica parata (che ha il solo compito di ridurre il danno subito) a cui si affianca la schivata/deviazione, meccanica fondamentale dato che permette di azzerare l’impatto dei colpi del nemico e di caricare la barra della stamina, indispensabile per eseguire qualunque tipo di azione. Dopo le piccole indecisioni mostrate nella demo pubblica messa a disposizione a settembre, la “fase difensiva” ha tratto notevole beneficio da un evidente lavoro di ricalibrazione, con una risposta ai comandi più precisa e puntuale che permette di calcolare meglio i tempi di reazione.
Dopo le indecisioni mostrate nella demo, Wo Long ha tratto notevole beneficio da un lavoro di ricalibrazione
Un elemento che aveva già convinto alla prima prova, e che non ha subito allo stato attuale alcun tipo di cambiamento, è il Morale. Si tratta di una sorta di indicatore del proprio livello (e di quello dei nemici) che permette di determinare la difficoltà dello scontro.
il morale permette di determinare la difficoltà dello scontro

Grazie a un ambiente di gioco strutturato su più piani, in Wo Long: Fallen Dynasty saranno presenti percorsi che consentiranno di evitare gli scontri con alcuni nemici.
Considerando poi che il Morale aumenta per ogni nemico sconfitto, diminuisce in caso di morte e può essere “bloccato” mediante il posizionamento di bandiera di battaglia, appare ancora più evidente come sia presente una componente strategica, con la possibilità di tuffarsi nella mischia che si affianca a quella di agire in maniera più ragionata e furtiva.
Accanto all’azione più serrata ci sono possibilità ragionate e furtive
IN VIAGGIO DA MARZO…
In attesa di conoscere qualcosa di più sulla componente narrativa e di scoprire nuovi dettagli sul mondo di gioco, parlando esclusivamente del lato gameplay posso affermare tranquillamente che l’impatto con Wo Long Fallen Dynasty è stato più che positivo.
l’impatto con Wo Long Fallen Dynasty è stato più che positivo