Mentre la PlayStation Experience correva lesta sui nostri monitor (e a scatti su quello del Kikko, grazie ai prodigi della connessione a banda stretta), l’intera redazza commentava i vari titoli presentati come un branco di animali: chi borbottava amenità contro l’ennesimo remake, chi esultava di gioia per l’annuncio di Knack. Eppure, nell’esatto momento in cui è cominciato il trailer di The Last of Us Part II tutto si è fermato, come per magia. L’immagine di un paio di auto abbandonate e conquistate da una natura in cerca di vendetta ha bloccato i cuori dei fieri membri del TeamCrimine, e nessuno osava nominare nemmeno per scherzo QUEL nome, mentre la speranza ci consumava dall’interno. Poi, senza troppi complimenti, il logo delle “Luci” piazzato su un cartello stradale ha aperto la gabbia delle scimmie: urla, pianti, grida, capelli strappati erano solo l’inizio. Il trailer non era di certo arrivato al termine: una mano tremante, una chitarra scordata e, poi, quella voce. I più senili di noi hanno cominciato a perdere i sensi.
Ebbene, anche se forse ho un “pochino” esagerato nel romanzare gli eventi (ma nemmeno troppo, vi assicuro), non nego che l’annuncio di The Last of Us Part II ha veramente sconvolto la redazione: Ivan, essendo particolarmente legato al titolo Naughty Dog, è arrivato anche a minacciarmi fisicamente nei mesi scorsi per costringermi a vestire i panni di Joel, e non potevo di certo esimermi, seguendo anche i consigli del saggio Todeschini e del giusto Mancini. Colti all’unanimità da tachicardia, non potevamo che aspettare in ansia le 23:00, momento in cui Neil Druckmann, direttore creativo dell’opera, accompagnato da Troy Baker e Ashley Johnson, interpreti dei personaggi principali, è salito sul palco per rispondere a qualche domanda e curiosità.
Questo giro vestiremo i panni di Ellie, mentre Joel ci farà da spalla
Ashley, che parlava ipnotizzandoci per svariati motivi, ha effettivamente dimostrato di essere legatissima alla ragazza per cui ha prestato la voce e le espressioni (ci tengo comunque ad alzare il cappello per la nostrana Gea Riva, voce che ritengo più che ottima per la giovane protagonista), e non sono mancati aneddoti sul loro lavoro in compagnia di Neil. Ovviamente si è provato più e più volte a strappare qualche informazione in più su questo titolo, ma l’unica risposta avuta sono state le solite frasi di circostanza, che ci hanno ricordato che The Last of Us Part II saprà stupirci con qualche rivoluzione, accompagnata dallo stesso stile di gioco che ha reso l’opera Naughty Dog così speciale. L’ultima, grandiosa, notizia riguarda la direzione musicale, sempre ad opera di Gustavo Santaolalla, e ciò non può che essere un bene. Purtroppo non abbiamo ancora notizie sulla data d’uscita, e non ci resta che aspettare speranzosi.
L’idea di una Ellie ormai cresciuta è intrigante