Age of Empires IV –  Provato

Age of Empires IV

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Age of Empires IV – Provato

Nel corso dell’ultimo fine settimana, Microsoft e Relic Entertainment hanno aperto i cancelli di Age of Empires IV, permettendo a un ampio numero di giocatori di dimostrare la loro superiorità tattica e strategica. O almeno di provarci.

Sviluppatore / Publisher: Relic Entertainment, World’s Edge / Xbox Game Studios Prezzo: 59,99€ Localizzazione: Testi Multiplayer: Online Cooperativo e Competitivo PEGI: 12 Disponibile Su: PC (Steam, Microsoft Store) Data di Lancio: 28 ottobre

È passato un po’ di tempo dall’ultima volta che abbiamo avuto occasione di parlare di Age of Empires IV, da quando, cioè, lo strategico in tempo reale ha deciso di svelare il suo gameplay per la prima volta. Lo stesso gameplay a cui abbiamo potuto finalmente mettere mano fino a spellarci mani e cervello. Quale occasione migliore per tornare sull’argomento?

LE DAME E I CAVALIER, LE ARMI E GLI AMORI

In realtà, a dispetto del titolo di questo paragrafo, di tempo per gli amori sul campo di battaglia dello strategico di Relic Entertainment e World’s Edge non ce n’è poi tanto. Rispettando in pieno la tradizione della serie, e in particolare del fortunato secondo capitolo che ancora oggi ha una scena competitiva molto attiva (andate a vedervi il Red Bull Wololo 5 se non l’avete già fatto), quando si inizia a giocare contro giocatori in carne ed ossa mettersi a bighellonare troppo a lungo non è una buona idea. La raccolta di risorse, la continua produzione di popolani e di unità militari, la loro gestione sul campo di battaglia, l’espansione della base: di cose che dobbiamo continuamente tenere a mente ce ne sono parecchie, anche considerate le differenze e le aggiunte rispetto al glorioso predecessore.

RELIC SI È DATA DA FARE PER ASSICURARSI CHE IL SUO GIOCO NON FOSSE UN SEMPLICE AGGIORNAMENTO GRAFICO

Da un lato, chi viene da Age of Empires II farà conoscenza di alcune pratiche modifiche che rendono più semplice la vita ai giocatori, come ad esempio il posizionamento rapido di edifici multipli; dall’altro, sono presenti nuove condizioni di vittoria di cui tenere conto. Oltre al più classico dei “radi al suolo la base nemica”, queste prevedono anche il controllo di alcuni punti sparsi per la mappa, marchio di fabbrica degli strategici di Relic Entertainment che però in questo caso vede i Victory Point sostituiti da un timer, o in alternativa la costruzione e difesa per dieci minuti di una meraviglia, costruzione incredibilmente costosa che verrà rivelata a tutti i nemici.

Age of Empires IV Provato

Ecco la meraviglia del Sacro Romano Impero. Un po’ deludente, a essere onesti.

Anche le fazioni hanno conosciuto un significativo processo di diversificazione. Ciascuna di esse ha meccaniche speciali ad essa esclusive: i prelati del Sacro Romano Impero, per esempio, sono in grado di incrementare del 40% la produzione di una decina di popolani in contemporanea, mentre i Cinesi hanno a loro disposizione gli ufficiali imperiali che passeranno per le vostre strutture produttive a riscuotere le tasse e garantirvi un costante introito di oro. La cosa si estende anche ai luoghi storici, fondamentali per passare di epoca e sbloccare nuove tecnologie, e caratterizzato da capacità speciali: la Torre dell’Orologio cinese, per esempio, è sostanzialmente un laboratorio d’assedio capace di produrre spingarde, mangani e quant’altro più resistenti del normale.

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