In Monstrum 2, la tensione è palpabile; o almeno, lo è finché la pratica e l’esperienza non prendono il sopravvento
almeno in questa versione non definitiva, manca un vero accento sullo spirito cooperativo
“AVETE PAURA DEL BUIO?”
Lo scontro è ambientato di notte e la base è immersa nelle tenebre, fatta eccezione per qualche rara fioca luce e ai reticoli blu delle telecamere di sorveglianza da evitare accuratamente. Ogni prigioniero ha a disposizione una torcia, ma accenderla significa segnalare la propria posizione a miglia di distanza. Soprattutto nei corridoi esterni si cammina nell’oscurità quasi totale e le texture anche se non straordinarie contribuiscono a rendere l’ambiente cupo e minaccioso.
I modelli dei protagonisti invece sono ancora abbozzati, soprattutto quelli dei prigionieri che sembrano bambolotti di plastica. Solo il Brute ha una qualità degna di una versione finale, e se i ragazzi del Team Junkfish riusciranno a portare tutti i personaggi al suo livello, avremo per le mani un titolo artisticamente ben realizzato.
COGLI LA PRIMA BETA
Il termine “beta” è stato usato in modo un po’ ottimistico, poiché gli aspetti da sistemare sono veramente molti, a cominciare dal gameplay completamente da ribilanciare, a cui si aggiunge una gestione di fisica e collisioni un po’ approssimativa. Insomma, tanto da lavorare, ma le fondamenta per un gioco interessante sono state gettate molto bene, e il recap alla fine di ogni match che ci mostra l’esperienza accumulata fa pensare a una qualche progressione o ranking che renderà Monstrum 2 ancora più coinvolgente, una volta sistemate le imprecisioni che al momento lo affliggono.
Piattaforma di Prova: Asus Vivobook Pro 17
Configurazione di Prova: I7, 8GB RAM, GeForce GTX 1050, SSD
Com’è, Come Gira: Fluidissimo a dettaglio medio, ragionevole alla massima qualità, server responsivi.
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