I Santi si preparano a tornare, o meglio, si prepara a tornare il loro franchise. Il nuovo capitolo della serie Saints Row è infatti un reboot completo, con nuovi protagonisti e un open world molto più ambizioso. Benvenuti a Santo Ileso.
Sviluppatore / Publisher: Volition / Deep Silver Multiplayer: Cooperativo a due giocatori Disponibile Su: PC, PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X|S Data di Lancio: febbraio 2022
Quella di Saints Row è una storia tutta particolare. Nata come un clone di Grand Theft Auto in un periodo in cui tutti creavano open world urbani, la serie non ci mise molto a capire che a distinguerla dal ben più rinomato concorrente di Rockstar ci sarebbe voluta una bella dose di follia. Un percorso durato quattro capitoli (più lo spin-off Gat out of Hell), che per usare la parole di Volition ha portato i Saints “from the crackhouse, to the penthouse, to the White House”.
Una volta giunti a questo punto, però, lo studio americano si è chiesto dove di preciso potesse andare la serie: in che modo superare Saints Row IV, dove potevamo contare sull’uso di superpoteri (virtuali, per carità) e sconfiggere un tiranno alieno, o Gat out of Hell, dove nei panni di Gat combattevamo contro le forze infernali per tornare infine a camminare fra i mortali? La risposta è stata trovata in un ritorno alle radici e ai fondamenti della serie.
RICOMINCIO DA CAPO
Come già anticipato nell’apertura di questo articolo, il reboot di Saints Row (per il quale è anche apparso il sottotitolo “Self Made”, che però non sembra essere stato adottato diffusamente nel materiale promozionale) non ci porterà però nuovamente fra i vicoli di Stillwater o i grattacieli di Steelport, ma in una città completamente nuova: Santo Ileso. Descritta da Volition come l’ambientazione più grande finora creata dallo studio, Santo Ileso unisce l’ambiente urbano a scenari desertici che ricordano i paesaggi del Nuovo Messico o dell’Arizona, e sarà divisa in nove distretti ciascuno con suoi specifici temi e personalità. In quel di El Dorado, per esempio, la vita notturna e le insegne luminose saranno legate a doppio giro al crimine che avviene lungo le sue strade, mentre Monte Vista è l’area rispettabile della città, dove i più ricchi e facoltosi danno party sfarzosi all’interno delle loro ville riservate. Santo Ileso porrà inoltre un accento maggiore sulla verticalità degli ambienti, e fra i vari mezzi che potremo usare per spostarci sarà presente anche una wingsuit. Non sarà come volare, ma ci va abbastanza vicino.
Come da tradizione, all’interno di questa città non mancheranno nemmeno le fazioni con cui dovremo fare i conti nella creazione del nostro impero criminale: i Panteros, che già abbiamo imparato a conoscere nel trailer cinematografico, puntano tutto su forza e su macchine di grossa cilindrata; quando ci troveremo ad affrontarli, farete meglio a cercare di tenerli lontani da voi, pena qualche martellata sul grugno. Ben diverse le altre due fazioni: Marshall Defense Industries è una compagnia militare privata che può contare su aggeggi tecnologici avanzati, mentre gli Idols sono sostanzialmente i Daft Punk che hanno deciso di darsi al crimine. Forse all’apparenza meno temibili degli altri due, ma imprevedibili e difficili da tenere sotto tiro.
OUT WITH THE OLD…
Nuovi nemici e una nuova città significa anche un nuovo gruppo di Santi da portare verso la gloria. Niente più Gat, Shaundi, Pierce e Kinzie: il reboot di Saints Row porta con sé anche volti giovani, una generazione nuova pronta a fare il grande passo (criminale). Oltre al classico Boss, da noi interpretato e creato tramite apposito editor, la gang conterà tre comprimari principali: Eli sarà il contabile del gruppo; Neenah, che sperava di lavorare in un museo ma si è ritrovata a fare il meccanico per i Panteros, sarà la nostra pilota; e Kevin, degli Idols, è il classico mattacchione che vuole piacere a tutti (ma non se la cava male anche con le armi).
Continua nella prossima pagina…
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