Abbiamo avuto modo di mettere finalmente le mani su Street Power Football, declinazione arcade del sempre affascinante calcio su strada, riscontrando pregi e difetti.
Sviluppatore / Publisher: SFL Interactive, Gamajun / Maximum Games Prezzo: ND Multiplayer: Locale e Online Localizzazione: Interfaccia e sottotitoli PEGI: ND Disponibile Su: PC (Steam), PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch
Sono uscito decisamente attonito dalla mia prova con Street Power Football, forse anche complice delle aspettative che mi ero creato al momento dell’annuncio di questo titolo, appena un paio di mesi fa.
Dopo l’evento hands-off riportato dal buon Marco Ravetto, questa volta ho avuto la possibilità di mettere mano su tastiera e pad per provare una build ormai vicina alla fase finale, prima della sua uscita il 25 agosto.
CALCIO DI QUARTIERE
Sono orfano di titoli quali Fifa Street da tanti, troppi anni. Molti preferiscono il secondo, ma io sono ancora oggi un fedelissimo appassionato del primo capitolo, l’unico titolo che riusciva a farmi fare le 5 del mattino assieme ad un gruppo di vecchi amici mentre mandavamo giù birre, bibite gassate e altre schifezze varie. In qualche modo speravo che la saga potesse tornare o trovare un suo emulo da qualche altro audace sviluppatore, ma nulla di tutto ciò.
Anche se Street Power Football mi attira come uno scoglio attira una cozza, ho molti dubbi da esporre
Partiamo dunque da una carrellata di tutte le modalità di gioco presenti in questa anteprima. Devo sottolineare sin da subito che alcune modalità annunciate non erano presenti, e che quelle giocabili in realtà non erano liberamente selezionabili dal menù, bensì relegate a una playlist generale ben definita. Provando a selezionare una modalità specifica, non ho potuto fare altro che giocare un breve tutorial che spiegava nei dettagli le regole di questa particolare sfida.

In Trickshot sarà davvero difficile capire la portata del nostro tiro. Sbagliare sarà l’unico metro di misura
Trickshot risulta più tediosa che interessante, data la sua struttura fortemente trial & error
Street Power è la classica partita “pronti via”, ma ci torneremo tra poco e infine c’è Panna, particolarissima modalità 1vs1, alcune volte in campetti piccoli addirittura chiusi in una gabbia con il semplicistico obiettivo di segnare più reti possibili. Un goal vale un singolo punto, invece se effettueremo una giocata Panna (una sorta di nostrano Tunnel) guadagneremo il triplo dei punti, ma questo trick sarà da attivarsi al riempimento di una barra specifica, per poi premere senza sbagliare una sequenza di tasti, in maniera simile alla modalità Freestyle, ma questa volta invece sarà più un lungo quick time event. Se non saremo reattivi, perderemo la palla e dovremo ricominciare tutta la procedura.
LA STRADA VERSO LA GLORIA
La modalità che ho identificato come quella principale è, appunto, Become King, che si è rivelata essere la famosa playlist di sfide che citavo poc’anzi. In poche parole, mi sono trovato in una riproduzione casuale di sfide di ogni modalità, unico vero modo per testarle concretamente al di fuori del tutorial, mettendo anche sotto osservazione il comportamento dell’intelligenza artificiale degli avversari e relativo grado di difficoltà. Sottolineo che in queste sfide, per poter andare alla partita successiva, bisognava vincere seguendo determinate regole: magari capitava una partita di Street Power, un secco 3vs3 dunque, ma oltre a dover segnare un certo quantitativo di reti, il gioco mi chiedeva anche di eseguire un Panna completo e di effettuare un numero ridotto di passaggi.
Continua nella prossima pagina…
- 1 2