Superman – Recensione

Lo abbiamo aspettato per molto tempo ed eccolo qui, il Superman di James Gunn non sbaglia il colpo, almeno per le premesse e gli obiettivi che lo stesso filmaker si è prefissato durante la sua creazione del nuovo Universo DC.

Inutile perdere tempo a ricordaci cosa c’è stato prima e cosa potesse essere. Il progetto precedente non ha mai soddisfatto e, dopo dieci anni, Warner decide di ripartire da zero. Va ricordato sempre – in molti lo dimenticano – che questi film sono di proprietà della major, non tanto del regista dietro la produzione, dunque dopo il miracolo della Zack Snyder’s Justice League, chiedere altro è impossibile.

Senza perderci in altri giri di parole, com’è questa visione di James Gunn? Particolare, a tratti bizzarra, ma fortemente orientata al nuovo corso narrativo, pregno di tutti i temi cari a Gunn. Superman qui non è un uomo invincibile, bensì umano, emozionale, l’uomo che vuole solo fare del bene mentre attorno a se si trova problemi burocratici, giurisdizioni, implicazioni sociali e politiche. E sì, per quanto ci si sforzi a pensare ad altro, l’approccio tematico di Gunn è in ogni secondo della pellicola.

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Se Guardiani della Galassia 3 era il saluto di Gunn al pubblico Marvel (mentre lanciava parecchie frecciatine alla Casa delle Idee  tramite il villain del film), Superman è Gunn che guarda alle guerre nel mondo e prova schifo. Non è il Cinema, è un po’ tutto il globo che ci sta dicendo di come le connessioni e la forza del gruppo siano necessarie (vedi Death Stranding 2, nel nostro ambito specifico), ma i rimandi vanno anche verso le critiche alle big tech, ai capi di stato che diffondono fake news, altri che finanziano paesi guerrafondai per annientare vicini in difficoltà – il riferimento alla Palestina è palese, impossibile negarlo. Mentre il mondo si chiede se è giusto salvare un paese martoriato da una politica maligna, incredibilmente cattiva, Superman vuole solo andare lì a salvarli, perché è giusto, perché è bene salvare chi è in difficoltà.

il superman di james gunn è un eroe lontano dall’essere invincibile, ma uomo, umano, che ha bisogno degli amici e dell’aiuto di tutti

L’alieno venuto da Krypton che è più umano degli umani è una parabola dell’uomo imperfetto, non più Uomo d’Acciaio, ma un uomo che ha bisogno dei suoi amici, da una sgangherata Justice Gang a  Lois Laine col suo amore, fino al cane Krypto, disobbediente e istintivo, naturale parentesi anarchica di quelle che piacciono a Gunn. Già, perché in un mondo segnato da follia umana e politica piazzare un bel dito medio contro tutto e tutti è la soluzione migliore e, in questo, Lanterna Verde di Guy Gardner è magnifico, spesso irritante, come rappresentazione della libertà di azione che tutti vorrebbero per salvare i deboli e gli oppressi, con gloria di questi e grattacapi dei politici che hanno paura dei metaumani.

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Superman non è un film privo di difetti: i personaggi sono molti, tanti, troppi e non sempre riescono a emergere nella mole di eventi proposti. Naturalmente questo è un peccato (Hawkgirl e Metamorpho su tutti sono estremamente dimenticabili), laddove la narrazione in media res e la stessa gestione del ritmo degli eventi presentano qualche sporadico inciampo. Elementi impossibili da ignorare, ma è la matrice originale del progetto che lascia il sorriso sulla bocca, perché Gunn è un autore che riesce ad avvicinare il pubblico ai suoi eroi in modo mai invadente, non facendoci impietosire o riempire di gioia per questo o quell’altro evento, ma puntellando la narrazione di tanti piccoli momenti che lasciano il compito allo spettatore di esplorare. In ultimo, Superman è un film dove ci si scazzotta dall’inizio alla fine, andando ad abbracciare molto di più una cornice fedele ai comics e al genere del fantastico.

Alla fine la grande differenza tra due icone della DC quali Batman o Superman è che il primo si muove perfettamente nella cornice urbana e thriller (The Batman lo ha quanto mai dimostrato), mentre Superman è un alieno fortissimo, che vola, spara raggi laser dagli occhi e ha minacce che attingono dall’elemento fantastico. Allora tanto vale spingere sull’acceleratore di questi elementi e cominciare a impostare la strada per un domani, così a occhio già estremamente luminoso, del nome di Superman.

VOTO 7.5

superman recensioneGenere: Azione, fantastico
Publisher: Warner Bros
Regia: James Gunn
Sceneggiatura: James Gunn
Colonna Sonora: John Murphy, David Fleming
Interpreti: David Corenswet, Rachel Brosnahan, Nicholas Hoult, Natan Fillion, Isabela Merced
Durata: 129 minuti

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